22 December, 2024
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‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’. È il claim individuato per promuovere e motivare la scelta di trascorrere il fine anno in una terra vivace ed attraente tutto l’anno, anche a Capodanno. Nell’Isola sarà un fine 2024 nel segno della musica in piazza, del coinvolgimento e dell’accoglienza. Paesaggi unici e scenari suggestivi faranno da cornice a grandi eventi che salutano l’arrivo del 2025, con protagonisti personaggi amatissimi della musica italiana e internazionale.

Con un apposito bando, a valere sulla Legge Regionale 7/55, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio supporterà l’organizzazione dei grandi eventi di Capodanno in 17 Comuni. Nel bando erano previste due fasce di contribuzione, a seconda del pubblico generato dall’artista proposto: cinque Comuni sono risultati in fascia A (Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari), 12 in fascia B.

L’assessorato, contestualmente, ha deciso di abbinare al contributo per l’organizzazione degli eventi un’azione promozionale, a livello nazionale, del Capodanno in Sardegna, che si sostanzia in due attività principali: una campagna di promozione digitale e una campagna televisiva, sui canali RAI, per veicolare uno spot realizzato per promuovere gli eventi di Capodanno in Sardegna. Lo spot, che sarà presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa – nelle due versioni da 15 e 30 secondi – è stato creato e diretto dal regista Mario Giua Marassi.

Per la promozione dei numerosi e qualificati eventi sono garantiti 117 passaggi televisivi nei canali RAI, generalisti e tematici, nelle diverse fasce orarie e durante le trasmissioni di punta.

Le campagne sui canali digitali, invece, saranno veicolate attraverso due azioni: una attuata in collaborazione con il Servizio Comunicazione Istituzionale della Presidenza e un’altra gestita dall’Assessorato. Nelle due campagne, basate anche sul lancio dello spot, saranno coinvolti oltre 500 siti web, generalisti e tematici, molti dei quali sono portali dei maggiori gruppi editoriali italiani, nonché canali web di testate con sede nelle città collegate con voli diretti con la Sardegna; nonché una diffusa attività sui social media (Facebook, Instagram e TikTok), composta sia da sponsorizzate che da attività ‘organiche’.

Alle due azioni, su tv e canali digitali, infine, sarà associata un’attività di promozione diretta attraverso il sistema aeroportuale della Sardegna.

Nel dettaglio ecco il programma degli eventi di Capodanno suddivisi per aree territoriali:

Cagliari brinda al nuovo anno con Stewart Copeland, storico batterista dei Police, sul palco principale e con altri eventi di un Capodanno diffuso che troverà, come da tradizione, in varie piazze concerti e spettacoli. A pochi passi dal capoluogo, la sera del 29 dicembre, Assemini ospita il Tananai, attesissimo dai più giovani.

Per allietare la lunga notte di San Silvestro sul palco di piazza Sella a Iglesias salgono, la storica band milanese de Le Vibrazioni e Il Pagante. Sant’Antioco anticipa i festeggiamenti con DJJad e Wlady from Articolo 31, in piazza il 29 dicembre. Altrettanto fa Carbonia lo stesso giorno, ‘in onda’ con la musica di Fred De Palma. Sempre il 29 dicembre, Villamassargia propone al campo sportivo comunale lo spettacolo dance di Gabry Ponte.

Il ‘cuore’ di Oristano batte con la musica della giovanissima Gaia, che la sera del 31 porta le sue canzoni in piazza Roma. La cantautrice Irene Grandi è la superstar del Capodanno di Bosa, Giusy Ferreri dell’evento di Nuoro, mentre Dorgali punta su uno dei nomi storici e più originali del pop nazionale, Max Gazzè, che sarà accompagnato dall’Orchestra Jazz della Sardegna. Desulo festeggia in anticipo l’arrivo del nuovo anno, in località S’Arena, ai piedi del Gennargentu, nel pomeriggio del 29 dicembre con i Nomadi. Doppia festa a Tortolì con gli Zero Assoluto in concerto il 31 dicembre e col Capodanno di vari artisti sardi la sera prima.

Sassari per inaugurare il 2025 punta sul sicuro, con la rocker Gianna Nannini. La 29ª edizione del Cap d’Any di Alghero, città sarda ‘pioniera’ delle feste di fine anno, ospita nel piazzale della Pace: il 30 dicembre il DJ Time di Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso e il 31 dicembre il concerto della band salentina Negramaro. Dal 2001 Castelsardo organizza il ‘Capodanno in piazza’, con grandi artisti nazionali, quest’anno vanno in scena due big, tra i più amati del momento: la regina del pop Elodie ed giovane cantautore Irama; a far da prologo domenica 29 sarà il format, vincitore del Premio Mia Martini 2024, ‘Nostalgia 90’

La Gallura fa il pieno di spettacoli: Golfo Aranci il 29 dicembre scommette sulla musica neomelodica di Angelo Famao, il 30 schiera Fred De Palma. Il clou è ad Olbia, che la notte di San Silvestro porta sul palco del molo Brin due nomi d’eccellenza del panorama musicale italiano: i Pinguini Tattici Nucleari e, a seguire, i Boomdabash.

Al link seguente di Vimeo è possibile accedere allo spot ‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’: https://vimeo.com/1038152931

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Open lesson ed incontri rivolti a chi ha cuore l’innovazione, il design e la comunicazione in tutte le sue declinazioni. A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo Anno Accademico, arriva anche nella sede di Cagliari, a Villa Satta, martedì 17 ottobre, l’appuntamento con IED Square, la giornata dell’Istituto Europeo di Design dedicata ai giovani creativi che amano rischiare e scommettere sulle proprie idee. Un incontro speciale che vede in questa prima edizione cagliaritana due giovani talenti del cinema made in Sardinia: Mauro Aragoni, (Tortolì, Sardegna), regista (Quella sporca sacca nera, Nuraghes S’Arena), sceneggiatore, musicista e sognatore dalla fantasia sconfinata che da anni insegue con sorprendente passione la sua voglia di raccontare storie, ed Alessandro Fele (Sassari), videomaker, light designer ed esperto di visual effects (Sony, Warner, Universal), collaboratore per gli effetti speciali nei film di Aragoni. Due giovani sardi che hanno intrapreso con successo le difficili strade nel mondo del cinema, mossi dalla passione, dalla voglia di studiare continuamente e migliorarsi senza mai lasciarsi scoraggiare da problemi tecnici o di low budget, al contrario risolvendoli di volta in volta come farebbe un bravo artigiano e grazie all’aiuto di esperti collaboratori.  Lo IED Square sarà l’occasione speciale in cui i due ospiti si racconteranno al pubblico in questo incontro aperto a tutti, e in cui poter condividere le proprie esperienze, i progetti di vita e le scelte che li hanno portati verso una serie di risultati sorprendenti, sfidando gli ostacoli, senza mai arrendersi.

L’incontro si terrà la mattina, con inizio alle ore 10.00 per i saluti e l’introduzione degli ospiti a cura di Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. Seguirà l’open lesson di Mauro Aragoni che racconterà il processo di ideazione e realizzazione del suo cortometraggio “Nuraghes S’Arena”. Alle 11.30 la proiezione del corto insieme al making of. Alle 13.30 spazio alle domande e al dibattito: il regista ogliastrino ed Alessandro Fele saranno a disposizione per rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti.

Dopo “Quella sporca sacca nera”, la sua prima webserie in stile spaghetti western, ispirata alla lezione di Sergio Leone e alla tradizione pulp del cinema di Tarantino, Mauro Aragoni ritorna con il fantasy visionario “Nuraghes S’Arena”. Prima opera sul grande schermo a raccontare una inedita Sardegna ambientata nell’età del Bronzo. Un film tra horror e fantasy acclamato dalla critica che vede come protagonista il rapper Salmo, e che oltre ad aver già conquistato il canale televisivo Paramount Channel è attualmente in corsa per il David di Donatello 2018. Un progetto ambizioso e di successo girato in Sardegna, tra Ogliastra e Barbagia, e realizzato con un budget di soli 7.000 euro.

Alessandro Fele, sassarese, da programmatore informatico ha trovato, dopo varie esperienze come light designer e video maker, nella realizzazione di effetti speciali la sua strada. Oggi è uno dei professionisti tra i più richiesti dai maggiori registi italiani di videoclip quali Jovanotti, Marco Mengoni, Gianna Nannini, Subsonica, Fedez&JAx, Alessandra Amoroso e tanti altri, e vanta collaborazioni di svariati artisti di punta del mondo hip hop nazionale. Suoi gli effetti speciali della webserie “Quella sporca sacca nera” e del cortometraggio “Nuraghes S’Arena”.

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A Expo Milano 2015 la giornata odierna è stata dedicata al vino. Giornalisti ed esperti del settore si sono incontrati al Padiglione Vino – A Taste of Italy, per parlare delle grandi qualità del nettare italiano, amato anche e dagli stranieri. Tra i relatori dell’evento dal titolo “Le suggestioni del Gran Tour: viaggio nell’Italia del vino”, moderato da Luciano Ferraro del Corriere della Sera, il direttore generale di Verona Fiere, Ettore Riello, e il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala.

«Il Patrimonio vitivinicolo italiano è una risorsa indiscussa e apprezzata a livello internazionale – ha sottolineato Sala -. Il Padiglione del Vino sta trasmettendo contenuti educativi in modo divertente e sono certo che lascerà una traccia indelebile nella storia delle Esposizioni Universali.»

Successivamente, ecco l’incontro “Professionalità diverse prestate al vino”, al quale hanno partecipato produttori “d’autore” tra i quali i cantanti Gianna Nannini e Al Bano (i due si sono divertiti a intonare – con grande piacere di tutti gli ospiti – la canzone dell’artista pugliese “Nel sole” durante il pranzo), l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, il giornalista Bruno Vespa, il proprietario di “Eataly” Oscar Farinetti, l’imprenditore Gian Marco Moratti e la presidente di Poste Italiane, Luisa Todini.

Tutti hanno presenziato ad una degustazione che si è tenuta al ristorante “Da Peck” al Padiglione Italia, durante la quale hanno presentato i vini provenienti dai loro vigneti, decantandone virtù e caratteristiche.

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 “Riflessioni e politiche per il territorio” è il titolo del convegno che venerdì pomeriggio nel #Tiscali Auditorium di Sa Illetta, ha aperto i lavori del progetto “Sardegna chi_ama”, l’iniziativa di cultura, musica e spettacolo che sabato ha portato a Cagliari numerosi artisti in concerto, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare agli interventi di edilizia scolastica nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso novembre. Coordinato dal giornalista Gad Lerner, con la direzione scientifica dell’urbanista Alessandro Delpiano, l’incontro ha riunito a Sa Illetta numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo della cultura, insieme ad esperti di tematiche ambientali. 
Nel suo intervento il presidente della Regione, #Francesco Pigliaru, ha fatto il punto sullo stato attuale della situazione, illustrando i dati e condannando la speculazione sulle risorse naturali, che comporta costi sociali inaccettabili. Il presidente Pigliaru si è poi soffermato sulle scelte strategiche del governo regionale sui temi del territorio, ribadendo il valore del Piano paesaggistico e sottolineando come il paesaggio sia un bene comune su cui si basa l’identità della Sardegna e che il lavoro della Giunta punta a tutelare, promuovere e valorizzare, in un quadro di certezze per i cittadini e per gli amministratori. 
Sabato sera, poi, all’Arena Sant’Elia di Cagliari, è andato in scena il lungo concerto trasmesso in diretta televisiva da RAI3 e seguito in collegamento radiofonico dalla trasmissione Caterpillar di Radio2. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito. 
Condotta da Geppi Cucciari e Neri Marcorè, la serata ha visto alternarsi sul palco una rosa di artisti di livello internazionale: da Gianna Nannini ad Amii Stewart, da Ornella Vanoni a Francesco Renga, sino a Luigi Lai, Raphael Gualazzi, Gianmaria Testa e moltissimi altri. Fil rouge la tromba di Paolo Fresu, ideatore e direttore artistico di “Sardegna chi_ama”