21 November, 2024
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La grande impresa compiuta sei giorni fa sul campo della Nuorese ha rilanciato il Carbonia in testa alla classifica del campionato di Eccellenza ed ora la squadra di Andrea Marongiu è attesa da due partite casalinghe, contro Ghilarza ed Ossese. Domani pomeriggio, al Comunale “Carlo Zoboli”, è atteso il pubblico delle grandi occasioni per sostenere la squadra biancoblu, fortemente decisa a conquistare tre punti molto importanti nella corsa verso la promozione in serie D, obiettivo ormai dichiarato in tutto l’ambiente.

Uno dei motivi principali della partita è sicuramente costituito dall’esordio casalingo con la maglia biancoblu del bomber Giuseppe Meloni, arrivato a Carbonia alla vigilia di Natale e impiegato subito da Andrea Marongiu al centro dell’attacco, sia a Castiadas (dove pure ha bagnato l’esordio assoluto con un goal) sia a Nuoro.

La giornata, sulla carta, potrebbe essere favorevole al Carbonia, per gli impegni delle dirette concorrenti nella lotta per la promozione. Il Castiadas gioca a Guspini, reduce dalla sconfitta subita sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu ma capace di trasformarsi in positivo sul proprio campo, dove ha conquistato 14 punti su 15 nel girone d’andata. Il tecnico biancorosso Giampaolo Murru deve fare a meno di Angelo Marci e Fabio Toro, squalificati per due giornate dopo la partita con il La Palma Monte Urpinu. L’Ossese ospita il La Palma Monte Urpinu, la vigilia della trasferta di Carbonia. Graziano Mannu deve fare a meno dello squalificato Gianluca Recano, squalificato per una giornata. Tra le quattro grandi, quella che rischia di più è la Nuorese, attesa dalla trasferta di Uri. La squadra di Massimiliano Paba è in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno rilanciata dopo un’incredibile serie negativa di cinque sconfitte consecutive. La Nuorese deve fare a meno degli squalificati Mauro Ragatzu e Carlo Piga, appiedati per un turno dal giudice sportivo dopo l’ammonizione subita contro il Carbonia, in quanto erano entrambi diffidati. La squadra di Antonio Prastaro, inoltre, ha ancora la ferita aperta dalla sentenza del giudice sportivo che ha decretato la sconfitta a tavolino per 3 a 0, per la partita con il Valledoria valida per l’assegnazione della Supercoppa, «sospesa in via definitiva dal direttore di gara dopo la disputa del secondo tempo supplementare, sul risultato di 2-2, e prima dell’espletamento dei calci di rigore, in quanto l’impianto di illuminazione del campo di gioco, la cui accensione si rendeva necessaria per la sopraggiunta oscurità, non funzionava.»

«Considerato che solo con nota del 28.12.2019 alle ore 19,00 la società Nuorese Calcio 1930 spiegava che l’impianto de quo non era stato più acceso dalla “Festa del Redentore” (cadente ad agosto) e che il dì della gara, al momento del suo azionamento durante il secondo tempo dell’incontro, sarebbe andato in corto – si legge nel comunicato ufficiale del Comitato regionale FIGC -; considerato che la regola 1 del Giuoco del Calcio (“Terreno di gioco”) – Decisioni Ufficiali F.I.G.C. e guida pratica AIA, la regola 5 – paragrafo “Interferenza esterna”, disciplinano l’impiego della luce artificiale anche per sopravvenuta oscurità disponendo che il regolare allestimento del campo di gioco è compito della società “ospitante”; considerato che, ai sensi dell’art. 10 del C.G.S. si applica la sanzione della perdita della gara in capo alla società che sia responsabile di fatti che abbiano influito sullo svolgimento della gara, come può essere il mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione; considerato che, anche per la giurisprudenza sportiva superiore (vd. Alta Corte di Giustizia Sportiva, decisione n° 17 del 2014), per potersi salvare dalla sanzione di cui sopra è indispensabile provare che l’impianto di illuminazione non si sia acceso per un fatto improvviso, imprevisto o imprevedibile, cosa che la società Nuorese Calcio 1930 non ha potuto dimostrare, né ha fatto porre una qualche acconcia riserva scritta nel referto di gara all’arbitro», il Comitato regionale ha deliberato «l’applicazione della sanzione sportiva della perdita della gara per 3 a 0 a carico della Nuorese Calcio 1930».

Ritornando al programma delle partite della seconda giornata del girone di ritorno, domani si giocano anche Bosa-Taloro Gavoi, Ferrini-Kosmoto Monastir, Li Punti-Arbus e, infine, San Marco Assemini ’80-Porto Rotondo.

Giuseppe Meloni.

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E’ una giornata ricca di motivi di interesse per il calcio sulcitano, l’ottava di ritorno, sia nel girone A del campionato di Promozione sia nel girone B di quello di Prima categoria.

In Promozione, il Carloforte si gioca probabilmente le ultime chances di riagganciare il treno della promozione, sul campo di una delle due capolista, il La Palma Monte Urpinu (dirigerà Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia ed Alessandra Murru di Cagliari), dalla quale lo divide un margine di 7 punti. Una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni di Lazzaro e compagni, soprattutto se il Gonnosfanadiga dopo aver espugnato il Comunale Nuovo Puggioni domenica scorsa,dovesse riuscire a fermare anche la marcia dell’altra capolista Arbus; è evidente che, viceversa, una sconfitta farebbe precipitare i tabarchnini a 10 punti dalla vetta , margine pressoché incolmabile nelle ultime sette giornate.

L’ex capolista San Marco Assemini ’80 cercherà il rilancio nel match casalingo con il Quartu 2000 che vedrà l’esordio del nuovo tecnico Massimiliano Pani (un ex del Quartu 2000), chiamato in settimana al posto dell’esonerato Paolo Ledda.

Il Carbonia ospita il Bari Sardo (dirigerà Antonio Pergola di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia ed Andrea Porcu di Oristano) per riscattare l’immeritata sconfitta di Arbus e migliorare la sua classifica ma anche per preparare al meglio il retour match della semifinale di Coppa Italia con il Sant’Elena, in programma mercoledì 21 marzo, che affronterà forte del vantaggio di 3 a 0 maturato a seguito della decisione del giudice sportivo che ha sanzionato la squadra quartese per l’impiego di un calciatore, Danilo Lepori, che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica, ricevuta dopo il ritorno dei quarti di finale con la San Marco Assemini ’80, ed ha acuito il margine della vittoria del Carbonia maturata sul campo per 2 a 1. E’ singolare che si sia di fronte al secondo caso di un risultato modificato dal giudice sportivo a favore del Carbonia, dopo quello verificatosi con il Carloforte al primo turno eliminatorio (anche allora, sul campo, a Villamassargia, il Carbonia si impose per 3 a 2, ed il calciatore in posizione irregolare era Gianluca Recano).

Sugli altri campi, si giocano Andromeda-Siliqua, Idolo-Vecchio Borgo Sant’Elia, Sant’Elena Quartu-Seulo 2010 e Selargius-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, allo stadio Monteponi di Iglesias va in scena il big match tra Monteponi e Villamassargia, le dominatrici del campionato, divise da 2 punti. Nel confronto diretto del girone d’andata, a Villamassargia, si impose la squadra di casa per 2 a 0.

Derby tra Atletico Masainas ed Atletico Narcao, il Cortoghiana gioca a Villamar, l’Atletico Villaperuccio a Pula; giocano in casa la Fermassenti con il Villanovafranca e il Domusnovas Junior Santos contro la Libertas Barumini.

Completano il programma dell’ottava giornata del girone di ritorno le partite Gioventù Sarroch-Senorbì e Gioventù Sportiva Samassi-Villacidrese.

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Lo stadio Comunale di Villaperuccio ospita domenica pomeriggio, alle 15.00, il derby del Sulcis tra Carbonia e Carloforte (dirigerà Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Michel Melis di Cagliari e Filippo Noschese di Oristano), per la sesta giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. E’ la quarta volta dall’inizio della stagione che le due squadre si affrontano ed il bilancio è nettamente favorevole alla squadra di Andrea Marongiu che ha vinto due volte e pareggiato nella terza occasione. Il confronto tra le due squadre è iniziato nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia, che ha visto la qualificazione del Carbonia (ancora in corsa e attesa mercoledì 7 marzo dalla gara di andata di semifinale con il Sant’Elena Quartu, in trasferta; il ritorno il 21 marzo a campo invertito), grazie alla vittoria per 3 a 2 maturata a Villamassargia (poi tramutata in 3 a 0 dal giudice sportivo a seguito del ricorso presentato dal Carbonia per la posizione irregolare del calciatore rossoblu Gianluca Recano, accolto dal giudice sportivo) ed il pareggio per 1 a 1 nel ritorno a Carloforte; ed è proseguito in campionato a Carloforte, dove il Carbonia s’è imposto nettamente per 2 a 0.

Nel Carloforte, che per la prima volta in stagione avrà in panchina il giovane tecnico Pasquale Lazzaro, domani pomeriggio, potrebbe fare il suo esordio l’ultimo acquisto, l’ennesimo di questa stagione, il difensore laterale Nicola Marongiu, classe 1984, ex di turno, tornato a Carloforte a distanza di tre anni, dopo un’esperienza lavorativa, da ingegnere, in Australia.

La capolista San Marco Assemini ’80 ospita il Bari Sardo, mentre le prime due inseguitrici, Arbus e La Palma Monte Urpinu, giocano rispettivamente sul campo dell’Idolo ad Arzana e in casa contro il Siliqua. Completano il programma della giornata le partite Arborea-Vecchio Borgo Sant’Elia, Gonnosfanadiga-Seulo 2010, Sant’Elena-Andromeda e, infine, Selargius-Quartu 2000.

Nicola Marongiu.

La sesta giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria, propone due derby del Sulcis Iglesiente, tra Monteponi e Cortoghiana, Fermassenti ed Atletico Narcao. La capolista deve vincere se vuole avere la certezza di conservare il primo posto, in quanto domenica scorsa la prima inseguitrice, il Villamassargia, ha dimezzato il ritardo in classifica, da 4 a 2 punti. I ragazzi di Giampaolo Murru domani giocheranno sul campo della Libertas Barumini, formazione in calo dopo un avvio di stagione esplosivo che l’aveva lanciata in vetta alla classifica (dopo la decima giornata, con 23 punti, era sola in testa con 23 punti, 3 in più di Monteponi, Villamassargia e Gioventù Sportiva Samassi; da allora, nelle successive 10 giornate, iniziate con la sconfitta sul campo della Monteponi per 2 a 0, ha messo insieme solo 11 punti). La Fermassenti deve confermare la recente crescita (due vittorie, entrambe per 3 a 2, nelle ultime due giornate, rispettivamente in casa con il Senorbì e sul campo dell’Atletico Villaperuccio del capocannoniere Federico Trogu, già oltre 30 reti in stagione). L’Atletico Narcao ha bisogno di punti per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica (3 punti nelle ultime quattro giornate, frutto di tre pareggi ed una sconfitta).

Completano il programma della giornata, le partite Gioventù Sportiva Samassi-Atletico Villaperuccio, Atletico Masainas-Senorbì, Domusnovas Junior Santos-Villanovafranca, Pula-Gioventù-Sarroch e, infine, Virtus Villamar-Villacidrese.

 

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Il turno infrasettimanale valido per la sesta giornata del girone A del campionato di Promozione regionale, propone il derby tra Carloforte e Carbonia, una delle partite più attese della stagione. La sfida odierna, in programma alle 15.00 al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Riccardo Loi e Marco Fara di Oristano). è resa ancora più interessante dal fatto che le due squadre si affrontano per la terza volta in questo avvio di stagione, dopo i due match dei 16esimi di Coppa Italia che hanno promosso il Carbonia lasciandosi alle spalle tante polemiche, per il ricorso presentato dal Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare di Gianluca Recano nella gara d’andata disputata a Villamassargia.

Il Carloforte rispetto alle due sfide di Coppa Italia ha un nuovo allenatore, Massimo Comparetti, subentrato a Tony Poma, e in campionato è secondo ad un solo punto dalla capolista Arbus, in compagnia di San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu, con 11 punti, frutto di tre vittorie (a Sant’Elia con il Vecchio Borgo, con il Quartu 2000 in casa e ad Arzana con l’Idolo) e due pareggi (ad Arborea e in casa con la San Marco Assemini ’80). Il Carbonia di Andrea Marongiu, viceversa, brillante in Coppa Italia, nella quale, dopo il Carloforte, ha eliminato brillantemente anche la capolista del campionato Arbus, vincendo 4 a 0 in trasferta dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa, in campionato ha fin qui balbettato, raccogliendo solo 4 punti, frutto di una vittoria (con l’Andromeda), un pareggio (all’esordio con il La Palma Monte Urpinu) e ben tre sconfitte (sui campi di Sant’Elena e Siliqua e in casa con il Seulo 2010).

Sugli altri campi, l’Arbus cerca il riscatto dopo il primo ko subito ad Assemini, contro l’Idolo; la San Marco Assemini ’80 gioca a Bari Sardo, il La Palma Monte Urpinu sul difficile campo del Siliqua di Titti Podda. Completano il programma della sesta giornata, le partite Andromeda-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Selargius e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Monteponi di Walter Poncellini rende visita al Cortoghiana di Marco Pilloni, formazione galvanizzata dall’impresa compiuta domenica scorsa sul campo del Villamassargia con un goal di Marco Foti. Il Villamassargia, ancora capolista insieme a Monteponi e Libertas Barumini, ospita proprio quest’ultima, squadra con il morale alle stelle dopo i 6 goal rifilati all’Atletico Narcao. L’Atletico Villaperuccio, reduce da due sconfitte consecutive dopo le tre vittorie iniziali, ospita la Gioventù Sportiva Samassi, potenziale capolista, considerato che si trova a due punti dalle tre capolista ma deve recuperare la partita di Masainas, sospesa domenica scorsa per il forte vento di maestrale. L’Atletico Masainas di Bruno Mascia gioca a Senorbì, mentre la Fermassenti di Aldo Manca, reduce da tre vittorie consecutive dopo le due sconfitte iniziali, rende visita all’Atletico Narcao. Completano il programma della sesta giornata, le partite Gioventù Sarroch-Pula, Villacidrese-Virtus Villamar e, infine, Villanovafranca-Domusnovas Junior Santos.

 

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Dopo sole cinque partite ufficiali, due di Coppa Italia e tre di campionato, cambia l’allenatore del Carloforte, vicecapolista del girone A del campionato di Promozione regionale. Tony Poma, 48 anni, alla guida della squadra rossoblu dalla passata stagione dopo una prima esperienza maturata sette anni fa sotto la gestione societaria di Agostino Stefanelli, ha lasciato la panchina per motivi di lavoro ed il presidente Giuseppe Buzzo lo ha sostituito con Massimo Comparetti, 49 anni, altra bandiera del calcio tabarchino, che ritorna alla guida del Carloforte a distanza di meno di due anni dall’ultima esperienza, conclusasi anzitempo con un esonero.

Il compito che attende Massimo Comparetti non è facile, perché contrariamente a quanto accadde nella stagione 2015/2016, quando la squadra lottava per la salvezza con un organico inizialmente  inadeguato alla categoria dopo il ripescaggio arrivato alla vigilia dell’inizio del campionato e la sua stagione durò solo 5 giornate (2 pareggi e 3 sconfitte il bilancio), oggi il Carloforte ha un organico molto competitivo, costruito per tentare il salto di categoria.

L’avvio di stagione del Carloforte è stato caratterizzato dall’eliminazione dalla Coppa Italia, nel doppio confronto con il Carbonia (sconfitta per 3 a 2 a Villamassargia, risultato poi tramutato in 3 a 0 dal giudice sportivo a seguito del ricorso presentato dal Carbonia per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano, impiegato nonostante dovesse ancora scontare una giornata di squalifica rimediata nella Coppa Italia 2013/2014, quando militava nel Tortolì; e pari per 1 a 1 al ritorno, al Comunale Nuovo Puggioni) e, all’esordio in campionato, da due larghe vittorie su Vecchio Borgo Sant’Elia (4 a 0 in trasferta) e Quartu 2000 (6 a 0 in casa) e dal pareggio di domenica ad Arborea (2 a 2 con il pari definitivo raggiunto a 10′ dal termine con un goal di Giuseppe Corona).

 

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Sono in programma oggi le partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Il Carbonia di Andrea Marongiu, qualificatosi superando nel doppio confronto (ricco di polemiche per il ricorso del Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano nella gara d’andata a Villamassargia), ospita al Comunale “Carlo Zoboli” l’Arbus, una delle due capolista, l’altra è il Carloforte) del girone A, a punteggio pieno, dopo le prime due giornate del campionato. Il fischio d’inizio è previsto alle 15.00, dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Daniele Bove, Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Nicola Boi, Andrea Bove, Filippo Casula, Claudio Cogotti, Gabriele Concas, Momo Cosa, Marco Foddi, Cristian Garofalo, Simone Giovagnoli, Mohamed Konatè, Alessio Lintas, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Gianluca Secci e Federico Zucca.

Sugli altri campi sono in programma queste partite: San Marco Assemini ’80 – Andromeda, Sant’Elena Quartu – La Palma Monte Urpinu, Tharros – Macomerese, Dorgalese – Idolo (inizio ore 17.00), Fonni – Ozierese (ore 16.30), Castelsardo – Porto Rotondo (inizio ore 19.30) e, infine, Cus Sassari – Usinese.

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1 ottobre, ore 16.00, l’attesa è finita e partono i campionati regionali di calcio, con alcune squadre sulcitane particolarmente attese. Parliamo del Carbonia e del Carloforte, tra le 16 protagoniste del girone A di Promozione regionale, e della Monteponi che, dopo l’amara retrocessione della scorsa primavera, si presenta al via del girone B di Prima categoria con le vesti di grande favorita, con al suo fianco altre 7 squadre del Sulcis Iglesiente: Cortoghiana, Domusnovas Junior Santos, Atletico Villaperuccio, Fermassenti, Villamassargia, Atletico Narcao e Atletico Masainas.

Il Carbonia si presenta ai nastri di partenza reduce da un’estate travagliata. Prima il passaggio di proprietà tra la famiglia Giganti e il nuovo gruppo guidato dal presidente Antonio Desogus, poi le vicende legate alla disponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, risolta solo alla vigilia, dopo il “forzato esilio” a Villamassargia per la prima partita di Coppa Italia con il Carloforte.

La squadra, affidata per la terza stagione consecutiva al tecnico Andrea Marongiu, superato i 16esimi di Coppa Italia, si presenta con un organico ampiamente rinnovato (e ancora di più ringiovanito) e l’ambizione di ben figurare, anche se in molti ricordano che sono le stesse ambizioni delle ultime due stagioni, poi rivelatesi ricche di soddisfazioni, la prima con un terzo posto e una finale di Coppa Italia persa ai calci di rigore, la seconda con un secondo posto e una sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera valida per i ripescaggi in Eccellenza. Questo pomeriggio, alle 16.00, Bove e compagni ospitano il La Palma Monte Urpinu (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni e Enrico Basciu di Carbonia).

Anche il Carloforte del confermato tecnico Tony Poma si presenta al via del campionato reduce da un’estate molto movimentata, per diverse ragioni. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo, infatti, ha deciso di tentare il salto di qualità e di lottare per la promozione in Eccellenza, mettendo a disposizione del tecnico un organico di primissima qualità, con numerosi inserimenti di calciatori con esperienza in categorie superiori e la conferma dei migliori protagonisti nella passata stagione di una rimonta straordinaria dopo un sofferto avvio e di un sesto posto finale.

Le prime uscite ufficiali in Coppa Italia non sono state pari alle attese, prima con la sconfitta di Villamassargia (2 a 3, sul campo, tramutata in 0 a 3 dal giudice sportivo dopo il ricorso presentato dal Carbonia per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano, per una squalificata rimediata nella Coppa Italia 2013/2014 con la maglia del Tortolì e fin lì non scontata), poi con il pari interno (1 a 1), ma l’entusiasmo e la fiducia restano grandi e il Carloforte si propone come una delle favorite per la promozione, con Arbus, San Marco Assemini ’80 e Siliqua.

Questo pomeriggio il Carloforte fail suo esordio sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Michel Melis e Mattia Farris di Cagliari).

Le partite in programma sugli altri campi sono le seguenti: Arborea-Siliqua, Bari Sardo-Arbus, Gonnosfanadiga-Selargius, Idolo-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Seulo 2010 e San Marco Assemini ’80-Andromeda.

Scatta alle 16.00 anche il campionato di Prima categoria. Sulla carta tra le maggiori pretendenti alla Promozione c’è la Monteponi, affidata alle cure di mister Walter Poncellini. Le prime uscite in amichevole hanno mostrato una squadra già in palla (interessante la prestazione fornita nell’amichevole di Carbonia, vinta con un goal di Danilo Loddo), ma l’esperienza insegna che le insidie di un campionato di Prima categoria sono sempre tante e la Monteponi dovrà tenerne conto dalla prima all’ultima giornata.

Il calendario propone subito un derby sulcitano, tra Domusnovas Junior Santos e Atletico Villaperuccio. La Fermassenti fa il suo esordio contro la Gioventù Sportiva Samassi, in uno stadio rimesso a nuovo dall’Amministrazione comunale; il Villamassargia ospita la Villacidrese, la matricola Atletico Masainas esordisce sul campo della Virtus Villamar, il Cortoghiana ospita il Pula e l’Atletico Narcao gioca a Villanofranca. Completa il programma della prima giornata la partita Libertas Barumini – Senorbì.

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Il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu recupera Marco Foddi e Simone Giovagnoli, assenti a Villamassargia per squalifica, e Cristian Garofalo, reduce da un infortunio. Sono ancora indisponibili Riccardo Milia (squalificato), Giovanni Congiu e Fabrizio De Gradi (infortunati).
Il Carloforte, deluso per la decisione del giudice sportivo, ritenuta ingiusta perché il calciatore Gianluca Recano avrebbe dovuto scontare la squalifica quando militava nel Selargius, nella stagione 2015/2016, non si dà per vinto ed è fermamente intenzionato a tentare il ribaltamento del risultato sul campo.
Venerdì e sabato sono stati disputati sette anticipi e ci sono quindi le prime squadre qualificate per gli ottavi di finale.

Selargius – Andromeda 1 a 1 (andata 0 a 0), qualificata l’Andromeda.

Gonnosfanadiga – Arbus 3 a 4 (andata 0 a 2), qualificato l’Arbus.

Bosa – Macomerese 1 a 2 (andata 1 a 0), qualificata la Macomerese.

Fonni – Ovodda 3 a 0 (andata 2 a 3), qualificato il Fonni.

Cus Sassari – Bonorva 5 a 1 (andata 0 a 3), qualificato il Cus Sassari.

Ilvamaddalena – Porto Rotondo 3 a 4 (andata 0 a 0), qualificato il Porto Rotondo.

Porto Torres – Castelsardo 4 a 5 ai calci di rigore (andata 0 a 1), qualificato il Castelsardo.

San Marco Assemini ’80 – Siliqua (andata 1 a 1)

Vecchio Borgo Sant’Elia – Palma Monte Urpinu (and 0 a 3)

Sant’Elena Quartu – Quartu 2000 (andata 1 a 1)  

Tharros – Arborea (andata 1 a 1)

Dorgalese – Bari Sardo (andata 2 a 3)

Seulo 2010 – Idolo (andata 1 a 2)

Posada – Ozierese (andata 1 a 3)

Usinese – Polisportiva Ossese (andata 0 a 0).

 

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Il giudice sportivo del Comitato regionale della FIGC ha accolto il ricorso del Carbonia, decretando il 3 a 0 a tavolino per il derby di Coppa Italia con il Carloforte giocato domenica scorsa a Villamassargia (terminato sul campo con la vittoria di misura del Carbonia per 3 a 2), per la posizione irregolare del calciatore del Carloforte Gianluca Recano, che nella stagione 2013/14 venne espulso con il Tortolì in Coppa Italia e non ha scontato la squalifica né nella stessa stagione, che ha visto la sua squadra eliminata, né nelle successive tre stagioni, due delle quali, la prima e la terza, disputate con una squadra militante in Prima categoria (nella quale non viene disputata la Coppa Italia). La prescrizione per le infrazioni disciplinari di questa tipologia scatta al termine della quarta stagione sportiva successiva a quella in cui è stato commesso l’ultimo atto diretto a realizzarle (art. 25 C.G.S. comma 1/d). Il giudice sportivo ha inflitto a Gianluca Recano un’ulteriore giornata di squalifica.

Il Carloforte s’è difeso sostenendo che un errore commesso allora dal giudice sportivo non avrebbe dovuto scontarlo la sua nuova squadra, il Carloforte, ma il giudice sportivo ha accolto il ricorso, modificando così il risultato maturato sul campo.

La presentazione del corso da parte del Carbonia non è stata accolta bene a Carloforte, sia da parte della società, sia della squadra e della tifoseria che stanno preparando la partita di ritorno, in programma domenica nell’isola, con la ferma determinazione di ribaltare sul campo lo 0 a 3 maturato a tavolino.
A Carloforte il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu recupererà i tre calciatori assenti a Villamassargia per squalifica, Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, ed il portiere titolare Daniele Bove, che non ha giocato perché impegnato nel suo lavoro.

  

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E’ ritornato il sereno nei rapporti tra il comune di Carbonia ed il Carbonia calcio, dopo la tormentata giornata di ieri che aveva fatto temere il peggio. Questa mattina, nel corso di un incontro convocato d’urgenza prima della clamorosa manifestazione di protesta annunciata per questo pomeriggio, alle 16.30, con tutte le squadre convocate per il primo allenamento settimanale in Piazza Roma, le due parti hanno affrontato la situazione e sono riuscite a trovare un’intesa sulla gestione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.

Tutte le squadre, Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi, sono state convocate comunque per le ore 16.30, sempre in Piazza Roma, dove insieme al gruppo dei tifosi “I Briganti” contavano di incontrare una rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda, per avere conferma che l’accordo è stato raggiunto. L’attesa è durata oltre un’ora ma nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale è sceso dal Palazzo, dove era in corso una riunione di Giunta, per parlare con i tifosi e con i calciatori. Ad un certo punto sono scesi il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, e l’addetto stampa Andrea Corda, ai quali il capo de “I Briganti”, ha ribadito la richiesta di un incontro con un rappresentanza della Giunta, possibilmente l’assessore dello Sport Valerio Piria, per avere la conferma tanto attesa, ma preso atto dell’indisponibilità di un incontro in piazza Roma, ha accettato di salire al secondo piano del Palazzo comunale, tornando poi tra gli altri manifestanti visibilmente contrariato.

L’accordo c’è, dunque, ma non ne sono stati chiariti ancora i termini nel dettaglio, cosa che, presumibilmente, avverrà nei prossimi giorni.

“I Briganti”, intanto, hanno ancora una volta dato sfogo con dei cori in Piazza Roma al loro entusiasmo e alla loro voglia di continuare a sostenere la squadra del cuore fin da questo avvio di stagione e, come scadenza più prossima, dalla trasferta di domenica pomeriggio a Carloforte, dove è in programma la partita di ritorno dei 16esimi di finale della Coppa Italia, dopo la vittoria conquistata domenica scorsa a Villamassargia, per 3 a 2. Riguardo la partita di Villamassargia, peraltro, il risultato è ancora in sospeso, in quanto il Carbonia ha presentato ricorso per la posizione ritenuta irregolare del calciatore del Carloforte Gianluca Recano, che nella stagione 2013/14 venne espulso con il Tortoli in Coppa Italia e nelle stagioni successive non scontato la squalifica. Il Carloforte sostiene che un errore commesso dal giudice sportivo non può essere chiamata a scontarlo la sua nuova squadra, il Carloforte, ed ora si attende il pronunciamento del giudice sportivo.
Qualora il ricorso del Carbonia venisse accolto, il risultato favorevole al Carbonia cambierebbe da 3 a 2 a 3 a 0 ed il compito del Carloforte, alla ricerca di un ribaltamento dello stesso, diventerebbe inevitabilmente assai più complicato. Domenica a Carloforte il tecnico del Carbonia recupererà sicuramente i tre calciatori assenti a Villamassargia per squalifica, Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, ed il portiere titolare Daniele Bove, che non ha giocato perché impegnato nel suo lavoro.