21 November, 2024
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Cucina internazionale, marketing territoriale, formaggi, pizza fritta, pasticceri e degustazione di cioccolato. Ma soprattutto la migliore selezione di vini sardi e nazionali. La decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival, ospitata nel Conference Center del Cervo Hotel a Porto Cervo, parte nel segno dell’eccellenza e della bellezza, con la madrina Cristina Chiabotto ad illuminare la scena.

«Dopo nove anni di pubblicità come testimonial per una nota marca di acqua, ora posso dire di amare il vino – ha spiegato la conduttrice e madrina della decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival -. Mi piace bere ed amo i vini sardi, anche se dall’alto del mio metro e 84 non posso barcollare troppo, perché si vedrebbe se cedessi da un lato.»

Nel tradizionale taglio del nastro, che ha dato il via alla rassegna, Franco Mulas, Area Manager Marriott Costa Smeralda, ha sottolineato il valore di questo evento, partito da una sua intuizione di oltre dieci anni fa: «Festeggiamo il decimo anniversario del Porto Cervo Wine&Food Festival, ma io sono ambizioso e scommetto già sul ventesimo. Marriott International, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto di Qatar Holding, punta molto sulla promozione e l’esportazione dei sapori della Sardegna in tutto il mondo. Attraverso la cucina del Cala di Volpe abbiamo portato i prodotti sardi da Londra alle Bahamas, Miami e Kazakistan, perché non c’è crescita del territorio senza quella dei nostri prodotti. In questo senso i partner fondamentali del Porto Cervo Wine&Food Festival sono i produttori sardi e della Penisola qui presenti.»

Una manifestazione ormai entrata nel calendario degli eventi più importanti dell’enogastronomia italiana.

«Il Porto Cervo Wine&Food Festival procede nel segno della continuità per dimostrare che la Costa Smeralda non è solo mare – sottolinea Mario Ferraro, amministratore delegato di Sardegna Resorts -. L’enogastronomia sta diventando una componente fondamentale della nostra offerta. Questo è uno straordinario palcoscenico per le eccellenze sarde. L’idea di Franco Mulas, che più di 10 anni fa ha inventato questo evento, è stata geniale.  Nel tempo il Porto Cervo Wine&Food Festival è diventato un punto di riferimento: la ristorazione è uno degli elementi di principale attrazione per la destinazione, così quest’anno abbiamo introdotto una serie di novità nell’offerta gastronomica a Porto Cervo. Dalla partnership con Antonio Mellino per il rinnovato ristorante Il Pescatore a quelle con Novikov, Nikki Beach e Matsuhisa Nobu» «Ringraziamo Marriott e Sardegna Resorts per questa grande occasione di promozione del nostro territorio, come Comune di Arzachena siamo vicini a una manifestazione che valorizza le attività produttive e le eccellenze della nostra terra», ha confermato Mario Russu, assessore comunale alle Attività produttive.

Nella giornata di oggi, i grandi protagonisti sono stati i formaggi sardi e la cucina internazionale. Il primo appuntamento ha messo in vetrina la produzione casearia sarda, con la partecipazione di Alberto Marcomini, Salvatore Palitta, Gilberto Arru e Luciano Sogos. Poi è stata la volta della cucina internazionale con Rafael Rodriguez, chef peruviano vincitore del premio “Miradas 2017”. Confermata per domani sera la cena di gala al Cala di Volpe: uno degli eventi collaterali più attesi del festival anche per il concerto che, tradizionalmente, accompagna la cena. E, per quest’anno, è stata scelta una superstar della musica italiana: Anna Tatangelo, peraltro fresca vincitrice del “Celebrity Masterchef Italia 2018”. La cantante laziale ha appena pubblicato il singolo “Chiedere scusa”, mentre il nuovo album uscirà a fine settembre.

Le migliori realtà produttive italiane del settore parteciperanno al Porto Cervo Wine&Food Festival: nell’area del Conference center sono presenti 70 espositori, di cui 54 del settore vitivinicolo. Il pubblico selezionato ha l’occasione di conoscere gli storici marchi dell’eccellenza italiana e le ultime idee di un settore sempre in evoluzione, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello del “made in Italy”. I biglietti d’ingresso alle degustazioni e agli eventi si possono acquistare dal sito www.pcwff.com .

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Alle 16.00 ci sarà un dibattito intitolato “Il vino come elemento del marketing territoriale” con Antonio Paolini, giornalista enogastronomico e curatore di guide di settore; Massimo Ruggero, amministratore delegato delle Cantine Siddùra; Tino Demuro, socio fondatore delle Cantine Surrau. A seguire, spazio alla dolcezza e all’irresistibile tentazione del cioccolato: sarà presentato il libro “Il mio cioccolato” del pasticcere Guido Castagna, collaboratore di Eat Parade e della Prova del cuoco; infine, una degustazione di cioccolatini preparati da Guido Castagna e Manuel Arcadu, Executive Pastry chef di Marriott Costa Smeralda.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Sempre alle 11.00, Cooking Show di Fabrizio Nonis, giornalista enogastronomico e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà una imperdibile esibizione dei grandi maestri della ristorazione e in contemporanea ci sarà un’ora dedicata interamente alla birra: alle 15.00, infatti, sarà intervistato Paolo Lai, titolare del birrificio “4mori”. Alle 16.00, Bruno Gambacorta intervisterà il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, autore del libro “Pizza fritta”.

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Tutto pronto per la decima edizione del Porto Cervo Wine&Food Festival: da venerdì 18 a domenica 20 maggio, il Conference center dell’hotel Cervo ospiterà l’evento dedicato all’enogastronomia organizzato da Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Romazzino, Cervo Hotel e Pitrizza in Costa Smeralda per conto di Qatar Holding. «E’ un anniversario importante per la Sardegna e non solo per il nostro gruppo che da dieci anni organizza, con un successo sempre  crescente, questa manifestazione – dichiara Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda e direttore generale del Cala di Volpe -. Non  c’e’ sviluppo del territorio senza la crescita dei suoi prodotti.  Il Porto Cervo Wine&Food Festival è un evento di richiamo internazionale, nato, cresciuto e consolidato grazie al team guidato da Maria Gavina Sechi. Una vetrina prestigiosa per i produttori sardi e nazionali».

Marriott Costa Smeralda, per la decima edizione, ha preparato un programma di alto livello, innovativo e ricco di interviste, dibattiti, presentazioni di libri, degustazioni e cooking show. La madrina del festival sarà uno dei volti più noti della tv: Cristina Chiabotto, ex miss Italia, attrice e presentatrice televisiva della nuova trasmissione di Canale 5 “I menù di Giallo zafferano”. Confermata anche la cena di gala di sabato sera al Cala di Volpe: uno degli eventi collaterali più attesi del festival anche per il concerto che, tradizionalmente, accompagna la cena. E per quest’anno è stata scelta una superstar della musica italiana: Anna Tatangelo, peraltro fresca vincitrice del “Celebrity Masterchef Italia 2018”. La cantante laziale ha appena pubblicato il singolo “Chiedere scusa”, mentre il nuovo album uscirà a fine settembre.

Le migliori realtà produttive italiane del settore parteciperanno al Porto Cervo Wine&Food Festival: nell’area del Conference center saranno presenti 70 espositori, di cui 54 del settore vitivinicolo. Il pubblico selezionato avrà l’occasione di conoscere gli storici marchi dell’eccellenza italiana e le ultime idee di un settore sempre in evoluzione, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello del “made in Italy”.

I biglietti d’ingresso alle degustazioni e agli eventi si possono acquistare dal sito www.pcwff.com . 

Il programma 2018:

L’inaugurazione con il taglio del nastro è prevista per le 15, subito dopo inizieranno le degustazioni che proseguiranno fino alle 19, sempre all’interno del Conference center. In contemporanea, all’esterno dello spazio espositivo, il giornalista Bruno Gambacorta -­ ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del TG2 – modererà due appuntamenti. Il primo inizierà alle 16.00 e sarà incentrato sulla produzione casearia sarda e parteciperanno Alberto Marcomini, Salvatore Palitta, Gilberto Arru e Luciano Sogos. Alle 17.00, invece, si parlerà di cucina internazionale con Rafael Rodriguez, chef peruviano vincitore del premio “Miradas 2017”.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Alle 16.00 ci sarà un dibattito intitolato “Il vino come elemento del marketing territoriale” con Antonio Paolini, giornalista enogastronomico e curatore di guide di settore; Massimo Ruggero, amministratore delegato delle Cantine Siddùra; Tino Demuro, socio fondatore delle Cantine Surrau. A seguire, spazio alla dolcezza e all’irresistibile tentazione del cioccolato: sarà presentato il libro “Il mio cioccolato” del pasticcere Guido Castagna, collaboratore di Eat Parade e della Prova del cuoco; infine, una degustazione di cioccolatini preparati da Guido Castagna e Manuel Arcadu, Executive Pastry chef di Marriott Costa Smeralda.

Le degustazioni inizieranno alle 11.00 e si concluderanno alle 18.00. Sempre alle 11.00, Cooking Show di Fabrizio Nonnis, giornalista enogastronomico e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà una imperdibile esibizione dei grandi maestri della ristorazione e in contemporanea ci sarà un’ora dedicata interamente alla birra: alle 15.00, infatti, sarà intervistato Paolo Lai, titolare del birrificio “4mori”. Alle 16.00, infine, Bruno Gambacorta intervisterà il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, autore del libro “Pizza fritta”

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Si è conclusa ieri, ad Escolca, la “Festa de s’ollu et su liori”, evento organizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dall’associazione Mariolè con il sostegno della Regione, Fondazione di Sardegna e Laore.

Prima tappa del progetto “Stiddius de Oru”, la partecipata manifestazione è riuscita nell’intento di raggruppare tante personalità che si sono contraddistinte in positivo per la Sardegna, grazie al contributo delle quali si è dato lustro al territorio del Sarcidano e della Barbagia di Seulo, favorendo la promozione della nostra Isola nei settori enogastronomici, turistici ed ambientali.

Il prologo di ieri è stato la firma del Protocollo d’Intesa tra percorso “Stiddius de oru” rappresentato dal sindaco di Escolca Eugenio Lai, ed il Consorzio Costa Smeralda, nella persona del presidente Renzo Persico, finalizzato alla nascita di una collaborazione per la valorizzazione dei prodotti tipici ed enogastronomici locali.

Ad iniziare dalla presentatrice televisiva Licia Colò, amante del territorio sardo tanto da promuoverlo immancabilmente nelle sue trasmissioni, è stata lunga la lista dei premiati, rappresentanti dell’isola in tutte le sue declinazioni: Gilberto Arru – Giornalista, scrittore; Piero Cella – Enologo; Antonello Arrus – Stella Michelin 2014; Don Ettore Cannavera – Comunità La Collina; Laura Accalai – Consorzio Grano Capelli; Francesco Cadoni -Consorzio Olio DOP Sardegna; Giambattista Mureddu – Agriturismo Montiferru; Giuseppe Carboni – Console Onorario Repubblica di Belarus a Cagliari; Luciano Oscar Atzori – RAI, Domenico Bagalà in rappresentanza del Forte Village, Giuseppe Carrus – Gambero Rosso.

Due menzioni d’onore sono state assegnate dall’Amministrazione comunale alle società olivicole escolchesi: Corte Olias e Sa Mola.

Il premio relativo alla rassegna olearia categoria privati è andato invece a Marcello Mulas di Nurri.

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È il ristorante “Da Nicolo” il vincitore dell’iniziativa “A tavola con la storia”, la gara gastronomica tra ristoranti che si è svolta nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Carloforte isola del gusto” che si è chiusa ieri, lunedì 17 aprile, sull’Isola di San Pietro. Il menu proposto dal ristorante dello chef Luigi Pomata è stato considerato il più gustoso secondo il giudizio dei visitatori della manifestazione e della giuria tecnica composta da Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde, Roberto Giacobbo, conduttore di Voyager e dai giornalisti Gilberto Arru e Sara Colonna. La vittoria si è giocata sul filo di lana, a testimonianza dell’alto gradimento per la cucina degli undici ristoranti partecipanti e quindi dell’eccellenza della proposta gastronomica locale riscontrata dal pubblico della rassegna. Ad essere serviti, nel week end pasquale, sono stati menu ispirati agli antichi sapori del territorio, le archeoricette della tradizione gastronomica locale che hanno fatto rivivere le atmosfere e le abitudini alimentari di diversi secoli fa.

La giuria ha tecnica di esperti ha attribuito anche dei premi speciali: al ristorante “La Bottega dell’Isola” un riconoscimento per la migliore presentazione del piatto, all’“Osteria della Tonnara” per l’originalità e l’ambientazione, mentre al ristorante 035 per il miglior servizio. Sono stati migliaia i visitatori che hanno scelto la cittadina per il week-end pasquale: alberghi e bed and breakfast pieni sull’Isola di San Pietro con la soddisfazione dell’amministrazione comunale e degli operatori turistici. La rassegna ha visto alternarsi, nella cittadina tabarkina, degustazioni, spettacoli e iniziative per scoprire le bellezze di uno dei Borghi più belli d’Italia attraverso sette itinerari di trekking tra natura e cultura, dedicati anche ai bambini. In tanti hanno visitato anche il Museo Torre San Vittorio (raggiungibile anche a bordo di un trenino) e il Museo civico Casa del duca che sono rimasti aperti per l’intero fine settimana.

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Al via sabato 15 aprile, a Carloforte, nel week end di Pasqua, la rassegna “Carloforte isola del gusto” che si svolgerà fino a lunedì 17 aprile. La rassegna, alla seconda edizione, mira alla valorizzazione della cultura e degli antichi sapori del territorio, le archeoricette che faranno rivivere le atmosfere e le abitudini alimentari di diversi secoli fa. Per tre giorni si susseguiranno degustazioni, spettacoli e iniziative per scoprire le bellezze della cittadina tabarkina, uno dei Borghi più belli d’Italia.

Undici ristoranti locali proporranno menu storici che si potranno degustare ad un prezzo promozionale, sia a pranzo che a cena. Tra le specialità che saranno servite il tris dell’antica cucina (panissa con acciughe, sardine con cipolla in agrodolce, uovo e favette), la polentina di ceci profumata al rosmarino e lo spezzatino di pecora agli antichi sapori. La novità di quest’anno è che sarà possibile anche votare i piatti per scegliere il menu più gustoso che più rappresenta la storia della gastronomia locale. A giudicare le ricette ci sarà il pubblico della manifestazione ma anche una giuria tecnica composta da Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde, Roberto Giacobbo, conduttore di Vojager e dai giornalisti Gilberto Arru e Sara Colonna.

Il menu più gustoso tra tutti i ristoranti partecipanti sarà premiato la sera del giorno di Pasqua, alla Banchina Mamma Mahon. La giuria assegnerà anche due premi speciali al piatto con la migliore presentazione e al ristorante con la migliore accoglienza.

La rassegna darà spazio anche alle bellezze di Carloforte e dell’isola di San Pietro: sono sette gli itinerari, tra natura e cultura, a cui sarà possibile partecipare, per tutto il week-end. Trekking tra piccoli sentieri immersi nel verde per raggiungere Cala Vinagra o la splendida baia di Cala Fico, i luoghi dove vivevano i tonnnarotti o l’Oasi Lipu attraversando le saline. E ancora sarà possibile ripercorrere il vecchio sentiero dei minatori, tra falesie a strapiombo sul mare e panorami mozzafiato, o sorseggiare un aperitivo al tramonto in una delle località più belle dell’isola.

Spazio anche al trekking urbano con itinerari alla scoperta di Carloforte tra i caratteristici caruggi, le antiche tombe fenicio-puniche e piccole chiesette medievali. Per le famiglie anche una passeggiata con giochi e laboratori dedicati ai bambini per conoscere l’antica storia della cittadina come dei veri esploratori. (Info e prenotazioni per le escursioni contattando il Comune di Carloforte al 0781 8589222)

Nel fine settimana di Pasqua sull’isola sarà anche possibile visitare il Museo Torre San Vittorio (raggiungibile anche a bordo di un trenino) e il Museo civico Casa del duca che rimarranno aperti. La sera, sul palco montato sulla Banchina Mamma Mahon, concerti e spettacoli. Sabato spazio alla musica balcanica mentre domenica un’esibizione di zumba e la premiazione del concorso tra i ristoranti.

In occasione della rassegna la Delcomar attuerà tariffe promozionali per raggiungere l’isola di San Pietro: Portovesme-Carloforte A/R 4 euro a passeggero e Calasetta-Carloforte A/R 3,5 euro a passeggero. Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito www.carloforteisoladelgusto.it .

I ristoranti che hanno aderito sono: Ristorante Da Vittorio, Osteria della Tonnara, Pomata Bistrot, Ristorante A Ciapeletta, Ristorante Da Nicolo, Jose Carioca, Trattoria Enoteca 035, Ristorante A’ Galaia, La Bottega dell’isola, Ristorante Primo maggio, Ristorante L’Oasi.

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Torna a Carloforte, nel week end di Pasqua da sabato 15 a lunedì 17 aprile prossimi, la rassegna “Carloforte isola del gusto”. Per il secondo anno consecutivo la cittadina tabarkina ospiterà la manifestazione che mira alla valorizzazione della cultura e degli antichi sapori del territorio, le archeoricette che faranno rivivere le atmosfere e le abitudini alimentari di diversi secoli fa.

Undici ristoranti locali proporranno originali menu storici che si potranno degustare ad un prezzo promozionale, sia a pranzo che a cena. La novità di quest’anno è che sarà possibile anche votare i piatti per scegliere il menu più gustoso e che più rappresenta la storia della gastronomia locale. A giudicare le ricette ci sarà anche una giuria tecnica composta da Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde, Roberto Giacobbo, conduttore di Vojager e dai giornalisti enogastronomici Gilberto Arru e Sara Colonna. La rassegna darà spazio anche alle bellezze di Carloforte e dell’isola di San Pietro: sono sette gli itinerari, tra natura e cultura, a cui sarà possibile partecipare, per tutto il week-end. Trekking tra piccoli sentieri immersi nel verde per raggiungere Cala Vinagra o la splendida baia di Cala Fico, i luoghi dove vivevano i tonnnarotti o visitare l’Oasi Lipu attraversando le saline. E ancora sarà possibile ripercorrere il vecchio sentiero dei minatori, tra falesie a strapiombo sul mare e panorami mozzafiato, o sorseggiare un aperitivo al tramonto in una delle località più belle dell’isola. Spazio anche al trekking urbano con itinerari alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia tra i caratteristici caruggi, le antiche tombe fenicio-puniche e piccole chiesette medievali. Per le famiglie anche una passeggiata con giochi e laboratori dedicati ai bambini per conoscere l’antica storia della cittadina come dei veri esploratori. Nel fine settimana di Pasqua sull’isola sarà anche possibile visitare il Museo Torre San Vittorio (raggiungibile anche a bordo di un trenino) e il Museo civico Casa del duca che rimarranno aperti.

In occasione della rassegna la Delcomar attuerà tariffe promozionali per raggiungere l’isola di San Pietro: Portovesme – Carloforte A/R 4 euro a passeggero e Calasetta – Carloforte A/R 3,5 euro a passeggero. Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito www.carloforteisoladelgusto.it

Ristoranti aderenti:

Ristorante Da Vittorio, corso Battellieri 11 – Tel. 0781/855200

Osteria della Tonnara Corso Battellieri 36 – Tel 0781/855734

Pomata Bistrot Via Dante 46 –  Tel. 0781/1855361

Ristorante A Ciapeletta via Roma 30 Carloforte – Cell. +39 329/9607362

Ristorante Da Nicolo – Corso Cavour 32, Carloforte – 0781/857179

Jose Carioca – Via Castello 6, Carloforte – Tel. 0781/857022

Trattoria Enoteca 035 – Il Grappolo Corso Cavour 68 – Tel. 0781/854463

Ristorante Le due palme – Corso Battellieri 25, Carloforte – Tel. 0781/854912

Ristorante A’ Galaia – Via Don Nicolò Segni 36, Carloforte Tel. 0781/872152

La Bottega dell’isola – Via Gramsci 57, Carloforte – Tel. 0781 853148

Ristorante Primo maggio  – Strada Punta Tonnare snc, Carloforte – Tel. 0781/850098.

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Penultima giornata, a Neoneli, per la sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu”. In programma una serie di appuntamenti enogastronomici, accompagnati da esposizioni di prodotti tipici e di artigianato sardo, incontri letterari, spettacoli e musica.

Il via al terzo capitolo della quattro giorni promossa dal Comune è alle 10.00, con l’apertura di alcune case storiche del paese e degli stand allestiti nelle strade del centro che ospitano una trentina di espositori di prodotti tipici e di artigianato provenienti dalle diverse regioni della Sardegna.

A mezzogiorno a Casa Cherchi si apre una finestra sulla poesia in limba, in un incontro con il giornalista Paolo Pillonca dedicato alla figura di Gavino Contini, il grande poeta estemporaneo di Siligo, di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa.

Nel pomeriggio, alle 16.00, in piazza Barigadu, arriva uno dei momenti più attesi: la gara di cucina che ha come protagonista sa fregula, la tradizionale pasta di semola. Coordinata da Elia Saba (chef e presidente dell’Unione Cuochi Regione Sardegna) e da Guido Murtas (Gran Maestro della ristorazione), con la conduzione affidata a Lucia Cossu, la sfida culinaria vede in lizza dodici cuochi con le rispettive ricette: Gianfranco Pulina (dell’hotel ristorante Golden Gate di Bortigiadas), Maurizio Falchi (ristorante Cocco & Dessì di Oristano), Roberto Bertin (ristorante Da Armando di Sedilo), Carlo Masia (responsabile della mensa universitaria ERSU di Sassari), Riccardo Porceddu (albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu), Angela Poropat (ristorante S’Angelu di Neoneli), Tonino Delrio (ristorante Il Corallo di Alghero), Daniele Tanda (ristorante La Rosa dei Venti di Porto Torres), Giovanni Ferrando (ristorante The White Horse di Norwich, in Gran Bretagna), Roberto Paddeu (bottega Frades di Porto Cervo), Salvatore Ticca (Ristorantino Shardana di Parigi) e Mauro Ladu (ristorante Sant’Andrea di San Pantaleo).

Il compito di decretare i piatti vincitori è affidato alla giuria composta dal giornalista enogastronomico Gilberto Arru, dallo storico della gastronomia Giovanni Fancello, da un referente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav), da un rappresentante dell’agenzia regionale Laore Sardegna e dal sindaco di uno dei paesi del Barigadu.

Le ricette, rigorosamente a base di fregula, saranno esaminate tenendo conto anche della loro originalità e innovatività, e della capacità dei concorrenti di utilizzare prodotti “poveri”. I piatti preparati saranno messi in vendita a prezzi modici per essere degustati (dalle 18.00), con il giusto accompagnamento di vini locali, sotto la guida di Dario Cappelloni e Giuseppe Carrus, esperti del “Gambero Rosso”. Alle 19.00 la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione. In palio per ciascuno dei primi tre classificati una ceramica artistica firmata dalla bottega Terrapintada, di Bitti.

Mentre la gara di cucina è in corso, alle 16.30 si tiene un secondo appuntamento nel segno del gusto: un laboratorio di analisi sensoriale dei pani tradizionali a cura di Tommaso Sussarello, esperto in pani a fermentazione naturale e componente della Confraternita Gastronomica Nord-Ovest Sardegna.

Non mancano i momenti dedicati allo spettacolo, nella densa giornata di domani (sabato 3) a Neoneli. Alle 18.00, ecco dunque di scena nelle strade del centro l’attore acrobata Mirko Ariu con lo spettacolo comico “Precario in equilibrio”. Alle 21.30, in piazza Italia, ritorna invece Il diario di Lalla Careddu. A seguire, “Attenti al gorilla! Viaggio nell’Italia di Fabrizio De Andrè”, della compagnia di Ivrea Le voci del tempo: Marco Peroni (storico del costume e scrittore), Mario Congiu (musicista e produttore) e Mao Gurlino (cantante e attore) propongono uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate, allontanandosi quanto più possibile dall’idea di “tributo”.

Chiudono la serata, alle 23.00, i balli in piazza sulle note della fisarmonica e dell’organetto del musicista di Neoneli Salvatore Corda.

Neoneli - La gara di cucina Neoneli - La gara di cucina (2) Le Voci Del Tempo