19 November, 2024
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Soddisfazione per l’azione rapida in corso sulla 195 e confronto sulle partite aperte. Questi i temi al centro dell’incontro, svoltosi stamattina a Villa Devoto, tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’amministratore delegato dell’Anas Gianni Vittorio Armani. Alla riunione hanno preso parte l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini e il responsabile Anas Sardegna Valter Bortolan. Il presidente Pigliaru è stato informato dell’imminente conclusione dei lavori nel cantiere per il ripristino della viabilità interrotta sulla SS 195, previsto per lunedì, ed ha espresso soddisfazione per la tempestività e l’operatività messa in campo dall’Anas, determinata dall’urgenza di assicurare la continuità dell’importante via di comunicazione.

Sono stati confermati i tempi di esecuzione sulla Sulcitana, l’occasione è stata utile per ribadire la posizione della Regione che rivendica una diversa e maggior attenzione da parte di Anas sia nei confronti delle imprese di costruzioni dell’Isola e relative maestranze, impegnate nei subappalti e forniture relative agli appalto in corso o interrotti, sia nel tempestivo sviluppo e dimensionamento degli appalti di manutenzione della rete viaria esistente. La verifica del quadro dei rapporti tra Anas e Regione ha poi riguardato i temi del raggiungimento degli obiettivi legati all’utilizzo tempestivo dei finanziamenti dei fondi FSC programmati con il Patto per la Sardegna e delle progettazioni dei relativi interventi per i quali la Regione ritiene necessario che venga riconosciuto il ruolo e la partecipazione delle istituzioni regionali e degli Enti locali, nella governance complessiva dei processi di attuazione delle opere.

L’Anas s’è impegnata a presentare in tempi brevi il programma operativo di tutti gli interventi manutentivi stradali e a condividere una strategia di controllo di tutte le attività operative dell’azienda in Sardegna. 

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Il senatore del PD Silvio Lai scrive al presidente dell’Anas per sollecitare i pagamenti delle imprese sarde impegnate nei lavori della Sassari-Olbia.

«Le tre imprese sarde che hanno realizzato il lotto 1 della Sassari Olbia devono poter ottenere quanto gli spetta in tempi rapidi – scrive Silvio Lai al presidente dell’ANAS Gianni Vittorio Armani –. Per questo motivo le chiedo di verificare le cause del ritardo e se possibile di intervenire per rimuovere ogni tipo di ostacolo che impedisce il pagamento.»

«Il caso delle tre ditte sarde costituite in ATI per eseguire gli interventi nel lotto compreso tra il bivio di Ploaghe e quello di Ardara merita un approfondimento immediato. Non è pensabile, infatti, che queste realtà imprenditoriali rischino di trovarsi in difficoltà per problemi non a loro imputabili. Come lei ben sa – scrive ancora Lai al presidente dell’ANAS – la Sassari-Olbia è un’opera particolarmente attesa dal territorio per la pericolosità dell’attuale collegamento stradale, transitato quotidianamente da un numero molto elevato di mezzi e che nel corso degli anni è stato purtroppo teatro di gravi incidenti. La sua realizzazione in questi anni ha subito tantissimi intoppi e ritardi. Nel caso specifico ci troviamo di fronte a imprese che nonostante le difficoltà incontrate non dipendessero da loro responsabilità sono riuscite a consegnare nei tempi più brevi possibili i lavori a loro assegnati. Se poi, come è stato affermato, la regione ha già versato le somme dovute all’ANAS è evidente che si debba ricercare il motivo per il quale i soldi non siano stati ancora corrisposti alle imprese. È necessario dunque un intervento – conclude Silvio Lai – per porre fine ai ritardi e sbloccare una situazione che penalizza ingiustamente le tre ditte»

Silvio Lai 1

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Il Consiglio di Amministrazione di Anas, presieduto da Gianni Vittorio Armani, ha approvato il progetto preliminare, per appalto integrato, inserito nel “Piano Sulcis”, dei lavori di costruzione di 5,8 km di strada per la realizzazione di un nuovo itinerario di collegamento con l’Isola di Sant’Antioco, sulla strada statale 126 “Sud Occidentale Sarda”. Il progetto, che prevede inizialmente un investimento complessivo di 67 milioni di euro, comprende la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento con l’isola e della circonvallazione dell’abitato di Sant’Antioco ed è suddiviso in due interventi funzionali.

Il primo intervento, con la costruzione di circa 2 km di nuova strada, consiste nella demolizione e realizzazione di una nuova opera di scavalco che si innesterà sull’attuale tracciato della SS126 dir e terminerà con uno svincolo di raccordo tra il centro di Sant’Antioco e la Circonvallazione di Sant’Antioco. Il secondo intervento funzionale consiste invece nella realizzazione di una nuova viabilità per circa 3,8 km, con funzione di circonvallazione del centro abitato di Sant’Antioco e di collegamento tra il ponte sull’istmo e la strada statale 126 esistente, in direzione di Calasetta.

L’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Anas prevede l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori del primo intervento funzionale del ponte per un finanziamento di 40 milioni di euro di cui 30 milioni di fondi CIPE, e altri 10 milioni messi a disposizione dalla Regione Autonoma Sardegna; con la stessa approvazione si subordina l’affidamento del secondo intervento funzionale relativo alla circonvallazione di Sant’Antioco al completamento delle procedure finalizzate alla copertura finanziaria per ulteriori 17,5 milioni messi a disposizione dalla Regione Sardegna nell’ambito dei finanziamenti del “Piano Sulcis”.

Le soluzioni progettuali sono state individuate nell’ambito del procedimento di analisi preliminare ambientale, a cui hanno preso parte oltre ad Anas, la Regione e l’Amministrazione comunale, tenendo conto dei luoghi in cui le opere saranno realizzate, non solo di particolare interesse naturalistico, ma anche di grande valore culturale visti gli insediamenti storici e la contiguità con il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

La procedura di gara, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede la valorizzazione di soluzioni progettuali e architettoniche adeguate al pregio paesaggistico in cui l’opera si inserisce.

L’intervento è inserito nel “Fondo per lo sviluppo e la coesione Regione Sardegna – programmazione delle residue risorse 2007-2013 – rimodulazione del Piano per il Sulcis”, previsto dalla delibera CIPE n. 96 del 20 novembre 2015.

 Ponte di Sant'Antioco 1 copia