22 November, 2024
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L’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, è intervenuto, in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, all’incontro sul tema “Dal carcere al territorio. Progetti integrati di reinserimento sociale”, che si è svolto all’interno del carcere di Pianosa alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando. Gianmario Demuro ha illustrato i contenuti dell’intervento che riguarda le tre colonie penali presenti in Sardegna.
«Nelle tre colonie penali agricole di Is Arenas, Mamone e Isili – ha detto Gianmario Demuro – per volontà della Giunta si sta concretamente sperimentando un progetto formativo per il reinserimento sociale dei detenuti, nel solco tracciato dall’articolo 27 della Costituzione, e per combattere in modo adeguato il fenomeno della recidiva.»
Nei tre penitenziari “aperti” è stata appena avviata un’iniziativa promossa dalla Rete rurale nazionale in collaborazione con la Regione (attraverso l’Agenzia Laore), il ministero della Giustizia e il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). L’intervento è finanziato con gli assi II e III del PON Inclusione e e con il Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
«Le azioni previste – ha spiegato Demuro – mirano ad attivare nuovi percorsi di lavoro, alla modernizzazione del sistema produttivo e alla migliore commercializzazione delle produzioni agricole. Il progetto presuppone un concreto sostegno al detenuto nella fase di acquisizione delle competenze tecniche. E’ giusto che anche le regioni diano il loro contributo per offrire una nuova chance a chi vive l’esperienza detentiva. Il progetto – ha aggiunto l’assessore degli Affari Generali – nasce dalla considerazione che il sistema di detenzione attuato nell’ambito delle colonie penali agricole, se opportunamente organizzato e sostenuto, possa delineare nuovi orizzonti di vita per gli ex detenuti che, attraverso l’acquisizione di competenze specifiche nel campo dell’agricoltura, sono messi nelle condizioni di trovare, dopo aver espiato la pena, interessanti opportunità nel mercato del lavoro. Inoltre, la presenza di terreni irrigui, l’ambiente e il paesaggio e la possibilità di diversificare le produzioni orto-frutticole di qualità e di realizzare attività multifunzionali rappresentano punti di forza per un piano di sviluppo organico che preveda la valorizzazione dell’intero patrimonio materiale e immateriale delle strutture di Is Arenas, Mamone e Isili. In considerazione della tipologia e della vastità territoriale, le tre colonie penali agricole hanno grandi potenzialità per inserirsi nel settore del turismo rurale, didattico-sociale, scientifico e ambientale.»
All’incontro, organizzato dal ministero della Giustizia e dall’Ente Parco Nazionale Arcipelago toscano, sono intervenuti anche i sottosegretari dei ministeri dell’Ambiente e del Lavoro Silvia Velo e Luigi Bobba, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, il prefetto di Livorno, Anna Maria Manzione, e l’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Le colonie penali agricole di Is Arenas (nel territorio del comune di Arbus), Mamone (nel nuorese) e Isili (nel Sarcidano) si caratterizzano per il fatto che nei relativi territori sono nate aziende in cui si pratica l’agricoltura e l’allevamento del bestiame. L’estensione territoriale è ampia: in totale 6.200 ettari tra boschi, terreni coltivati e terre incolte, spiagge bellissime e natura incontaminata. Sono presenti caseifici attrezzati, macelli e altri impianti che contraddistinguono un’azienda agricola (2.700 ettari rispettivamente Is Arenas e Mamone, 800 ettari la colonia di Isili). I detenuti, nelle diverse fasi della vita lavorativa all’interno della colonia, sono accompagnati e sostenuti da figure con particolari competenze tecniche.
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«La diffusione degli open data fa crescere il livello di trasparenza e di condivisione delle conoscenze. Ma è fondamentale, all’interno dell’amministrazione, affinare le competenze che riguardano il processo di apertura dei dati pubblici regionali”.»
Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro nell’intervento che ha inaugurato, a Cagliari, nella sede del Centro di formazione professionale, il corso sui “dati aperti” curato dal Formez e rivolto ai dipendenti regionali.
Il progetto formativo, che era stato presentato dal presidente della Giunta,Francesco Pigliaru e dall’assessore Gianmario Demuro, nel corso di un seminario, lo scorso 27 giugno, viene attuato con l’intento di trasferire conoscenze e competenze di base utili ad aumentare la diffusione della cultura e della pratica dell’open data nella pubblica amministrazione.
I destinatari del corso sono i dirigenti e i funzionari dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie regionali. I partecipanti vengono affiancati da tutor che forniscono un supporto tecnico per l’utilizzo degli strumenti informatici. Il piano formativo, della durata di 20 ore, si svolge interamente on line nell’arco di 5 settimane.
L’attività si sviluppa in 4 moduli: cosa sono gli open data, perché aprire i dati, come pubblicare i dati aperti e come organizzare l’apertura dei dati.
«Per la Giunta – ha chiarito Demuro – il patrimonio degli open data ha un’importanza fondamentale e per questo è necessario realizzare attività formative per migliorare il più possibile il processo di apertura e di condivisione dei dati tenendo conto delle Linee Guida Open Data approvata dall’esecutivo il 25 novembre dello scorso anno.»
L’assessore degli Affari Generali ha inoltre annunciato l’ormai imminente avvio di un altro progetto formativo previsto nella Convenzione che la Regione ha sottoscritto con il Formez il 25 marzo del 2015.
Nei prossimi giorni, infatti, avrà inizio il progetto e-leadership che riguarda la capacità di utilizzare al meglio le tecnologie digitali all’interno della pubblica amministrazione.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessoredegli Enti locali ed Urbanistica, Cristiano Erriu, e a seguito del parere positivo della Conferenza permanente Regione-Enti locali, ha confermato la ripartizione dello stanziamento relativo al Fondo unico per l’anno 2016 nelle stesse quote assegnate nel 2015, in considerazione del fatto che il passaggio al nuovo assetto territoriale è in piena fase di transizione. Sulla base della disponibilità di cassa, ai Comuni sarà erogato un ulteriore 20% dell’importo ancora spettante, mentre alle Province andrà l’intera quota definita, in modo tale da chiudere la fase transitoria e agevolare la ripartizione nella fase successoria tra la Provincia di Cagliari, la Provincia del Sud Sardegna e la Città Metropolitana di tutti i rapporti attivi e passivi. Le attuali Amministrazioni provinciali riceveranno anche le quote delle rispettive Province conglobate, fatte salve le gestioni liquidatorie ancora attive. Infine, alle Unioni dei Comuni saranno destinati complessivamente 23 milioni di euro: 15 milioni provenienti da risorse della Regione e 8 dallo Stato.

La Giunta ha accolto la proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro sulle linee guida e i criteri generali per l’attuazione del Piano della prestazione organizzativa della Regione. Il testo delinea funzioni, collegamenti con altri documenti e principali contenuti del Piano della prestazione organizzativa che definirà fasi, azioni e risultati del ciclo della gestione e costituisce il punto di riferimento dell’intero processo di programmazione e valutazione della performance dell’apparato amministrativo. Si tratta di un ulteriore tassello nel quadro del miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione regionale e di un più efficiente ed efficace utilizzo delle risorse pubbliche. La delibera prevede inoltre la costituzione del Nucleo di supporto alla valutazione con funzioni di collaborazione e consulenza tecnica dell’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) che svolge compiti di verifica sui risultati dei dirigenti dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie.
La Giunta, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha deciso di sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), l’intervento per la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente con derivazione sul fiume Flumendosa in località Masoni Erdi – Seulo (potenza legale kW 50) a Seulo e Gadoni. Esclusi invece da ulteriore procedura di VIA, condizionati a prescrizioni, il progetto preliminare per il ripristino della cava di granito e prosecuzione dell’attività estrattiva a Olbia, in località San Giacomo, e il progetto di coltivazione e ripristino di una cava per la produzione di inerti in località L’Uruena – Montelittu nel comune di Loiri-Porto San Paolo. L’Esecutivo ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento proposto dal Comune di Cagliari sulla rete di distribuzione delle acque depurate provenienti dall’impianto di depurazione di Is Arenas verso le aree attrezzate a verde pubblico nella città di Cagliari, a condizione che siano rispettate le prescrizioni. Giudizio positivo anche per il rinnovo della Concessione Mineraria “Sa Pigada Bianca”, nei Comuni di Ittiri e Uri. Estesa l’efficacia temporale di due delibere: la n. 56/43 del 2009 (giudizio di esclusione dalla procedura di VIA per un impianto di depurazione a Orosei e fascia costiera) e la n. 2/16 del 2011 (Ricerca mineraria in territorio del Comune di Sassari attraverso sondaggi, all’interno della concessione ‘Casa S’Aliderru’ per bentonite, argille smettiche e refrattarie).
Per la promozione della musica popolare sarda sono stati stanziati, su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino, 850mila euro. La cifra è stata così ripartita: 500mila euro per le attività istituzionali e 350mila per attività musicali didattiche. In tal modo si assicura continuità alle attività di formazione didattica e si garantisce la promozione sociale e culturale della musica popolare e tradizionale sarda, in maniera omogenea nel territorio. I contributi andranno a sostegno di associazioni e bande musicali, gruppi strumentali di musica sarda e gruppi corali polifonici.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per avviare le procedure preliminari all’eventuale contrazione di un mutuo per il pagamento dei residui perenti. Via libera anche all’atto di indirizzo per la salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Palazzo della Regione 2 copia

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La Giunta regionale ha approvato la presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Sardegna stipulato il 29 luglio scorso tra il Capo del Governo Matteo Renzi e il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Via libera anche all’adesione alla “Collaborazione tra associazioni che promuovono l’integrazione attraverso l’imprenditoria in Sardegna” nell’ambito dell’iniziativa Immigrazione 2014. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CON IL SUD. La Giunta ha poi proceduto alla nomina di Antonello Arghittu Direttore generale Ersu, per 15 mesi, e di Angelo Casula Direttore generale di Forestas, per 3 anni.
E’ stato approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il programma di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio: con 2.478.743 euro verranno realizzati interventi al San Marcellino di Muravera e al San Giuseppe di Isili, al San Michele dell’azienda Brotzu, alle Cliniche e al Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari, all’ospedale di San Gavino. E’ stata accolta, inoltre, la proposta di recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sull’individuazione delle figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, nonché delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali e assistenziali coinvolte nelle reti di cure palliative e della terapia del dolore. L’esecutivo ha dato poi il via libera all’assegnazione della quota di copertura in acconto del disavanzo 2015 a favore delle Aziende sanitarie, per un ammontare di quasi 95 milioni 800 mila euro ed alla nomina a commissario della Asl di Lanusei di Grazia Cattina, attualmente direttore sanitario dell’azienda. Con una nuova delibera sull’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, la Giunta indica le caratteristiche e i requisiti che devono possedere le strutture transitorie di accoglienza a loro dedicate: devono essere facilmente raggiungibili e accogliere i minori per un tempo non superiore a 45 giorni, per far fronte alle emergenze e a particolari condizioni di straordinarietà riconducibili alle procedure di accertamento dell’età, all’iter di identificazione, a particolari accertamenti o profilassi sanitarie, ad un flusso straordinario di minori non previsto. Previsti anche i requisiti organizzativi e di personale, quali un’équipe formata da un coordinatore, un educatore, un mediatore culturale e un operatore. Sono stati poi ripartiti i fondi per il rilancio del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia: sul finanziamento complessivo di 3.175.500 euro, 1.058.500 sono rivolti all’avvio del servizio di nido d’infanzia e/o micronido; con un milione si prolunga l’apertura al pomeriggio o durante il periodo estivo; 1.117.000 per il sostegno ai costi di gestione, riducendo l’importo delle rette a carico delle famiglie. Con un milione di euro ripartito tra le Asl di Sassari, Oristano e Sanluri a si integrano gli interventi in materia di assistenza termale a favore delle terme di Benetutti (Aurora e San Saturnino), Santa Maria Coghinas, Sardara e Fordongianus.
Otto scuole polo rappresenteranno il raccordo tra le autonomie scolastiche e l’amministrazione regionale per favorire la semplificazione gestionale del programma “Tutti a Iscola@” 2016/2017. È quanto stabilisce la delibera proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. Dopo il primo anno di avvio sperimentale, “Tutti a Iscol@” si perfeziona con un intervento mirato a sciogliere i nodi gestionali ed amministrativi sui quali le strutture scolastiche hanno riscontrato maggiori difficoltà. Le scuole polo, individuate tramite selezione pubblica fra quelle con maggiore esperienza e competenza, forniranno agli altri istituti assistenza e supporto in fase di programmazione, gestione e monitoraggio dell’intervento. Sempre su proposta dell’assessore Firino, la Giunta ha approvato in via definitiva il Piano Triennale 2016-2018 per lo sviluppo dello sport. In via generale il testo tiene conto delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla VI commissione consiliare – che ha espresso parere favorevole all’unanimità sul provvedimento preliminare – valutandone nel dettaglio la loro compatibilità con i regolamenti federali e le altre disposizioni direttamente applicabili.
Su proposta dell’assessore Virginia Mura, la Giunta ha adottato una delibera di indirizzo per l’attuazione della legge regionale 9 del 2016, che riforma la disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. L’atto chiarisce con precisione l’iter corretto per procedere – come ha disposto la legge 9 – alla stabilizzazione nell’Aspal del personale assunto in passato con contratto a tempo determinato dalla soppressa Agenzia regionale per il lavoro, e individua la strada per effettuare la proroga di tutti i contratti in scadenza fino al 31.12.2016, tempo strettamente necessario per concludere la procedura di stabilizzazione. Sono da rispettare una serie di ineludibili passaggi amministrativi che impegneranno l’Aspal verosimilmente per tutta la restante parte del 2016, e nel frattempo si riuscirà a garantire la continuità dei servizi pubblici erogati dai Centri per l’Impiego.
In occasione del centenario della scomparsa del professor Domenico Lovisato, ordinario di geologia e mineralogia all’Università di Cagliari che nel 1879 lanciò la proposta di costruire un rifugio nei versanti del Gennargentu, la Giunta ha accolto la richiesta dell’assessore Cristiano Erriu per finanziare i lavori di recupero e ricostruzione delle vestigia storiche della “Casa rifugio La Marmora”, nel territorio del comune di Desulo. L’Assessorato degli Enti locali stipulerà una convenzione attuativa con il Comune, destinatario del finanziamento, assicurando in collaborazione con l’ente locale il coordinamento dell’iniziativa e l’attuazione dell’intervento. L’edificio, oggi è in condizioni di totale abbandono, consentirà di incentivare il turismo escursionistico, che avrebbe nella costruzione voluta dall’allora Club Alpino Sardo il punto di accoglienza. La posa della prima pietra di sienite, proveniente dall’area di Su Xuxiu, avvenne il 22 luglio 1900. L’intervento assume notevole rilevanza anche nell’ambito delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio.
Definita la collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission per le attività di supporto alla realizzazione di prodotti audio – televisivi e per il cinema che promuovano l’immagine della Sardegna. Lo prevede la delibera approvata su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Si tratta di nuove attività per completare le azioni di comunicazione turistica e per favorire nuove motivazioni di viaggio legate alla valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo. Grazie al provvedimento si potranno gestire proposte di produzioni cine-tele-audiovisive da parte di società specializzate, testate giornalistiche, agenzie, che possano richiedere assistenza logistica e sostegno per la creazione di riprese/immagini/audiovisivi sul territorio regionale, destinate a cinema, televisione, web e a carta stampata.
Su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato le modifiche dello statuto di Carbosulcis SPA, il mandato all’assessore di approvare il bilancio Igea Spa e la nomina della delegazione che tratterà la stipula dell’accordo quadro sui personale degli ex Consorzi Zir.
Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, la giunta regionale ha approvato una delibera che trasferisce all’agenzia regionale Agris la somma di 143.242 euro da utilizzare per assicurare la continuità dell’attività istituzionale del Laboratorio fitosanitario regionale e consentirne il potenziamento con l’acquisizione di macchine e attrezzature adeguate alle nuove emergenze fitosanitarie. Inoltre, acquisito il parere favorevole della Quinta commissione del Consiglio regionale, è arrivato il via libera definitivo all’integrazione della delimitazione dei territori interessati dagli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre 2013, grandinate dei mesi di giugno e luglio 2015 e tromba d’aria del 4 settembre 2015, già approvata dalla giunta nella seduta dello scorso 12 luglio. Con apposita delibera, infine, è stata rettificata la Deliberazione n. 20/1 del 12 aprile 2016 nella parte relativa al calcolo dei canoni di affitto dei terreni agricoli previsti nel progetto Terra ai Giovani. L’agenzia Laore ha ricevuto mandato per la correzione della procedura pubblica di assegnazione dei terreni in corso, la cui scadenza era prevista per il 31 Agosto 2016 e che verrà prorogata.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), condizionato a prescrizioni, l’intervento per l’adeguamento per la sicurezza dell’esercizio della linea ferroviaria Chilivani – Porto Torres lungo il Rio Calamasciu (rettifica di tracciato tra il km 43+167 e il km 44+647 con soppressione del P.L. al km 43+810).
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, d’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha approvato lo schema di ripartizione tra le strutture regionali delle risorse per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca, che saranno gestite dai direttori generali degli Assessorati. Per il 2016 sono stati stanziati complessivamente 436mila euro.

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La Giunta regionale ha approvato su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura la ripartizione delle risorse, per complessivi 360.000 euro, a favore delle organizzazioni sindacali confederali della Sardegna, previsto dalla legge regionale n. 31 del 1978. L’atto rimodula, rispetto al passato, i criteri di ripartizione in funzione della maggiore rappresentatività sindacale delle varie organizzazioni.

Via libera anche alla ripartizione dei contributi per favorire le attività delle confederazioni artigiane. Lo prevede la delibera proposta dall’assessore Francesco Morandi: le risorse per il 2016 raggiungono complessivamente 600.000 euro. L’ammontare dei contributi è determinato in base al numero degli iscritti alle singole confederazioni e le attività finanziabili sono: la formazione di quadri dirigenti di imprese, studio, ricerca, divulgazione e propaganda su problemi dello sviluppo economico e sociale, erogazione di servizi di assistenza e consulenza.
Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, l’Esecutivo ha stanziato 1 milione 500 euro per le Scuole civiche di musica, da ripartire ai Comuni o Unioni di Comuni che abbiano nel loro territorio queste istituzioni.
L’esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e a seguito della nuova legge Madia, l’adeguamento al raccordo tra la normativa nazionale e quella regionale in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive. E’ stato inoltre approvato in via definitiva il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna 2015-2030 “Verso un’economia condivisa dell’Energia”.
E’ stato destinato un milione di euro per l’annualità 2016 agli allevatori bovini, per il miglioramento della produzione zootecnica mediante l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza.
Tra le altre delibere approvate oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, quella riguardante il bilancio di esercizio 2015 della società in house Sardegna IT così come presentato dall’amministratore unico della Srl. L’assessorato degli Affari generali ha disposto che il socio unico, in sede assembleare, si esprima affinché la perdita di esercizio (pari a 397mila 920 euro) sia coperta facendo ricorso alla riserva straordinaria. Lo stesso socio unico dovrà impartire alla società due prescrizioni: la predisposizione da parte dell’Amministratore Unico – entro il 15 settembre 2016  della Relazione sulla gestione da parte del collegio sindacale; e il blocco di qualsiasi misura di premialità per l’organo amministrativo titolare della gestione societaria per l’anno 2015.
La Giunta ha approvato il Programma di attività formative per gli anni 2017-2018, sul rischio clinico: in particolare, con risorse che le aziende avranno con i Piani Formativi Aziendali, si terranno corsi su Rete Risk Management e Sicurezza chirurgica; Formazione sul campo, Audit; Infezioni Correlate all’Assistenza; Responsabilità sanitaria – Area legale e Medicina Legale. Una azienda capofila organizzerà i corsi e, con frequenza semestrale, relazionerà all’Assessorato. Con due differenti delibere sono stati, inoltre, approvati i requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e quelli per l’accreditamento delle attività sanitarie di diagnostica di laboratorio e dei punti di prelievo esterni.
Saranno messi a norma con l’utilizzo di economie pari a 215mila euro gli impianti tecnici di 51 alloggi gestiti da Area. La Giunta, accogliendo la richiesta dell’assessore Paolo Maninchedda, ha poi dato il via libera alla rimodulazione dell’intervento finanziato ad Area per completare l’ultimo dei quattro alloggi previsti da una delibera del 2008. Nulla osta, infine, all’immediata esecutività della delibera del commissario straordinario “Approvazione Bilancio Consuntivo 2014”.

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Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, la Giunta regionale ha approvato la rimodulazione di alcuni interventi infrastrutturali sulla viabilità e la portualità all’interno del Piano Sulcis. La Giunta ha anche dato il nulla osta all’immediata esecutività del bilancio consuntivo 2013 di Area approvato con delibera del commissario straordinario.

Tra le altre delibere approvate, quella relativa alla valutazione dei dirigenti di vertice dell’Amministrazione regionale, degli Enti e delle Agenzie per l’anno 2015, che accoglie la proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro. Per la prima volta la verifica dei risultati ottenuti è stata affidata all’Oiv, organismo indipendente ed esterno previsto dalla legge 24 del 2014. Il giudizio sui dirigenti di vertice da parte dell’organismo indipendente è stato espresso sulla base della relazione predisposta dai direttori generali e della valutazione relativa al raggiungimento degli obiettivi concordati con gli assessori. La verifica affidata a un organismo esterno, garanzia di un giudizio imparziale, viene considerato un aspetto essenziale per migliorare l’efficienza dell’apparato amministrativo e assicurare ai cittadini e alle imprese migliori servizi. Come richiesto dall’assessore Demuro è stato poi conferito l’incarico di direttore generale dell’Ersu di Cagliari (Ente per il diritto allo studio) a Michela Mancuso, dirigente dell’amministrazione regionale.
Programma di spesa, requisiti, criteri e direttive sull’erogazione e sulla rendicontazione dei contributi per il cartellone regionale degli eventi 2016, sono stati approvati con due delibere proposte dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. Si tratta del secondo programma di spesa per sostenere manifestazioni pubbliche di rilevante interesse turistico che concorrono a comporre e completare il cartellone regionale. A tal fine è individuata una serie di “cartelloni” omogenei all’interno dei quali recepire le varie istanze, nonché i criteri di valutazione delle proposte in base a un punteggio e secondo una griglia predefinita, con successiva redazione di una graduatoria degli idonei. Gli interessati devono presentare la richiesta di contributi nei termini e secondo le modalità stabilite con un avviso che sarà pubblicato entro 15 giorni dalla approvazione della delibera. Il contributo è pari a quello concesso nel 2015 o aumentato in casi specifici.
L’Esecutivo ha approvato, come richiesto dall’assessore Luigi Arru, la definizione dei criteri e le modalità per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi a favore delle associazioni di volontariato che operano senza scopo di lucro nel campo dell’assistenza agli infermi. Le risorse suddivise ammontano a 250mila euro.

La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha concesso il nulla osta alla immediata esecutività della proposta di Bilancio di previsione 2016-2018 dell’Arpas, l’agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente. Ha inoltre stabilito di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’ampliamento di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi inerti nel Comune di Sestu, a condizione che siano recepite le prescrizioni previste.
Nulla osta all’esecutività del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2016-18 dell’agenzia Laore Sardegna, approvato con determinazione del direttore generale. Nulla osta anche all’esecutività del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2016-18 dell’agenzia Agris.

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Su proposta dell’assessore della Sanità, Cristiano Erriu, la Giunta regionale ha confermato oggi fino al 31 agosto i commissari delle Aziende sanitarie, delle Aziende ospedaliero-Universitarie e dell’Azienda Brotzu: Agostino Sussarellu alla Asl 1 di Sassari, Paolo Tecleme alla Asl 2 di Olbia, Mario Palermo alla Asl 3 di Nuoro, Federico Argiolas alla Asl 4 di Lanusei, Maria Giovanna Porcu alla Asl 5 di Oristano, Maddalena Giua alla Asl 6 di Sanluri, Antonio Onnis alla Asl 7 di Carbonia, Savina Ortu alla Asl 8 di Cagliari, Graziella Pintus all’Azienda Ospedaliera Brotzu, Giorgio Sorrentino all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, Giuseppe Pintor all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. Secondo quanto stabilito dall’assemblea di via Roma, i commissari resteranno dunque in carica fino al prossimo 31 agosto.

La Giunta ha dato inoltre il via libera alla ripartizione del fondo per la retribuzione legata al rendimento dei dipendenti regionali per il 2015. L’Esecutivo ha così accolto la proposta dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, di concerto con l’assessore del Personale Gianmario Demuro, stanziando 6 milioni e 442 mila euro. La procedura di ripartizione del fondo è indicata nel contratto collettivo di lavoro: viene previsto il riparto tra le due aree di contrattazione integrativa (Corpo Forestale e Amministrazione regionale) e tra le direzioni generali e le altre strutture amministrative in proporzione al personale in servizio.

E’ stato a approvato definitivamente il Piano di subentro previsto dall’articolo 36 della legge regionale 9 del 2016, che riforma i servizi e le politiche per il lavoro della Sardegna. Il documento, allegato alla delibera, definisce le modalità di trasferimento alla Regione dei servizi per il lavoro e, in particolare, delle funzioni (distinguendo tra quelle di carattere “politico” e programmatorio, che rimangono in capo all’assessorato del Lavoro guidato da Virginia Mura, e quelle più operative che saranno svolte dall’Aspal), del personale, delle risorse finanziarie correlate alle funzioni, delle risorse strumentali (beni mobili e immobili), dei contratti attivi alla data di entrata in vigore della legge, del contenzioso e dei procedimenti in corso. Il documento tornava oggi all’esame dell’Esecutivo, dopo l’approvazione preliminare nella precedente seduta di giunta e con il necessario parere della commissione consiliare competente.

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E’ proseguito oggi il confronto tra Giunta e Sindacati Confederali sul tema della riorganizzazione della Regione. All’incontro, che si è svolto a Villa Devoto e che rientra in un ciclo di interlocuzioni con i rappresentanti dei lavoratori promosso dal presidente Pigliaru, hanno preso parte l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, il capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu ed i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Carrus, Oriana Putzolu e Francesca Ticca. Erano presenti anche i segretari di categoria.

Giunta ed organizzazioni sindacali hanno concordato sulla importanza di un percorso che consenta una definizione possibilmente condivisa della riforma da inserire nel quadro delle azioni realizzate o in via di realizzazione come il riassetto degli enti locali, il riordino della dirigenza, il progetto di digitalizzazione e la semplificazione normativa.
L’obiettivo è quello di costruire una pubblica amministrazione più moderna ed efficiente che superi l’attuale modello basato sulla logica dei degli uffici, chiusi all’interno delle proprie competenze, che non dialogano tra loro.

C’è pieno accordo sull’urgenza di definire un nuovo modello amministrativo in grado di far fronte alle esigenze dei cittadini e delle imprese e in linea con il processo di modernizzazione in atto nella società e con lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Entro questo mese di giugno tra l’esecutivo ed i segretari di Cgil, Cisl e Uil, è previsto un nuovo incontro per approfondire i temi in discussione.
Resta ferma la disponibilità della Giunta a favorire la prosecuzione dei tavoli a livello di categoria e confederale per esaminare gli altri temi di interesse sindacale quali, ad esempio, le questioni contrattuali.

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La Giunta regionale investirà un milione e mezzo di euro, inseriti nel Por Fesr 2014-2020, per sostenere ulteriormente il processo di informatizzazione nei tribunali sardi con nuovi strumenti telematici e dotazioni tecnologiche. Lo ha annunciato l’assessore regionale degli Affari Generali, Gianmario Demuro, nel corso dell’incontro con i rappresentanti degli organi giudiziari e dell’ordine forense della Sardegna che si è svolto nella sala riunioni della Presidenza della Regione, a Cagliari.

Si è discusso dei nuovi lotti, programmati nell’ambito del progetto “Giustizia Digitale”, tra i quali l’acquisto e l’installazione dei punti wi-fi e del centro di controllo degli accessi e la realizzazione di un sistema di videoconferenza per le comunicazioni tra le sedi giudiziarie del territorio regionale e di un sistema informativo per la gestione dei dibattimenti in aula in grado di informare i cittadini sullo svolgimento delle attività in corso.

L’assessore Demuro, nell’illustrare le finalità dell’incontro ha chiarito che la Regione «è pronta ad accogliere, compatibilmente con le risorse disponibili e in un clima di reciproca collaborazione, le esigenze formulate da magistrati e avvocati nell’ottica di un miglioramento dei servizi che possa rappresentare un aiuto concreto per i cittadini».

«Tutti gli interventi saranno definiti nella delibera che porterò all’attenzione della Giunta, nel giro di poche settimane, alla conclusione del confronto con i rappresentanti del mondo giudiziario. Per ulteriori azioni, ugualmente importanti e urgenti, sono convinto – ha aggiunto Gianmario Demuro – che si possano trovare altre fonti di finanziamento.»

All’incontro ha partecipato il direttore degli Affari generali e della società dell’Informazione, Antonello Pellegrino, che ha illustrato il quadro degli interventi che saranno attuati.

Nei prossimi giorni sono previsti incontri tecnici con l’obiettivo di esaminare, per aree territoriali, aspetti specifici legati alla realizzazione dei progetti.

Gianmario Demuro 55

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale, ha approvato, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, il calendario scolastico 2016/2017. Gli studenti dell’Isola torneranno tra i banchi il 14 settembre e, per le primarie e secondarie di I e II grado, le lezioni si concluderanno il 10 giugno 2017. Le scuole dell’infanzia concluderanno la loro attività didattica il 30 giugno 2017. Sono dunque previsti 207 giorni di lezione, che si riducono a 205 con le due giornate a disposizione, a discrezione delle singole Autonomie, per la chiusura.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato lo stanziamento di oltre due milioni e mezzo per finanziare progetti di inserimento in comunità di minori italiani e stranieri non accompagnati: per i primi il contribuito regionale giornaliero massimo a testa è di 80 euro, per i secondi la Regione integrerà la somma prevista dalle Prefetture (45 euro statali + 35 regionali).
L’esecutivo, su proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro, ha dato il via libera alle procedure per l’acquisizione in comando di due dirigenti per l’Autorità di certificazione della Direzione generale dei servizi finanziari e per l’Ufficio dell’autorità di Audit del programma ENI CBC bacino del Mediterraneo. Si tratta di assicurare il funzionamento di strutture dirigenziali per le quali l’individuazione del responsabile costituisce presupposto indispensabile per garantire la continuità dell’azione amministrativa.
E’ stata nominata, su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, quale commissario straordinario dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, la dott.ssa Simona Murroni con il compito di provvedere alla gestione dell’Azienda per il tempo strettamente necessario alla nomina dei nuovi organi e, comunque, per non oltre sei mesi.