16 April, 2025
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Il Carbonia travolge 3 a 0 nella ripresa la Ferrini nello scontro diretto dell’ultima giornata della stagione regolare e taglia così il traguardo della salvezza diretta in un “Carlo Zoboli” festante con 600 spettatori. La città (e non solo) si è stretta intorno alla squadra nella giornata più importante, decisiva per evitare di ripetere l’esperienza di un anno fa nel play out per raggiungere la salvezza, e i tifosi hanno affollato la tribuna del “Carlo Zoboli” come non accadeva da tempo.
E’ stata una festa dall’inizio, ancor prima del goal di Lorenzo Isaia che ha sbloccato il risultato allo scadere dell’ora di gioco, anche per l’iniziativa assunta dalle donne del Carbonia Calcio e dal gruppo Carbonia Ultras, che hanno dedicato la giornata alla lotta al femminicidio colorando di rosa lo stadio, consegnando un mazzo di fiori ad Amanda Gallus, la giovane di Carbonia sopravvissuta in un incidente provocato da uno stalker e ricordando Simone Serra, il bimbo di 9 anni morto nel sonno qualche giorno fa a Carbonia, cui è stato dedicato un minuto di raccoglimento prima del fischio iniziale. Per la grande occasione, erano presenti in tribuna anche il sindaco Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.
Per l’attesissima sfida salvezza con la Ferrini, Diego Mingioni ha recuperato a tempo di record il bomber Nicolas Ricci, infortunatosi e uscito al 50′ nel derby con l’Iglesias, mentre ha dovuto fare a meno di Nicolas Mancini, squalificato; di Riccardo Lambroni, convocato nella rappresentativa della Sardegna guidata da Giuseppe Cantara che partecipa al Torneo delle Regioni;, e ancora di Nicolas Garcia, in panchina ma praticamente non in grado di giocare perché non ancora ristabilitosi da un vecchio infortunio che lo tiene fuori ormai da un paio di mesi. Anche Pierpaolo Mura è stato privato del bomber Gianluca Podda da una squalifica e ha portato in panchina l’altro bomber Lorenzo Camba, in imperfette condizioni fisiche. Quattro gli ex nell’undici iniziale della Ferrini: Federico Boi, Gioele Zedda, Mirco Carboni e Gabriele Dore, capitano del Carbonia nella passata stagione (la terza consecutiva).
La cornice di pubblico al fischio d’inizio del signor Marco Antonuccio della sezione Roma 1 è da brividi, circa 600 gli spettatori presenti sulla tribuna dello stadio “Carlo Zoboli”, ormai quasi interamente dotata della nuova copertura, scatenato il gruppo Carbonia Ultras che poi ha mai smesso di sostenere la squadra fino al 95′, quando ha dato inizio ai festeggiamenti per la salvezza diretta raggiunta.
Dopo le prime battute di studio, è stato il Carbonia a costruire la prima nitida palla goal, al 5′, quando Tomas Pavone (sceso in campo generosamente fin dall’inizio nonostante si trovasse in non perfette condizioni fisiche) si è lanciato su un pallone arrivato in verticale, s’è presentato da solo davanti ad Aniello De Luca, ma ha angolato troppo il sinistro che si è perso di poco a lato alla destra del portiere.
Scampato il pericolo, la Ferrini ha guadagnato campo, andando alla ricerca del goal del vantaggio, e ha accumulato una lunga serie di calcio d’angolo e qualche calcio di punizione, senza però riuscire ad impensierire l’attenta difesa del Carbonia, sapientemente diretta da capitano Costantino Chidichimo.
Il Carbonia, ha cercato a sua volta di far male alla difesa della Ferrini, e altre due volte è andato vicinissimo a centrare il bersaglio: prima al 24′, quando su un bel pallone invitante di Mateo Broglia da sinistra, Federico Moremo è arrivato con una frazione di secondo ritardo, dopo essere sfuggito alla guardia di capitan Alessandro Bonu.
 
Il copione della partita non è cambiato, la Ferrini ha cercato di pungere con calci da fermo, ma è stato ancora il Carbonia a sfiorare il vantaggio al 38′, quando Tomas Pavone è sfuggito alla guardia di Federico Boi e ha concluso a rete da ottima posizione, costringendo Aniello De Luca ad un’autentica prodezza per rifugiarsi in calcio d’angolo con un balzo felino alla sua destra.
Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, entrambe al momento salve, per i risultati fin lì maturati a Bari Sardo con il Budoni avanti 1 a 0, e a Monastir, con la vicecapolista avanti 1 a 0 sull’Alghero.
L’avvio della ripresa è stato sostanzialmente in linea con il finale del primo tempo, fino al 15′, quando è maturata la svolta dell’incontro: ha avviato l’azione Federico Moreno, ha servito in area Nicolas Ricci, l’esterno argentino si è voltato e ha appoggiato il pallone a Mateo Broglia al limite dell’area, che ha estratto dal suo sinistro una magica traiettoria che ha scavalcato l’intero pacchetto difensivo della Ferrini andando a spegnersi sul destro dell’accorrente Lorenzo Isaia che ha “sparato” un missile che ha finito la sua corsa alle spalle di un incolpevole Aniello De Luca. Il portiere della Ferrini, pur ben piazzato, non ha avuto il tempo di opporsi e ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete. Al “Carlo Zoboli” la tribuna è “esplosa”, Lorenzo Isaia ha percorso tutto il campo di corsa, inseguito dai compagni, per andare a festeggiare sotto la parte della tribuna occupata dagli Ultras! 1 a 0 al 60′, salvezza diretta del Carbonia vicina, Ferrini più vicina al playout per le notizie in arrivo da Bari Sardo, con la squadra di Nicola Ruggeri che in 10 minuti, tra il 58′ e il 68′ hanno ribaltato il risultato con la capolista Budoni.
     
L’ultima mezz’ora della partita per la Ferrini è stata molto sofferta, la squadra di Pierpaolo Mura s’è portata disordinatamente in avanti e ha prestato il fianco alle ripartenze del Carbonia che hanno letteralmente devastato.
Dopo un quasi goal di Federico Moreno, che ha sfiorato la parte superiore della traversa con un tocco delizioso, il goal dello stesso attaccante argentino è arrivato all’83’, su assist di Tomas Pavone, con il quale è andato a festeggiare dietro la porta della Ferrini.
A quel punto la partita era ormai chiuso, così come la pratica salvezza diretta e la Ferrini ha finito per concedere al Carbonia gli spazi per andare ancora in goal all’89’ con uno scatenato Nicolas Ricci, che con il 15° goal stagionale (oltre a quello realizzato in Coppa Italia, ha agganciato Sergio Nurchi (Monastir) ed Ezequiel Franchi (Ossese) in vetta alla classifica del cannonieri.
Al triplice fischio finale al “Carlo Zoboli” è iniziata la festa biancoblù, mentre in casa Ferrini il pensiero è andato al playout da giocare con l’Alghero, battuto 1 a 0 a Monastir, 180′ per evitare l’amara retrocessione in Promozione regionale, dove sono già finite Li Punti e Ghilarza.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Caffaro, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Moreno, Abbruzzi (88′ Tocco). A disposizione: Doneddu Davide, Garcia, Carboni, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco, Lenzu, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

Ferrini: De Luca, Carboni, Serra (71′ Usai), Bonu, Piroddi, Dore, Mudu (77′ Antic), Zedda, Alexander (66′ Camba), Boi (84′ Mele), Mancusi. A disposizione: Pani, Ledda, Locci, Jama, Lecca. Allenatore: Pierpaolo Mura.

Arbitro: Marco Antonuccio di Roma 1.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna e Alessandro Anedda di Cagliari.

Marcatori: 60′ Isaia (C), 83′ Moreno (C), 89′ Ricci (C).

Ammoniti: Chidichimo (C), Carboni (F), Moreno (C), Mudu (F), Ricci (C).

Spettatori: 600.

Giampaolo Cirronis

Domenica 13 aprile il palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, sarà teatro delle finali regionali Under 19 di pallavolo maschile. Un evento inedito per la città di Carbonia, organizzato dall’Asd Pallavolo Sulcis Cortoghiana in collaborazione con la FIPAV Sardegna, con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Siamo davvero orgogliosi e onorati di poter proporre per la prima volta nella nostra città una finale regionale di pallavolo. Un grande evento di caratura regionale che proietta Carbonia nell’olimpo del volley per la sua capacità di ospitare in una struttura d’avanguardia quale il Palazzetto di via delle Cernitrici iniziative di alto valore sportivo che richiamano in città centinaia di appassionati e di addetti ai lavori. Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Il programma:

ore 10.00: Cus Cagliari-Pallavolo Ariete Oristano;

ore 12.00: Quadrifoglio Porto Torres-Sandalyon Quartu.

Le vincenti si contenderanno la finale regionale Under 19 maschile in programma alle ore 16.00.

In occasione dei riti della Settimana Santa, lunedì 14 aprile, alle ore 19.30, presso la Chiesa Beata Vergine Addolorata, a Carbonia, andrà in scena la rappresentazione intitolata “Caras de Jesus: La Passione di Cristo”. L’evento, organizzato dall’associazione culturale teatrale APS ETS “Quinte Emotive”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del comune di Carbonia, proporrà una rivisitazione scenica, spirituale e musicale della Via Crucis, ispirata al testo seicentesco “Modo de fazer les estassiones de la Via Crucis ”, con narrazione in lingua sarda e italiana. Un’opera che intreccia teatro, musica e spiritualità per raccontare, con linguaggio contemporaneo, i volti del dolore e della rinascita.

«Si tratta di un appuntamento importante: la rappresentazione “ Caras de Jesus ” offrirà al pubblico un percorso emozionale e identitario che unisce memoria, fede, musica e teatro, valorizzando il patrimonio storico-artistico e immateriale della Sardegna», ha detto l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

L’evento prevede la partecipazione del Coro Polifonico Laconese diretto dal maestro Lorenzo Zonca.

Domenica 13 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, il pattinodromo di via dello Sport ospiterà il campionato interprovinciale su pista, un’iniziativa organizzata dall’ASD I Corvi con il patrocinio del comune di Carbonia, che vedrà la partecipazione di centinaia di atleti ed atlete, dalla categoria giovanissimi ed esordienti alla categoria primi passi.

«Ancora una volta Carbonia si dimostra una città dalla forte vocazione sportiva. Nella giornata di domani, domenica 13 aprile a pochi metri di distanza si svolgeranno due eventi su scala regionale ed interprovinciale: le finali maschili Under 19 di pallavolo e il campionato interprovinciale su pista di pattinaggio a rotelle. La nostra città sarà invasa da tantissimi ragazzi e ragazze, una fucina di giovani talenti nel mondo dello sport, con un ampio ritorno in termini di immagine ed economico per Carbonia e le sue strutture ricettive», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Domenica 13 aprile, con inizio alle ore 18.30, si svolgerà il quarto ed ultimo appuntamento della 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”, in programma presso il Teatro Centrale di piazza Roma. L’evento, nell’ambito della rassegna teatrale in lingua sarda organizzata dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e il patrocinio del comune di Carbonia, “Forzisi seu fiura”, verrà messo in scena dal Gruppo teatrale Gonnesino.
«Siamo davvero soddisfatti di aver proposto al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha dichiarato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

Domenica 6 aprile, con inizio alle ore 18.30, si svolgerà il terzo appuntamento della 1ª edizione di “Tradizione in scena – Teatro in Limba”, in programma presso il Teatro Centrale di piazza Roma. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e con il patrocinio del comune di Carbonia, consiste in una rassegna teatrale in lingua sarda.
«Siamo davvero lieti di poter proporre al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda articolata in 4 spettacoli all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha dichiarato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Il calendario degli spettacoli previsti:
– Domenica 6 aprile, alle ore 18.30, “Roba de maccos!” – Note di teatro – Norbello;
– Domenica 13 aprile, alle ore 18.30, “Forzisi seu fiura” – Gruppo teatrale Gonnesino.

Domenica 30 marzo, con inizio alle ore 18.30, al Teatro Centrale di Carbonia si terrà il secondo spettacolo della 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”, organizzato dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e con il patrocinio del comune di Carbonia, consiste in una rassegna teatrale in lingua sarda.
«Siamo davvero lieti di poter proporre al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda articolata in 4 spettacoli che si svolgeranno di domenica. 4 appuntamenti all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha detto l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Di seguito pubblichiamo il calendario degli spettacoli previsti:
– Domenica 30 marzo alle ore 18.30 “Caboniscu bèciu bicu nou” – Masungiai teatro – Is Urigos;
– Domenica 6 aprile alle ore 18.30 “Roba de maccos!” – Note di teatro – Norbello;
– Domenica 13 aprile alle ore 18.30 “Forzisi seu fiura” – Gruppo teatrale Gonnesino.

A Carbonia sono in fase di installazione 48 nuovi pannelli per i totem CIAM (Carbonia Itinerari di Architettura moderna), cui faranno seguito 30 nuove targhe da posizionare in edifici simbolici della nostra città. Il rinnovo dei totem CIAM mira a far sì che Carbonia possa essere a tutti gli effetti un museo urbano a cielo aperto al fine di incentivare la divulgazione, la conoscenza e la promozione del patrimonio architettonico cittadino attraverso l’organizzazione di una capillare rete informativa dislocata nelle nostre strade e piazze.
«L’iniziativa rientra nell’ambito della convezione stipulata nel 2024 da Comune di Carbonia e Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, con l’obiettivo di potenziare il progetto di valorizzazione della nostra Città vincitrice del Premio Europeo del Paesaggio attraverso azioni concrete e coordinate volte alla salvaguardia, conservazione, riqualificazione e rilancio dei tratti identificativi della storia e della cultura della città di Carbonia in una prospettiva di nuovo sviluppo economico, sociale, culturale e turistico-sostenibile», hanno commentato il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Cultura Giorgia Meli e l’assessore del Turismo Michele Stivaletta.
I 12 totem presenti in città sono ubicati nelle seguenti zone:
-     4 totem presso la Grande Miniera di Serbariu;
-     2 totem in piazza Roma;
-     1 totem rispettivamente in via Gramsci, piazza Matteotti, piazza Iglesias (don Alfredo Tocco), Centro Intermodale;
-     1 totem a Cortoghiana;
-     1 totem a Bacu Abis.

Giovedi 27 marzo 2025, a Bacu Abis, alle ore 17.00, nei locali della Circoscrizione, si terrà un incontro organizzato dall’Associazione Culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente dal titolo: “Dalle tenebre alla luce – Identità restituite alla storia – Il caso Bacu Abis”.

L’incontro sarà coordinato dal presidente dell’Associazione Gianfranco Fantinel, interverranno Antonangelo Casula ex sindaco di Carbonia e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Maria Giovanna Musa, archivista della Sezione di Storia Locale dello SBIS, che ha curato la ricerca, illustrerà gli esiti di un lavoro archivistico decennale attraverso cui sono state ricostruite le identità personali e professionali delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno vissuto l’epopea mineraria di Bacu Abis.
Il dialogo è aperto al pubblico.

Sabato 22 marzo, alle ore 21.30, al Teatro Centrale di Carbonia, si terrà lo spettacolo “I sogni di Rino”. «Si tratta di una performance meritevole di apprezzamento, che proporrà uno spettacolo dedicato al compianto cantautore Rino Gaetano, ricordandolo attraverso musica e narrazione», ha detto l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
L’evento è organizzato dall’associazione “Gli Operevoli” con il patrocinio del comune di Carbonia. “Gli operai della 1100”, con la narrazione di Franco Chilau, faranno rivivere al pubblico la storia di un sognatore, un immigrato, un ragazzo semplice, la storia di uno dei cantautori più geniali di sempre: Rino Gaetano.