Gianluigi Rubiu (Fdi): «Risorse europee non spese per le campagne isolane, prezzo del latte al tracollo. La Regione ascolti gli agricoltori».
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«Dall’analisi dei dati sulle spendita dei fondi Europei per le politiche agricole delle varie misure risulta che questa sia ferma al 15%, lontano dalle stime della Giunta regionale. Un segno indicativo del fallimento. Le risorse destinate al piano di sviluppo rurale sono state oltre un miliardo e 300milioni di euro nel corso degli ultimi cinque anni. Solo una fetta di questi finanziamenti (circa 376 milioni) sono stati spesi a favore del mondo delle campagne.»
Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale dei Fratelli d’Italia.
«Sulla misura 4.1, per rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole, a fronte di un pacchetto pari a 298 milioni si è speso appena il 4 per cento (poco più di 12 milioni). Gli interventi dedicati allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile hanno sofferto le lungaggini legate ai bandi, con una spendita delle risorse pari all’1% – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Tantissimi gli aspiranti imprenditori agricoli delusi e beffati dai pochi fondi arrivati nelle aziende a causa delle procedure burocratiche. I piani integrati di filiera? Ancora siamo fermi al palo.»
«Assistiamo ad una programmazione nell’erogazione dei finanziamenti a dir poco approssimativa e superficiale senza che l’assessorato dell’agricoltura metta in atto strategie di sostegno per il mondo rurale. Si stanno perdendo numerose opportunità derivanti dai finanziamenti dell’Unione Europea. Auspichiamo una riorganizzazione radicale dell’agenzia regionale per l’erogazione delle risorse agricole, ricorrendo anche alle competenze esterne come i liberi professionisti ed esternalizzando le istruttorie e i collaudi. In caso contrario, con questo andazzo, la Regione sarà obbligata a restituire una quantità di risorse tali da compromettere seriamente la sopravvivenza dell’intero settore agricolo. A peggiorare le cose, resta la spada di Damocle del prezzo del latte. Un tracollo – conclude Gianluigi Rubiu – con il prodotto pagato appena 60 centesimi. Il prezzo del latte al ribasso è un segnale tangibile della sofferenza del comparto agropastorale, con le aziende incapaci di reggere le spese ordinarie.»