19 November, 2024
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Il consueto ricco week end ciclistico in Sardegna è alle porte. Giovanissimi protagonisti sabato a Siliqua e Tortolì. Nella Valle del Cixerri si pedalerà per il 2° Trofeo Prime Pedalate di MTB Ittica Collu. La bella giornata di sport è organizzata dalla Scuola di Ciclismo Giovanile VDS Monteponi ACD di Gigi Mascia. Sarà un percorso di 450 metri interamente ricavato ricavato nello spazio comunale Ex Ippodromo. Partenza alle ore 16.00.

La stessa categoria sarà protagonista anche a Tortolì, dove la Ogliastra Cycling ASD ha messo in piedi il 2° Trofeo San Gemiliano. Dalle ore 17 .00tutti al parco comunale La Sughereta lungo il percorso misto tra asfalto e sterrato ricavato al suo interno.

Domenica l’attesa è invece tutta per la Gran Fondo Isola di Sant’Antioco “Paradise Island”. La point to point è organizzata dalla ASD I Due Leoni su un tracciato di 44 km con un dislivello di 1.050 metri. Partenza dal porticciolo turistico alle ore 10.00, poi numerosi tracciati e sentieri che attraversano il cuore dell’isola e si affacciano sulla costa e sullo splendido mare del Sulcis.

Iglesias ha ospitato domenica i migliori settori giovanili isolani su strada, che hanno animato la 14ª edizione della Giornata della Bicicletta – 14° Trofeo Edil Sistem, 3° Trofeo LG Crea organizzata dalla SC Monteponi di Gigi Mascia. Nella gara riservata agli Esordienti (31 km complessivi) il successo è andato a Lorenzo Doneddu (US Scuola Ciclismo Vò) che ha fermato il cronometro sui 53’10’’ davanti ad Antonio Atzei (Crazy Wheels Cycling Academy) e Matteo Putzolu (Pool Bike Serramanna).
Nella gara riservata ad Allievi e Juniores, invece, vittoria dell’allievo Edoardo Mocci (UC Guspini) col tempo di 1h47’25’’ davanti agli Juniores Gabriele Carboni (Dueppi Cycling Project Alghero) e Francesco Doneddu (Team VCA).
Gli altri vincitori: Esordienti maschile 1° anno: Ben Ismail Yasin (Terranova Fancello Cicli Olbia); Esordienti maschile 2° anno: Lorenzo Doneddu. Allievi: Edoardo Mocci. Juniores femminile: Aurora Marrocu (Zhiraf Pagliaccia).

Il caldo estivo non intacca la voglia di pedalare e competere sulle strade della Sardegna. Lo confermano le tre gare in programma anche in questo week end. Questo pomeriggio, come da tradizione, sarà dedicato ai giovanissimi. I ciclisti in erba saranno protagonisti sulla ruote grasse a Olbia, dove la Società Ciclistica Terranova ha organizzato una gara di mountain bike su due percorsi (di 470 e 820 metri) misti tra asfalto e sterrato con leggeri pendii e ostacoli naturali. Partenza alle ore 1.00 da via Nepal.
Oggi torneranno sotto i riflettori anche i Master. A Samatzai, con l’organizzazione della locale ASD Samabike, va in scena il 1° Memorial Quirino Farris, gara di 60 km su un percorso pianeggiante, tra centro abitato e Strada Statale 33 in direzione Nuraminis. Sarà un circuito di 7,5 km da ripetere 8 volte. Partenza alle ore 17.00 da via Cagliari, nello spazio antistante il Comune.
Il week end si chiuderà domani a Iglesias. Qui la sempre attiva SC Monteponi di Gigi Mascia ha messo in piedi la 14ª edizione della Giornata della Bicicletta – 14° Trofeo Edil Sistema, 3° Trofeo LG Crea. La competizione è riservata a Esordienti, Allievi e Juniores e si snoda su un tracciato di 2,2 km da ripetere 14 volte (31 km complessivi per Esordienti) e 30 volte (66 km per Allievi e Juniores ) disegnato nella zona industriale località Sa Stoia a Iglesias. Prima partenza alle ore 9,30.

La pioggia del primo mattino ha rapidamente lasciato spazio al sole, così che nulla potesse rovinare la prima tappa del 25° Giro delle Miniere. Un’edizione tanto importante non poteva che iniziare con la sua tappa più prestigiosa, ovvero la “Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”, vinta in solitaria da Matteo Mascia della SC Monteponi, per la gioia di papà Gigi Mascia.
In 166 si sono presentati al punto di partenza del tracciato più lungo di tutto il Giro: 119 km di tragitto valido anche come prova del Campionato Italiano di Medio Fondo. Riuniti i concorrenti presso il sito minerario Monteponi di Iglesias, la partenza ufficiale della gara è stata nella zona industriale Sa Stola Iglesias. Da lì 60 km di pianura, diversi saliscendi con tre strappi da 1200-1700 m e con il primo Gran Premio della Montagna presso il Passo Bidderdi. All’80° km la discesa lunga 8,5 km, mentre all’uscita di Fluminimaggiore i corridori hanno dovuto affrontare una salita di 11mila metri prima di correre lungo il secondo Gran Premio della Montagna, situato sul Passo Genna Bogai. A questo punto il ritorno, in discesa, verso il centro abitato di Iglesias, strappo di 1,7 km con punta del 15% all’altezza della circonvallazione. Prima del rettilineo finale, lungo 300 mt, due strappi: il primo di 800 m e il secondo di 500 m.
La gara. Il gruppo rimane compatto fino al 9° km, quando Giacomo Nomellini (Cycling Team Zerosei), Roberto Pagnin (Velo Club Due Torri) e Pelanec Lubos (SC Monteponi) iniziano la loro fuga, durata quasi 50 km superando il minuto di distacco dagli inseguitori. Dal 55° km inizia però il contrattacco con l’entrata in scena di coloro che hanno poi lottato per la vittoria finale. All’altezza del 92° km Eros Piras (Donori Bike Team) sembrerebbe avere la gara tra le mani, ma negli ultimi 10 km Matteo Mascia riesce a superare il suo rivale e si lancia in solitaria verso il traguardo, tagliandolo in 3h20’19,247’’.
Alle sue spalle si piazza Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team), con un ritardo di 34,746’’. L’ultimo gradino del podio è proprio di Eros Piras, che chiude a +44,495’’. Tra le donne trionfa Erika Jesenko (New Molini Dolo) in 3h27’20,758’’; dietro di lei la notizia è il secondo posto di Payne Antigone (Cavigal Nice Sport Cyclisme, in ritardo di 55,184’’). Terza Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse), con il distacco di 3’21,666’’.

Domani è in programma la seconda tappa. Pabillonis ospiterà l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo in paese. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) in 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,495
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’
6) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’18,797’’
7) Matteo Bertani (Team De Rosa Santini) +2’06,293’’
8) Igor Zanetti (Domestic NMD) +2’06,294’’
9) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +2’06,486’’
10) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’08,542’’

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,4954)
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166″

Torna con soddisfazione anche il Tricolore Strada per sole donne. Il conto alla rovescia è iniziato e non c’è giugno senza Giro delle Miniere. La gara ciclistica amatoriale a tappe più importante dell’isola compie quest’anno un quarto di secolo e per festeggiare ha deciso di triplicare le forze. Dal 2 al 9 giugno la SC Monteponi di Gigi Mascia porterà infatti in Sardegna ben tre Campionati Italiani.
Il 2 giugno sarà la volta, a Iglesias, della 25ª Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario. La gara, 119 km in ricordo di Roberto Saurra sarà prova del Campionato Italiano di Medio Fondo.
Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore.
Il giorno dopo Pabillonis ospiterà invece l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.
La bandiera tricolore tornerà a sventolare il 4 giugno a Buggerru. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.
Gara intermedia a Carbonia dove il 1° Trofeo Monte Sirai Coppa Città di Carbonia del 5 giugno sarà antipasto dell’ultimo confronto valido per un titolo nazionale. Inedito arrivo della Medio Fondo avverrà sul sito archeologico del Monte Sirai, con una pendenza vicina al 12% e ben 80 km su percorso misto ondulato con lunghi tratti pianeggianti, ma anche uno strappo finale in salita di 1400 metri da aggredire con le ultime energie rimaste prima dei festeggiamenti.
Il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Nell’edizione 2024, dunque, il Giro toccherà la bellezza di 3 province, 18 comuni e ancora più numerosi territori. Bellezze pronte a tendere la mano agli oltre 350 corridori iscritti e che il Sulcis intero si tiene stretto, consapevole dell’enorme valore della manifestazione in termini di visibilità e valorizzazione del territorio.

A contendersi le storiche maglie del giro saranno circa 350 partenti provenienti da tutta Italia. La voglia di ciclismo di alto livello è tanta, e la SC Monteponi di Luigi Mascia è pronta ad accogliere corridori provenienti dalla Penisola (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo) ma anche da Francia, Belgio e Corsica. Tra le novità di questa edizione, gli arrivi da Slovenia, Lituania, Spagna e Olanda.
Il big italiano della corsa sarà il leone veneziano Igor Zanetti, numero uno delle competizioni Master, plurivincitore della Nove Colli. Con lui anche Marco Di Renzo, vincitore, tra le altre di una delle ultime tappe del Giro di Sardegna professionisti. A tenere alto il vessillo dei quattro mori ci sarà il meglio del ciclismo sardo, il plurivincitore del Giro Matteo Mascia, Eros Piras, l’ittirese Andrea Pisanu, il nuorese Andrea Lovicu, gli astri nascenti del ciclismo sardo Master Dimitri Calabrese e Orlando Pitzanti. Con loro anche Paolo Morbiato, ciclista veneto ma maddalenino d’adozione, portacolori della CC Acido Lattico. Nel femminile fari puntati sulla cannibale Payne Antigone.
L’americana ha letteralmente fagocitato senza mai avere rivali all’altezza tutte le ultime competizioni Master disputatesi nell’isola, stando spesso a ruota dei colleghi maschi.

I volti noti del ciclismo internazionale decisi a prestare il proprio nome alla prestigiosa kermesse non mancano. A regalare ulteriore prestigio alla corsa sarà, per l’ottavo anno consecutivo, il ‘Diablo’ Claudio Chiappucci, autore di leggendarie imprese sulle strade del Tour de France e Medaglia d’argento ai mondiali strada del 1994. Assieme a lui ci sarà anche Andrea Tafi (vincitore della Parigi-Roubaix nel 1999 e delle Giro delle Fiandre nel 2002, unico ciclista ad aver vinto entrambe le prove). Con loro anche il Campione del Mondo paralimpico Michele Pittacolo.
«L’asticella continua a sollevarsi edizione dopo edizione e questo ci riempie di orgogliole parole di Luigi Mascia, deus ex machina della storica manifestazionei tre Campionati Italiani assegnati dalla Federazione di Roma portano a ben 17 le manifestazioni nazionali da noi organizzate in 25 edizioni del Giro. Ciò ci riempie di soddisfazione. L’obiettivo della nostra società è però sempre quello di riuscire a ripetere il successo dell’anno precedente, non tralasciando alcun minimo particolare perché tutto funzioni al meglio.»

L’intera settimana, a partire dalla consueta presentazione potrà godere della totale copertura giornalistica dell’ormai consolidato rapporto di collaborazione con l’emittente Directasport, che curerà con dirette, interviste ai protagonisti e puntuali quotidiani speciali di tappa la 25ª puntata della saga. La redazione lavorerà a stretto contatto con i suoi videomaker che, consolidata conferma di questa edizione, offriranno spettacolari immagini col drone.
Ingredienti che aiuteranno ad accrescere l’amore per l’isola di chi pedalerà quest’anno, ma soprattutto la curiosità di chi si deciderà in futuro di vivere i meravigliosi scenari della costa sud-occidentale della Sardegna. Il gruppo Unione Sarda, con Radiolina e Videolina, garantiranno, inoltre, piena copertura mediatica all’evento.

Il 25° Giro delle Miniere è possibile grazie al sostegno degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Fondamentale, inoltre, il contributo di tutti i Comuni coinvolti nella manifestazione.

L’edizione 2024 del Giro delle Miniere verrà presentata Mercoledì 29 maggio alle ore 10,30, presso l’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, (viale Trieste 186, Cagliari). Interverranno, oltre all’Assessore Regionale Ilaria Portas, l’organizzatore Luigi Mascia, i testimonial Claudio Chiappucci e Andrea Tafi, il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra, il presidente della FCI Sardegna Stefano Dessì, e vari rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti.

 

E’ finito nella bacheca personale di Emiliano Murtas il Trofeo “All Tyre Pneumatici” disputatosi sabato a Senorbì. Il portacolori della Donori Bike Team ha fatto sua la gara organizzata dalla Extreme Bike di Cagliari tagliando il traguardo per primo davanti a Andrea Pillai (200 Ricambi) ed Eros Piras (TechnoBike). Il confronto è stato bello e combattuto. Poco dopo aver superato Guasila, il gruppo si è sfilacciato con la fuga decisa di Murtas, Marongiu e Piras.
Staccato di circa 20’’, Andrea Pillai ha però deciso di spingere sui pedali e, a circa 2 km dal traguardo, è riuscito e recuperare il divario per chiudere in volata. Emiliano Murtas non si è però fatto sorprendere, chiudendo abbastanza agevolmente la contesa che vale il bis di successi, dopo quello dell’ultima edizione disputata nel 2019. A dispetto dei suoi 48 anni personali, per l’atleta della Donori Bike, si tratta peraltro della settima vittoria stagionale.

Risultati. M1. Eros Piras (TechnoBike); M2. Andrea Pillai (2000 Ricambi); M3. Giuliano Sanna (Team Ajo Maracalagonis); M4. Emiliano Murtas (Donori Bike Team); M5. Pietro Pitzanti (Team Ajo Maracalagonis); M6. Maurizio Puddu (Sama Bike); M7. Piero Spada( GS VV. FF. Oristano); Elite MT. Gabriele Biggio (Sc Cagliari).

Campionati Italiani Medio Fondo. Non solo traguardi regionali. Per Matteo Mascia (SC Monteponi) fine settimana di gloria anche oltre Tirreno.
L’atleta iglesiente ha infatti conquistato il secondo posto assoluto ai Campionati Italiani di Medio Fondo svoltisi a Monte Urano (Marche). Per la società di Gigi Mascia, un altro risultato di prestigio è arrivato anche in campo femminile, con il quinto posto di Simona Cerquetti.

Arrivano i primi verdetti dell’edizione 2021 del Giro delle Miniere. Questa mattina Matteo Mascia, il portacolori della SC Monteponi, società organizzatrice della cinque giorni di grande ciclismo in
Sardegna, si è aggiudicato la 2ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di 130 chilometri valevole anche come campionato sardo di Gran Fondo.
La cronaca. Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Accompagnati da una bella giornata di sole, il gruppo di 150 partenti ha consumato compatto i primi km di tracciato.
Dopo l’attraversamento del centro abitato di Iglesias si sono però da subito registrate le prime fughe.
Artefici un gruppo di ben dieci corridori, capitanati dal testimonial del Giro Andrea Tafi e dal belga Michel Heydens, terzo, fino a quel momento, nella classifica generale del Giro.
La fuga dei dieci si è fatta sempre più consistente, con quasi 4minuti e mezzo di vantaggio a 35 km dall’arrivo. E’ qui, però, che ha fatto capolino il gran cuore degli atleti sardi. Nelle ultime salite i quattro mori Eros Piras, Matteo Mascia e Andrea Lovicu hanno deciso di recuperare terreno. Il terzetto ha spinto forte sui pedali fino a conquistare la testa della gara, per poi dare vita ad un arrivo in volata davanti al numeroso pubblico che ha sperato, sino all’ultimo, di poter acclamare il beniamino di casa. Così è stato. Ha vinto proprio Matteo Mascia, portacolori della SC Monteponi, che ha così bissato il titolo italiano a cronometro di Villamassargia mettendo in bacheca una nuova importante affermazione.

Il re della corsa a tappe nel Sulcis è però Eros Piras, bravo a gestire con esperienza e sagacia tattica i vantaggi acquisiti nelle tappe intermedie della manifestazione organizzata da Gigi Mascia.

Domani la quinta ed ultima tappa. Domani si corre la 12ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. Sarà una novità fortemente voluta dagli organizzatori. Una gara su 47 km con partenza e arrivo nel centro del paese che chiuderà la kermesse.

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Iglesias)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 35’ 01″ 03
2 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) 3h 35’03”691
3 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 35′ 05″ 737
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 3h 35′ 29″ 289
5 – Michel Heydens (Cavigal Nice SportCyclisme) 3h 35’ 29’’ 610
6 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 3h 35′ 39″ 317
7 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni ASD)3h 35’ 42’’ 616
8 – Antonio Castello (ASD Cicli Falaschi) 3h 35’ 43’’3 11
9 – Nicola Saba (UC Guspini ASD) 3h 36’ 08’’ 750
10 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 3h 36′ 37″ 541

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta maschile)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 7h 33′ 34″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 7h 33′ 45″

3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 7h 34′ 20″
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 7h 35′ 18″
5 – Marco Silvestri (ASD Cicli Falasca) 7h 35′ 24″

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta femminile)
1 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 6h 23’ 34’’
2 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 6h 32’ 58’’
3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 6h 48’ 08’’

Il fiume di appassionati della bicicletta è pronto a risalire in sella sulle strade dell’isola, nelle quattro gare che animano il ricco week end ciclistico.
OLBIA – Campionato Regionale a Cronometro Individuale. Allievi, Juniores, Master ed Esordienti Maschili e Femminili saranno protagonisti sabato 1 maggio nella gara nuovamente organizzata dalla SC Terranova, dopo lo stop di un anno per Covid. La splendida location dei vigneti Zanatta, in via dello Spirito Santo, farà da cornice a una competizione che, ad oggi, ha fatto registrare ben 168 partenti. Ritrovo alle 14 e partenza alle 15,30, poi start scaglionati ogni minuto lungo i 10 km di tracciato corto per gli Allievi (dalle cantine strada per Trudda e inversione di marcia alla rotonda) e lungo (12,5 km) per Juniores e Master, con l’integrazione del tratto di statale 125. Tra i favoriti, lo junior portacolori di casa Mauro De Vita, fresco vincitore domenica scorsa a Sassari e il bergamasco Michael Testa (GS Massì Supermercati).
Tra gli allievi fari puntati su Gabriele Pili e Alessandro Prato (SC Ozierese), mentre tra i master occhio a Pietro Mureddu (SC Terranova), Emiliano Murtas (Donori Bike) e Andrea Pisano (ASD Antonio Manca Ittiri). La giornata sarà documentata da Directasport.it, con uno speciale che sarà trasmesso in settimana anche sui canali social della FCI Sardegna.
OZIERI – Trofeo SC Ozierese – Angelo e Giuseppe Angotzi – C’è attesa, nel Logudoro, per la gara regionale su strada organizzata domenica dalla Società Ciclistica Ozierese del presidente Piermario Tedde. La conferma arriva dal numero di iscrizioni, che si attesta attorno alle 60, con nomi importanti anche dalla penisola. Da oltre Tirreno ci saranno, infatti, due società, la toscana Fosco Bessi e la lombarda GS Massì Supermercati. Tra gli atleti isolani, a insaporire la competizione potrebbe essere il braccio di ferro tra gli allievi di casa Alessandro Prato e Paolo Cherchi e i forti pari età del Veloclub di Sarroch. La competizione si snoda su 63 km complessivi che da piazza Garibaldi (sede di ritrovo, partenza e arrivo) si snoda lungo un tracciato di 21 km da ripetere tre volte. Appena usciti dal paese lungo la via Roma e la via stazione, tutti in direzione SS 128 Bis, SP 3 km, Chilivani e rientro a Ozieri da via De Gasperi e via Vittorio Veneto. Partenza alle ore 10.00. Anche in questo caso saranno presenti le telecamere di Directasport per dare giusta dignità a una competizione che si attende ricca di sorprese.
ALGHERO – 1° Gran Fondo del Timidone. La Mountain bike torna protagonista domenica con una nuova tappa della Sardinia Cup MTB. Organizza la Alghero Bike di Luciano Catogno.
Numeri da record, con bene 220 iscritti e 15 donne, ottimo numero dopo le 24 di Donori. Il percorso si sviluppa all’;interno del Parco di Porto Conte. Saranno 43 km che dopo la prima breve lingua d’asfalto di 870 metri regalerà l’imboccatura alla single track per la prima vera fatica, la salita del monte Timidone, alla cui sommità verrà posizionato il Gran Premio della Montagna. Da qui discesa verso la strada principale e lungo tratto su ghiaia battuta. Ancora strade bianche fino alla “Cala del Vino”, giro di boa della contesa al km 21. Ritorno ricco di scenari mozzafiato lungo la costa catalana per poi rientrare all’interno della zona protetta fino al traguardo. Tra i favoriti, fari puntati su Denis Fumarola a caccia del tris dopo le due uscite vittoriose a Sassari e Donori. Outsider potrebbe essere il portacolori di casa e ideatore del tracciato Stefano Piras, leader sardo in classifica della Sardinia Cup. Con lui occhio ai i soliti Luca Dessì (Karel Sport) e Andrea Lovicu (Cicli Demurtas Nuoro). Tra le donne, manco a dirlo, solita attesa al traguardo per Raffaella Saravo (Ciclisti Turritani), anche lei a caccia di conferme come Denis Fumarola.
IGLESIAS – 14° Trofeo MG Tuning. La gara organizzata dalla SC Monteponi di Gigi Mascia chiude il ricco week end. I partenti saranno gli esordienti di 1° – 2° anno maschili e femminili e le donne allieve, ritrovo alle 8,30, nei pressi dell’officina MG Tuning, in località Sa Stoia,
Partenza alle 10.00 in punto, dalla zona industriale di via Andromeda, lungo un circuito di 26,4 km, completamente chiuso al traffico.