22 November, 2024
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Stefano Gentile, Dishawn Pierre e Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna apre questa sera (PalaSerradimigni, inizio ore 18.30, dirigono Alessandro Martolini, Fabrizio Paglialunga ed Alessandro Nicolini) il girone di ritorno del campionato LBA contro la Pallacanestro Varese. La squadra di Gianmarco Pozzecco arriva a questo appuntamento reduce da una lunga serie positiva in campionato e dalla sconfitta di Ostenda in Champions League, con l’obiettivo di mantenere il secondo posto solitario in classifica, sperando magari in un passo falso della capolista Virtus Segafredo Bologna sul campo della Virtus Roma.

«Quella con Varese non sarà sicuramente una partita come le altre per me – ha sottolineato coach Gianmarco Pozzecco nella conferenza stampa della vigilia – perché rappresenta molto di più del mio passato, lì c’è tanto della mia vita. Varese è cambiata rispetto a settembre, Jakovics è diventato uno dei giocatori chiave, insieme a Clark, giocatore interessante che ha passato un momento di difficoltà ma ne è uscito benissimo. All’andata abbiamo vinto abbastanza agevolmente anche se nell’ultimo quarto avevano dimostrato di poterci mettere in difficoltà, infatti la settimana dopo hanno vinto di 30 a Trieste – ha concluso Gianmarco Pozzecco -. Sono una squadra ottima allenata benissimo da Attilio che è un maestro.»

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I belgi del Folou Oostende hanno interrotto la striscia positiva della Dinamo (8 vittorie, 7 in campionato, 1 in Champions League), nella gara 10 di Champions League: 88 a 82 (p.t. 46 a 42). La Dinamo ha giocato sottotono rispetto alle ultime uscite, il solo Dwayne Evnas ha giocato ai suoi livelli abituali, con uno score di ben 30 punti (10 su 14 al tiro e 6 rimbalzi), ma la partita è rimasta ugualmente sempre in equilibrio, come emerge chiaramente dai parziali. Oltre ad Evans, il solo Marco Spissu ha terminato la partita in doppia cifra, con 10 punti. La Dinamo ha raggiunto il massimo vantaggio nel primo quarto, sul 20 a 14, poi ha subito un parziale di 11 a 2 che ha chiuso il parziale sul 25 a 22 per la squadra belga.

La Dinamo resta comunque in vetta alla classifica del gruppo A in attesa delle sfide di domani che chiuderanno la decima giornata. Domani la squadra farà rientro sull’isola, dove domenica affronterà la Pallacanestro Varese, nella 1° giornata di ritorno del campionato LBA mentre mercoledì disputerà gara 11 di Champions League contro Torun.

«Mi devo congratulare con Dario Gjergja, tutta la squadra ed il suo staff perché hanno giocato una partita tosta e hanno meritato di vincere combattendo per tutti i 40 minuti – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Hanno disputato un’ottima partita. Noi eravamo un po’ stanchi, arriviamo direttamente dalla sfida in campionato contro Pistoia, abbiamo viaggiato e forse abbiamo accusato un po’ di stanchezza. In alcuni momenti sul campo abbiamo giocato con un po’ di frustrazione perché eravamo stanchi e non siamo riusciti a giocare come sempre. Ma non è successo nulla, siamo secondi in campionato e balliamo tra prima e seconda posizione in coppa: ovviamente volevamo vincere questa partita, ma non è cambiato nulla. Dobbiamo continuare il nostro percorso – ha concluso Gianmarco Pozzecco – ed abbiamo fatto finora.»

Filou Oostende 88 – Dinamo Banco di Sardegna 82

Parziali: 25 a 22; 21 a 20; 18 a 19; 24 a 21.

Progressivi: 25 a 22; 46 a 42; 64 a 61; 88 a 82.

Filou Oostende: Buysse 5, Mwema 14, Van der Vuurst 5, Schwartz, Angola 4, Desiron 2, Buysschaert 8, Djodjevic 14, Thompson 5, McIntosh 27, Sylla 4, Troisfontaine. All. Dario Gjergja.

Dinamo Banco di Sardegna; Spissu 10, McLean 3, Bilan 9, Bucarelli, Devecchi, Sorokas, Evans 30, Magro, Pierre, Gentile 3, Vitali 9, Jerrells 9. All. Gianmarco Pozzecco.

Dwayne Evans. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Questa sera, alle 20.00, la Dinamo Banco di Sardegna affronta Filou Oostende nel Game 10 di Champions League. Alla Versluys Dome gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco affrontano la formazione belga che attualmente siede in quinta posizione nella classifica del Gruppo A con quattro vittorie e cinque sconfitte.

«Sarà sicuramente una partita molto impegnativa e dura, Oostende è una squadra fisica ed atletica – ha sottolineato alla vigilia il preparatore fisico Matteo Boccolini – Oramai la parte fisica è molto più curata, quindi la velocità del gioco e la fisicità dei giocatori implicano un costo energetico importante. Lavorare sul recupero, sulla performance e sulla tecnica aiutano ad avere un costo energetico minore.»

Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Dinamo “settebello”, settima vittoria consecutiva in campionato a Pistoia, 78 a 70, con Marco Spissu straordinario, infallibile al tiro nel secondo tempo: 15 punti in 32’57”, 2 su 2 da 2 punti, 3 su 3 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 5 assist, 21 di valutazione.

La Dinamo ha iniziato bene la partita, con Miro Bilan e Michele Vitali in evidenza: 20 a 15 al 10′. L’avvio del secondo quarto è stato tutto di Pistoia che ha piazzato un parziale di 12 a 0 che ha messo in difficoltà la Dinamo. E’ stato ancora Miro Bilan a limitare i danni e Pistoia, comunque, è andata al riposo sul + 7: 39 a 31!

La Dinamo, come le succede spesso, è rientrata in campo dagli spogliatoi con un’altra carica e grande determinazione e la partita ha cambiato volto. Pistoia ha sofferto tanto contro l’aggressività della Dinamo che con il solito Miro Bilan, bravo anche come uomo assist e le triple di Marco Spissu e Michele Vitali, ha allungato con decisione e con un parziale nel quarto di 23 a 13, ha virato al 30′ sul +3: 55 a 52.

Nell’ultimo quarto si è rivista la Dinamo degli ultimi due mesi, Gianmarco Pozzecco ha concesso riposo a Miro Bilan e dopo l’ultima parità firmata da Jean Salumu, la Dinamo ha piazzato un break di 11 a o: 71 a 60! Pistoia ha reagito con orgoglio e s’è riportata sul -4 con un parziale di 7 a 0 ma, a quel punto, la Dinamo ha piazzato gli ultimi colpi e segnato il definitivo 78 a 70.

La Dinamo ha chiuso con 4 uomini in doppia cifra: Bilan 17, Spissu 15, Vitali 14, Pierre 11. Pistoia ha portato 3 uomini in doppia cifra: Jean Salumu 15, Aristide Landi 14, Terran Petteway (uno dei due ex, l’altro è Lorenzo D’Ercole) 11.

OriOra Pistoia – Dinamo Banco di Sardegna 70 a 78

Parziali: 15 a 20, 24 a 12, 13 a 23, 18 a 23

Progressivi: 15 a 20, 39 a 32, 52 a 55, 70 a 78

OriOra Pistoia: Della Rosa, Petteway 11, D’Ercole 2, Quarisa n.e., Brandt 10, Salumu 15, Landi 14, Dowdell 7, Johnson, 11 Wheatle. All. Michele Carrea.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 15, Mclean 6, Bilan 17, Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 5, Magro n.e., Pierre 11, Gentile 7, Vitali 14, Jerrells 3. All. Gianmarco Pozzecco.

Arbitri: Lanzarini, Di Francesco e Capotorto.

Marco Spissu. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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La Dinamo Banco di Sardegna in campo alle 20.30, a Pistoia, per l’ultima giornata del girone d’andata del campionato LBA.

«Cercheremo di mantenere viva e accesa questa grande passione che mettono i ragazzi – ha detto coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia del match -: siamo vogliosi di proseguire il percorso intrapreso che vorremmo mantenere a questo livello, perché questo accada dobbiamo restare focalizzati su quello che facciamo e cosa vogliamo diventare.»

L’obiettivo è allungare la serie positiva, arrivata a sei vittorie in campionato, sette tra campionato e Champions League, ma vincere non sarà facile, perché la squadra toscana, dopo il negativo avvio di stagione, ha cambiato marcia ed è reduce da cinque vittorie consecutive in casa, dove ha superato, tra le altre, l’Umana Reyer Venezia e la Vanoli Cremona, 10 punti che le hanno consentito di lasciarsi alle spalle in classifica la Pallacanestro Trieste (8 punti) e Pesaro, ancora a quota 0.

Con 24 punti, a due lunghezze dalla capolista Segafredo Virtus Bologna e quattro avanti alla coppia formata da Olimpia Milano e Germani Basket Brescia, la Dinamo è già certa del secondo posto al giro di boa della “regular season”, posizione ottimale per affrontare l’ormai prossimo impegno nelle Final Height della Coppa Italia.

Curtis Jerrells. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Inarrestabile! Anche la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti s’è arresa al PalaSerradimigni, al cospetto di una Dinamo arrivata alla settima vittoria consecutiva: 84 a 74 (primo tempo 38 a 44). La Vanoli ha retto il confronto per un solo tempo, praticamente in parità nei primi 10′, chiusi 1 punto avanti, 22 a 21, 6 punti sopra all’intervallo lungo. Meo Sacchetti ha proposto una squadra forte in difesa, la Dinamo ha stentato, con una percentuale insufficiente ai tiri liberi (10 a su 18), riuscita a riportarsi sotto al 17′, sopra di 1 punto, ma la Vanoli ha piazzato un parziale di 8 a 0 che ha determinato il 44 a 38 di metà gara.

Nell’intervallo Gianmarco Pozzecco ha dato la scossa ai suoi e in avvio di terzo quarto è iniziata un’altra partita. Tutta la Dinamo è cresciuta, trascinata da uno straordinario Dwayne Evans (alla fine per lui 25 punti in 35′, con 7 su 9 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti e 5 su 7 ai tiri liberi, 13 rimbalzi, 4 palle perse, 2 recuperate, 4 assist, 40 di valutazione). La Vanoli ha cercato di resistere, riuscendovi per oltre 6 minuti, nonostante due triple di Dyshawn Pierre: 52 a 54 al 26′. Un tecnico a Gianmarco Pozzecco ha frenato la rimonta sassarese, poi concretizzata dalle triple di Michele Vitali e Dwayne Evans che hanno portato avanti di 4 punti la Dinamo al 30′. In evidenza nel terzo quarto il terzetto Evans-Pierre-Bilan, a segno con 22 dei 25 punti complessivi della squadra (i restanti 3 sono arrivati con la tripla di Michele Vitali).

L’ultimo quarto è un crescendo irresistibile della Dinamo, protagonista di un parziale di 12 a 0 tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultima frazione, che ha fissato il punteggio sul +12: 71 a 59. La Vanoli ha smarrito la strada del canestro per oltre 5 minuti. Quando l’ha ritrovata era troppo tardi, anche perché davanti aveva una super squadra, questa super Dinamo che sta facendo sognare i suoi tifosi. 84 a 74 il risultato finale, con la Dinamo sempre più sola al secondo posto in classifica, con 24 punti, a due lunghezze dalla capolista Virtus Segafredo Bologna, “strapazzata” due settimane fa al PalaSerradimigni e protagonista due giorni fa di una grande vittoria sull’Olimpia Milano, scivolata a quattro punti dalla Dinamo e raggiunta al terzo posto dalla Germani Brescia. Domenica prossima la Dinamo chiuderà il girone d’andata a Pistoia, già sicura del secondo posto che vale un ottimo posizionamento per le Final Eight di Coppa Italia.

«Sicuramente abbiamo fatto una buona partita ma contro la Sassari di questo momento non basta – ha detto a fine partita coach Meo Sacchetti -, abbiamo patito molto la loro fisicità e tanti falli fischiati poi nel finale la loro intensità è cresciuta e hanno avuto la meglio. Spero nelle prossime gare di avere più giocatori a disposizione.»

«Prima della partita non stavo bene e immaginavo fosse una partita complicata, complimenti a Cremona che ci ha messo in difficoltà con un match intenso, spesso in vantaggio ma poi ha dovuto fare i conti con il carattere dei miei ragazzi – ha detto Gianmarco Pozzecco -. Sono riusciti ad andare oltre la fatica: la fotografia della partita è la bomba di Vitali susseguita dai crampi. Sono ragazzi splendidi, hanno grande senso di appartenenza e la chiave è che vivono bene qui in Sardegna. Il pubblico ad un certo punto ci ha dato una mano enorme ed è per questo che vogliamo dedicare questa partita a tutti i tifosi, desideravamo ardentemente fare un regalo a loro per chiudere quest’anno al meglio. Lorenzo Bucarelli in questa partita è stato l’uomo chiave in difesa, non scopriamo oggi le sue qualità ed è un valore aggiunto. Si chiude un anno con numeri straordinari, il bilancio non può che essere più che positivo e domani a mezzanotte saremo tutti felici, faremo sicuramente un brindisi a quest’annata ma immediatamente dopo penseremo a rimanere su questi livelli, non è facile ma questi ragazzi dimostrano che questo sogno è realizzabile. E’ difficile identificare l’emozione più bella del 2019 – ha concluso Gianmarco Pozzecco -, sicuramente l’abbraccio dei miei ragazzi a Treviso dopo il tecnico è una di queste, mi godo le piccole cose e le gioie di ogni giorno che sono tante.»

Dinamo Banco di Sardegna – Vanoli Cremona 84 a 74

Parziali: 21 a 22, 17 a 22, 25 a 15, 21 a 15.

Progressivi: 21 a 22, 38 a 44, 63 a 59, 84 a 74.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 1, Bilan 15, Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 25, Magro ne, Pierre 16, Gentile n.e., Vitali 6, Jerrells 16. All. Gianmarco Pozzecco.

Vanoli Cremona: Saunders 12, Mathews, Zanotti n.e., Sanguinetti, Diener ne, Ruzzier 9, Sobin 10, Richardson 12, De Vico 4, Happ 17, Palmi, Akele 10. All. Meo Sacchetti.

Arbitri: Alessandro Vicino, Christian Borgo, Andrea Borgioni.

Dwayne Evans. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

Gianmarco Pozzecco. www.dinamobasket.com .

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L’ultima partita del 2019, riporta questa sera a Sassari Meo Sacchetti, oggi coach della Vanoli Cremona e della Nazionale, per la penultima giornata di andata della regular season (inizio ore 20.30). La Dinamo Banco di Sardegna ogni volta che affronta Meo Sacchetti, rivive le emozioni della favolosa stagione dello storico triplete ma alla palla a due iniziale il passato verrà dimenticato, perché il presente richiede la massima concentrazione, per allungare la serie positiva (sei vittorie consecutive, cinque in campionato) e mantenere il secondo posto solitario in classifica, alle spalle della Virtus Segafredo Bologna, impostasi nettamente nel big match con l’Olimpia Milano, dopo la pesante sconfitta subita due settimane fa al PalaSerradimigni.

«Cremona sta giocando una pallacanestro di enorme energia, si vede la mano di Sacchetti con i giocatori in campo che si divertono e hanno voglia di giocare – ha sottolineato coach Gianmarco Pozzecco in conferenza stampa -. Siamo due squadre simili da questo punto di vista, sarà una partita complicatissima, come sempre con una squadra allenata da Meo.»

In campo, con la maglia della Vanoli, ci sarà anche un altri ex, Travis Diener, tornato in campo due anni fa dopo il ritiro seguito all’esperienza a Sassari.

 

Marco Spissu, il play della Dinamo vicecapolista. Fonte: www.dinamobasket.com .

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E’ una Dinamo senza limiti quella vista nelle ultime settimane, sia in campionato sia in Champions League, confermatasi ieri in maniera spettacolare anche al PalaVerde di Treviso, uno dei templi della pallacanestro italiana. Una squadra bella e vincente che manda un segnale preciso a tutte le avversarie che puntano allo scudetto, ad iniziare dalla capolista Virtus Segafredo Bologna e dall’Olimpia Milano.

«Questa sera Treviso ha messo l’anima in campo e credo sia un segnale importante per voi – ha commentato ieri sera il coach biancoblu Gianmarco Pozzecco, al termine della splendida cavalcata dei suoi ragazzi -. Erano anni che non tornavo a Treviso e, prima di commentare la partita, ci tengo a sottolineare che è stata un’emozione perché quando ho giocato a pallacanestro questa era una piazza dove era bello e altrettanto difficile venire a vincere. Abbiamo fatto un percorso in parallelo con la Benetton e ho esordito qui in serie A. Sono contento per questa città perché avete dimostrato come pubblico, società e organizzazione di meritare la serie A ed il ritorno di questa piazza nella principale ribalta cestistica è positivo per tutto il movimento.»

Gianmarco Pozzecco ha quindi analizzato la partita partendo da un episodio: «Quando ho preso il tecnico i miei ragazzi sono venuti ad abbracciarmi e in quel momento avrei potuto smettere di allenare: questi sono segnali che contano più di tutto, e l’attestato di stima dei miei ragazzi è assolutamente fuori classifica. Ho finito gli aggettivi per descriverli, sono straordinari e li ringrazio infinitamente».

«Per me la transizione difensiva è importante ed è un aspetto su cui lavoriamo molto. Ho avuto altri allenatori che facevano molto affidamento su una buona transizione difensiva anche perché quando vai avanti è normale che la squadra avversaria tenda a correre ma se riesci, magari dopo una palla persa, ad avere la leggerezza di continuare a giocare e rientrare in difesa resti in controllo. Siamo stati bravi perché, anche quanto Treviso ha messo tre triple di fila, abbiamo continuato a giocare con la stessa faccia e la stessa modalità la nostra pallacanestro. Generalmente ci affidiamo molto al gioco interno ma oggi siamo stati molto bravi sul perimetro, complice anche la buona difesa veneta sui nostri lunghi. Sono contento della mia squadra, c’è grande altruismo e i ragazzi si passano la palla volentieri – ha concluso il coach della Dinamo -: la più grande virtù di un giocatore deve essere la volontà di passare la palla.»

Gianmarco Pozzecco. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Una Dinamo Banco di Sardegna devastante vince 101 a 79 a Treviso e vola al secondo posto solitario in classifica, a 2 punti dalla capolista Virtus Segafredo Bologna. Tra la squadra di Gianmarco Pozzecco e la De Longhi di Max Menetti e dell’ex David Logan, non c’è stata partita, dall’inizio alla fine. La partita è tutta nei numeri: 29 a 18 al 10′, 51 a 37 al 20′, 79 a 59 al 30′, 101 a 79 alla fine. La Dinamo s’è imposta in tutti e quattro i parziali, ed ha chiuso la partita con tre seconde linee in quintetto: capitan Jack Devecchi, Daniele Magro e Lorenzo Bucarelli. Ben 6 gli uomini della Dinamo in doppia cifra: Dyshawn Pierre 20 punti, Michele Vitali 19, Miro Bilan 15, Dwayne Evans e Masco Spissu 13, Curtis Jerrells 11; 7 uomini con una valutazione molto alta, tra il 14 ed il 21 (i 6 in doppia cifra e Jamel McLean – 20 -, 7 rimbalzi per lui come per Miro Bilan). La Dinamo ha perso ben 14 palle, 10 nel primo tempo, ma questo dato negativo non ha inciso minimamente sull’andamento dell’incontro, stradominato dalla Dinamo che ha chiuso con percentuali al tiro pazzesche:14 su 23 da 2 punti, il 61%; 14 su 25 da 3 punti, il 56%; 31 su 36 ai tiri liberi, l’86%. La Dinamo ha commesso solo 16 falli contro i 29 subiti. Per la terza volta la Dinamo raggiunge o supera quota 100 in campionato, la prima volta in trasferta.

La Dinamo oggi ha il secondo miglior attacco del campionato, con 1.172 punti (alla media di 83,71 a partita), solo 5 punti in meno rispetto alla capolista Virtus Bologna) e la miglior difesa, con 1.020 punti subiti (alla media di 72,86 punti a partita), 3 punti meno dell’Olimpia Milano, 45 meno della capolista Virtus Bologna).

Con i due punti odierni la Dinamo sale a quota 22 punti, al secondo posto in solitudine, alle spalle della Virtus Segrafredo Bologna, battuta nettamente la scorsa settimana al PalaSerradinigni. E’ indubbio che la squadra di Gianmarco Pozzecco, alla sesta vittoria consecutiva, sia la squadra più in forma del momento, una squadra che continua a far sognare i suoi tifosi, molti dei quali l’hanno seguita anche oggi a Treviso!

Lunedì 30 dicembre, al PalaSerradimigni, per la penultima giornata della regular season, arriva la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener, per un’altra serata di grande basket. E il 4 gennaio il girone d’andata si chiuderà a Pistoia.

La panchina della Dinamo a Treviso. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Una super Dinamo Banco di Sardegna ha travolto anche la capolista Virtus Segafredo Bologna, fino a ieri sconfitta solo dalla Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, ed ora il primo posto è lontano solo due lunghezze! Dyshawn Pierre e compagni hanno condotto la partita dall’inizio alla fine, tenendo quasi sempre a debita distanza la Virtus e quando questa è riuscita a riavvicinarsi, in avvio del terzo e dell’ultimo quarto, l’ha ricacciata sempre indietro con autorità.

L’avvio di gara della Dinamo è stato strepitoso, 10 a 0, la Virtus ha dovuto fare ricorso al tiro dalla lunga distanza per rientrare, con quattro triple s’è riportata a -2, 17 a 15. Gianmarco Pozzecco ha chiamato time out, la Dinamo s’è riportata a +7 ed ha chiuso il primo quarto sul +5: 22 a 17.

Il secondo quarto è stato più equilibrato, la Virtus è riuscita ad impedire un nuovo allungo della Dinamo trascinata dal fenomeno Milos Teodosic e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo ancora avanti di 5 punti: 43 a 38.

In avvio di terzo quarto la Virtus ha firmato un parziale di 5 a 0, riportandosi in parità: 43 a 43. Ma è stato un fuoco di paglia, Dwayne Evans s’è scatenato con 9 punti in 5 minuti e la Dinamo è scattata avanti sul +9: 56 a 47. Michele Vitali ha segnato da 3 e la Dinamo è  andata avanti sul +14, anche Dyshawn Pierre e Curtis Jerrells hanno fatto i fenomeni e al 30′ il tabellone ha segnato +13 Dinamo: 70 a 57.

In avvio di ultimo quarto la Virtus ha tentato di rientrare in partita, ha piazzato un parziale di 15 a 6 che l’hanno riportata a -4: 76 a 72. Partita riaperta? Assolutamente no, perché la Dinamo a quel punto s’è scatenata, ha piazzato un parziale di 9 a 0 ristabilendo il + 13 che ha chiuso la partita in anticipo, perché il finale è stato un autentico show, al cospetto della capolista: 91 a 77!

La Dinamo ha chiuso con ben 5 uomini in doppia cifra: su tutti Dyshawn Pierre 18 punti e Dwayne Evans 17 punti, entrambi 25 di valutazione; Miro Bilan 12; Jamel McLean 11; Curtis Jerrells 10. Nella Virtus 22 punti per Milos Teodosic, 12 per Filippo Baldi Rossi e 11 per Kyle Weems.

Dinamo Banco di Sardegna – Virtus Segafredo Bologna 91 a 77

Parziali: 22 a 17, 21 a 21, 27 a 19, 21 a 20

Progressivi: 22 a 17, 43 a 38, 70 a 57, 91 a 77

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Mclean 11, Bilan 12, Re n.e., Bucarelli n.e., Devecchi n.e., Evans 17, Magro, Pierre 18, Gentile 7, Vitali 8, Jerrells 10. All. Gianmarco Pozzecco.

Virtus Segafredo Bologna: Gaines 3, Deri n.e., Pajola 3, Baldi Rossi 12, Markovic 5, Ricci, Delia 7, Cournooh 5, Weems 11, Nikolic n.e., Teodosic 22, Gamble 9. All. Aleksandar Djordjevic.

«Prima di tutto vorrei sentitamente ringraziare per le parole di Djordjevic che mi hanno commosso, hanno per me un valore inestimabile, è un grande, penso sia l’erede di Obradovic, qualunque cosa faccia, la fa con grande sapienza – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco –. La sua squadra ha giocato anche oggi una partita intensa, vincono quasi sempre e questo la dice lunga su quanto bene stanno facendo, i miei ragazzi hanno grande rispetto e considerazione di loro e anche per questo hanno giocato una grandissima partita. Non ho più aggettivi per descrivere la mia felicità e il mio orgoglio, sono bravi, si sacrificano e anche oggi sono stati pazzeschi. Ringrazio il mio staff, mi sopportano e supportano, dobbiamo essere orgogliosi di tutti coloro che portano un mattoncino per vincere. I ragazzi giocano con un ardore che poche volte nella mia vita ho visto, hanno un grande senso di squadra, Vitali ad esempio è mostruoso in questo periodo, prende rimbalzi e difende, alla fine l’ho escluso dalle rotazioni ma sia Gentile che Spissu stanno giocando un ottimo basket. Magro quando chiamato in causa dà sempre il suo contributo, avrei una parola positiva per ciascuno di loro, questo che vedete è ciò che i ragazzi hanno costruito insieme.»

Con la vittoria sulla Virtus Bologna, la Dinamo Banco di Sardegna conquista la matematica qualificazione alla prossima LBA Final Eight in programma dal 13 al 16 febbraio 2020 alla Vitifrigo Arena di Pesaro.

Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco dà istruzioni a Michele VItali. Fonte: www.dinamobasket.com .

L’esultanza di Dwayne Evans e Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .