Domenica 22 luglio sbarca Francesca Michielin all’Opera Beach Arena di Quartu Sant’Elena, con il suo nuovo “2640 Tour”.
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Colori, freschezza, divertimento, e nessun grado di separazione tra palco e pubblico: arriva domenica 22 luglio all’Arena Beach di Quartu Sant’Elena alle 21.30 Francesca Michielin, nuova stella di Live Nation amata e seguita da migliaia di fan e protagonista di un percorso artistico ricco di riconoscimenti e di tante soddisfazioni, sin dal suo esordio nel 2012. L’artista veneta sbarca in Sardegna con il suo “2640 Tour”: oltre dodici live in tutta Italia dopo il successo straordinario nei principali club che ha registrato ovunque il sold out e tante repliche. Ad accompagnare i concetti testuali e vocali di Francesca (voce, tastiera, launchpad e loopstation) e le sonorità digitali e analogiche che ama e che si ispirano ai suoni attuali e agli anni ’80 e ’90, sarà la band che la affianca sin dal suo debutto: Maicol Morgotti (batteria e batteria elettronica), Luca Marchi (basso, pianoforte e synth) ed Eugenio Cattini (chitarra e synth).
I biglietti per la tappa sarda di Francesca Michielin organizzata da SEM in collaborazione con Opera Beach Arena di Quartu Sant’Elena, sono disponibili nel circuito Box Office Sardegna – sede in viale Regina Margherita n. 43 a Cagliari – tel. 070 657428, nel sito Ticketone.it e Ticketmaster.it e la sera di domenica 22 luglio al botteghino del concerto. Uno spettacolo “vulcanico” di oltre venti brani in cui la cantautrice e polistrumentista porterà sul palco le tracce di “2640”, il suo recente album di inediti pubblicato a gennaio 2018 e preceduto dai singoli apripista “Vulcano” (luglio 2017) già certificato Disco di Platino da FIMI, “Io non abito al mare” e “Bolivia”, che hanno raggiunto la soglia dei 18 milioni di stream su Spotify.
Ma sarà l’occasione per ascoltare anche le sue canzoni di successo come “Distratto”, “Sola”, “Tutto quello che ho”, “Se cadrai”, “Nessun grado di separazione”, “Tutto è magnifico”, e tante altre ancora.
Una performance dal vivo non solo musicale ma anche visuale. La scenografia pensata da Giò Forma insieme alla Michielin sarà parte integrante dello spettacolo: un’installazione iconica e interattiva che sprigiona luminosità caratterizzata da giochi di luce, anche laser, e cromie, ispirata ai tre triangoli che compongono il logo del disco, e che in alcuni momenti sarà pilotata direttamente dall’artista attraverso la tastiera.