28 July, 2025
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Circa 90 tra studenti, studentesse e accompagnatori del Liceo Lussu di Sant’Antioco hanno visitato oggi gli spazi del MUACC, il Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee dell’Università di Cagliari.

Accompagnati dalla curatrice Simona Campus e dalla laureanda in Storia dell’Arte Eleonora Morelli, i visitatori – provenienti dalle classi terze, quarte e quinte degli indirizzi artistico, scientifico e delle scienze umane – hanno approfondito tematiche legate al design industriale e all’arte contemporanea. Il percorso ha incluso la mostra permanente dedicata a Italo Antico e l’esposizione Books as Art, visitabile fino a marzo.

Le opere donate all’Università degli Studi di Cagliari da Italo Antico, sono ospitate in via permanente nel museo universitario. Figura di spicco del secondo Novecento per la sua ricerca artistica profondamente coerente, Italo Antico ha, attraverso l’acciaio, sperimentato innumerevoli declinazioni di un metodo che, come osservò già negli anni Settanta Gillo Dorfles, esplora le potenzialità della linea e del segno. Le sue opere catturano istanti e significati, trasfigurandoli in una tensione continua tra natura, universalità e assoluto.

Grazie alla generosa donazione dell’artista e all’impegno dell’Ateneo, le sue sculture più rappresentative – affiancate da una selezione di dipinti, gioielli e manufatti tessili – arricchiscono oggi il patrimonio culturale collettivo, rendendolo fruibile alla comunità.

La mostra Books as Art, visitabile fino al 28 marzo, è una installazione collettiva che accoglie settanta creazioni di oltre cinquanta artiste, realizzate tra la fine degli anni Sessanta e i giorni nostri.

L’esposizione costituisce il terzo capitolo del progetto pluriennale promosso dal museo, in collaborazione con la Galleria Gramma_Epsilon di Atene, dopo le due monografiche dedicate a Franca Sonnino e Francesca Cataldi. Un sodalizio che, nella sua articolazione complessiva, indaga le ricerche artistiche delle donne del XX e XXI secolo.

La visita degli studenti, a cui faranno seguito altre, testimonia l’impegno dell’Ateneo di Cagliari nella diffusione della cultura e nel dialogo con il territorio, con un’attenzione particolare all’inclusione e all’accessibilità.

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ll 2018 è l’anno in cui cadono i cinquant’anni della nascita del Paese Museo, e l’amministrazione comunale di San Sperate ha deciso di celebrarlo dichiarandolo “Anno del Paese Museo”.

Un anniversario che vale doppio: non solo perché era proprio nella primavera del 1968 che, dietro la regia di Pinuccio Sciola, San Sperate conobbe quella rivoluzione artistica da cui nacque un nuovo modo di pensare il rapporto tra spazio e comunità, ma anche perché questo è l’Anno europeo del patrimonio culturale. Per celebrare l’importante ricorrenza è stato pensato un ricco calendario di attività che ci accompagneranno lungo tutto l’anno.

Venerdì 25 maggio sarà completamente dedicato al convegno “50 E OLTRE. PAESE MUSEO, L’UTOPIA POSSIBILE” che pur guardando al passato e a ciò che è stato fatto, vuole essere un’occasione per ripensare l’oggi in prospettiva futura.

Promosso dal comune di San Sperate, il convegno nasce dalla messa in rete dell’Associazione Noarte Paese Museo – fondata nel 2005 dall’artista Pinuccio Sciola – e dall’omonima Fondazione.

Significativa la presenza dell’Università degli Studi di Cagliari che apre la sessione mattutina con gli interventi di docenti cultori della figura artistica di Pinuccio Sciola. Una riflessione sul Paese Museo alla luce di una contestualizzazione nel panorama delle pratiche artistiche italiane coeve, approfondimenti e riflessioni sulla figura dell’Artista e due omaggi rispettivamente a Gillo Dorfles e Cenzo Porcu.

La sessione pomeridiana affronta il tema dell’Arte come pratica relazionale, come propulsore territoriale, come rinascita, come rivoluzione… creando un parallelo tra San Sperate ed altre esperienze nazionali ed internazionali, studiate o talvolta vissute in prima persona dai relatori i quali nel corso degli anni hanno avuto modo di collaborare attivamente con l’associazione Noarte.