24 November, 2024
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Mario Medas

Quarto appuntamento con #Teatro Popolare 2014, la rassegna di teatro in lingua sarda organizzata dall’associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno alla lingua madre. Per giovedì 12 giugno, il cartellone della manifestazione prevede una giornata celebrativa dedicata a Rachele Piras, capostipite della famiglia d’arte più conosciuta in Sardegna, i Medas. L’evento è realizzato con il contributo della L.R. 14/2006 per le manifestazioni celebrative di figure di protagonisti della storia e della cultura della Sardegna.

Due gli eventi in programma al Teatro Fratelli Medas di Guasila: alle ore 19.00 la tavola rotonda dal titolo Rachele Piras – Una Donna e una Madre d’Arte con gli interventi di Guido Cadoni, esperto di lingua sarda, Giulio Angioni, scrittore e antropologo, Vito Biolchini, giornalista e blogger, e Gianluca Medas, direttore artistico della compagnia Figli d’Arte Medas.

Alle ore 21.00 la rappresentazione Tzia Arrachella di Gianluca Medas, narrazione con musiche e canti interpretata da Noemi Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra classica di Andrea Congia e gli strumenti tradizionali sardi di Mauro Spiga. Il biglietto d’ingresso è di 1 euro.

Le vicende dell’attrice, pioniera e musa degli albori del Teatro in Sardegna si combinano e si intersecano ai canti della tradizione, alle filastrocche, ai mutetus delle campagne e delle chiese che mostrano la donna e la madre. La vita avventurosa e piena di Rachele Piras si dispiega, tra parola e musica, nell’intimo narrare della nipote Noemi Medas, accompagnata dalle avvolgenti note del chitarrista e compositore Andrea Congia e dalle dolci melodie del suonatore di sulitus Mauro Spiga.

Noemi Medas 2014-06-01 Guasila Teatro Popolare Locandina

Mario Medas

È previsto per giovedì 5 giugno, al teatro fratelli Medas di Guasila, il secondo appuntamento con #Teatro Popolare 2014, la rassegna di teatro in lingua sarda organizzata dai Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno alla Lingua Madre. Al centro dell’incontro la figura dell’attore Mario Medas e il suo libro Medas Istorias – Tra Vita e Teatro. Due gli eventi in programma: alle ore 19.00 la presentazione del libro con gli interventi di Giulio Angioni, scrittore e antropologo che ha curato la prefazione del volume, e Salvatore Tola, scrittore ed esperto di poesia che ha collaborato alla stesura del testo; alle ore 21.00 l’attore Gianluca Medas leggerà alcuni passi significativi del libro con l’accompagnamento musicale del chitarrista Andrea Congia.

Mario Medas ha voluto rivelare la Storia della sua famiglia: la famiglia d’Arte Medas. Il racconto ha inizio con il matrimonio dei suoi genitori e soprattutto con il debutto teatrale della madre, Rachele Piras. Continua poi con le attività svolte insieme ai numerosi fratelli, a partire dal secondo dopoguerra, sino ad arrivare ai giorni nostri, quando la Tradizione artistica di famiglia si allarga a figli e nipoti. Il racconto è accompagnato dai testi degli articoli usciti sui giornali e si conclude con le testimonianze di alcuni membri della famiglia, di collaboratori ed estimatori.

Nato a Guasila, Mario Medas ha vissuto però tutta la sua vita a Cagliari, dove ha alternato il lavoro e la cura della crescita dei figli all’attività teatrale: il teatro è, infatti, il nucleo fondante del suo DNA. Uno dei fratelli Medas, appartiene alla centenaria famiglia d’Arte Medas che tanto ha dato al teatro in lingua sarda. Legato in modo particolare al personaggio di tziu Bachis in “Cinixu” e al protagonista della commedia “Tziu Paddori”. L’ultima sua interpretazione è stata in “Sa Badd’e su Silenziu”, di cui ha scritto anche il testo.

Nata nel 1990 per iniziativa di Gianluca Medas, l’Associazione Figli d’Arte Medas porta avanti un percorso poliedrico nel quale cultura popolare, teatro di narrazione e musica costituiscono le cifre estetiche più importanti. Diversi progetti hanno preso forma, nel corso del tempo, e hanno portato la compagnia ad essere riconosciuta dal Ministero della Cultura della Repubblica Italiana. Tra le attività più recenti tre rassegne di rilevante importanza culturale: il Festival della storia, la Rassegna famiglie d’arte e significante – Rassegna di spettacolo tra parola e musica.

Gianluca Medas - Andrea Congia - Orizzontale (foto Sara Deidda)

Su Caminu di Juanne Maria Angioy e is Tres Annus da sa Furriada Sarda. È questo il titolo del laboratorio di narrazione con musiche che l’Associazione Figli d’Arte Medas proporrà martedì 6 maggio alle ore 12.00 nella Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale Benedetto Croce di Pula (via Tigellio 1). L’appuntamento con i ragazzi è previsto per le ore 12.00; la didattica sarà tenuta da Gianluca Medas con le musiche di Andrea Congia (chitarra classica). L’evento, finanziato mediante la legge regionale 44/1993 sulle celebrazioni de “Sa Die de sa Sardigna”, è stato organizzato con la collaborazione del dirigente scolastico Adele Damiano.

Il laboratorio è incentrato sui numerosi aspetti storici e politici legati al triennio rivoluzionario sardo (1794-1796): dalle imprese di Giovanni Maria Angioy, protagonista dei moti contro i privilegi feudali, ai tentativi delle truppe francesi di soggiogare la Sardegna, alla ribellione del 28 aprile 1794 per contrastare la dominazione piemontese.

Gianluca Medas, artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), autore e interprete in numerose formazioni musicali sperimentali, è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali.

Sant'Efisio 2

Grande appuntamento cagliaritano per l’Associazione Figli d’Arte Medas. Domenica 4 maggio alle ore 19, nel cortile del Palazzo Municipale di via Roma a Cagliari, la Compagnia guasilese porta in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola – Su Contu de Sant’Efis.La rappresentazione, una narrazione con canti e musiche, sarà interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della Grande Madre Band guidata dal chitarrista Andrea Congia. L’evento è inserito all’interno del programma di eventi collaterali della 358ª edizione della festa di Sant’Efisio.

La vita del Santo più amato dai sardi sarà ripercorsa, tra agiografia, storia e devozione, attraversando i sentieri dell’immaginario popolare e delle vicende della nostra Isola: dalla peste del 1652, passando per il tentativo di invasione francese, arrivando fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Gianluca Medas è l’autore e il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Grande Madre Band è un ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica), artista da anni impegnato nella coniugazione di Parola e Musica, e si avvale dei contributi di Mauro Spiga (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni).

Realithing 2014 - Locandina

 

Sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale “Realithing  Re-Opera”, organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas e tenuto da Gianluca Medas, direttore artistico della Compagnia. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il laboratorio è incentrato sul tema delle opere liriche, connubio per eccellenza tra teatro e musica.

Le lezioni, in programma ogni lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00 al Teatro Sant’Eulalia a Cagliari, inizieranno il 5 maggio e termineranno, dopo la pausa estiva ad agosto, nel mese di settembre con la preparazione dell’esito scenico previsto a ottobre all’interno della ventesima edizione della rassegna Famiglie d’Arte, la più longeva manifestazione organizzata dalla Compagnia. Lo spettacolo portato in scena sarà “Figaro” di Gianluca Medas, liberamente tratto da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (su libretto di Cesare Sterbini). La didattica 2014 sarà arricchita da workshop mensili (aperti anche ai non iscritti) tenuti da importanti docenti provenienti dal mondo del teatro e della cultura: la sarta Federica Demontis si occuperà di costumistica, l’attore e regista Carlo Antonio Angioni terrà un workshop sulle tecniche di recitazione, la danzatrice e coreografa Debora Fadda si concentrerà su danza e presenza scenica mentre la make-up artist Bianca Isa Pretti spiegherà le tecniche del trucco teatrale.

Realithing si basa sull’improvvisazione e la ricerca della naturalezza attraverso il background che ognuno possiede, per raggiungere un maggiore coinvolgimento emotivo che guidi l’interpretazione: fatti di cronaca o ricordi personali forniranno lo spunto da cui partire per realizzare una drammaturgia che tenga conto delle personalità dei personaggi evocati.

Gianluca Medas - Andrea Congia - Orizzontale (foto Sara Deidda)2014-04-28 Capoterra Grande Madre Rivoluzione Locandina

In occasione de Sa Die de sa Sardigna, lunedì 28 aprile a Capoterra (CA), i Figli d’Arte Medas portano in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’isola – La Rivoluzione Sarda, spettacolo di narrazione con canti e musiche scritto e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra classica di Andrea Congia. L’inizio della rappresentazione è previsto per le ore 20:30 nella cornice della Casa Spadaccino in località Su Loi. L’evento, organizzato dall’Associazione Osidea Onlus con il patrocinio del Comune di Capoterra, prevede l’ingresso libero.

La spettacolo racconta numerosi aspetti storici e politici legati al triennio rivoluzionario sardo (1794-1796): dalle imprese di Giovanni Maria Angioy, protagonista dei moti contro i privilegi feudali, ai tentativi delle truppe francesi di soggiogare la Sardegna, alla ribellione del 28 aprile 1794 per contrastare la dominazione piemontese.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), autore e interprete in numerose formazioni musicali sperimentali, è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali.

La Grande Madre è lo show di punta della programmazione artistica 2014 di Figli d’Arte Medas. Dopo la trasmissione su Videolina e i primi spettacoli live, il tour estivo della Compagnia guasilese sarà dedicato alla messa in scena della rappresentazione che racconta la cultura popolare sarda attraverso forme artistiche differenti.

Adelasia di Torres - Gli artisti

Cala il sipario sulla settima edizione di Significante, la rassegna di spettacolo tra Parola e Musica organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno a is Mamas. A completare il cartellone 2014 della manifestazione sarà Adelasia di Torres, narrazione con musiche di scena tratta dal romanzo di Enrico Costa e interpretata dalla voce narrante di Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra classica di Andrea Congia e dei mutetus di Paola Dentoni.

Per la nuova produzione della compagnia guasilese è prevista una tournée di 4 date. Primo appuntamento a Sorgono, giovedì 3 aprile alle 21.00, sul palco del Teatro Comunale Salvatore Murgia (corso IV Novembre); l’evento, fortemente voluto dal Comune di Sorgono e dall’Assessorato alla cultura e organizzato con l’associazione Mandra Olisai, prevede l’ingresso libero. Venerdì 4 aprile, sempre alle 21.00, lo spettacolo sarà a Cagliari, nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara (ingresso 10 euro, ridotto 7 euro per under 26 e over 65). Terzo appuntamento ad Aggius, sabato 5 aprile alle 21.00, al Centro Polifunzionale di Marugnò in via Fummintina 1; organizzato in collaborazione con il Coro di Aggius Galletto di Gallura, lo spettacolo prevede un biglietto unico di 5 euro. Il tour si concluderà domenica 6 aprile a Guasila, sul palco del Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio 1; per la rappresentazione, in scena alle ore 20.00, l’ingresso è di 5 euro con la possibilità di gustare il buffet offerto dai partner della Compagnia.

Pubblicato a Sassari nel 1898, Adelasia di Torres è un romanzo storico di Enrico Costa ambientato nel XIII secolo, momento di massima autonomia politica della Sardegna giudicale. A regnare è la Giudicessa di Torres, Adelasia, donna avvolta nella leggenda ma anche persona reale, sposa e madre.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Paola Dentoni sale per la prima volta sul palco all’età di 12 anni. Alcuni anni dopo inizia la carriera da cantante condividendo il palco con importanti poeti sardi. Si aggiudica il titolo di “Miglior Cantadora” e il primo posto nella manifestazione “Su cantu de sei” tenutasi a Sinnai.

Primo fine settimana di spettacoli con la rassegna Significante 2014, organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno alla Grande Madre. Venerdì 7 febbraio alle 18.00, sul palco del Teatro Sancarlino di Brescia va in scena Canne al Vento, narrazione con musiche di scena interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra di Andrea Congia e delle launeddas di Massimo Congiu. Replica il giorno successivo al Teatro Fratelli Medas di Guasila (ore 20.30) e domenica 9 febbraio a Cagliari (ore 21.00) nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara. Nelle due location isolane sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento agli 8 spettacoli della rassegna al costo di 20 euro a Guasila e di 35 euro a Cagliari.

Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda tramite la storia della famiglia Pintor di Galte.

Biglietti Brescia: ingresso libero.

Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.

Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali. Massimo Congiu, suonatore di launeddas, è interprete attento al repertorio tradizionale con un occhio alle sperimentazioni, l’improvvisazione e l’unione fra tradizione e jazz.

 

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Ultimi appuntamenti col filone distopico della rassegna “Famiglie d’Arte 2013” organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas. Martedì 17 dicembre alle 21, nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara a Cagliari, debutta lo spettacolo V – La Notte dei Fuochi, audiodramma liberamente ispirato a “V for Vendetta” di Alan Moore e David Lloyd. Replica il giorno successivo a Guasila sul palco del Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio 1.

Scritto e raccontato da Gianluca Medas, con l’accompagnamento musicale di Raoul Moretti all’arpa elettroacustica, Andrea Congia alla chitarra classica, e l’apporto della musica elettronica di Francesco Medas e Walter Demuru, lo spettacolo è un’aperta denuncia ai governi manipolatori di ogni tempo: il racconto di un popolo costretto al letargo in attesa che una maschera liberatrice apra gli occhi delle persone.

Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).

Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.

GLI ARTISTI – Gianluca Medas, artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Raoul Moretti, autore delle musiche di scena per numerose compagnie, è fondatore di Attivamente-Torre Rotonda, compagnia teatrale di Como. È anche docente d’arpa al Liceo Musicale di Varese. Andrea Congia, compositore e chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Walter Demuru laureato al corso di Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, nel 2011 ha iniziato l’attività concertistica (live electronics), partecipando a numerosi festival. Francesco Medas diplomato in Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, è attualmente impegnato con i progetti Snake platform, Amy’s Lair, SST e AnarKick, e prosegue il lavoro solista con il nome d’arte Madhesse.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Famiglie d’Arte 2013 prosegue domenica 22 dicembre, ore 21, al Teatro Fratelli Medas di Guasila con lo spettacolo Cantar l’Altrove – Prosa e Poesia di Sergio Atzeni a cura di Marta Proietti Orzella della compagnia Origamundi.

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Inizia domani, 12 dicembre, al Teatro Electra di Piazza Pichi a Iglesias la rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13dicembre 2013) ideata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno al concetto di identità in chiave storica, antropologica ed economica.

Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Messina.

La giornata si chiude alle 20 sul palco del teatro di Piazza Pichi con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda attraverso la storia della famiglia Pintor di Galte.

La rassegna si conclude venerdì 13 dicembre. Il programma della seconda giornata prevede due conferenze dal titolo Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie (ore 10.30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) e lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru (ore 20.00).

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.