Buon giorno, direttore
come Le sarà noto, gli abitanti della frazione di #Sirai, soprattutto quelli le cui abitazioni si trovano adiacenti alla carreggiata lamentano da tempo la pericolosità e la rumorosità rappresentata dal traffico intenso che avviene su questa via… Il tratto interessato è tra il chilometro 16 ed il 18 della strada statale 126. Le molteplici richieste per la installazione di un autovelox, di cartelli che imponessero il rispetto dei limiti di velocità, di segnali luminosi indicanti al momento il superamento dei limiti, di una presenza più costante delle forze di polizia… che, in qualche modo, rappresentassero un deterrente… sono cadute nel vuoto.
Ma fra tanto “silenzio e l’indifferenza” il “fai da te” ha preso il sopravvento: un cittadino ha posizionato, esattamente al chilometro 16,900… – lo indica la pietra miliare in basso sulla sinistra della foto – un cartello artigianale che invita gli automobilisti a limitare la velocità…
La preghiamo di diffondere tale “iniziativa” nel suo giornale con la speranza che questo invito, non si limiti ad indurre gli automobilisti a “rallentare” ma anche l’Amministrazione comunale di Carbonia ad indirizzare la propria azione politica alla soluzione reale delle problematiche cittadine… (e nella nostra realtà sono numerose e tutte irrisolte) e non limitarsi ad imporre una politica fiscale di tassazione insopportabile, pregiudicando maggiormente la sopravvivenza del tessuto produttivo cittadino e dei cittadini meno abbienti…
Un paradosso: sul posto, sull’asfalto, hanno tracciato le strisce pedonali (decisione saggia!)… per l’attraversamento della statale… l’artigiano scoraggiato, il commerciante che assiste al calare delle vendite… il pensionato che non ha più risorse… il concessionario che vuole cambiare mestiere e vendere monopattini… potrebbero essere tentati ad attraversarle durante la notte…
Se Lei consente Le invierò altre istantanee che riproducono altre nostre condizioni…
Grazie
Gianni Zicca
Sirai – Carbonia