2 November, 2024
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Ieri sera al Teatro Masini di Faenza, nell’ambito del Mei, si è svolta la finale del “Premio dei Premi“, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti storici.

La serata ha visto la vittoria della cantautrice sarda Chiara Effe (già vincitrice del Premio Mario Panseri) e ha decretato un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine (già vincitrice del Premio Bianca D’Aponte) al secondo posto e Micaela Tempesta (già vincitrice del Premio Bindi) al terzo.

In un teatro Masini gremito, con una scenografia curata da Andrea Campanini, si sono esibiti anche ospiti di altissimo livello come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che hanno ricevuto un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La vincitrice è stata scelta da una nutrita (più di 70 i componenti) e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori. Il premio consiste in una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto.

Per il Premio dei Premi in lizza c’erano anche Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo ha presentato la serata insieme a Enrico Deregibus.

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Manca poco alla nuova edizione del “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre, dalle ore 20.00, al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre).

Ospiti della serata saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La serata sarà anche una occasione unica per vedere, tutti insieme, molti dei migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

In lizza ci saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Quest’anno ci saranno brani di Bertoli, Bindi, Ciampi, Dalla, Daniele, De André, Graziani, Lauzi, Modugno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto. Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

Durante la serata sarà assegnato un Premio speciale “Indie Music Like” a Margherita Zanin per il suo disco “Distanza in Stanza”. Consegnerà il premio Michele Monina a nome del Festival di Anatomia Femminile.

L’ingresso è libero con prenotazione. Per prenotare scrivere a segreteria@materialimusicali.itcon oggetto “Prenotazione Teatro Masini 5 ottobre Faenza” con nome, cognome e numero di cellulare.

La giuria che decreterà il vincitore è in via di formazione. Ad oggi sono confermati:

Antonio Albanese (Premio int. Lexenia Arte e Giustizia)

Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia)

Giuseppe Anastasi (cantautore e autore)

Salvatore Battaglia (Radio Zenith)

Giancarlo Bolther (Rock Impressions)

Francesco Bommartini (Doc magazine)

Luca Bulgarelli (fotografo)

Davide Catinari (Voxday)

Vincenzo Cimino (critico musicale)

Marcello Corvino (Corvino produzioni)

Roberto Costa (produttore Dalla, Carboni)

Luca D’Ambrosio (Musicletter)

Simone d’Andria (L’Olifante)

Angelo De Cave (Studio Rocca Romana)

Massimo Della Pelle (Rete dei festival)

Federico Durante (direttore Billboard)

Gabriele Finotti (Orzorock)

Cinzia Fiorato (Tg1)

Luca Fornari (ATCL)

Walter Giacovelli (Musplan)

Giovanna Gobbi (San Marino tv)

Paolo Gresta (Parallel Vision)

Bruno La Corte (promoter)

Alessandra Lanza (The vision)

Sara Lauricella (italianmusicnews)

Michele Lionello (Voci per la libertà)

Elisabetta Malantrucco (RadioRai)

Marco Mangiarotti (QN – ll Giorno)

Renato Marengo (Classic Rock)

Vincenzo Martorella (critico musicale)

Maya Erika (noteinvista)

Michele Monina (critico musicale)

Marco Mori (direttivo Audiocoop)

Mattia Pace (manager)

Vincenzo Rossi (Roccalling)

Marco Santoro (Dams Università di Bologna)

Rosetta Savelli (4live.it)

Tiziana Sconocchia (manager Phd)

Michele Scuffiotti (EdicolAcustica)

Tiberio Snaidero (Mescalina)

Francesco Spadafora (Radio Salentina)

Fiorella Tarantino (Indygesto)

Barbara Urizzi (Radio Capodistria)

Rossella Vetrano (Radio Leila).

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Ritorna il “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi.

La prossima edizione si terrà sabato 5 ottobre al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre). Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone.

La serata sarà una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

A fronteggiarsi saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti(per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale Vinile. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica di Grosseto. 

Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Ospiti della serata con dei live appositamente realizzati saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il progetto insieme costituito da un disco e da un tour).

La serata sarà trasmessa da Radio Popolare con uno speciale con interviste ed esibizioni.

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Domani, venerdì 15 febbraio, “Tv7”, lo storico settimanale del Tg1, alle ore 23.55 dedicherà un ampio servizio a Riccardo Sinigallia per la vittoria con il suo album “Ciao cuore” del Top 2018. Il servizio è a cura di Cinzia Fiorato.

Il “Top 2018” è il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale”, che si svolge da tre anni al Mei di Faenza, e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus.

Per i 120 giornalisti votanti è stato appunto “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018, mentre Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

Il Forum del giornalismo musicale, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, ha visto sino ad ora tre edizioni a Faenza ed una speciale a Roma. Ha ospitato nei suoi primi tre anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Sono stati coinvolti sino ad oggi oltre 250 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Tornerà dal 4 al 6 ottobre all’interno del Mei, che celebrerà le sue 25 edizioni. Per partecipare si può scrivere a enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei@materialimusicali.it

Nell’ambito del Forum è nata nei mesi scorsi l’Agimp (Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari), il cui direttivo sta preparando un regolamento attuativo dello statuto già approvato. Prossimamente verranno rese note le modalità per iscriversi.

Informazioni e statuto possono essere richiesti all’indirizzo mail associazioneagimp@gmail.com , che serve anche per le richieste d’adesione.

Il Top 2018

Ecco i voti del “Top2018”.

Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).

Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita” (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale.

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La XVI edizione del Premio Fabrizio De André giunge all’ultimo atto: le finali delle categorie “Musica”, “Poesia” e “Pittura” si terranno all’Auditorium Parco della Musica di Roma – Teatro Studio Borgna il prossimo 24 novembre 2018, alle ore 21.00.

Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André, il Premio è realizzato grazie al contributo di Dori Ghezzi (Presidente della Giuria) e di Luisa Melis (direzione artistica), ed organizzato da iCompany.

Nel corso della serata, Mannarino riceverà la Targa “Faber” (già “Premio alla Carriera”) mentre alla Bandabardò verrà conferita la Targa “Quelli che cantano Fabrizio” (già ”Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio”).

Presenterà l’evento Diletta Parlangeli.

Protagonisti della serata i tredici finalisti della sezione “Musica”: Augenbliz (“L’onda”), Beltrami (“Inconsapevole”), Chiara Effe (“La Strada Dei Giardini”), Danilo Ruggero (“I Figli Dei Figli Degli Altri”), Filippo Villa (“Alfista”), Flavio Secchi (“Moscacieca”), Giulia Mei (“Vivi, C’hai La Vita, Deficiente!”), Kafka Sulla Spiaggia (“Shakeisha”), Martino Arcobasso (“Irrilevante”), Misga (“Scontrare La Morale”), Nanco (“Ti Invito In Abruzzo”), Vhsupernova (“Come Un Labirinto”), Villazuk (“Fiorecri”).

Saranno presenti in giuria: Dori Ghezzi (presidente di Giuria), Luisa Melis, Massimo Bonelli, Dario Salvatori, Giordano Sangiorgi, Lucio Leoni e Mattia Marzi.

Verrà proclamato, al termine delle esibizioni, l’artista più votato dai lettori di Repubbica.it .

Durante le esibizioni, anche il pubblico presente in sala avrà la possibilità di scegliere, tra i finalisti della sezione Musica, il vincitore della Targa della Giuria Popolare.

Per la categoria “Poesia” verrà consegnato il premio a Liliana Zinetti (“Comincia dalle case, dalla poca luce”) mentre nella sezione “Pittura” ritirerà il premio Francesca Grosso.

Durante le serate verrà presentata l’antologia di poesie dei finalisti della scorsa edizione, edita da Editrice Zona.

Media Partner dell’evento Radio Popolare Network che trasmetterà interviste esclusive ed uno speciale interamente dedicato alla finale della XVI edizione del Premio De André.

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È calato il sipario sulla terza Assemblea Nazionale Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo). Quest’anno è stata la Capitale ad ospitare il meeting che ha visto alternarsi figure eminenti del mondo del diritto, dell’arte e dello spettacolo.

La prima sessione pubblica, tenutasi all’interno della sala “Pietro da Cortona” dei Musei Capitolini, si è aperta con il saluto istituzionale del presidente Siedas, il prof. avv. Fabio Dell’Aversana, che ha subito ceduto la parola all’onorevole Vittorio Ferraresi, Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia: «È di fondamentale importanza tutelare il nostro patrimonio culturale – ha spiegato Ferraresi – soprattutto nell’ottica del reinserimento dei condannati». Carla Broccardo, vicepresidente della Fondazione dell’Avvocatura Italiana e Componente del Consiglio Nazionale Forense, ha aggiunto: «C’è un clima di grande sfiducia, soprattutto al Sud. Il recupero della bellezza è un elemento fondamentale e proprio per questo vi è bisogno di avvocati e giuristi che valorizzino questa bellezza».

L’Ambasciatore degli Emirati Arabi in Italia, Saqer Alraisi, ha ringraziato Siedas per l’invito a partecipare ed ha spiegato che: “L’Italia scintilla grazie all’arte e alla cultura che la caratterizzano da sempre”.

Michela Montevecchi, vicepresidente della VII Commissione Istruzione Pubblica per i Beni Culturali, la Ricerca Scientifica, lo Spettacolo e lo Sport del Senato della Repubblica, ha ripercorso iniziative importanti come il Decreto Bray e l’Art Bonus ricordando che negli anni scorsi le Fondazioni Lirico Sinfoniche hanno riscosso una grande attenzione: «Il nostro Paese – ha aggiunto – stenta a sostenere i giovani e rattrista molto che realtà prestigiose, come il corpo di ballo dell’Arena di Verona, siano state smantellate».

Il commissario AGCOM (Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni), Francesco Posteraro, ha parlato della tutela delle opere. «Inoltre – ha proseguito Posteraro – in alcuni paesi Facebook ha il diritto di scegliere cosa sia pubblicabile e cosa non lo sia, al pari di un editore. Pertanto, è necessario anteporre la forza del diritto al diritto della forza».

Durante la prima sessione è intervenuto anche Francesco Rutelli, presidente Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali): «Occorre dare spazio a chi ha talento – ha affermato – ed occorre promuovere le professionalità italiane. A breve, a Roma, si terrà “Videocittà”, una manifestazione che accorpa moda, arte, cinema. 114 eventi di altissimo livello, tutti gratuiti. Mi auguro che partecipiate numerosi». Stefania Ippoliti, presidente Italian Film Commissions, ha posto l’accento sulla necessità di portare il cinema nelle scuole e sull’importanza di «un’adeguata formazione per il corpo insegnante. All’interno di questo Paese – ha sottolineato Stefania Ippoliti – occorre l’esistenza di industrie forti».

Presente anche Gianfranco Noferi, Vicedirettore di Rai Cultura, che ha dichiarato: «Alcuni dati attuali ci spaventano. Ben il 28% degli italiani è un analfabeta funzionale, pochissimi leggono più di un libro all’anno. È di pochi giorni fa una notizia allarmante, ovvero la progressiva scomparsa dello studio della storia all’interno delle scuole, ma una nazione che non conosce il proprio passato smarrisce anche il senso del futuro. Anche per venire incontro a queste esigenze, Rai Cultura realizza programmi come “Cronache del Rinascimento”, “Viaggio nella bellezza” e, a breve, avremo “Buonasera Presidente”, un format incentrato sugli ex presidenti della nostra Repubblica».

Attesissimo il momento della consegna dei Premi alla Carriera, tributo annuale che l’associazione rivolge a coloro che hanno speso le proprie energie per tutelare e valorizzare gli ambiti di interesse di Siedas. L’avv. Giorgio Assumma, a cui è stato consegnato il premio per la sezione diritto, ha ringraziato il presidente Dell’Aversana così come hanno fatto i maestri Luigi Ontani, premio alla carriera per la sezione arti, e Gigi Proietti, a cui è stato consegnato il premio per la sezione spettacolo. I tre premiati hanno raccontato le proprie illuminanti esperienze professionali ed il maestro Proietti, in particolare, ha parlato del “Silvano Toti Globe”.

Theatre”, realtà romana di cui è direttore artistico e che si rifà al celebre teatro di epoca elisabettiana: «Una sfida interessante iniziata 15 anni fa e che ci ha portato a raggiungere 70mila presenze solo lo scorso anno. Il teatro, in Italia – ha spiegato Gigi Proietti – è diventato un po’ come Cenerentola. Ne ho aperti tre a Roma ma ogni volta è stato complicatissimo».

La prima giornata si è conclusa presso il suggestivo “Salone Bernini” della Residenza di Ripetta dove i soci hanno trascorso la serata prendendo parte ad un cocktail party ed hanno assistito al concerto di Andrea Febo che, accompagnato dai suoi musicisti, ha impreziosito con la sua voce intensa e graffiante uno dei momenti conviviali di Siedas.

È stato il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ad ospitare la seconda sessione pubblica dei lavori Siedas. Il direttore Valentino Nizzo ha spiegato l’importanza del conoscere una realtà museale di tale calibro ed ha ribadito che «Siedas è un’associazione degna di nota anche per la sua volontà di valorizzare l’arte. Il museo ha il ruolo di incentivare la partecipazione attiva della cittadinanza e dei professionisti che vanno assolutamente aiutati nella promozione della cultura».

Fabio Macaluso, consulente legale esperto in diritto d’autore, ha illustrato la normativa sul copyright ed ha aggiunto che «tramite AgCom si sta cercando di ottenere la chiusura dei siti che diffondono illegalmente materiale sensibile».

Spazio poi a Marco Giampieretti, professore di Diritto dello Spettacolo dell’Università di Padova e cofondatore di Impact s.r.l. e Advance s.r.l., che ha lodato il ruolo di Siedas, in quanto «associazioni di tale rinomanza possano portare alla ribalta il dibattito relativo alla tutela del diritto d’autore».

Il Project officer Creative Europe Desk Italy  Media dell’Istituto Luce Cinecittà, Giuseppe Massaro, ha parlato del programma “Europa Creativa”, nato nel 2014, ed ha aggiunto che «il settore audiovisivo, in Italia, è alquanto polverizzato e presenta numerose imprese».

Massimo Bonelli, CEO di iCompany, ha descritto il ruolo di outsider di questa realtà nata nel 2015. Massimo Bonelli, inoltre, è l’organizzatore del maxi concerto del 1 Maggio, ruolo che rivestirà anche per i prossimi due anni: «Con iCompany cerchiamo di intercettare i gusti del pubblico, diffondiamo e progettiamo musica e ci avvaliamo di accordi strategici con aziende leader nel settore e professionisti che operano da tempo nel campo».

Adriano Bonforti, CEO di Patamu, ha parlato innanzitutto di questa piattaforma che «ha il compito di tutelare dal plagio le opere di artisti, musicisti e scrittori. La biodiversità culturale è ciò che può far emergere il sistema artistico italiano e noi di Patamu siamo particolarmente orgogliosi perché abbiamo avuto riconoscimenti anche dal Premio Solinas e siamo stati premiati dal MEI».

«Occorre tutelare il mercato delle canzoni – ha dichiarato Giordano Sangiorgi, presidente AudioCoop – abbiamo bisogno di una società che permetta agli operatori di lavorare sotto un controllo pubblico, che li obblighi a rispondere dal punto di vista etico. Non approvo il libero mercato perché rischia di diventare esclusivo monopolio dei più potenti.»

Antonella Barbarossa, direttore emerito del Conservatorio di Vibo Valentia “Fausto Torrefranca”, ha sottolineato l’importanza del «rivolgersi ai giovani. La musica ha un effetto benefico sul cervello, ormai è dimostrato da studi scientifici acclarati».

«Abbiamo bisogno di maggiori tutele per gli artisti lirici – ha detto Rosanna Savoia, presidente Assolirica -. Se un attore si ammala e perde la prima non perde solo il compenso dell’evento ma tutte le spese che ha sostenuto. Siamo dinanzi ad una serie di difficoltà perché gli artisti non riescono a far sì che vengano riconosciuti i loro diritti.»

A partire dalle ore 19.00, invece, presso il Circolo degli Ufficiali delle Forze Armate, i soci Siedas hanno preso parte ad un prestigioso evento che ha visto salire sul palco le artiste Paola Lenzi ed Ilaria Barontini per un concerto di pianoforte e flauto di grande impatto, che ha spaziato dalla chanson francese al repertorio popolare italiano. Successivamente, i maestri Cicci Santucci e Luca Ruggero Jacovella hanno emozionato i presenti proponendo celebri colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema internazionale. La serata ha avuto il suo prosieguo nei magnifici ambienti del Circolo degli Ufficiali dove i soci Siedas e gli altri partecipanti hanno preso parte ad una cena di gala.

Domenica 14 ottobre, i soci hanno avuto il loro incontro conclusivo e sono stati nuovamente ospitati dalla Residenza di Ripetta. In questa sede hanno presentato i progetti relativi al 2018 e si sono confrontati sulle imminenti attività che animeranno il prossimo anno sociale. Il brunch ed il brindisi di saluto hanno suggellato una tre giorni stimolante e ricca di spunti che ha gettato le basi per nuovi, entusiasmanti sfide che attendono Siedas.

Il presidente Fabio Dell’Aversana si dichiara estremamente soddisfatto per l’ottima riuscita dell’iniziativa e coglie l’occasione, ancora una volta, per ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla terza Assemblea Nazionale Siedas e ringrazia, soprattutto, gli alunni dell’I.P.S.S.A.R. di “Tor Carbone”, la Residenza di Ripetta, la PM Edizioni ed Euroconference che hanno contribuito fortemente all’esito eccellente dell’evento.

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È la sarda Daniela Pes la vincitrice del “Premio dei Premi” 2018, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

L’evento si è tenuto sabato nell’ambito del Mei di Faenza ed ha visto un podio tutto al femminile. Infatti, dietro la vincitrice, che rappresentava il Premio Andrea Parodi di Cagliari, si sono piazzate, a pari merito, Federica Morrone (in lizza il Premio Bianca d’Aponte di Aversa) ed Agnese Valle (per il Premio Mario Panseri di Cairo Montenotte).

La serata è stata una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

Alla vincitrice numerosi bonus: un “immediate video” della propria canzone, realizzato da Marco Billeci, videomaker e giornalista di Gedi Digital, che sarà pubblicato su repubblica.it; uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ma per Daniela Pes ci sarà anche la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto e al Festival Internazionale della Sardegna Città di Uta.

A Federica Morrone invece è andato il premio speciale dell’Officina della Musica e delle Parole di Milano, consistente nella possibilità di partecipare a un corso della stessa Officina del valore di euro 1500.

Nel Premio dei Premi, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, si sono fronteggiati anche Salvario in rappresentanza del Premio Pierangelo Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Alberto Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Bruno Lauzi e gli Helena per il Premio Manente.

Ognuno di loro ha eseguito un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Ad esempio Daniela Pes ha proposto “Carne”, di un personaggio di rilievo della scena indipendente degli ultimi anni come Iosonouncane, mentre Federica Morrone ha cantato “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco ed Agnese Valle “Un paese di gente bambina” di Mario Panseri. Ma si sono ascoltate anche canzoni di Niccolò Fabi, Fabrizio De André, CCCP, Francesco De Gregori, Piero Ciampi, Mina, Pierangelo Bertoli, Fred Buscaglione.

A presentare lo stesso Deregibus insieme alla cantautrice Roberta Giallo, che era stata la vincitrice della scorsa edizione e che si è anche esibita in chiusura di serata. A salire sul palco in veste di ospiti ci sono stati anche Mauro Ermanno Giovanardi (a cui è andato un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che ha presentato un omaggio a Nick Drake. Ad inizio serata spazio anche per la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla Fondazione Lucio Dalla. Il “Premio dei Premi” era dedicato ai 40 anni del disco “Pigro” di Ivan Graziani, omaggiato dal cantautore triestino Cortellino.

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Edoardo Bennato sabato 29 settembre sarà ospite al Mei di Faenza, giunto alla sua ventitreesima edizione, per premiare i giovani vincitori del contest “Non sono solo canzonette” dedicato proprio al rocker partenopeo, recentemente uscito con l’edizione rivisitata di “Burattino senza fili”, a quarant’anni dalla sua pubblicazione.

Inoltre l’artista riceverà egli stesso un premio, quello di Rai Radio Live: 

«Sono molto felice che il Premio Radio Live quest’anno vada ad un grande artista, un vero poeta del panorama Rock italiano: Edoardo Bennato. – dichiara il direttore di Radio Live Fabrizio Casinelli -. Negli anni Bennato è stato motivo di coscienza e conoscenza per le nuove generazioni grazie i suoi testi e i suoi memorabili concerti. La sua grande capacità è stata quella di fotografare attraverso le sue canzoni, mai “solo canzonette”, il nostro mondo, dove esistono buoni e cattivi e di incitare quel popolo dalla grande forza umana. In questa era di grandi trasformazioni il suo invito è stato sempre quello di guardare le cose da un altro punto di vista, mai omologarsi, mai essere burattini senza fili.»

A queste parole, si aggiungono quelle di Giordano Sangiorgi, patron del Mei:

«Sono orgoglioso di ospitare al MEI il premio di Rai Radio Live a Edoardo Bennato per i suoi live infuocati in oltre 40 anni di carriera. Artista indipendente e fuori da ogni circuito omologato, rappresenta da sempre un simbolo per la musica d’autore italiana con una lunga serie di album e brani capisaldi della storia della musica del nostro paese.»

L’artista, infine, sarà presente come guest star del Mini Festival de L’AltopArlAnte, che vedrà avvicendarsi sul palco The Lizards’ Invasion, Zuin, Francesco Camin, Rita Zingariello, Giulia Pratelli, Inschemical, Radiolondra, Guaglione e Mau Nera, portando il suo live sul palco della Notte Bianca del Mei in Piazza del Popolo, accompagnato dalle chitarre di Gennaro Porcelli e Giuseppe Scarpato. In questa occasione verrà anche presentata live la compilation Libera Veramente Volume 8, che vede come prima traccia “Mastro Geppetto” di Edoardo Bennato.

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I vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati ad artisti scomparsi saranno in lizza al MEI 2018, nella serata del “Premio dei Premi”.

Al Teatro Masini di Faenza, sabato 29 settembre si fronteggeranno, infatti Salvario, in rappresentanza del Premio Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, Federica Morrone per il Premio Bianca d’Aponte, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Lauzi, gli Helena per il Premio Manente, Agnese Valle per il Premio Mario Panseri, Daniela Pes per il Premio Andrea Parodi.

Ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l’eredità.

A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da importanti addetti ai lavori italiani e internazionali e da giornalisti aderenti al Forum del giornalismo musicale.

Nella serata si esibiranno anche vari ospiti di prestigio, tra cui Mauro Ermanno Giovanardi (a cui andrà un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un omaggio Nick Drake. Ad aprire la serata ci sarà la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla fondazione Lucio Dalla.

Ci sarà poi spazio per la cantautrice bolognese Roberta Giallo in qualità di vincitrice della scorsa edizione, quando al secondo posto si erano piazzati i siciliani Pupi di Surfaro e al terzo la siculo-belga Sighanda.

Il “Premio dei Premi” è ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi e vede come media-partner JamTV, che realizzerà vari servizi sull’evento, e Radio Popolare, che trasmetterà la serata.

Fra i partner dell’evento ci sarà l’Officina della Musica e delle Parole di Milano, che, grazie ai responsabili Alberto Salerno e Tino Silvestri, offrirà al vincitore una borsa di studio del valore di euro 1.500.

Oltre a questo, il vincitore avrà diritto ad un pacchetto promozionale del circuito del Mei e a vari altri bonus che sono in via di definizione.

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Nel paese di Giovanni Pascoli, San Mauro Pascoli, in Romagna, l’8 agosto sarà protagonista la canzone d’autore italiana con il “Premio Pascoli in musica”.

L’ospite centrale sarà Eugenio Finardi che riceverà il 1° Premio Pascoli, ma durante la serata si terrà anche la finale del concorso per emergenti intitolato al poeta. A sfidarsi saranno: Gianluca Di Santo di Como, Forse Giorgio di Roma, Elisa Genghini di Rimini, Salamone di Palermo, Giacomo Scudellari di Ravenna, Rita Zingariello di Gravina di Puglia.

Nella Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, Finardi riceverà il premio per i suoi 40 anni di carriera indipendente, costellata da tantissimi testi entrati a far parte delle “antologie poetiche di vita quotidiana” di almeno tre generazioni. La consegna avverrà durante un incontro con il giornalista Enrico Deregibus, che condurrà anche l’intera serata. Il cantautore e rocker si esibirà poi in un live acustico esclusivo per la serata, portando in scena uno stralcio dello spettacolo “Finardimente in due” con il chitarrista Giuvazza, con il quale ha già realizzato due album.

Per quanto riguarda il contest, che inizierà alle 20.45, i finalisti presenteranno un proprio brano su poesie o su tematiche pascoliane che eseguiranno per la prima volta dal vivo l’8 agosto insieme al brano inedito con cui si sono iscritti.

Gianluca Di Santo proporrà il brano inedito “Colline solitarie” e metterà Pascoli in musica con “La mia sera”, mentre Forse Giorgio ci farà’ ascoltare il brano rap “Non aver paura di avere paura”e un inedito ispirato a una poesia di Pascoli. Elisa Genghini si presenterà con il brano “Sebastian” e la poesia in musica “L’aratro”. Salamone proporrà “Sandali” e, di Pascoli, “La Civetta”, mentre Giacomo Scudellari parteciperà con il brano “Come un igloo” mentre per Pascoli presenterà un inedito che immagina il poeta scrivere una lettera a una misteriosa dirimpettaia conosciuta a Messina centrata sui temi dell’amore, del ritorno al nido, della natura e della morte del padre. Rita Zingariello canterà invece “Il bacio della terra” e metterà in musica la poesia “Patria”.

Il concorso intende valorizzare la nuova e significativa scena di cantautori e cantautrici presenti in Italia e tenere viva la memoria di Giovanni Pascoli tra i giovani autori di testi e musiche della nuova canzone italiana. Chi vincerà il contest sarà poi ospite al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza (che si terrà dal 28 al 30 settembre a Faenza).

La giuria sarà formata, fra gli altri, da Miro Gori (operatore culturale, presidente Sammaurondustria), Giordano Sangiorgi (operatore culturale, organizzatore MEI), Denis Ponti (responsabile Sammaurock), Fabio Bertozzi (direttore Banda Amici della Musica di San Mauro Pascoli), Daniela Esposito (ufficio stampa Strategie di Comunicazione).

Come ospite speciale della serata ci sarà Filippo Nigro. Il cantautore romano, che ha all’attivo tre dischi, ha musicato due poesie del poeta romagnolo, “Fides” e “Le monache di Sogliano”, con grande cura e attenzione così da meritare una targa da parte dell’organizzazione.

Sarà una serata veramente unica, sospesa tra la canzone d’autore e la grande poesia che ha fatto la storia della letteratura. L’iniziativa nasce da una idea del Mei – Meeting degli Indipendenti, coordinato da Giordano Sangiorgi, in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli guidato dalla sindaca Luciana Garbuglia e con l’associazione culturale Sammauroindustria presieduta da Miro Gori, noto storico romagnolo.