24 November, 2024
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«Sono spiacevolmente stupito dalle parole pronunciate dall’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, ospite della commissione Attività produttive del comune di Cagliari, riguardo la volontà di bloccare la DMO Sardegna e quindi di non dare piena attuazione alla L.R. 16/2017 in materia di turismo.»

Lo scrive, in una nota, Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale.

«Lo stupore è legato al fatto che la norma che ha istituito il nuovo organismo di gestione unitaria della destinazione Sardegna nacque nella scorsa legislatura come sintesi di quattordici proposte di legge diverse presentate dai vari schieramenti politici e approvata grazie a un voto pressoché unanime del Consiglio regionale. Il partito di riferimento dell’attuale assessore del Turismo, rappresentato allora in aula dal presidente Christian Solinas, votò convintamente a favore del testo sia in Commissione che in Aula – aggiunge Francesco Agus -. Su un tema, in particolare, tutti i partiti di maggioranza e opposizione furono d’accordo: la necessità di uno strumento di governance unitario del turismo regionale per superare la logica dei compartimenti stagni e mettere a sistema i diversi attori strategici, pubblici e privati, dello sviluppo turistico: Regione, enti locali, camere di commercio, società di gestione degli aeroporti.»

«Oggi, invece, un assessore della Giunta regionale propone, informalmente e senza aver presentato nessuna proposta alternativa, un ritorno al passato sconfessando quando già approvato dal Consiglio regionale e dall’attuale presidente Christian Solinas, suggerendo, di nuovo, l’idea di una Regione che fa tutto: che ha tutte le idee in tasca e non ha bisogno di confronto, che organizza, che coordina, ma sopratutto, che gestisce in solitudine – conclude Francesco Agus -. Cambiare idea è lecito, ci mancherebbe. Su un tema come questo però, dove le differenze tra scelte giuste o sbagliate si misurano anche in termini di posti di lavoro creati o persi, credo sia necessario un ragionamento approfondito e organico adeguato alla complessità e alle peculiarità che si riscontrano nelle diverse realtà dell’isola.»

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Si terrà mercoledì 2 ottobre, a Cagliari, alla MEM (via Mameli, 164), alle 11.00, la conferenza stampa di presentazione della II edizione del Festival del Passato Remoto, che si svolgerà a Sorgono, Laconi e Nurallao dal 4 al 7 ottobre. Ad illustrare il nutrito programma sarà il direttore artistico Sergio Frau, noto giornalista e scrittore, con la partecipazione dei sindaci di Sorgono, Giovanni Arru, di Laconi, Anna Paola Zaccheddu, di Nurallao, Rita Aida Porru. Interverranno, inoltre, Graziano Milia, coordinatore per la Comunicazione e le Relazioni Esterne della Fondazione di Sardegna, Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, e Stefano Delunas, presidente dell’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo. Sono stati invitati a partecipare gli assessori della Cultura e del Turismo della Regione Sardegna, Andrea Biancareddu e Gianni Chessa.

Il Festival del Passato Remoto è organizzato dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, promosso dal comune di Sorgono, in collaborazione con i comuni di Laconi e Nurallao, e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dagli assessorati della Cultura e del Turismo della Regione Sardegna.


I danni alle campagne sarde prodotti dalle cornacchie dal Campidano al Coghinas (e non solo) saranno limitati con maggiore efficacia.La commissione Quinta ha dato il via libera questo pomeriggio alla proposta di riforma della legge sulla caccia. La modifica, portata dall’assessore Gianni Lampis e recepita dal Parlamentino, riguarda due aspetti dell’articolo 6 della legge regionale 23 del 1995. Il primo prevede l’istituzione della figura del delegato del proprietario del fondo o del conduttore del fondo: anche il delegato, appunto, se in possesso delle abilitazioni necessarie e dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività venatoria, potrà procedere all’abbattimento controllato dei capi nocivi. “La necessità della previsione della figura del delegato si è manifestata a seguito della recente sentenza della Corte costituzionale, che nei fatti limita l’attività di contrasto dei nocivi”, ha spiegato il presidente della commissione, on. Piero Maieli. La commissione ha inoltre dato il via libera a una seconda modifica, fortemente caldeggiata dai commissari Emanuele Cera (FI) e Gigi Piano (Pd). “In sintesi si prevede – prosegue Piero Maieli – il potere sostitutivo della Regione nel caso in cui le Province, competenti in prima istanza, non procedano per tempo a predisporre i piani di contenimento dei capi nocivi. L’inerzia e i ritardi delle province sui Piani rischiano di danneggiare le campagne ma soprattutto di bloccare il monitoraggio delle zoonosi, ovvero la trichinellosi per i cinghiali e la febbre del Nilo (West Nile) visto che i migliori animali – sentinella per questo virus sono proprio le cornacchie oggetto dell’abbattimento. A questo punto chiederemo al presidente del Consiglio di inserire questa riforma al più presto nei lavori dell’Aula, in modo che le nuove norme possa entrare in vigore”. In mattinata la commissione Quinta ha anche dato il via libera al bando per i contributi per l’apprendistato nel settore dell’artigianato: otto milioni di euro nel triennio 2019-2021. La misura è stata illustrata ai commissari dall’assessore Gianni Chessa.

La commissione Attività produttive presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) si riunisce alle 10.30 per ascoltare l’assessore del Turismo ed Artigianato Gianni Chessa che illustrerà i contenuti di una delibera di Giunta che prevede nuove direttive e diversi criteri di attuazione della legge sugli incentivi per l’apprendistato destinati alle imprese artigiane. La commissione proseguirà i suoi lavori anche nel pomeriggio, alle 16.00, con l’audizione dell’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis e la discussione della proposta di legge n. 45 che modifica la normativa regionale sulla caccia (legge n. 28/88)

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Oltre novemila persone, tra atleti, staff tecnici e accompagnatori, provenienti da tutta Italia, sono attese a Cagliari dal 14 al 22 settembre per i Campionati Italiani di tennis, seconda categoria, nei campi del Tennis Club Cagliari.

Grandi numeri che certificano il binomio sempre vincente di sport e turismo come ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «L’economia della Sardegna passa attraverso il turismo e il turismo ha tante forme. Lo sport, specialmente con i grandi eventi, è una di queste. Bisogna puntare e credere sempre nei grandi eventi sportivi che portano grossi flussi di persone e che sono in grado di generare poi un indotto per tutto il compatto, dai Bed & Breakfast, agli alberghi ai ristoratori sino ai piccoli e grandi esercizi commerciali.»

«In questo periodo la Sardegna non ha problemi. I flussi turistici ci dicono che la nostra Regione continua ad essere una delle mete preferite. Questo va bene ma bisogna creare nuove iniziative e motivazioni di viaggio e garantire flussi di visitatori durante tutto l’arco dell’anno. Per questo, anche con questo genere di grandi eventi sportivi – prosegue l’assessore Gianni Chessa – bisogna continuare ad investire in comunicazione e promozione.»

L’assessore Gianni Chessa durante la presentazione della kermesse sportiva lancia anche una proposta che non vuole essere una provocazione ma uno stimolo a fare sempre meglio.

«La città di Cagliari come le altre zone della Sardegna meritano questi eventi ma nello stesso tempo mettono a dura prova la città. Più grandi eventi si fanno più viene messa in risalto la mancanza di posti letto sufficienti a soddisfare le richieste. Dove far dormire le persone. Dove sistemarle. Credo – puntualizza l’assessore Gianni Chessa – che bisogna cominciare a strutturare anche la città di Cagliari e le altre parti della Sardegna con nuovi posti letto perché quelli esistenti non sono più sufficienti. Noi non siamo in grado di fare turismo congressuale, il turismo dei grandi eventi, perché poi non ci sono posti letto sufficienti. È un tema che dovremo affrontare se vogliamo portare nella città di Cagliari e nel resto della Sardegna i grandi eventi che portano grossi flussi di turisti che arrivano da fuori, da tutto il mondo e che fanno parlare della Sardegna in positivo. È  un passaggio fondamentale e doveroso se vogliamo crescere. Bisogna convincersi. Non è cementificare – conclude Gianni Chessa – ma attrezzare e creare infrastrutture.»

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Dopo Cannigione, Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, la Regione punta un faro sui porti turistici di Porto Torres, Stintino, Alghero, Fertilia. È la seconda tappa del monitoraggio portato avanti dall’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia con l’obiettivo di arrivare prima possibile a un piano della portualità che nelle intenzioni dell’assessore «consenta di indirizzare la spesa in maniera precisa, in modo da completare al più presto la rete dei porti e renderla efficiente». «Il tutto – aggiunge Roberto Frongia – in un’ottica di efficientamento del sistema e razionalizzazione della spesa, evitando così di elargire finanziamenti senza ordine di priorità e criteri.»

Step successivo sarà la stesura della legge sulla diportistica.

I sopralluoghi, propedeutici alla creazione di una banca dati dettagliata che consenta di tracciare un quadro chiaro della situazione attuale e delle necessità, sono concentrati sulle infrastrutture portuali per le quali l’Assessorato ha urgenza di acquisire ulteriori informazioni e termineranno a metà settembre. L’attenzione della Regione è concentrata però su tutti i porti turistici di competenza, 37 in totale che diventano 50 se si considerano anche quelli di competenza dell’Autorità di sistema portuale.
Il sistema porti della Sardegna (che tra pubblici, privati e approdi comprende 80 infrastrutture portuali) «deve diventare una delle leve di attrazione del turismo, capace di favorire e incentivare modi alternativi di vivere la nostra Isola, che non deve essere più solo meta di transito ma approdo stanziale. Per questo stiamo lavorando insieme all’assessore del Turismo Gianni Chessa», ha concluso Roberto Frongia. 
In calendario ci sono anche i sopralluoghi presso i porti di Arbatax, Torre Grande e Marceddì.

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La Giunta regionale ha approvato le direttive per la pubblicazione del nuovo bando relativo agli incentivi per le assunzioni di apprendisti artigiani previsti dalla legge regionale 12 del 2001. Gli stanziamenti iscritti nella legge finanziaria 48 del 2018 per le annualità 2019-2020-2021 consentono di portare a regime l’intervento con la pubblicazione di specifici bandi relativi alle assunzioni di apprendisti per ogni annualità dal 2013 in poi.

Relativamente alle annualità 2019-20-21, lo stanziamento di risorse già previsto è pari a 2.000.000 per l’anno 2019; 3.000.000 per il 2020; 3.000.000 per il 2021. La modifica richiesta dall’Assessorato guidato da Gianni Chessa consente ora di procedere alla pubblicazione del bando relativamente alle assunzioni effettuate nel 2013 e dei bandi per gli anni successivi.

«Le imprese artigiane sono un segmento fondamentale della nostra economia. Incentivare le assunzioni, partendo dall’apprendistato, è un segnale di attenzione che questo Assessorato e questa Giunta vogliono dare», ha detto l’assessore Gianni Chessa.

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Da oggi, e sino al 5 settembre, Cagliari ospita la XIX edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari. Virtuosi della classica, provenienti da tutto il mondo, si ritrovano in città, ospiti del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri di caratura internazionale. L’Accademia e le novità dell’edizione 2019 saranno illustrati nella conferenza stampa in programma giovedì 29 agosto alle 11.00, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore ed il presidente dell’istituzione musicale cagliaritana, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico dell’Accademia Cristian Marcia, il presidente dell’Accademia, Luca Marcia, il liutaio Davide Demartis. Inoltre, sono stati invitati a partecipare il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, l’assessore comunale della Cultura, Paola Piroddi, il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore regionale dei Beni culturali, Andrea Biancareddu, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.



					

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Dal 28 agosto al 5 settembre Cagliari ospiterà la XIX edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari. Virtuosi della classica, provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno in città, ospiti del conservatorio “G.P. Da Palestrina”, per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri di caratura internazionale. L’Accademia e le novità dell’edizione 2019 saranno illustrati nella conferenza stampa in programma giovedì 29 agosto, alle 11.00, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore e il presidente dell’istituzione musicale cagliaritana, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico dell’Accademia Cristian Marcia, il presidente dell’Accademia, Luca Marcia, il liutaio Davide Demartis. Inoltre, sono stati invitati a partecipare il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, l’assessore comunale della Cultura, Paola Piroddi, il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Andrea Biancareddu, l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, la Giunta ha dichiarato la sussistenza dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali e gravissimi incendi verificatisi dallo scorso mese luglio e ha deliberato di richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. La direzione generale della Protezione civile regionale predisporrà ora una relazione tecnico illustrativa da inviare a Palazzo Chigi.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, è stato deciso il trasferimento all’ANCI Sardegna, per l’annualità 2019, della somma di 200 mila euro destinata a promuovere, attraverso pubblicazioni e strumenti divulgativi, l’offerta turistico culturale dei comuni sardi, in un’ottica di rete con gli operatori locali e in armonia con gli strumenti di comunicazione messi in campo dalla Regione e particolarmente con quelli dell’assessorato del Turismo.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, la Giunta ha stabilito di incrementare con ulteriori 450 mila euro il capitolo destinato agli aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese per la loro partecipazione alle più significative manifestazioni fieristiche nell’ambito del settore agro alimentare.

Via libera anche alle direttive per l’attuazione dei diversi interventi di promozione agro alimentare inseriti nella legge regionale di stabilità 2019.

Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, l’Esecutivo poi ha approvato le direttive d’attuazione sui finanziamenti, previsti dalla norma sulla suinicoltura, a favore dei comuni per gli interventi volti a delimitare o infrastrutturare aree idonee all’allevamento suinicolo.

Su proposta dell’assessore del Turismo Gianni Chessa, la Giunta ha deciso di sostenere ulteriori iniziative, rispetto a quelle già previste, capaci di far emergere il valore “esperenziale del viaggio” in Sardegna; in particolare si tratta di eventi che supportano il prodotto turistico balneare e sono capaci di attrarre nuovi flussi nel corso di tutto l’anno, specie nei mesi cosiddetti di spalla. La cifra stanziata è di 381 mila euro.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, la Giunta ha approvato il programma delle attività per il 2019 della sezione sarda del Comitato Italiano Paralimpico, già destinatario di uno stanziamento di 100 mila euro.

Sempre su proposta dell’assessore Andrea Biancareddu, l’Esecutivo ha autorizzato la riapertura dei termini per la presentazione della rendicontazione dei contributi concessi dalla Regione nell’ambito degli interventi a favore dello sviluppo delle attività musicali popolari per il 2018. Previsto anche che la documentazione, alla luce delle difficoltà incontrate e segnalate dagli organismi beneficiari, possa essere inviata, non solo via P.E.C., ma anche attraverso posta ordinaria o consegna a mano. La nuova data di scadenza è stata fissata per il 12 settembre 2019.

Sempre in materia di Pubblica istruzione, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse, per il 2019, in materia di tutela delle minoranze linguistiche. L’importo totale a disposizione è pari a poco meno di 700 mila euro.

La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, ha approvato le modifiche alle linee guida del Reis 2018, rese necessarie per superare le incompatibilità emerse con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza e consentire ai Comuni di proseguire l’erogazione della misura regionale sino all’esaurimento delle code del 2018.

Su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, la Giunta ha impartito gli indirizzi per l’avvio delle procedure legate all’affidamento del servizio di trasporto marittimo in continuità territoriale con l’isola dell’Asinara, sulla linea Porto Torres – Cala Reale.

Sempre su proposta dell’assessore dei Trasporti, l’Esecutivo ha dato il via libera allo schema di convenzione fra Ministero, Regione, Enac e Sogaer, per l’avvio di lavori di adeguamento delle infrastrutture di supporto all’assistenza al volo all’interno dell’aeroporto Mario Mameli di Elmas. L’importo totale dei lavori è di circa 23 milioni di euro.

Approvate anche le nuove linee guida che dovranno seguire i comuni per la redazione dei regolamenti sull’esercizio dei servizi di taxi e noleggio con conducente, alla luce delle recenti nuove norme nazionali in materia, nonché del parere sulla loro applicazione resa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Sempre su proposta dell’assessore Giorgio Todde, la Giunta ha inoltre deliberato la rimodulazione e la ripartizione delle risorse, previste all’interno del POR FESR 2014-2020, destinate al completamento e all’avvio di nuovi interventi previsti dall’azione “sistemi di trasporto intelligenti”. Gli interventi si concretizzeranno, in particolare, nel completamento dei sistemi di interoperabilità fra vettori con la bigliettazione automatica e nel monitoraggio dell’intera flotta del trasporto pubblico locale, attraverso il sistema AVM. L’importo totale previsto dal programma è di 10 milioni di euro.