22 November, 2024
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Pubblico incantato ieri sera nel Parco di Molentargius (Ca) davanti al debutto di Bentu de notas, spettacolo ispirato a testi del Premio Nobel Grazia Deledda e al fascino del compendio naturalistico di cui il simbolo è il fenicottero rosa.

Per un’ora e mezzo, su un palcoscenico galleggiante allestito davanti all’edificio dei Sali scelti, musica, recitazione, danza, multimedialità e giochi di luce sull’acqua si sono incrociati dando vita a un evento originale e ricco di suggestioni. Protagonisti sono stati il chitarrista Cristian Marcia, l’attrice Caterina Murino, la danzatrice francese Elodie Sicard e l’ensemble di sole chitarre Meras Notas (formato da da Cristian Marcia, Nicola Demontis, Gabriele Lippolis, Riccardo Granata).

Nato da un’idea dello stesso Cristian Marcia – che ha anche composto tutte le musiche- e con la regia e i testi di Orlando Forioso che si è liberamente ispirato a scritti della Deledda, Bentu de notas si è snodato lungo una suite mediterranea, sette composizioni musicali (I quadri di un ambiente) dal forte impatto emotivo a cui si sono affiancati le letture di Caterina Murino, le danze di Elodie Sicard e le incantevoli proiezioni sull’acqua. Queste ultime sono state rese possibili anche grazie all’utilizzo di un enorme telo di tulle (della grandezza di 25×15 metri) cucito apposta per l’occasione con lo scopo di riflettere le immagini. Il palcoscenico invece è stato realizzato unendo tra loro dei moduli galleggianti (si tratta di cubi di polietilene ad alta densità usati nel settore militare per la realizzazione di ponti sull’acqua, una tecnica di cui nel mondo dell’arte si molto è parlato nel 2016, quando l’artista Christo la utilizzò per dar vita a una passerella galleggiante temporanea sul lago d’Iseo).

Bentu de notas è stato realizzato all’interno di “Arte e natura parlano innovativo. Alla scoperta del Parco di Molentargius”, progetto per la valorizzazione dell’area finanziato con fondi europei e ha potuto contare sulla sinergia tra Artinnova Sardegna (un gruppo di professionisti specializzati nella promozione artistica, di cui è responsabile Gianluca Marcia), il Consorzio del Parco naturale del Molentargius, la Regione Sardegna e la cooperativa ETS, responsabile dell’infopoint del Parco.

 

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Una serata ricca di suggestioni ispirate dagli scritti del Premio Nobel per la Letteratura, Grazia Deledda, e dal fascino senza pari di un compendio naturalistico come il Parco di Molentargius.

Domani, domenica 30 giugno alle 21 nello specchio d’acqua antistante l’edificio dei Sali scelti del Parco di viale La Palma, l’appuntamento è con Bentu de notas, spettacolo che fonde musica, recitazione, danza, multimedialità e giochi di luci sull’acqua.

Su una piattaforma ultratecnologica galleggiante si esibiranno artisti del calibro dell’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, dell’attrice Caterina Murino, della danzatrice francese Elodie Sicard, sino all’ensemble di sole chitarre Meras Notas (composto da Cristian Marcia, Nicola Demontis, Gabriele Lippolis, Riccardo Granata).

Ideato dallo stesso Cristian Marcia, che ha composto tutte le musiche, e con la regia e i testi di Orlando Forioso, liberamente ispirati agli scritti della Deledda, Bentu de notas nasce all’interno di “Arte e natura parlano innovativo. Alla scoperata del Parco di Molentargius”, progetto per la valorizzazione dell’area finanziato con fondi europei.

Un’idea originale che trae la sua forza dalla sinergia tra Artinnova Sardegna (un gruppo di professionisti specializzati nella promozione artistica, di cui è responsabile Gianluca Marcia), il Consorzio del Parco naturale del Molentargius, la Regione Sardegna e la cooperativa ETS, responsabile dell’infopoint del Parco.

Lo spettacolo ruota attorno a Bentu de notas, composizione scritta qualche anno fa da Cristian Marcia, fonte di ispirazione dell’intera linea melodica, e si sviluppa attraverso una suite mediterranea. Questa, attraverso sette brani – “I quadri di un ambiente” – rende l’idea di una musica ipnotica e contemplativa, capace di catturare l’ascoltatore. Allo stesso tempo incedono, in una commistione di arti e innovazione, le letture affidate a Caterina Murino, le danze di Elodie Sicard, gli incantevoli effetti speciali.

La naturale bellezza del parco si intreccia con il fascino della parola, in un percorso che vede al centro due personaggi: Grazia Deledda ed il fenicottero rosa (che del parco è simbolo), accomunati dal fatto di nascere in Sardegna, dover emigrare e poi, ritornare nella loro terra.

Spiega Cristian Marcia, ideatore e direttore artistico dello spettacolo: «Bentu de notas segue la linea della interdisciplinarità, con una commistione di arti e innovazione. Lo sviluppo della suite mediterranea condurrà lo spettatore in un viaggio nell’ambiente del parco, caratterizzato da bellezza e armonia, con alcune parentesi come “Fuoco Ritmico”, ispirato al sole della Sardegna, il cui virtuosismo e ritmo ricorda le danze etniche e tribali».

Gianluca Marcia, che è anche responsabile dell’organizzazione dell’evento, riflette invece sugli obiettivi dell’intero progetto: «Il Parco rappresenta una realtà ambientale di valore inestimabile. Ecco perché un team di professionisti operanti nel settore artistico e della promozione artistica stessa, in stretta sinergia e collaborazione con il Consorzio Parco Naturale Regionale Molentargius, la Cooperativa Sociale ETS e la Regione Autonoma della Sardegna, hanno deciso di porre in essere azioni culturali dal carattere innovativo che valorizzino l’importante patrimonio culturale, storico e ambientale rappresentato dal Parco».

Sulla stessa linea sono anche Paolo Passino e Claudio Papoff, presidente e direttore dell’ente Parco, che dicono: «Questo magnifico ambiente protetto e controllato sta conducendo una battaglia, con i suoi dipendenti, il Corpo Forestale e le associazioni ambientaliste, per portare tutti alla piena conoscenza del parco, alla consapevolezza del suo valore e alla cultura dell’ambiente».

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Sono in corso gli ultimi preparativi a Cagliari per “Bentu de Notas”, lo spettacolo che domenica 30 giugno, nel Parco di Molentargius, regalerà una serata ricca di suggestioni ispirate dagli scritti del Premio Nobel per la Letteratura, Grazia Deledda, e dal fascino senza pari del compendio naturalistico.

L’appuntamento è per le 21.00, nello specchio d’acqua antistante l’edificio dei Sali scelti dove, su una piattaforma ultratecnologica galleggiante, si esibiranno l’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, l’attrice Caterina Murino, la danzatrice francese Elodie Sicard, e l’ensemble di sole chitarre Meras Notas (composto da Cristian Marcia, Nicola Demontis, Gabriele Lippolis, Riccardo Granata).

In “Bentu de notas” musica, recitazione, danza, multimedialità e giochi di luci sull’acqua si fondono e ruotano attorno all’omonima composizione scritta qualche anno fa dallo stesso Cristian Marcia. Il brano, che è fonte di ispirazione dell’intera linea melodica, si sviluppa attraverso una suite mediterranea. Questa, attraverso sette brani – “I quadri di un ambiente” – rende l’idea di una musica ipnotica e contemplativa, capace di catturare l’ascoltatore. Allo stesso tempo incedono, in una commistione di arti e innovazione, le letture affidate a Caterina Murino, le danze di Elodie Sicard, gli incantevoli effetti speciali.

Nello septtacolo la naturale bellezza del parco si intreccia con il fascino della parola, in un percorso che vede al centro due personaggi: Grazia Deledda e il fenicottero rosa (che del parco è simbolo), accomunati dal fatto di nascere in Sardegna, dover emigrare e poi, ritornare nella loro terra.

“Bentu de Notas” nasce all’interno di “Arte e natura parlano innovativo. Alla scoperata del Parco di Molentargius”, progetto per la valorizzazione dell’area finanziato con fondi europei.

Lo spettacolo è un’idea originale che trae la sua forza dalla sinergia tra Artinnova Sardegna (un gruppo di professionisti specializzati nella promozione artistica, di cui è responsabile Gianluca Marcia), il Consorzio del Parco naturale del Molentargius, la Regione Sardegna e la cooperativa ETS, responsabile dell’infopoint del Parco.

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Edizione numero XVII per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il consueto appuntamento che ogni fine estate trasforma il capoluogo isolano in una capitale della musica colta.

Dal 26 agosto al 3 settembre più di 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il mondo si ritroveranno negli spazi del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina per perfezionare le loro capacità accanto ai grandi nomi del panorma internazionale, stelle della musica classica che eccezionalmente sarà anche possibile ascoltare in concerto. 

Come da tradizione, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari, anche quest’anno l’Accademia mette a disposizione degli studenti sardi 30 borse di studio, assegnate dopo il superamento di una severa selezione.

Nonostante i tempi di crisi, dunque, nell’isola diventa un punto di riferimento sempre più importante il bel progetto nato tanti anni fa da un’idea dei fratelli Cristian e Gianluca Marcia (direttore artistico dell’Accademia il primo, e suo presidente il secondo) per dare ai giovani talenti sardi l’occasione di affinare le proprie capacità accanto a prestigiosi docenti, senza dover ricorrere a costose e, spesso, proibitive trasferte fuori dall’Isola.

Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno l’Accademia di musica è ancor più internazionale. Se prima, infatti, era forte la collaborazione soprattutto con le istituzioni musicali francesi, stavolta si rafforzano anche i rapporti con la Germania. Da lì arrivano alcuni dei nomi più prestigiosi dell’edizione 2017. Si va da Frans Helmersson, stella del violoncello recentemente chiamato a presiedere la giuria dell’importante  concorso “Reine Elisabeth” di Bruxelles, a Mihaela Martin, una delle più straordinarie virtuose del violino della sua generazione. Dalla signora della viola Nobuko Imai, la prima, e sinora l’unica, musicista ad aver vinto nel giro di un anno l’ARD International Music Competition di Monaco di Baviera  e il Concorso internazionale di Ginevra, a Daniel Austrich, violinista carismatico dal grande successo sia come solista sia come membro di formazioni da musica da camera. Quest’anno ci sarà anche Hartmut Rohde, violista dall’immenso talento, fondatore del Mozart Piano Quartet e membro onorario della Royal Academy di Londra. Arriva per la prima volta anche il grande Enrico Pace, pianista di rara eleganza, apprezzato in tutto il mondo, a cui viene riconosciuta una raffinatissima arte del tocco.

L’altra novità dell’edizione 2017 dell’Accademia è la collaborazione sempre più stretta con il Conservatorio di Cagliari che quest’anno, oltre alle masterclass, ospita anche, nel suo prestigioso Auditorium, i concerti dei maestri nella rassegna “Le notti musicali”.

 

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Da oggi al 3 settembre Cagliari ospita la XVII edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari. Più di 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il mondo si daranno appuntamento negli spazi del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri, stelle della musica colta apprezzate in tutto il mondo.

L’Accademia e le novità dell’edizione 2017 verranno illustrate nella conferenza stampa in programma lunedì 28 agosto, alle 10.30, nel Conservatorio di Cagliari (in piazza Porrino).

All’incontro con i giornalisti oltre alla direttrice e al presidente del Conservatorio, Elisabetta Porrà e Gianluca Floris, interverranno anche Cristian Marcia, direttore artistico dell’Accademia, e Gianluca Marcia, presidente dell’Accademia.

Sono inoltre stati invitati a partecipare il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore regionale del Turismo, Barbara Argiolas, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda,

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Sant’Efisio, con il suo tripudio di fede e tradizione, ha catturato ieri il pubblico che ha gremito la maison dell’Unesco di Parigi per “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, l’evento organizzato dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari in collaborazione con l’Amministrazione comunale del capoluogo.

Per Cagliari e la Sardegna si è trattato di un’occasione unica di promozione: presentata dall’attrice Caterina Murino, la serata, che quest’anno ha avuto per tema “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”, è stata aperta da Marzia Cilloccu, assessore al Turismo del comune di Cagliari, che ha illustrato le origini e diversi momenti che scandiscono la Festa di Sant’Efisio, un cammino di fede candidato a diventare Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Per l’occasione hanno fatto parte del pubblico anche un centinaio di studenti dell’Institut Catholique de Paris (che, insieme all’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco, ha collaborato nell’organizzazione dell’appuntamento ) che sul martire guerriero scriveranno una relazione.

Nella serata spazio anche alla proiezione del filmato “Cagliari the life you want”, prima di lasciare il posto alla musica, con il solisti dell’Accademia internazionale di Cagliari, tra cui il suo stesso direttore artistico Cristian Marcia, apprezzato chitarrista che ha presentato i suoi ultimi lavori, frutto di una lunga ricerca nel patrimonio musicale sardo e nel jazz.

Entusiasta della Sardegna e delle sue tradizioni si è mostrata l’attrice Claudia Cardinale, madrina della serata, che ha promesso di venire nell’isola il prossimo anno, in occasione dell’edizione 2017 dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dal 2008 annoverata dall’Unesco tra i suoi più prestigiosi partner.

«Continua il nostro sogno di vedere Cagliari e la Sardegna protagonisti in una sede unica al mondo – è il commento del direttore dell’Accademia di musica di Cagliari, Gianluca Marcia – Vedere l’entusiasmo di personaggi come Claudia Cardinale e Caterina Murino nel presentare e valorizzare la nostra terra mi inorgoglisce e fa capire quanto Cagliari e la Sardegna possano diventare un riferimento internazionale importante del Mediterraneo.»

«E’ stato bello vedere anche quest’anno come Cagliari sia ormai diventata capitale della musica a livello internazionale – afferma il direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia – presentare le mie opere in un palcoscenico importante come l’UNESCO è il compimento di un percorso che mi ha portato a riscoprire e a reinterpretare le tradizioni musicali sarde. Questo fa capire quanto la nostra terra ha da dare e da trasmettere.»

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Domani, giovedì 24 novembre, nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessore del Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco)interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

La serata si aprirà, alle 15.30, con la conferenza internazionale, presentata da Marzia Cilloccu, dal titolo “Il pellegrinaggio attraverso le tradizioni, i paesaggi, popoli e religioni: il caso del cammino di Sant’Efisio”, organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris ICP, e Francesco Follo, ambasciatore della Città del Vaticano all’UNESCO. L’incontro vedrà come relatori Luc Forestier, direttore dell’Istituto Superiore delle Scienze Religiose dell’Institut CatL’holique de Paris, Barbara Terenzi, antropologa delle religioni, Corinne Valasik, sociologa dell’Institut Catholique de Paris, Joëlle Rostkowski, sociologa dell’Ecole des Hautes etudies di Parigi.

L’evento proporrà anche una presentazione del capoluogo sardo e della Sardegna, prima di lasciare spazio al concerto finale che vedrà sul palco i solisti dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari: da Cristian Marcia che tra gli altri brani eseguirà anche, in prima assoluta, le sue ultime composizioni dal titolo “Sonata mediterranea”, frutto di un lavoro di ricerca nella tradizione musicale sarda, e “Sonata jazz”, basata sulla tecnica della composizione musicale, alla stella pianoforte Vanessa Benelli Mosel, artista in continua ascesa, appena reduce dal grande successo al Teatro della Scala di Milano e da una tournée in Cina. Da David Braslawsky, pianista che con diverse formazioni ha suonato nelle più importanti sale da concerto di New York, Tokyo, Roma, Atene, Madrid, al clarinettista Alexander Banteau, passando per un’altra pianista di spessore come Lucie Moulis sino al giovane talento del violoncello Jérémy Garbarg.

Al concerto, che vedrà risuonare anche le note di compositori come P. I. Tchaikovsky, S. Rahmaninov, L.  Boccherini o M. Arnold, seguirà, nella splendida cornice del ristorante dell’Unesco, “L’arte diventa il cibo dell’anima. Viaggio nei sapori della Sardegna”. Si tratta di un percorso enogastronomico curato da Gabriele Piga, chef sardo tra i più rinomati a livello internazionale, in cui i piatti e gli ingredienti della tradizione locale saranno ripercorsi come elementi di benessere e longevità a cui anche i più recenti studi sulla dieta mediterranea fanno riferimento.

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Giovedì 24 novembre nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessora al Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco) interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

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Cagliari e la Sardegna protagoniste a Parigi nella sede dell’Unesco, per una serata nel segno della cultura, delle tradizioni e della musica classica. L’Accademia internazionale di musica di Cagliari rinnova l’appuntamento nella sede della più importante istituzione culturale al mondo per l’ottavo anno consecutivo.

In una serata che avrà per titolo “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” (Cagliari, la Sardegna: un’isola del Mediterraneo), le eccellenze culturali dell’isola e del suo capoluogo saranno presentante nella Sala 1 della Maison Unesco (la sala da 1.600 posti che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, le scienze e la cultura riserva agli eventi di più alta rilevanza), davanti ad autorità e personalità internazionali della cultura e dello spettacolo.

L’evento sarà il momento più importante delle attività per il 2015 dell’Accademia internazionale di musica che, dal 24 agosto al 1° settembre, ha avuto il merito di trasformare Cagliari in una capitale della musica, ospitando in città oltre 200 giovani talenti di tutto il mondo che hanno partecipato ai corsi di alto perfezionamento tenuti nel conservatorio “G. P. Da Palestrina”.

L’edizione 2015 dell’appuntamento parigino, organizzato con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari, presenta alcune novità.

Cagliari e il Sud Sardegna sono al centro del primo convegno internazionale intitolato: «Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura». Sarà l’occasione per analizzare e ripercorrere le peculiarità culturali, storico e religiose dell’Isola attraverso il Rito di scioglimento del voto e la Festa di Sant’Efisio, candidati al riconoscimento come Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, in relazione ad esperienze simili, dai pellegrinaggi dei devoti musulmani alla Mecca, fino all’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. Il convegno vedrà gli interventi dell’assessore al Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas, di Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, di Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales (la più importante scuola di studi etnoantropologici e di scienze sociali in Francia) e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, di Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona.

Andiamo avanti con determinazione per ottenere il riconoscimento Unesco per il Rito di scioglimento del Voto e la Festa di Sant’Efisio – ha commentato l’assessore Argiolasche rappresenta un punto fermo per la valorizzazione delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra cultura”. “Abbiamo scommesso concretamente in questa candidatura, il cui esito positivo potrà contribuire allo sviluppo economico di tutto un territorio.”

Altra novità, quest’anno l’Accademia potrà fregiarsi per le sue iniziative del patrocinio Unesco: un riconoscimento importante per l’Accademia, già dichiarata, nel 2008, partner Unesco in virtù del prezioso lavoro educativo a favore del perfezionamento musicale dei giovani talenti.

Il programma.

Il 30 settembre “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” prenderà il via alle 16.00, con il convegno dedicato al pellegrinaggio come fenomeno sociale.

Alle 19.30, come da tradizione, si prosegue con una serata di gala presentata dall’attrice cagliaritana, da tempo residente a Parigi, Caterina Murino. Presenzierà anche l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova e il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia.

In apertura dell’appuntamento sarà proiettato il video promozionale della città di Cagliari Cagliari. The life you want.

A seguire, il concerto, che vedrà alcuni prestigiosi nomi della musica classica mondiale come il clarinettista Florent Heau, considerato l’ultimo esponente della grande tradizione francese del clarinetto, Stephanie Marie Degand, violinista ammirata in tutta Europa per le sue esibizioni sia come solista sia nelle formazioni da camera, Vanessa Benelli Mosell, pianista che a soli 27 anni è già una stella di primordine nel panorama mondiale, sino all’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, misurarsi sulle musiche di Verdi, Donizetti, Scriabine, Albeniz e Rossini.

Il concerto sarà anche l’occasione per far conoscere i giovani talenti sardi che più si sono distinti nella recente edizione dell’Accademia di Cagliari: si tratta del tenore Mauro Secci e dei chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Storia, cultura, paesaggi e tradizioni musicali per un’intera serata saranno assoluti protagonisti nel tempio mondiale della cultura: «Per i giovani musicisti sardi, che pagano lo scotto dell’insularità, costruirsi una carriera è sempre più difficile – dice il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia -. Aiutarli a dare una svolta alla loro formazione e al loro futuro artistico è di primaria importanza: loro rappresentano il futuro della nostra isola. In quindici anni d’Accademia abbiamo fatto grandi sforzi in questa direzione».

L’Assessore Barbara Argiolas commenta così «L’appuntamento di Parigi rappresenta ormai una scadenza fissa e quest’anno in particolar modo, si inserisce straordinariamente con la strategia turistica posta in essere dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Zedda. Siamo stati presenti a luglio in Expo a Casa don Bosco e Cascina Triulza, nel padiglione della società civile e con un fuori Expo ai Chiostri di San Barnaba. Torneremo ad Ottobre a Milano ospiti del Padiglione Kip International patrocinato dalle Nazioni Unite per una settimana di incontri sulle politiche poste in essere dal Comune di Cagliari relative la costruzione di modelli di sviluppo sostenibili. Proseguiremo fino a fine anno in stretta sinergia con la rete delle Camere di Commercio con degli workshop in Europa».

«La musica e la cultura sono occasioni di sviluppo e di dialogo che in un momento di crisi economica e di identità come quello che stiamo vivendo vanno valorizzati – dice Gianluca Marcia -. Con il nostro lavoro creiamo occasioni di confronto tra le nuove generazioni e i grandi talenti delle grandi scuole musicali come quelle di Parigi, Londra, Berlino, New York, Tokyo, Seul o Salisburgo. Il fatto che l’Unesco abbia riconosciuto i nostri sforzi prima dichiarandoci suoi partner, adesso concedendoci il patrocinio, ci riempie d’orgoglio.»

cardinale-700x450 Claudia-Cardinale-e-Cristian-Marcia-2-700x450 Cristian Marcia e Caterina Murino nella passata edizione Cristian-Marcia-e-Caterina-Murino-700x450 CristianMarcia-UNESCO-700x450 Florent Heau

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Municipio di Cagliari 890 copia

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Il 30 settembre nella sede dell’UNESCO, a Parigi, si svolgerà l’edizione numero VIII della serata di galaCagliari, la Sardaigne, une île de la Méditerranée”, organizzata dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari. I dettagli dell’importante appuntamento saranno illustrati nella conferenza stampa in programma questa mattina, alle 10.30, nella sala ex Giunta del Palazzo Civico di Via Roma. Saranno presenti l’assessore comunale del Turismo, Barbara Argiolas, Cristian e Gianluca Marcia, rispettivamente direttore artistico e direttore organizzativo dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il presidente della commissione AAPP di Cagliari, Emilio Montado e il presidente Arciconfraternita di Sant’Efisio, Francesco Cacciuto.