22 November, 2024
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Il consigliere del comune di Narcao Gianni Melis ha presentato ricorso sulla situazione di presunta incompatibilità di un assessore del comune di Narcao.

«Con nota del 8 aprile 2015 – spiega Gianni Melis – ho segnalato alla Segretaria Comunale Responsabile della trasparenza, l’illegittimità della composizione della Giunta del comune di Narcao, considerato che l’assessore Danilo Serra risulta essere nipote acquisito del sindaco, Gianfranco Tunis, e, quindi, affine entro il terzo grado, così come recita l’art. 64 comma 4 del decreto legislativo 267/2000, ovvero il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

Art. 64 – Incompatibilità tra consigliere comunale e provinciale e assessore nella rispettiva Giunta.

4. Il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco o del presidente della giunta provinciale, non possono far parte della rispettiva giunta né essere nominati rappresentanti del comune e della provincia.»

Con protocollo n. 3025 del 24 aprile – sottolinea Melis – ricevo dalla segretaria comunale questa risposta: «In riscontro alla nota in oggetto, si comunica che l’assessore Serra Danilo ha comunicato la decisione di autosospendersi dall’incarico di assessore e da ogni altra carica di responsabilità istituzionale, finché non verrà verificata l’assoluta legittimità della delega assessoriale conferitagli.»

«A questo punto – aggiunge Gianni Melis – la domanda sorge spontanea: possibile che di fronte ad una legge così chiara la segretaria e ovviamente il Sindaco non siano in grado di stabilire se l’assessore debba essere dichiarato  incompatibile e revocato immediatamente dalla carica che ricopre illegittimamente da diversi anni? Sono assolutamente convinto di no; penso, invece, che ancora una volta ci si presti ad assecondare l’ormai noto metodo della giunta di Narcao, quello di amministrare la cosa pubblica, spesso e volentieri in spregio del rispetto delle leggi, e così ancora una volta mi vedo costretto a segnalare la cosa agli organi preposti, in questo caso al Prefetto e all’assessorato degli enti locali.»

Gianni Melis

I grandi interpreti del Gospel sbarcano in Sardegna

Da Harlem, quartiere di Manhattan nel cuore di New York, alla Nuova Zelanda, passando per il Cagliaritano e il Sulcis, i grandi interpreti della musica sacra afroamericana sbarcano in Sardegna per un Natale all’insegna delle emozioni e della  musica di qualità.

Nato quasi per scommessa, ma divenuto nel tempo uno degli appuntamenti più importanti della mappa dei festival Gospel isolani e nazionali, Gospel Explosion la rassegna itinerante dedicata alla musica d’ispirazione religiosa, giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione.

Durante le festività natalizie arriveranno in Sardegna i grandi interpreti della musica Gospel americana ed internazionale: The Harlem Messengers, direttamente dalla “Grande Mela” e da Harlem, centro culturale ed economico afroamericano, per travolgere di emozioni e musica il pubblico in un tour di cinque tappe che, oltre a Carbonia, Iglesias e Sestu, toccherà anche alcuni centri del nord Sardegna, come Santa Teresa di Gallura e Porto Torres.

La rassegna, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzata dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, dell’assessorato alla Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli e della Fondazione Banco di Sardegna.

La rassegna musicale prenderà il via questa sera a Carbonia, al Teatro Centrale (le fotografie allegate sono relative all’esibizione di un anno fa nello stesso Teatro Centrale) e, dopo aver toccato vari centri della Sardegna, tra i quali Iglesias, nella chiesa di San Pio X Papa, si concluderà il 29 dicembre a Porto Torres. Cinque tappe e altrettanti spettacoli di grande musica con uno dei cori Gospel fra i più importanti del panorama artistico internazionale.

PROGRAMMA Gospel Explosion XII ed.

THE HARLEM MESSENGERS in concerto a:

25 dicembre CARBONIA (CI)

Ore 21.00 Teatro Centrale   


26 dicembre SESTU (CA)

Ore 19.00 Locali Pro loco

27 dicembre IGLESIAS (CI)

Ore 19.00 Chiesa di San Pio X Papa


28 dicembre SANTA TERESA DI GALLURA (OT)

Ore 21.00 Cineteatro Nelson Mandela

29 dicembre PORTO TORRES (SS)

Ore 21.00 Teatro Parodi

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La Miniera di Rosas.

La Miniera di Rosas.

Sarà la Sezione Giurisdizionale per la Sardegna della Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti, alla quale Gianni Melis, consigliere di minoranza del comune di Narcao, ha presentato formale richiesta, ad accertare se nella gestione dell’Associazione Miniere di Rosas vi siano gravi disfunzioni, con conseguente danno erariale.

«La vicenda – scrive Gianni Melis in una nota – è stata oggetto di un’articolata controversia, che si è svolta nell’arco di ben tre giudizi, resisi necessari a causa della reticenza della gestione, a dir poco superficiale, dell’Associazione. Il T.A.R. ha accolto un primo ricorso, da me presentato, ordinando con sentenza n° 1040/2012 all’Associazione Miniere di Rosas, di trasmettere la documentazione richiesta e condannando la stessa alla rifusione delle spese legali, quantificate in € 2.000,00, oltre accessori. L’Associazione è rimasta inerte a fronte di tale decisione – aggiunge Gianni Melis – costringendomi a proporre un secondo ricorso. Anche tale ricorso è stato accolto dal T.A.R. Sardegna, con sentenza n° 786/2013. Con la medesima sentenza, peraltro, il T.A.R. Sardegna ha quantificato in € 2.000,00 il compenso per il commissario nominato ad acta ed in ulteriori € 3.000,00 le spese processuali che l’Associazione Miniere di Rosas è tenuta a rimborsarmi, disponendo inoltre la trasmissione alla Procura della stessa decisione, stante la consistente probabilità di un danno erariale corrispondente, quanto meno, alle spese connesse ai due giudizi (€ 2.000,00, oltre accessori per il giudizio di accesso; € 2.000,00, oltre accessori per il compenso del commissario ad acta; € 3.000,00, oltre accessori per le spese del giudizio, per un totale di € 7.000,00, oltre accessori).»

«L’Associazione Miniere di Rosas (che aveva resistito nei precedenti due giudizi ai miei ricorsi) – sottolinea ancora Gianni Melis – ha a sua volta proposto ricorso per revocazione contro la prima sentenza n° 1040/2012 del T.A.R. Sardegna, all’evidente fine di paralizzare il conseguente giudizio di ottemperanza. Il T.A.R. Sardegna, con sentenza n° 655/2013, ha respinto il ricorso e condannato l’Associazione Miniere di Rosas al rimborso delle relative spese di lite, quantificate in € 4.000,00, oltre accessori di legge. Lo stesso T.A.R. Sardegna, peraltro, considerata la particolare evidenza dei motivi di inammissibilità del ricorso, ha disposto la trasmissione anche di tale sentenza alla Procura, perché valuti la “sussistenza di eventuali profili di danno erariale in relazione alle spese processuali che la ricorrente dovrà sostenere a seguito della vicenda processuale esaminata”.»

«La vicenda – conclude il consigliere comunale di minoranza – è caratterizzata da un evidente comportamento poco trasparente del sindaco di Narcao, che nella sua duplice veste sia di primo cittadino, sia di presidente dell’Associazione Miniere di Rosas, ha opposto un pervicace ostruzionismo alle mie richieste di avere accesso ai documenti relativi alla gestione della Miniera di Rosas da parte dell’Associazione, facendo ricorso anche ad improvvide iniziative giudiziarie rivelatesi palesemente infondate ed inammissibili e collezionando una complessiva condanna alle spese per € 11.000.»

Con il concerto del pluripremiato Marco Pandolfi trio e dei giovani ed emergenti lettoni della #Latvian Blues band, è calato ieri (sabato 26 luglio) il sipario sulla XXIV edizione del #Narcao Blues Festival, la rassegna musicale che ha visto salire sul palco di piazza Europa, a Narcao, i migliori interpreti del Blues nazionale e internazionale.

Quattro intense serate di doppi concerti, oltre duemilacinquecento spettatori totali, seicento di media a serata, per un’edizione che, ben oltre le note vicende sui dubbi e le incertezze legate ai contributi regionali, «è stata un autentico miracolo. Perché di questo si tratta, di un autentico miracolo che – dichiara Gianni Melis, direttore artistico della rassegna musicale – solo la passione per il Blues ha reso possibile».

Chiaro il riferimento alle difficoltà che l’associazione #Progetto Evoluzione, l’associazione che da sempre è sinonimo di Blues, ha dovuto affrontare. «Al momento non si hanno notizia dei fondi per l’attività di quest’anno e siamo ancora in attesa del contributo dell’assessorato regionale al Turismo per l’attività svolta nel 2013 e del restante venti per cento sul contributo, sempre relativo allo scorso anno, dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e Spettacolo. Si può ben capire – ha ribadito ieri sera Melis davanti al pubblico presente – che con queste premesse sia stato assai difficile allestire il cartellone».

Difficoltà che però non hanno impedito ai soci della Progetto Evoluzione di portare a Narcao, ancora una volta palcoscenico di qualità del blues nazionale e internazionale, band come Joe Driscoll & Sekou Kouyate, Reverend and the Lady, Mike Seeber trio, Marco Pandolfi trio, Latvian Blues band, The Steepwater band, vere esplosioni di energia come la multietnica Playing for Change e i leggendari Los Lobos. Ma anche dedicare uno spazio, il “DopoFestival”, per far conoscere ed apprezzare le emergenti The Blues Band e i Milestones.

«Ma tutto ciò è niente in confronto all’affetto che il pubblico, gli appassionati del blues, ci hanno ancora una volta voluto dimostrare. La loro assidua presenza, il loro calore sono l’energia che ci spinge ad andare avanti nonostante la strada diventi ogni giorno sempre più difficile. Loro, il nostro pubblico – conclude entusiasta Melis – ci riempie di orgoglio e di soddisfazione: sono la vera forza e l’anima del blues·»

Il festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato della Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli e assessorato del Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, ha condotto gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

Teatro della rassegna musicale è stato come tradizione Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

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Marco Pandoldi TrioLatvian Blues Band

Dal Mike Seeber trio alla The Steepwater band, il #Narcao Blues Festival vola sulle note del rock’n’roll. Serata da incorniciare quella che, ieri sera (venerdì 25 luglio) ha caratterizzato il terzo e penultimo appuntamento con la quattro giorni (dal 23 al 26 luglio) della XXIV edizione della rassegna internazionale con la musica afroamericana che si svolge a Narcao, tranquillo centro del Sulcis Iglesiente.

Ad aprire lo spettacolo nel rovente anfiteatro di piazza Europa è stato Mike Seeber e il suo trio. Freschi vincitori del prestigioso “German Blues Challenge”, i tedeschi danno sfoggio del loro miglior repertorio. Ma è con l’ingresso sul palco della “The Steepwater band” che la serata si infiamma e il folto pubblico, come da tradizione, inizia a ballare e saltare sulle note di un rock moderno, puro e grintoso che, come dichiarato dal “Pop Culture Press”, importante magazine musicale, li pone “un passo avanti” a tante altre rock band del panorama musicale mondiale.

Oggi (sabato 26 luglio) serata di chiusura con il Marco Pandolfi Trio, che oltre ai tantissimi riconoscimenti a livello internazionale e alle collaborazioni con i più famosi bluesmen, è reduce dalla vittoria nel 2013 nell’European Blues Challenge. A seguire il concerto della Latvian Blues Band, pluripremiata band della Lettonia alla conquista di posizioni e riconoscimenti sempre crescenti nel panorama del blues mondiale

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato alla Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli e assessorato del Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna ed il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

Teatro della rassegna musicale è Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

Da non perdere il “DopoFestival” in località Santa Croce dove, per l’ultima serata (sabato 26 luglio), si potrà ascoltare blues di alta qualità i “Milestones”, con un omaggio ai “Rolling Stones” per i loro 40 anni di attività.

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Latvian Blues BandMarco Pandoldi Trio

Dopo i concerti de“Mike Seeber Trio” e della “The Steepwater band”, svoltisi in una piazza Europa praticamente piena, grande chiusura, questa sera, alle 21.30, per la XXIV edizione del #Festival Narcao Blues, organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli ed assessorato del Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna ed il patrocinio del comune di Narcao, sotto la direzione artistica di Gianni Melis.

L’ultima serata verrà aperta dal Marco Pandolfi Trio, che oltre ai tantissimi riconoscimenti a livello internazionale ed alle collaborazioni con i più famosi bluesman, è reduce dalla vittoria nel 2013 nell’European Blues Challenge. A seguire il concerto della Latvian Blues Band, pluripremiata band della Lettonia alla conquista di posizioni e riconoscimenti sempre crescenti nel panorama del blues mondiale.

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Travolgente esibizione dei Playing for Change, ieri sera, al XXIV #Festival Narcao BLues. La multietnica band ieri sera ha conquistato la scena della XXIV edizione del Narcao Blues Festival.

Preceduti dal duo Mauro Ferrarese-Alessandra Cecala, saliti sul palco con il progetto musicale “Reverend and the Lady” che ha spaziato dal “country blues” alla musica “old time”, passando per il blues più “urbano” delle cantanti dell’epoca, dalle ballads e dagli spirituals, la “Playing for Change” ha conquistato il caldo pubblico del Narcao Blues sin dalla sua comparsa sul palco allestito al centro dell’arena di piazza Europa.

E per i dieci artisti di strada di varie etnie, uniti dalla musica e da un progetto di pace e solidarietà verso i paesi del Terzo Mondo, sono bastate poche note per dare subito sfogo alla loro energia e, sotto la carismatica guida di Elliot “Grandpa” Smalls Aka, vero virtuoso dell’armonica, e la verve e la voce di Clarence Dekker, trascinare per oltre due ore il folto pubblico in balli e canti che dal blues passavano al soul, e dal reggae al pop senza trascurare il classico rock’n’roll.

Stasera (venerdì 25 luglio), largo al “Mike Seeber Trio”, freschi vincitori del prestigioso “German Blues Challenge” e alla “The Steepwater band” che, oltre al blues del Delta, ha assorbito qualsiasi genere musicale dalla psichedelia al Jazz al Rock’n’Roll degli anni ‘50.

Domani (sabato 26 luglio) serata di chiusura con il #Marco Pandolfi Trio, che oltre ai tantissimi riconoscimenti a livello internazionale e alle collaborazioni con i più famosi bluesmen, è reduce dalla vittoria nel 2013 nell’European Blues Challenge. A seguire il concerto della #Latvian Blues Band, pluripremiata band della Lettonia alla conquista di posizioni e riconoscimenti sempre crescenti nel panorama del blues mondiale

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’#Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della #Regione Autonoma della Sardegna assessorato alla Pubblica istruzione sport e spettacolo ed assessorato del Turismo, della #Provincia di Carbonia Iglesias, della #Fondazione Banco di Sardegna e il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

Da non perdere l’appuntamento con il “DopoFestival” in località Santa Croce dove si potrà ascoltare blues di alta qualità con i “The Blues Queen” (25 luglio) e i “Milestones” (26 luglio) con un omaggio ai “Rolling Stones” per i loro 40 anni di attività.

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Dopo il grande successo della giornata inaugurale, che ha visto protagonisti sul palco di Piazza Europa prima Joe Driscoll e Sekou Kouyate, poi i Los Lobos, i leggendari “lupi” del #Barrio Est di Los Angeles, questa sera il festival prosegue con il country blues di Mauro Ferrarese e Alessandra Cecala dei“Reverend and the Lady” ed il supergruppo musicale dei “Playing for Change”, artisti di strada di varie etnie uniti dalla musica e da un progetto di pace e solidarietà verso i paesi del Terzo Mondo.

Domani (venerdì 25 luglio), invece, sarà la volta del “Mike Seeber Trio”, freschi vincitori del prestigioso “German Blues Challenge” e la “The Steepwater band” che, oltre al blues del Delta, ha assorbito qualsiasi genere musicale dalla psichedelia al Jazz al Rock’n’Roll degli anni ‘50.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’#Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della #Regione Autonoma della Sardegna assessorato alla Pubblica istruzione sport e Spettacoli ed assessorato al Turismo, della #Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e il patrocinio del #Comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante“viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

Teatro della rassegna musicale è Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

Da non perdere l’appuntamento con il “DopoFestival” in località Santa Croce dove si potrà ascoltare blues di alta qualità con i “The Blues Queen” (il 23 e il 25 luglio) e i “Milestones” (24 e 26 luglio) con un omaggio ai “Rolling Stones”per i loro 40 anni di attività.

Playing for change

Reverend & The Lady

Narcao balla con i “lupi”. I #Los Lobos, la leggendaria band ispano americana, incantano nella prima serata della XXIV edizione del #Narcao Blues Festival, la rassegna internazionale con la musica afroamericana ed i suoi migliori interpreti che, dal 23 al 26 luglio, si svolge a Narcao, sul palco allestito in Piazza Europa.

Prima della magistrale esibizione dei #Los Lobos a scaldare l’arena di Piazza Europa ci hanno pensato Joe Driscoll e Sekou Kouyate. I due musicisti, americano il primo, della Guinea il secondo, sono riusciti ad attirare l’attenzione e coinvolgere il folto pubblico presente grazie alla loro performance in cui si fondono hip hop, funk e soul, rock con afrobeat, reggae e splendidi groove africani dove la “kore”, l’arpa dell’Africa occidentale, qui in versione elettrificata, magnificamente suonata da Kouyate, ha regalato ipertrofici riff.

Ma le attese erano tutte per loro, i Los Lobos, i leggendari “lupi” del #Barrio Est di Los Angeles. E Louie Perez, chitarrista e voce di una band sulle scene da oltre quarant’anni, Steve Berlin (sax e tastiere), Conrad Lozano (basso), David Hidalgo (voce e chitarra) e Enrique “Bugs” Gonzalez (batteria) non hanno certo tradito le aspettative dei tanti fan giunti nel piccolo centro del Sulcis. E che, dopo aver assistito ad oltre un ora di rock latino, sono esplosi in un urlo di gioia sulle note di “La Bamba”, la colonna sonora dell’omonimo film che, narrando la breve vita di #Ricardo Valenzuela, alias Richie Valens, prima star del rock’n’roll latino e prematuramente scomparso in un incidente aereo, ha consacrato la carriera musicale dei “lupi”, tutt’ora in ascesa.

Questa sera (giovedì 24 luglio) il festival prosegue con il country blues di Mauro Ferrarese e Alessandra Cecala dei “Reverend and the Lady” e il supergruppo musicale dei “Playing for Change”, artisti di strada di varie etnie uniti dalla musica e da un progetto di pace e solidarietà verso i paesi del Terzo Mondo.

Domani (venerdì 25 luglio), invece, sarà la volta del “Mike Seeber Trio”, freschi vincitori del prestigioso “German Blues Challenge” e la “The Steepwater band” che, oltre al blues del Delta, ha assorbito qualsiasi genere musicale dalla psichedelia al Jazz al Rock’n’Roll degli anni ‘50.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’#Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della #Regione Autonoma della Sardegna assessorato alla Pubblica istruzione sport e Spettacoli ed assessorato al Turismo, della #Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e il patrocinio del #Comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

Teatro della rassegna musicale è Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

Da non perdere l’appuntamento con il “DopoFestival” in località Santa Croce dove si potrà ascoltare blues di alta qualità con i “The Blues Queen” (il 23 e il 25 luglio) e i “Milestones” (24 e 26 luglio) con un omaggio ai “Rolling Stones” per i loro 40 anni di attività.

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Los LobosJoe Driscoll e Sekou Kouyate

Dalla musica come “linguaggio universale”, più forte di ogni barriera e capace di far dialogare musicisti così diversi come Joe Driscoll e Sekou Kouyate, al rock’n’roll latino dei Los Lobos, i leggendari “lupi” del Barrio Est di Los Angeles. Apre con il botto la XXIV edizione del “#Narcao Blues Festival”, la rassegna internazionale che da oggi (mercoledì 23) a sabato 26 luglio, a Narcao, tospita il tradizionale appuntamento con la musica afroamericana ed i suoi migliori interpreti.

Ad aprire la serata, intorno alle 21.30, nella formula classica del doppio concerto, saranno Joe Driscoll & Sekou Kouyate, americano il primo, della Guinea il secondo, che insieme fondono hip hop, funk e soul, rock con afrobeat, reggae e splendidi groove africani.

Ma l’attesa è tutta per il concerto, in assoluta nazionale, dei Los Lobos, la leggendaria band ispano americana diventata famosa con  La Bamba, la colonna sonora dell’omonimo film che raccontava la breve vita di Ricardo Valenzuela, meglio noto come Richie Valens, prima rock star d’origine latina scomparso prematuramente in un incidente aereo.

Un assaggio di musica di alta qualità per un festival che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis ed è organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato della Pubblica istruzione sport e spettacoli ed assessorato al Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna ed il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

 Teatro della rassegna musicale sarà Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

 Da non perdere l’appuntamento con il “DopoFestival” in località Santa Croce dove si potrà ascoltare blues di alta qualità con i “The Blues Queen” (il 23 e il 25 luglio) e i “Milestones” (24 e 26 luglio) con un omaggio ai “Rolling Stones” per i loro 40 anni di attività.