22 November, 2024
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Dopo la sostanziale fase di stallo conosciuta nel 2016 per il blocco del Codice Appalti, anche la Sardegna si aggancia alla ripresa nazionale, facendo registrare il 7% di procedure di gara in più rispetto al 2017, soprattutto nel settore lavori, opere e infrastrutture, con un 2018 che segna la migliore performance dell’isola dal 2016. Se ne parla a Cagliari il prossimo 21 novembre, nel corso di un convegno che vedrà convergere istituzioni e imprese locali per discutere, con tavole rotonde tematiche moderate dal giornalista RAI Gianluca Semprini, dell’andamento del mercato degli appalti nell’isola, del nuovo quadro normativo e dei risultati presentati dallo Sportello Appalti-Imprese di Sardegna Ricerche, che sostiene le imprese locali per amplificarne la competitività nel panorama delle gare pubbliche.

L’evento, che chiude l’annualità 2019 dello Sportello Appalti-Imprese e che sarà aperto dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e dalla Commissaria straordinaria di Sardegna Ricerche Maria Assunta Serra, offrirà l’occasione per un confronto sull’andamento del mercato degli appalti in Sardegna e sugli scenari che si apriranno rispetto ai temi più innovativi, come le prime applicazioni del Decreto Sblocca-cantieri, gli appalti di ricerca e sviluppo, la governance territoriale degli appalti, con analisi di mercato, a cura di Promo PA Fondazione, e la partecipazione attiva di imprese, stazioni appaltanti, associazioni di categoria, cooperative ed università.

L’obiettivo è quello di evidenziare come la Sardegna possa essere un modello di riferimento nazionale rispetto all’obiettivo di qualificazione della spesa pubblica e professionalizzazione degli operatori, su cui la Sardegna rappresenta una best practice nazionale.

Durante l’evento saranno inoltre consegnati i diplomi dell’edizione 2018-2019 del Master in Management degli Approvvigionamenti e Appalti Pubblici (MAAP), alla presenza dei Direttori Gustavo Piga (Università di Roma Tor Vergata) e Vincenzo Francesco Perra (Sardegna Ricerche), e saranno presentate le attività dell’Anno accademico 2019-2020.

L’appuntamento è alle 9,30 al Centro culturale “Il Lazzaretto” di Cagliari (via dei Navigatori, 1).

 

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Si terrà a Cagliari, lunedì 4 marzo, alla sala Anfiteatro di via Roma 253, la conferenza “L’Innovazione come leva di sviluppo“, atto conclusivo del progetto di “foresight tecnologico” promosso da Sardegna Ricerche. L’evento è dedicato alle pubbliche amministrazioni e ha l’obiettivo di discutere insieme di innovazione nella PA e della PA come motore dell’innovazione.

Il foresight tecnologico è uno strumento che, partendo dall’individuazione dei bisogni di innovazione delle amministrazioni, arriva a definire e guidare le decisioni d’investimento in innovazione e in ricerca e sviluppo delle Pubbliche amministrazioni, attraverso gli appalti innovativi.

Il progetto di Sardegna Ricerche, finanziato dal POR FESR Sardegna 2014-2020 e realizzato con il supporto di Vision&Value e IALE, ha consentito di sperimentare un metodo partecipativo per aiutare le pubbliche amministrazioni a concepire le tecnologie emergenti come reali opportunità per il proprio ambiente e per la soluzione dei problemi determinati dalla crescita delle aspettative da parte dei cittadini.

Il programma della giornata prevede relazioni e tavole rotonde, con gli interventi, tra gli altri, Nicola Bellini (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Giuseppe Colavitti (LUISS), Joaquim Corominas (Generalitat de Catalunya), Giorgio Graditi (ENEA), Karel Haegeman (Joint Research Centre), Laura Morgagni (Cluster Smart Cities), Graziella Pisu (Autorità di Gestione POR FESR), Pietro Ruiu (Links Foundation), Maria Carmela Solinas (Sardinia Experience).  Le tavole rotonde saranno condotte dal giornalista della Rai Gianluca Semprini.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito web dello Sportello Appalti Imprese, all’indirizzo www.sportelloappaltimprese.it/agenda/eventi/213, dove è anche disponibile il programma completo della giornata.

 

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La “Festa del gusto” sale alla ribalta nazionale grazie all’interessamento del programma tv “La vita in diretta Estate” di Rai 1, condotto da Ingrid Muccitelli e Gianluca Semprini. Una troupe della trasmissione sarà presente nel capoluogo gallurese, con una diretta prevista a partire dalle 18.00. Un’occasione molto importante per far conoscere le eccellenze – alimentari e non solo – della città di Olbia a milioni di telespettatori. È stata la stessa “Vita in diretta” a contattare i piani alti di Primavera Sulcitana – realtà che organizza l’evento -, interessandosi a una manifestazione che ormai ha valicato i confini sardi. «È un’ulteriore prova di una scommessa vinta, la presenza di Rai 1 in città», commenta l’assessore comunale al Turismo, Marco Balata, «che conferma in pieno anche la nostra volontà di far vivere il centro storico, stiamo portando in tutta Italia il nome e le tradizioni dell’intera Sardegna». Felice Ivan Scarpa, responsabile comunicazione Primavera Sulcitana: «Quando siamo stati contattati dalla Rai siamo rimasti colpiti ed entusiasti, per noi è una grande possibilità di avere una vetrina importante per il nostro evento e per i Comuni sardi che giriamo è motivo di orgoglio».

Tutto confermato per i giorni che vanno dal 15 al 17 giugno: in piazza Mercato ci saranno i maggiori interpreti dello street food internazionale (Brasile, Messico, Argentina, Spagna, Grecia, Usa, Cuba). Con loro i più rappresentativi streetfooders sardi. Nella piazza Matteotti spazio ai prodotti tipici (arancini, cannoli siciliani, porchetta di Ariccia, eccetera), direttamente da Puglia, Abruzzo, Campania, Sicilia e Lazio. L’artigianato è il protagonista indiscusso delle giornate in piazza Regina Margherita. Ogni giorno non solo gusto ma anche spettacoli serali di flamenco, le carioca brasiliane, il viaggio del mondo in 80 strumenti, le maschere di Sardegna dei Boes e Merdules, la musica country Usa e i balli della tradizione cubana.

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Sabato 17 e domenica 18 ottobre è in programma all’Hotel Carlo Felice di Sassari, per il quarto anno consecutivo, il convegno Stile Lìberos, culmine del festival letterario diffuso Éntula, organizzato dall’associazione Lìberos in collaborazione con decine di librerie, biblioteche, case editrici, scuole e associazioni locali, che ha coinvolto e fino a dicembre coinvolgerà la comunità dei lettori sardi in cento appuntamenti con scrittori italiani e stranieri in oltre 40 comuni.

Si discuterà del tema “Che valore ha la felicità”? Domanda ben spiegata dal sottotitolo della due giorni: “La cultura e il benessere psicofisico”.

Dopo due edizioni del convegno dedicate al rapporto tra cultura e sviluppo economico, si indagherà su come la cultura influisca sulla nostra salute e sul nostro benessere fisico e psicologico.

In Italia, la cultura è ancora vista come “intrattenimento” e quindi ricondotta al superfluo. Molte ricerche scientifiche dimostrano invece che essa è un importante strumento di prevenzione delle malattie croniche e che è in grado di attenuare gli effetti negativi dello stress sull’organismo, assicurando una maggiore longevità. Il motivo è semplice. Attraverso comportamenti sociali condivisi in un clima di fiducia, i beni relazionali agiscono in maniera positiva sul benessere degli individui: chi produce cultura crea benessere, chi fruisce dell’offerta culturale prova benessere. Tutto, naturalmente, inquadrato in una visione olistica del nostro corpo e della nostra esistenza, come inteso anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Su questa linea non è incongruo pensare, come suggeriscono studi accreditati condotti in vari Paesi occidentali, che le politiche volte a promuovere l’accesso culturale possano essere inquadrate nel welfare.

Questo è il cuore del tema che si discuterà a Sassari, con medici, psicologi, ricercatori, giornalisti, esperti di politiche sociali e operatori della cultura, dagli scrittori ai lettori.

La mattinata del sabato, organizzata in collaborazione con l’ASL n. 1 di Sassari e l’Università degli Studi di Sassari, avrà un taglio più scientifico e sarà un evento formativo (Cultura e salute in medicina: verso nuovi modelli e prospettive) valido per il rilascio di 3 crediti ECM.

Dopo i saluti di Aldo Addis (presidente di Lìberos) e di Agostino Sussarellu (Commissario ASL N.1), Enzo Grossi parlerà di Cultura e Salute, la partecipazione culturale come strumento per un nuovo welfare. Grossi, manager di ricerca e sviluppo con lunga esperienza nella epidemiologia clinica e nella medicina farmaceutica, è professore a contratto per l’insegnamento Cultura e Salute presso lo IULM di Milano e la Facoltà di Medicina della Università Statale di Milano, nonché curatore dell’omonimo volume edito da Springer. Seguirà l’intervento di Maria Rita Piras (Responsabile dell’Unità di Valutazione Alzheimer della Clinica Neurologica dell’Università di Sassari) su Il modello biopsicosociale nella prevenzione del declino cognitivo e della demenza.

La seconda parte della mattina inizierà con l’intervento di Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro Quando andiamo a casa? (Rizzoli), in cui affronta il tema dell’Alzheimer vissuto dai parenti di chi ne soffre. A seguire, la testimonianza di Giuseppe Massaiu, odontoiatra e autore del libro Cura il sorriso, mordi la vita (Dissensi). Seguirà il dibattito, moderato da Maria Carmela Solinas.

Nel pomeriggio, si passa a temi più letterari: con Marcello Fois, il più sattiano degli scrittori sardi, e Pierluigi Vaccaneo, cofondatore di TwLetteratura, verrà lanciato il progetto di riscrittura de Il giorno del giudizio di Salvatore Satta, che la comunità dei lettori di Lìberos porterà avanti insieme alla comunità di TwLetteratura dal 19 ottobre.

A seguire, lo stesso Vaccaneo dialogherà con Letizia Sechi, che da anni si occupa di editoria digitale ed è autrice di Editoria digitale e Oltre la carta (Apogeo), e con Mario Guglielminetti, autore de Le comunità in movimento sul tema Dal consumo alla partecipazione culturale nelle reti digitali.

In chiusura degli interventi pomeridiani, interverrà in collegamento video l’autore e attore bolognese Alessandro Bergonzoni.

Alle 20.00 ci si sposta al ristorante Il Vecchio Mulino, dove ci sarà un reading musicale con Art’In. A cura di Manuela Loddo e Romano Usai recitazione, lettura, canto, organetto, chitarra; con Marcello Peghin alle chitarre, in un percorso contrappuntistico tra le parole di autori conosciuti e non, antichi e moderni.

Domenica 18 i lavori riprenderanno alle 10.30 con Enrica Borsari e Gabriella Marinaccio, del Sistema bibliotecario di Milano, e Franco Dessì, pediatra impegnato nella promozione della lettura in età prescolare. Coordina Lalla Careddu.

Partecipazione culturale, beni relazionali e benessere soggettivo è il tema affrontato da Enzo Grossi nelle sue ultime pubblicazioni. Ne parlerà a partire dalle 12, seguito da Michele Farina e Antonella Patete, redattrice della rivista “Superabile”, coordinati da Gianfranca Nieddu.

In chiusura della mattinata, Gianluca Semprini, giornalista di Sky Tg24, intervista l’assessore regionale alla cultura Claudia Firino.

Nel pomeriggio, uno spazio sarà dedicato proprio ai lettori, e precisamente ai gruppi di lettura presenti nei paesi della Sardegna che racconteranno le loro esperienze. Saranno presenti l’associazione KaraLettura di Cagliari, il Club Jane Austen di Villacidro, il gruppo di lettura Voce in capitolo di Berchidda e il gruppo di Villanovaforru, coordinati da Daniele Carbini.

In chiusura dei lavori, interverranno in collegamento Skype Cecilia Strada, presidente di Emergency, e Michela Murgia, scrittrice e cofondatrice di Lìberos. Coordinerà Gianluca Semprini.