13 May, 2025
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E’ stata inaugurata venerdì pomeriggio, la nuova sede della delegazione provinciale di Carbonia Iglesias della Lega Nazionale Dilettanti, in via Liguria 27 1° piano, a Carbonia. Hanno presenziato all’inaugurazione il presidente regionale della Lega Nazionale dilettanti, Gianni Cadoni; il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli, il vicepresidente della sezione AIA di Carbonia Marcellino Piras, i dirigenti di una dozzina di società operanti nel Sulcis Iglesiente.

Il presidente nazionale dell’AIA Antonio Zappi è stato ospite della Sezione di Carbonia per l’intera giornata di venerdì 7 febbraio.
Si tratta della prima visita ufficiale in terra sarda dove, dopo un pranzo conviviale, Antonio Zappi ha avuto modo di visitare i locali sezionali ed intrattenersi con il Consiglio Direttivo e i diversi associati presenti in loco.
La serata è proseguita nella sala “Fabio Masala” della Fabbrica del Cinema alla Società Umanitaria, nella Grande Miniera di Serbariu, dove alla presenza del Cra Sardegna, del presidente FIGC LND Gianni Cadoni (reduce dall’inaugurazione della nuova sede della delegazione FIGC di Carbonia, in via Liguria), della delegazione FIGC di Carbonia, dei presidenti di tutte le sezioni AIA della Sardegna e dell’Amministrazione comunale di Carbonia rappresentata dal sindaco Pietro Morittu e dall’assessora dello sport Giorgia Meli, ha tenuto un lungo intervento, soffermandosi su vari aspetti istituzionali, tecnici e motivazionali, con il coinvolgimento di alcuni giovani associati.
Per l’occasione, la sezione di Carbonia ha istituito il Primo Premio Secondino Cerciello, in memoria del nostro caro associato, che alla presenza della famiglia Cerciello e della moglie, è stato assegnato proprio al presidente Antonio Zappi, sorpreso ed emozionato per la scelta fatta.
La serata si è conclusa con una cena presso il ristorante Tanit.

Nell’AIA dal 1985, l’arbitro benemerito Antonio Zappi è stato direttore di gara nel ruolo Scambi e in CAN D dal 1993 al 1998. Come dirigente è stato segretario di sezione dal 1989 al 1995, componente CRA Veneto dal 2001 al 2005, vicepresidente CRA dal 2005 al 2009. Nominato nel 2009 responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale dell’AIA, resterà in carica per sette anni, fino al 2016. Dal 14 febbraio 2021 riveste il ruolo di componente del Comitato Nazionale dell’AIA, confermato il 16 aprile 2023. E’ stato eletto presidente AIA il 14 dicembre 2024.

Vediamo l’intervista realizzata con Antonio Zappi, nella quale ci siamo soffermati su un tema di grande attualità, il protocollo VAR.

 

Giovedì 28 dicembre il comunicato ufficiale n. 82 della F.I.G.C. – L.N.D. Comitato Regionale Sardegna ha riportato i provvedimenti disciplinari a carico delle società e dei calciatori riferiti alle partite disputate nel turno prenatalizio. Tra i provvedimenti adottati dal giudice sportivo, sono stati numerosi quelli particolarmente pesanti, tra questi figurano quelli riferiti alla partita Cortoghiana-Freccia Parte Montis valida per la 14ª giornata di andata del girone B del campionato di Prima Categoria (risultato maturato sul campo 0 a 1), a carico dell’ASD AC Cortoghiana e di suoi tesserati.

  • 75 euro di ammenda all’AC Cortoghiana «per intemperanze del pubblico nei confronti del direttore di gara»;
  • 6 giornate di squalifica all’allenatore Fabio Piras «per aver, al termine della gara, unitamente ad altri tesserati della Società, insultato il direttore di gara du fronte alla porta del suo spogliatoio con fare minaccioso, impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti»;
  • 6 giornate di squalifica al calciatore Riccardo Binozzi, «per aver rivolto espressioni offensive e ingiuriose al direttore di gara, durante e dopo il termine della stessa, impedendogli anche di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti»;
  • 6 giornate di squalifica al calciatore Andrea Bove, «per aver al termine della gara, unitamente ad altri tesserati della Società, insultato il direttore di gara di fronte alla porta del suo spogliatoio con fare minaccioso, impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti».

Questa mattina il Direttivo dell’ASD AC Cortoghiana ha inviato una lettera aperta al presidente del Comitato regionale della FIGC Gianni Cadoni, che riportiamo di seguito integralmente.

In riferimento ai provvedimenti assunti dal Giudice Sportivo e notificati con il C.U. 82 del 28/12/23 riportate con tanta enfasi dalla stampa regionale, la scrivente società sportiva ci tiene a rimarcare il disappunto per essere stati i propri tesserati, oggetto di squalifica per 6 giornate, assimilati di fatto a comportamenti degenerativi della lealtà sportiva (risse, frasi razziste, minacce) del tutto estranei allo stile e all’educazione che ci ha contraddistinto in tutti questi anni.
La informiamo che gli episodi che hanno riguardato la gara del Girone B del campionato di Prima Categoria tra l’AC Cortoghiana e la Freccia Parte Montis di Mogoro, terminata con il punteggio di 0 a 1 per gli ospiti, sono del tutto riconducibili ad una situazione che è abbastanza normale trovare su un terreno di gioco. Nel caso specifico i nostri calciatori e il tecnico hanno lamentato, senza mai utilizzare epiteti irriguardosi e tantomeno minacce, che l’arbitro il sig. Milia della sezione di Cagliari, non ha fischiato un evidente fuorigioco nell’azione che ha portato all’ ultimo minuto di gara al gol della vittoria ospite. In seguito a tali proteste, il calciatore Riccardo Binozzi è stato espulso e ha guadagnato rapidamente gli spogliatoi. Subito dopo il fischio finale, il capitano Andrea Bove e l’allenatore Fabio Piras, hanno percorso il tratto dal campo agli spogliatoi cercando di farsi spiegare con modi garbati dall’arbitro la ratio della sua decisione di convalidare la rete. Ad entrambi è stato mostrato il cartellino rosso prima che tutti e tre raggiungessero l’ingresso degli spogliatoi. Quindi non vi è stato alcun impedimento nei confronti dell’arbitro a raggiungere il suo spogliatoio.
Quella che normalmente sarebbe stata una squalifica per reiterate proteste, è stata trasformata in base al recentemente riformato art. 36 del codice di giustizia sportiva, in un’esagerata squalifica di 6 giornate per tutti e tre i nostri tesserati.
A questo punto. considerata la prassi di respingere i ricorsi delle società avverso provvedimenti di giustizia sportiva che originano dalla compilazione del referto di gara da parte dell’ arbitro spesso dettati da una condizione psicologica ed emotiva del momento, senza confronto con commissari di gara (che nel caso in questione non era presente), vi è da chiedersi e questa domanda la rivolgiamo a lei: CHI TUTELA LE SOCIETÀ SPORTIVE DALLA RABBIA E DAI PREGIUDIZI DEGLI ARBITRI?
Non pensa che l’attuale codice di giustizia sportiva, riformato con il nobile intento di scoraggiare comportamenti scorretti nei confronti dei direttori di gara, abbia invece finito per sbilanciare troppo i loro poteri di condizionare l’esito di una partita o l’esito di un Campionato sulla base di simpatie, pregiudizi che determinano la durezza o meno di un provvedimento sanzionatorio, a tutto danno delle società. Società che in gran parte sono portate avanti da appassionati e volontari che fanno enormi sacrifici per garantire l’iscrizione ai Campionati, tenere i campi in ordine, organizzare la partecipazione alle gare.
È davvero scoraggiante per il prosieguo del nostro impegno in questa missione, pensare che la riuscita di una stagione e la stessa possibilità di avere un numero sufficiente di atleti per affrontare il Campionato, possano essere messe in discussione da un semplice tratto di penna di arbitri incapaci di confrontarsi, di svolgere il loro compito per mediare e superare i conflitti in campo, di essere sereni ed imparziali.
Ci chiediamo quali strumenti abbiamo per difenderci da quelli che sono a tutti gli effetti soprusi ed abusi di potere.
Ci auguriamo che nei prossimi incontri che auspichiamo siano promossi dal Comitato Regionale da lei presieduto, si ascolti anche il punto di vista delle società, al fine di riequilibrare i rapporti tra tutti i soggetti (Figc, AIA e società sportive) che garantiscono lo svolgimento di questo sport. Servono correttivi e strumenti moderni per evitare abusi di ruoli che fanno male al Calcio.
La invitiamo, pertanto, a prendere le dovute iniziative per tutelare le società sportive.
Cordiali Saluti
Il Direttivo ASD AC CORTOGHIANA

Fermassenti (allievi regionali) e Isola di Sant’Antioco (allievi provinciali) si sono aggiudicate la 60ª Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni, il più antico torneo calcistico giovanile della Sardegna, riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias.

La squadra allenata da Maurizio Finà (alla quinta Coppa vinta da allenatore, dopo le quattro alla guida del Carbonia) s’è imposta 4 a 3 sull’Iglesias, ai tempi supplementari, al termine di 100 minuti ricchi di tante emozioni con ripetuti capovolgimenti di risultato.

Dopo un primo tempo privo di goal, il secondo ha registrato ben 6 goal. L’Iglesias s’è portata in vantaggio al 2′, con un goal di Bruno Pusceddu. La Fermassenti ha pareggiato dopo un solo minuto con Daniele Cosa e s’è poi portata in vantaggio con Manuel Mura e ha triplicato con Damian Soddu. A quel punto, la squadra di Pietrino Piras ha reagito e ha prima dimezzato lo svantaggio con un goal di Yari Pitzeri e poi ha ritrovato la parità con un goal di Thomas Corrias.

          

I tempi supplementari si sono sviluppati ancora sul piano del perfetto equilibrio e quando sembravano ormai inevitabili i calci di rigore, al 9′ del secondo extra time Daniele Cosa ha pescato dal cilindro un calcio di punizione di qualità, aggirando la barriera e superando il portiere iglesiente Alessandro Mullas alla sua sinistra.

  

La Fermassenti riconquista la Coppa Santa Barbara a distanza di quasi 20 anni. Nell’edizione 2004-2005 si impose sia nella fase regionale sia in quella locale.

Per l’Iglesias è la terza delusione nelle ultime tre edizioni che l’hanno vista arrivare in finale, sempre sconfitta. Lo scorso anno si arrese con lo stesso punteggio di quest’anno, 4 a 3, contro il Carbonia; due anni fa perse sempre con il Carbonia, 3 a 2 ai tempi supplementari (2 a 2 al termine dei tempi regolamentari). La vittoria della Fermassenti interrompe una serie di 6 vittorie consecutive del Carbonia, ben 10 nelle ultime 11 edizioni.

La seconda finale, quella riservata alle squadre che partecipano al campionato allievi provinciale, tra Isola di Sant’Antioco e Astra Carbonia, è stata a senso unico. La squadra lagunare s’è imposta con il largo punteggio di 4 a 0, con tripletta di Aurelio Secci e goal del 4 a 0 definitivo di Mattia Balia. Entrambe erano alla prima finale.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Renato Scanu, il radiocronista scomparso la scorsa settimana, vittima della SLA, contro la quale ha combattuto con tutte le forze residue negli ultimi quattro anni.

   

Al termine delle due partite è stata consegnata la Coppa ai vincitori ma la cerimonia di premiazione ufficiale si è svolta questo pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Carbonia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, dell’assessora dello Sport Giorgia Meli e del presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti Gianni Cadoni.

Sono state premiate le squadre vincitrici Fermassenti e Isola di Sant’Antioco, una coppa è andata anche alle finaliste Iglesias ed Astra Carbonia. I migliori calciatori delle finali, Daniele Cosa della Fermassenti, autore di due goal e Aurelio Secci dell’Isola di Sant’Antioco, autore di una tripletta. E ancora: una targa al comune di Carbonia dalla delegazione FIGC e dal Comitato regionale; una targa ai familiari del compianto dirigente Gavino Biccheddu: una targa alla sezione AIA di Carbonia; una targa alla squadra del cuore (la più votata nella pagina Facebook della manifestazione) Isola di Sant’Antioco.

   

Peppino Zucca, uno dei vincitori della prima Coppa Santa Barbara, affiancato da alcuni compagni di squadra di allora, la Sguotti (1 a 0 in finale sull’Orione), ha ricordato l’esperienza di allora ed ha invitato i vincitori di oggi a fare tesoro di quelle esperienze e di tenere sempre in considerazione quanto sia importante la pratica sportiva nella loro crescita, perché le esperienze di oggi resteranno incancellabili e saranno al centro dei loro ricordi quando magari si disputerà l’edizione del centenario.

Fermassenti-Iglesias 4 a 3 d.t.s (3 a 3)

Fermassenti: Soddu, Cocco, Matteu, Porceddu, Pistis, Soddu, Cosa, Zedde, Giorgini, Colasanto, Mura. A disposizione: Cabras, Guidotti, Loi, Fiori, Basciu, Zonchello. All. Maurizio Finà.

Iglesias: Mancini, Dentis, Angioni, Scanu, Daga, Tatti, Crobeddu, Pitzeri, Pusceddu, Pani, Corrias. A disposizione: Tuveri, Tola, Cerniglia, Cuccu, Castangia. All. Pietrino Piras.

Arbitro: Marco Spiga.

Assistenti di linea: Diego Massa e Annamaria Sabiu.

Marcatori: Pusceddu (I), Cosa (F), Mura (F), Soddu (F), Pitzeri (I), Corrias (I), Cosa (F).

Isola di Sant’Antioco-Astra Carbonia 4 a 0

Isola di Sant’Antioco: Mullas, Bullegas, Palmas, Madeddu, Floris, Cincotti, Pusceddu, Secci, Balia, Cuccu, Lepori. A disposizione: Simeone, Loru, Esposito, Balan, Murru, Fai. All. Giuseppe De Mizio (in panchina il vice MatteoPau).

Astra Carbonia: Barabino, Collu, Ferralasco, Lampis, Ledda, Mingolla, Podda, Serra, Sitzia, Spina, Vacca. A disposizione: Borelli, Carta, Collu, Fulgheri, Manca, Sanna, Stagno. All. Bruno Carrus.

Arbitro: Riccardo Cuneo.

Assistenti di linea: Diego Massa e Giovanni Ortu.

Marcatori: Secci (Isola, 3), Balia (Isola).

Giampaolo Cirronis

 

Sarà uno spareggio, tra Carbonia ed Insieme Formia, a stabilire chi affronterà l’Atletico Uri nel play out salvezza, nel girone G del campionato di serie D. Le due squadre si sono classificate a pari punti, 29, al termine delle partite dell’ultima giornata della stagione regolare che hanno visto il Carbonia superare il Gladiator 3 a 2 e l’Insieme Formia pareggiare 1 a 1 ad Ostiamare, con goal del pareggio arrivato al 92′, dopo che la squadra di casa era passata in vantaggio all’80’. 

La Federazione non ha ancora stabilito su quale campo verrà disputato lo spareggio, con ogni probabilità giovedì 2 giugno. Il regolamento prevede, infatti, il campo neutro ed eventuali tempi supplementari e calci di rigore.

Questo pomeriggio, il Real Monterotondo Scalo ha vinto 3 a 0 ad Artena ed ha conquistato la salvezza, così come il Cassino che con identico punteggio ha battuto e condannato alla retrocessione il Lanusei. E’ retrocesso direttamente anche il Sassari Calcio Latte Dolce che ha perso 3 a 2 ad Arzachena. L’Atletico Uri, sconfitto 1 a 0 a Sassari dalla Torres, disputerà il play out salvezza con la vincente dello spareggio tra Carbonia ed Insieme Formia.

Avendo giocato con due ore d’anticipo, il Carbonia dopo aver superato 3 a 2 il Gladiator, ha seguito lo svolgimento delle altre partite, avvolto in un mare di emozioni, soprattutto quando è arrivata la notizia del vantaggio dell’Ostiamare sull’Insieme Formia che avrebbe portato la squadra di David Suazo al play out con l’Atletico Uri, risultato cambiato in pieno recupero. E poi è iniziata l’interpretazione del regolamento dei play out, con gli ultimi dubbi sciolti poco fa. Ho consultato direttamente il presidente regionale della FIGC Gianni Cadoni, che mi ha confermato che ci sarà spareggio in campo neutro.

Per quel che riguarda la zona alta della classifica, fa notizia il tennistico 6 a 2 rifilato dal Cynthialbalonga alla capolista Giugliano, promossa con largo anticipo in Lega Pro, mentre hanno vinto le tre squadre che la seguono in classifica, oltre alle già citate Torres ed Arzachena, rispettivamente terza e quarta classificata, il Team Nuova Florida, seconda classificata, 4 a 0 sull’Afragolese, quinta e pure qualificata ai play off.

Il Muravera ha concluso la stagione pareggiando 3 a 3 in casa con l’Aprilia.

Giampaolo Cirronis

Oltre alla serie D, si fermano – causa contagi da Covid 19 – per due settimane anche i campionati regionali di calcio.

Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Sardegna, tenuto conto dei numerosi rinvii richiesti dalle società che hanno comunicato la positività al Covid-19 di diversi loro atleti, ha deliberato di rinviare tutta l’attività agonistica dilettantistica regionale e provinciale prevista per domani giovedì 6 gennaio, domenica 9 gennaio e fino a domenica 16 gennaio.
La ripresa dei campionati è fissata per domenica 23 gennaio 2022 (in caso di anticipi sabato 22 gennaio 2022).
Durante il periodo di sospensione, è prevista la possibilità, se possibile, che vengano riprogrammate gare di recupero. Durante lo stesso periodo, le società potranno comunque continuare le loro attività (sedute di allenamento) nel rispetto delle vigenti norme sanitarie e/o di quelle che potrebbero essere successivamente emanate.
«Vista la situazione in evoluzione, preferiamo ancora una volta dare priorità all’aspetto sanitario e alla tutela della salute degli atleti, dei dirigenti e delle personecommenta il presidente del Comitato regionale Sardegna, Gianni Cadoni sperando in un’evoluzione positiva degli eventi che ci permetta di ripartire con l’andata e il proseguo del campionato.»

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Gianni Cadoni è stato confermato all’unanimità presidente del Comitato regionale della FIGC, nel corso dell’Assemblea Ordinaria elettiva relativa al quadriennio 2021- 2024 svoltasi al palazzetto dello sport “Sa Rodia”, ad Oristano.

«Non è mai scontato essere riconfermati. Sono molto contento che le società abbiano espresso il piacere che io proseguissi questa avventura – ha detto Gianni Cadoni –. Significa che abbiamo fatto un buon lavoro. Avevo promesso che le società sarebbero state al centro di questo progetto e così è stato. Ribadisco che questo sarà sempre di più il nostro obiettivo e lo faremo in maniera ancora più forte e determinata. Come presidente sento il dovere di rafforzare il Comitato Regionale, dando speranza e futuro alle società della Sardegna. Ho calzato e vestito questa maglia del CR Sardegna. La sento mia, la devo tenere con onore, piacere, voglia, determinazione, coraggio, sempre a favore del calcio sardo che sento nel cuore fortemente.»

Era presente ai lavori l’assessore regionale dello Sport, Gianni Chessa: «Da uomo di sport è un piacere ritornare a Oristano ed essere qui oggi a questa importante riconferma del presidente Cadoni, a cui faccio i miei complimenti. Una giornata che ha tanti significati, compreso quello simbolico di ripartenza. Con coraggio e a testa alta prepariamoci a vivere un’intensa stagione sportiva internazionale che avrà come sede la nostra isola. Tutta la Sardegna può crescere e può farlo anche attraverso gli eventi sportivi».

E’ intervenuto anche il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu: «Oggi a Oristano, al centro della Sardegna, siete qui riuniti per rinnovare le cariche elettive e per ripartire col prossimo quadriennio del CR Sardegna. È un messaggio molto bello di speranza e di ripartenza, questo è il mio auspicio e faccio i più sinceri auguri al presidente del Comitato regionale Gianni Cadoni».

Presenti anche i presidenti delle componenti Aia, Marcello Angioni e SGS, Mauro Marras.

Erano presenti 202 società avanti diritto al voto (19 di calcio a 5, 183 calcio a 11. Di quest’ultime presenti 150 presenti, 33 con delega). L’assemblea si è regolarmente svolta nel rispetto delle norme anticovid, con ingressi contingentati, distanziamento, rilevamento della temperatura, gel sanificanti, uso delle mascherine.

Gli eletti alle varie cariche:

Presidente: Giovanni Cadoni;

Consiglieri: Antonio Begliutti, Luca Caschili, Andrea Contini, Roberto Desini, Francesco Mereu, Giampiero Pinna, Giorgio Rubiu;

Collegio dei revisori: Giuseppe Caddeo, Michele Caracciolo, Gianluigi Galletta, Giorgio Orrù, Antonio Serreli;

Delegati assembleari: Francesco Addis, Rossana Boe, Gianluca Manca, Francesco Marongiu, Marco Zedda;

Delegato Calcio a 5: Alberto Carta.

 

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Promozioni e retrocessioni, nuova stagione, contributi Covid, riduzione delle tasse di iscrizione e premio di valorizzazione dei giovani: questi i punti discussi ieri dal Consiglio Direttivo del CR Sardegna, riunitosi a Cagliari.

L’assise regionale, convocata dal presidente Gianni Cadoni, conferma le linee della Lega Nazionale Dilettanti, già espresse nel Consiglio Direttivo della LND dell’11 giugno scorso e ha deliberato di promuovere le prime classificate di ogni campionato (e relativi gironi). In caso di parità in classifica ci saranno due promozioni.
Retrocederà invece l’ultima del Campionato di Eccellenza, il La Palma Monte Urpinu, mentre saranno bloccate tutte le retrocessioni di tutti i campionati fino alla Seconda categoria, compresi quelli di calcio a 5.
Quanto deliberato ieri dovrà comunque essere ratificato, in ultima istanza, dal Consiglio Federale che si riunirà il 25 giugno prossimo.
Tanti altri i punti deliberati: verrà erogato anche in Sardegna il contributo Covid della LND a tutte le società, in base alla categoria e, contestualmente, verranno abbassate le tasse di iscrizione ai campionati della stagione 2020/21, bandita nel prossimo Comunicato Ufficiale regionale.
Confermato il Premio di valorizzazione dei giovani nonostante il blocco dei campionati: saranno 3 per l’Eccellenza e 3 per ogni girone di Promozione. Dalla prossima stagione il Premio sarà aumentato a 8, sempre per tutte le due categorie.
Tutte le specifiche saranno nel prossimo Comunicato Ufficiale del CR Sardegna, in pubblicazione la prossima settimana.

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Carissimi

stiamo vivendo un momento veramente molto difficile causato dall’emergenza sanitaria in corso e sento la necessità di esprimere a tutti voi la mia personale vicinanza, unitamente a quella del Consiglio Direttivo, dei delegati provinciali, dei dipendenti e di tutti i collaboratori della grande famiglia del C.R. Sardegna.

Fin dal principio, e ancor prima dei provvedimenti imposti dal Presidente del Consiglio dei Ministri e successivamente dal Governatore della Regione Autonoma della Sardegna, la nostra azione è stata quella di sospendere tutti i campionati a garanzia e tutela della salute dei nostri tesserati e dei loro cari.

In questo particolare momento il nostro impegno deve essere quello di fare SQUADRA e dare anche noi, tutti insieme, quell’importantissimo contributo che aiuterà a superare quanto prima questa emergenza e, per farlo, dobbiamo ascoltare e mettere in pratica quanto richiesto e ordinato dalle Istituzioni e, in particolare: RESTARE A CASA!!!

Solo quando la situazione sanitaria nazionale lo permetterà e avremo quindi il via libera per riprendere la nostra attività potremo pensare su come intervenire, ma posso fin d’ora garantire che la mia volontà e quella del mio Consiglio Direttivo sarà quella di portare a termine i campionati per garantire le posizioni acquisite e ogni titolo sportivo che verrà conquistato sul campo.

Sono certo che tutti i nostri tesserati, ed in particolare i dirigenti delle nostre Società, sapranno essere veramente uniti in questo importante momento della nostra vita e quindi, a loro, mi affido orgoglioso affinché nella loro missione sportiva e soprattutto sociale trasmettano ai loro tesserati e tesserate i giusti suggerimenti per affrontare con forza e spirito di sacrificio anche questa difficile prova.

Con coraggio e tutti insieme, facendo nostro il “IO RESTO A CASA”, potremo presto riassaporare il profumo dei nostri campi di gioco e vedere rotolare il pallone.

Comitato Regionale Sardegna

Il Presidente Gianni Cadoni

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«E’ un evento storico per Cagliari e la Sardegna, per celebrare la ricorrenza dei 60 anni dall’istituzione della Federazione Italiana Gioco Calcio. Un’esposizione itinerante nei capoluoghi isolani dei quattro trofei Fifa vinti dalla Nazionale Italiana e la Coppa Europea sollevata nel 1968. Un momento unico che arriva in concomitanza del magico periodo attraversato dal Cagliari, con un terzo posto che sta esaltando l’intera Sardegna.»

Così il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’evento promosso dal Comitato Regionale FIGC Sardegna, guidato dal Presidente Gianni Cadoni, con un viaggio itinerante nei centri isolani delle quattro coppe del Mondo 1934 in Italia, 1938 in Francia, 1982 in Spagna e 2006 in Germania. A questi si aggiunge il Trofeo della Coppa Europa vinta nel 1968. I trofei potranno essere ammirati sino a domani dai visitatori nella Sala Search ai bordi del Largo Carlo Felice. Mercoledì 13 novembre, ad Oristano, nel centro federale di San Rodia, si terrà un un mega raduno per omaggiare il ruolo svolto dalla federazione in Sardegna.