3 January, 2025
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Anche quest’anno, a Portoscuso, l’associazione “Sa Fabbrica” ha allestito alcuni presepi nella Tonnara Su Pranu. Ai quattro presepi dello scorso anno, per questa undicesima edizione consecutiva, è stato aggiunto un quinto presepe nella chiesa di Santa Maria d’Itria.

Sono stati confermati i presepi ispirati alla tradizione napoletana, e a quella del Sulcis Iglesiente, il presepe povero allestito nella chiesetta di Sant’Antonio, e il presepe all’aperto, con le opere in legno dello scultore Gianni Salidu, messe a disposizione da Pinella Bullegas. Vediamo l’intervista con Demetrio Sanna, presidente dell’associazione culturale “Sa Fabbrica”.

Si avvicina un fine settimana ricco di appuntamenti che animeranno il Villaggio di Natale e più in generale Sant’Antioco, con al centro la tradizione del presepe. Sabato e domenica arrivano infatti “Su Nascimenti in grutta”, il tanto atteso presepe vivente, e l’inaugurazione di quello creato dalla sapiente composizione delle statue del compianto artista antiochese Gianni Salidu, una piacevole consuetudine che ogni anno fa bella mostra di sé per tutto il periodo natalizio.

A fare da contorno, i Mercatini Natalizi di Piazza Umberto e la Casetta di Babbo Natale in Piazza Italia, i cui orari di apertura saranno validi sia per sabato 14 che per domenica 15, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Si entra nel vivo alle 17.00, di sabato, con l’inaugurazione del Presepe dello scultore Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele, cui seguirà l’esibizione del Coro Sardo “Santa Margherita” di Bultei.

Domenica sarà invece il turno del presepe vivente che andrà in scena dalle 10.00 alle 18.00, nel Villaggio ipogeo, nelle Grotte del Centro Storico: una vera e propria ricostruzione degli scenari e delle atmosfere della Natività.

Mentre gli amanti del vino e delle produzioni vitivinicole potranno dedicarsi al Workshop gratuito “Introduzione al mondo vitivinicolo e al Carignano”, in programma alle 11.00 e “replica” alle 16.00, presso il Palazzo del Capitolo, in piazza De Gasperi, sala conferenze (per iscrizioni rivolgersi all’info point di via Roma – Visit Sant’Antioco).

Dalle 17.30, spazio agli appuntamenti dedicati ai bambini con l’evento “Sulky Christmas Party”, in Piazza Italia: personaggi gonfiabili a tema natalizio, giochi e intrattenimento per bambini, tra cui truccabimbi, bolle di sapone, baby dance ed effetti speciali.

Qui il programma completo degli eventi in costante aggiornamento: https://visitsantantioco.info/natale-santantioco-2024/  

Per il decimo anno, rivive a Portoscuso la magia dei presepi, nella Tonnara Su Pranu. Ad allestire i quattro presepi, inaugurati il giorno dell’Immacolata, anche quest’anno è stata l’associazione culturale “Sa Fabbrica”: uno è ispirato alla tradizione napoletana; uno al Sulcis Iglesiente; un terzo presepe povero è stato stato allestito nella chiesetta di Sant’Antonio, un quarto all’aperto, con le opere in legno dello scultore Gianni Salidu, messe a disposizione da Pinella Bullegas. Vediamo l’intervista con Demetrio Sanna, presidente dell’associazione culturale “Sa Fabbrica”.

 

Sabato 2 dicembre, a Sant’Antioco, è esploso il Natale in tutta la sua magia… Ad infondere speranza e vitalità la stupenda opera di Gianni Salidu, pittore e scultore scomparso 14 anni fa. Sempre vivo nel ricordo di tutti attraverso le mostre post mortem organizzate dall’amata moglie Pinella Bullegas. Il suo presepe sotto il cielo di una piccola perla della Sardegna…l’isola di Sant’Antioco. Un grande albero di Natale ed il corso fiancheggiato da colorate e accoglienti casette di legno…pronte a regalare ognuna un piccolo assaggio di artisti del territorio…suppellettili, articoli da regalo, gioielli, dolci, bottarga, vini, liquori, zucchero filato… E poi tante vetrine vestite a festa…difficile resistere alla tentazione di entrare a fare shopping… Un orso coccolone che abbraccia grandi e piccini…una scritta natalizia scintillante… Musica, sorrisi, corse di bambini felici… Una cornice per i più belli del reame e un cuore illuminato che rapisce grandi e piccini… Il pezzo forte è “la carrozza” simbolo del viaggio che…bambini, adolescenti, ragazzi e adulti potranno fare per recarsi nel mondo delle fiabe, dove tutto è possibile, dove il bene vince sul male e dove tutti possono realizzare i propri sogni.

Già nella prima giornata la risposta dei residenti e dei tanti visitatori giunti da tutto il Sulcis, è stata notevole ma domenica 3 dicembre l’atmosfera sarà ancora più bella…a snodarsi per il centro della cittadina lagunare sulle note dei canti di Natale, sarà la parata natalizia allestita dalla Angel Eventi. Non restate a casa…uscite, incontrate gli amici…fate sì che la magia del Natale torni a regnare per regalare a tutti pace e serenità.

Allegate le fotografie della serata e l’intervista realizzata con il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, l’assessora delle Attività Produttive comprendente l’Agricoltura, il Commercio e l’Artigianato, la Pesca, il Turismo e il Distretto Rurale Roberta Serrenti e Pinella Bullegas, moglie dell’indimenticabile artista Gianni Salidu e presidente dell’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Nadia Pische

 

Le incerte condizioni meteomarine hanno modificato questa mattina, a Sant’Antioco, il programma della 21ª edizione dell’evento “Al mare che tutto unisce”, ideato dall’indimenticabile artista antiochense Gianni Salidu, in memoria di tutti i caduti del mare ed organizzato dall’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare” guidata da Pinella Bullegas.

Dopo l’esecuzione di un brano al violino del giovane Giacomo Locci, la benedizione alla corona d’alloro destinata ai pedi della scultura “La Sirena che abbraccia il delfino” realizzata da Gianni Salidu e sistemata a 12 metri di profondità davanti all’isola de La Vacca, impartita da don Elio Tinti e l’intervento di Bernardetta Cabras che ha spiegato ai presenti il significato e l’importanza dell’evento, non è stato possibile accompagnare la corona d’alloro con il tradizionale corteo. A portare la corona d’alloro nella “Secca Salidu” sono stati gli uomini del Corpo sommozzatori di Cagliari e i rappresentanti della Protezione civile.

La giornata è proseguita nel “Giardino dell’Arte”, dove è stato preparato il tradizionale pranzo e si concluderà con un concerto di Matteo Leone, musicista originario di Cussorgia, località marina del comune di Calasetta, che avrà inizio alle 18.00.

Giampaolo Cirronis

Allegate alcune foto, il brano eseguito al violino dal giovane Giacomo Locci, la benedizione impartita da don Elio Tinti e l’intervista a Pinella Bullegas, moglie di Gianni Salidu

 

 

Si rinnova mercoledì 4 gennaio, alle 15.30, a Santadi, il tradizionale appuntamento con la messa nelle grotte di Is Zuddas. L’evento, organizzato dalla coop Monte Meana, che da decenni gestisce le grotte, vedrà la partecipazione del cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari ed amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, che, insieme a don Fulvio Sanna, parroco del centro del Basso Sulcis, celebrerà la Santa Messa.

Nelle grotte anche quest’anno è stato allestito un suggestivo presepe, dove alcune sculture in pietra sono opera del compianto artista di Sant’Antioco, Gianni Salidu, autore di centinaia di presepi che l’associazione culturale Sant’Antioco abbraccia il mare, guidata dalla vedova Pinella Bullegas, arricchiscono da anni numerosi centri del Sulcis Iglesiente e non solo.

 

Rivive, a Portoscuso, come da antica tradizione, la magia dei presepi, nella Tonnara Su Pranu, su iniziativa dell’associazione culturale “Sa Fabbrica”. Sono quattro i presepi inaugurati l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata: uno legato alla tradizione napoletana, uno al territorio del Sulcis Iglesiente, un terzo presepe povero è stato realizzato all’interno della chiesetta di Sant’Antonio, un quarto all’aperto, con le opere in legno dello scultore Gianni Salidu, messe a disposizione da Pinella Bullegas. Abbiamo intervistato Demetrio Sanna, presidente dell’associazione culturale “Sa Fabbrica”.

Giampaolo Cirronis

 

A Sant’Antioco, intanto, in Corso Vittorio Emanuele 55, è stato inaugurato ieri il presepe dell’indimenticabile Gianni Salidu. Abbiamo intervistato la moglie, Pinella Bullegas, che da anni continua a diffondere l’arte del maestro antiochense, con l’esposizione delle sue opere ed altre iniziative culturali.

   

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Si è concluso sabato 19 settembre a Sant’Antioco, nel giardino del Museo Archeologico Ferruccio Barreca, il progetto di museo diffuso “In cammino per Gianni”, con lo spettacolo musico-teatrale del gruppo “Officina Acustica”.

L’evento, organizzato dall’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”, è incluso nella XVIII edizione de “Il mare che tutto unisce”, patrocinata dal comune di Sant’Antioco e dalla Fondazione di Sardegna.

Una location stupenda, tra piante e fiori, ben si è sposata con l’evento volto a valorizzare, a dieci anni dalla scomparsa, le opere dell’artista Gianni Salidu più che note, non solo nel territorio, ma anche oltremare.

“Ad un certo punto ho visto un gabbiano…” è un viaggio tra musica, parole ed immagini, sul filo del ricordo di un grande artista che continua a vivere attraverso le sue opere, che parlano al cuore, che trasmettono sensazioni profonde, che emanano amore…

E’ proprio osservando queste opere che Annalisa Mameli, cantante e narratrice del gruppo ha scritto i testi che poi, insieme all’altra voce narrante e cantante Marta Proietti Orzella, ha recitato suscitando profonde emozioni nel pubblico che ha manifestato il proprio gradimento con lunghi applausi.

La recitazione si è snodata tra melodie e ritmi magistralmente eseguiti dai membri del gruppo: Alessandro Mallus al violoncello, Alessandro Garau al drums e batteria, Massimo “Maso” Spano al contrabbasso, Simone Floris al clarinetto e sax, Anna Maria Viani al violino, Remigio Pili alla fisarmonica, Corrado Aragoni al piano nonché autore degli arrangiamenti e direttore musicale. Una cornice musicale supportata dai video di Davide Eustacchi.

Una serata che tanto sarebbe piaciuta all’artista commemorato, nel corso della quale voci toccanti e musiche armoniose hanno dato vita a piccole storie, celate nelle sculture create da pezzi di legno o da piccoli massi inanimati, che sono poi diventati, attraverso le mani guidate dal cuore dell’indimenticabile Gianni Salidu, delle opere d’arte uniche ed inimitabili.

Proprio i capolavori esposti nei vari punti del museo diffuso, hanno fatto bella mostra sulla scalinata del museo, dove ancora una volta sono state ammirate mentre si raccontava della loro nascita.

E’ bello pensare che la magia di quelle musiche sotto le stelle, sia volata in alto sino a «toccare il cielo» dove, «ad un certo punto della sua vita» Gianni «ha visto un gabbiano»

Grazie Gianni, per i meravigliosi tesori che hai creato con i doni della “Madre Terra”.

Nadia Pische

                                                                             

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E’ in programma questa sera, alle 21.30, al MAB Museo Archeologico Barreca di Sant’Antioco, “e poi ho visto un gabbiano… – concerto per Gianni Salidu“, organizzato dall’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”, Al mare che tutto unisce, XVIII edizione e Officina Acustica. Sul palco Anna Lisa Mameli, Marta Proietti Orzella, Corrado Aragoni, Remigio Pili, Anna Maria Viani, Alessandro Mallus, Simone Floris, Massimo “Maso” Spano ed Alessandro Garau. Testi originali di Anna Lisa Mameli; musiche, arrangiamenti e direzione musicale di Corrado Aragoni; video Davide Eustachi.