Gianluigi Rubiu (FdI): «Sulla lingua blu, la presidente Todde convochi le associazioni di categoria per fronteggiare l’emergenza»
«La situazione è precipitata nelle ultime settimane, con l’incremento dei focolai negli allevamenti isolani. Occorre un intervento urgente per arginare la propagazione del virus. Nelle campagne sarde il quadro è drammatico. La presidente Todde convochi immediatamente le associazioni di categoria per adottare una task force di contrasto alla lingua blu.»
È quanto auspica il consigliere Gigi Rubiu (FdI) sul fronte della nuova diffusione dell’epidemia tra gli ovini e i bovini sardi.
«Gli assessorati regionali competenti continuano a rimanere inattivi, aggravando una crisi che sta causando perdite ingenti non solo in termini di animali, ma anche di fatturato tra le aziende – aggiunge Gianluigi Rubiu -. È urgente rendere immediatamente operativa la campagna di vaccinazione dei capi. Non solo. Occorre agire per lo stanziamento di ingenti somme da destinare alle aziende come risarcimento dei danni.»
Il clima, che favorisce la proliferazione degli insetti vettori, dovrebbe alzare l’asticella sull’emergenza in atto nei capannoni rurali. Le ricadute rischiano di ripercuotersi sul mercato del latte e del formaggio.
«Purtroppo, gli appelli delle associazioni del comparto sono rimasti inascoltati. E siamo arrivati ad un nuovo aumento della blue tongue negli allevamenti di pecore e mucche. È necessario un impegno della Regione per mettere in campo tutte le soluzioni necessarie a tutelare la filiera zootecnica, proprio a partire dal reperimento dei vaccini immunizzando così il patrimonio degli ovini e dei bovini – conclude Gianluigi Rubiu -. Penso sia indispensabile tutelare le aziende colpite, salvaguardando la pastorizia sarda da un’ulteriore diffusione del virus senza controllo, con gli indennizzi necessari per evitare altri danni economici.»