25 November, 2024
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Ignazio Locci 22 copia

«Con arroganza, il centrosinistra vìola tutte le prerogative dell’opposizione, ignora i consigli dei funzionari referendari e del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e si macchia di un comportamento deprecabile e inaccettabile. Quanto accaduto ieri in commissione Sanità durante la discussione della proposta di legge sull’endometriosi (grave patologia femminile) ha dell’incredibile.»

Ad accendere la polemica è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia.

«I componenti del centrosinistra – aggiunge Locci – hanno totalmente ignorato le richieste avanzate dall’opposizione e in particolare è stata negata la possibilità di chiamare in audizione importanti ricercatori sardi sulla patologia nonché i rappresentanti dell’Assoendometriosi, al fine di garantire alla commissione una piena conoscenza del tema in discussione. Ma non solo: alla richiesta di rinvio della seduta per consentire alle forze di minoranza di avere il tempo, come da regolamento, di studiare i dieci emendamenti presentati, i rappresentanti del Partito democratico hanno risposto picche, negandoci un sacrosanto diritto. In particolare si è distinto, per prepotenza e arroganza, l’onorevole Gigi Ruggeri che, ergendosi a interprete autentico dei regolamenti consiliari, ci ha indotto ad abbandonare la commissione alle 22. Intorno a mezzanotte e mezza ci è stato chiesto di tornare in aula. Ma ovviamente non è stato possibile, oltreché ormai inutile. Il centrosinistra ha tuttavia ritenuto di andare avanti con un vero e proprio colpo di mano.»

«Sono stati violati tutti i principi di correttezza istituzionale e svariate norme del regolamento consiliare – sottolinea ancora Ignazio Locci – un comportamento che ha inevitabilmente compromesso i rapporti di collaborazione. È mia intenzione protestare con forza davanti al presidente Gianfranco Ganau, affinché intervenga per riportare in carreggiata chi, incurante dei regolamenti consiliari e dei rapporti di leale collaborazione, ha assunto un atteggiamento inqualificabile. Rivolgo, inoltre, un appello al Presidente della Commissione Sanità Raimondo Perra in modo che si impegni a garantire le prerogative di tutti. Tuttavia, il mio contributo e quello dei colleghi dell’opposizione al progetto di legge non mancherà: presenteremo emendamenti in aula e chiederemo al Presidente del Consiglio regionale di rimandare in commissione il provvedimento.»

Francesco Sanna copia

Sabato 7 giugno il THotel di Cagliari ospiterà, alle ore 10,30, il convegno “Il Patto per la salute e la nuova sanità” organizzato dal #Partito Democratico con il sottosegretario Vito De Filippo che si terrà a Cagliari.

Discuteremo del nuovo assetto del sistema sanitario, in Italia e in Sardegna, in un convegno promosso dal gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati dal titolo “La salute, il diritto più prezioso. Il Patto per la salute e la nuova sanità in Sardegna”.

Dopo l’introduzione di Marco Meloni (deputato Pd), è previsto l’intervento del deputato Francesco Sanna (Pd), a cui seguirà quello di Donata Lenzi (deputato, capogruppo del Pd nella commissione Affari sociali), del neo-parlamentare europeo Renato Soru e quello di Gigi Ruggeri, (consigliere regionale Pd-segretario della Commissione sanità).

I lavori saranno conclusi dall’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e da Vito De Filippo, sottosegretario di Stato alla Salute.

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La Sesta Commissione consiliare permanente stamane ha sentito in audizione l’assessore della Sanità, Luigi Arru.

Al termine, il presidente, il socialista Raimondo Perra (Sardegna Vera), ha affermato che che le priorità sono «la continuità assistenziale tra ospedale e territorio con il rafforzamento delle strutture locali, eradicazione della peste suina e rilancio del settore economico, richiesta di tutti i dati in possesso dell’assessorato e  dei conti delle Asl per una programmazione mirata».

L’assessore Arru ha evidenziato che la peste suina e l’assistenza sociale sono state le emergenze che l’assessorato ha dovuto affrontare dal momento dell’insediamento del nuovo governo regionale. In particolare, Arru ha evidenziato le criticità legate alla legge 162 per le disabilità gravi, e poi per analizzare la  recrudescenza della peste suina e predisporre la bozza del piano triennale per l’eradicazione della malattia da sottoporre all’Ue. Secondo l’assessore è necessario un coordinamento tra tutti i servizi veterinari, rafforzando la struttura, e l’insediamento del tavolo interassessoriale tra Sanità e Agricoltura.

Arru ha poi spiegato ai commissari quale sia la sua idea di Sanità: garantire il diritto alla salute di tutti, soprattutto in questo momento di crisi, attraverso reti integrate e creando una cooperazione tra Asl e tutti i professionisti presenti nei territori. «Le sfide della Sanità di oggi sono la popolazione che invecchia e la cronicizzazione delle malattie». Per questo motivo, ha spiegato Arru d’accordo con la linea del presidente Perra, bisogna lavorare sulla continuità assistenziale tra ospedale e territorio e viceversa, stimolando il dialogo tra tutti gli operatori.

Per quanto riguarda la spesa farmaceutica, l’assessore ha rilevato che negli ultimi anni è migliorata, ma la Sardegna è ancora in cima alla classifica delle regioni che spendono di più.

Arru ha poi chiarito alla Commissione Sanità che, d’ora in poi la Regione sarà molto più presente nella Conferenza Stato-Regione e ha auspicato una fattiva collaborazione tra la Giunta e il Consiglio, in particolare la Commissione, garantendo che avrebbe fornito al più presto i dati chiesti.

Anche i commissari, infatti, hanno evidenziato la necessità di avere un filo diretto con l’assessorato, avere i conti delle Asl, il bilancio dell’assessorato stesso e la fotografia dei diversi settori e situazioni delle Aziende ospedaliere per poter analizzare in concreto la situazione (Augusto Cherchi, Soberania e Indipendentzia, Rossella Pinna, Pd, Alberto Randazzo, FI,  Daniela Forma, Pd, Gigi Ruggeri, Pd, Ignazio Locci, FI).

Il Consigliere Edoardo Tocco ha sollecitato l’assessore affinché rivedesse gli atti aziendali delle Asl, delle aziende Miste e del Brotzu e che sentisse i medici e i responsabili ospedalieri «poiché sono coloro che conoscono meglio le problematiche». Richiesta confermata anche da Gigi Ruggeri (Pd), il quale ha anche proposto, per ridurre il deficit della Sanità, di modificare la tipologia di spesa, abbassando quella ospedaliera e aumentando quella della prevenzione sui territori.

Il consigliere Fabrizio Anedda, Rifondazione-Comunisti italiani-Sinistra sarda, ha esortato l’assessore a investire di più sul sociale, aiutando le famiglie che hanno tra i loro cari malati cronici, e a sostituire i vertici delle Asl. Dello stesso avviso anche la collega di maggioranza Daniela Forma (Pd), mentre Rossella Pinna (Pd) ha chiesto di conoscere a che punto sono le leggi di settore, come quella per i talassemici e i nefropatici. Lorenzo Cozzolino (Pd) ha evidenziato che il deficit della Sanità sarda ammonta a 379 milioni di euro e che il Sisar «fa acqua da tutte le parti, a fronte di un costo di circa 44 milioni». Particolare attenzione agli ospedali pscichiatrici giudiziari è stata chiesta, invece, da Anna Maria Busia (Cd), la quale ha proposto all’assessore l’esame dell’ingente stanziamento destinato al San Giovanni Battista di Ploaghe, circa 29 milioni, «una struttura fatiscente e con carenze strutturali». Per Alberto Randazzo (FI) è inutile parlare dei problemi che tutti conoscono se non si hanno i dati in mano, perché soltanto così si potrà fare una programmazione mirata ed efficace. Luca Pizzuto (Sel) ha chiesto all’assessore, in particolare, di riattivare gli Osservatori epidemiologici, mentre Emilio Usula ha affermato la necessità di un Piano sanitario omogeneo, che dia risposte adeguate a tutti gli abitanti della Sardegna, in maniera uguale sia che abitino a  Cagliari sia che abitino in un piccolo centro del nuorese.

Al termine dell’audizione l’assessore si è impegnato a fornire al più presto i dati chiesti.

Consiglio regionale 2 copia

L’on. Antonio Solinas (Pd) è stato eletto presidente della Quarta Commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità).

La seduta di insediamento è stata presieduta dal presidente del Consiglio regionale, on. Gianfranco Ganau che, al termine dello scrutinio segreto, ha proclamato l’esito della votazione: presenti 9 consiglieri; votanti 9; Antonio Solinas, 5; Gianni Tatti, 4. Vice presidente della Commissione è stato eletto, dunque, l’on. Gianni Tatti (Udc).

Segretari sono stati eletti i consiglieri Eugenio Lai (Sel-gruppo Centro democratico) con 5 voti e Giuseppe Fasolino (FI) con 4 voti.

Antonio Solinas è nato a Busachi il 14 giugno 1959. E’ stato eletto nella circoscrizione di Oristano, con 3.322 preferenze). Ha conseguito il diploma di tecnico commerciale e svolge la professione di impiegato.
Ex consigliere comunale di Busachi, è al secondo mandato in Consiglio regionale. Nella scorsa legislatura è stato vicepresidente della Quinta Commissione “Agricoltura e Ambiente”.

La Quarta Commissione si occupa delle seguenti materie: governo del territorio, pianificazione paesaggistica, edilizia, tutela dell’ambiente, parchi e riserve naturali, difesa del suolo e delle coste, pianificazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, politiche abitative, lavori pubblici, porti e aeroporti civili, mobilità e trasporti.

Luigi Lotto (Pd) è il nuovo presidente della Quinta Commissione (Attività produttive).

Completano l’Ufficio di Presidenza della Commissione Luigi Crisponi (vicepresidente) e i segretari Gaetano Ledda (Upc) e Marco Tedde (Forza Italia).

Luigi Lotto è nato a Villagrande il 12 agosto 1953. E’ stato eletto nella Circoscrizione di Sassari con 3.073 preferenze. Laurea in Scienze Agrarie, svolge la professione di insegnante.

Dal 1975 al 1980 è stato consigliere comunale di Villagrande. Dal 1995 al 2000 ha ricoperto l’incarico di assessore dei Lavori pubblici del comune di Sassari, nella Giunta guidata da Anna Sanna. Dal 2000 al 2005 è stato consigliere comunale di Sassari e, successivamente, assessore dei Lavori pubblici nella prima giunta del sindaco Gianfranco Ganau. E’ al suo secondo mandato in Consiglio regionale. Nella scorsa legislatura, è stato prima segretario e poi vicepresidente della Quarta Commissione “Trasporti, Lavori Pubblici e Urbanistica”.

Queste le materie di competenza della Commissione sulla base del nuovo Regolamento: industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura.

Raimondo Perra (Psi) è il nuovo presidente della Sesta Commissione (Salute e Politiche Sociali).

Completano l’Ufficio di Presidenza della Commissione Marcello Orrù (Psd’Az – vicepresidente) e i segretari Gigi Ruggeri (Pd) e Peppino Pinna (Udc).

Raimondo Perra è nato a Quartu Sant’Elena il 4 agosto 1956. E’ stato eletto nella circoscrizione di Cagliari, con 1.171 preferenze.

Ha conseguito il diploma di scuola media superiore e svolge la professione di funzionario della Asl 8 di Cagliari. Dal 2011 al 2014 è stato consigliere comunale di Cagliari. E’ alla sua prima legislatura in Consiglio regionale.

Queste le materie di competenza della Commissione sulla base del nuovo regolamento: salute, politiche sociali, personale delle ASL, igiene veterinaria, attività sportive, alimentazione, emigrazione e immigrazione.