21 November, 2024
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Il comune di Carbonia ha aderito all’edizione 2022 di ‘Monumenti Aperti’. L’evento di respiro nazionale si svolgerà in città, salvo modifiche, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022.
Venerdì 11 marzo il sindaco Pietro Morittu e le assessore Giorgia Meli ed Antonietta Melas, hanno incontrato i dirigenti scolastici e docenti referenti delle diverse scuole cittadine.
«Dopo anni di assenza dice il sindaco Pietro Moritturientriamo a far parte del circuito di promozione e valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale; iniziativa che consente ai nostri giovani di approfondire la conoscenza della nostra città.»
«Finalmente tornerà ad essere un appuntamento in presenza che vedrà la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse di tutti gli ordini di scuola che si cimenteranno nello studio dei diversi aspetti dei siti e dei monumenti “adottati”», ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Saranno gli studenti, infatti, le guide che accompagneranno i visitatori nei diversi percorsi di scoperta e conoscenza della nostra storia recente e meno recente attraverso monumenti, incontri e itinerari tematici.
Hanno aderito alla edizione di quest’anno l’istituto comprensivo Deledda-Pascoli,  l’istituto comprensivo Sebastiano Satta, l’istituto comprensivo Don Milani, l’istituto scolastico “Gritti”, l’istituto d’istruzione superiore Angioj, l’istituto di istruzione superiore Cesare Beccaria, l’istituto professionale industriale alberghiero Emanuela Loi, l’istituto di istruzione superiore Amaldi-Gramsci i cui referenti hanno preso parte all’incontro insieme ai responsabili degli uffici Cultura, della Pubblica istruzione, del Turismo, del Sistema bibliotecario integrato e della sezione di Storia locale.
«Trovo fondamentaleha osservato l’assessora Antonietta Melasgarantire un’esperienza diretta come questa che permetta di generare negli studenti un sentimento di riappropriazione creativa del proprio patrimonio culturale e di cura dei luoghi. Abbiamo registrato un grande entusiasmo da parte di tutti i partecipanti all’incontro. C’è, infatti, l’urgenza di quella ripresa attesa da tempo e che ha un profondo significato.»
«Sono già in programmaha concluso l’assessora alla Cultura Giorgia Meli gli incontri che prevedono il coinvolgimento attivo delle associazioni cittadine e delle diverse attività produttive del territorio che, come di consueto, saranno disponibili a collaborare, insieme a tutti i soggetti che vorranno dare il loro contributo alla riuscita di questo atteso momento culturale.»

Carbonia ospiterà sabato 26 febbraio, a partire dalle ore 15.00, in piazza Roma, una festa in maschera per allietare i bambini e le loro famiglie, in occasione del Carnevale.

«Grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie sono state organizzate alcune attività ricreative per i più piccoli», hanno spiegato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivaletta i cui assessorati, rispettivamente Cultura e Attività produttive, lavorano in sinergia per realizzare queste manifestazioni.

«È stato un periodo difficilissimohanno sottolineato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivalettasoprattutto. per i nostri bambini che, con le restrizioni dettate dal Covid, hanno risentito maggiormente del distanziamento sociale. Per questo motivo, abbiamo pensato che l’Amministrazione potesse trovare il giusto compromesso organizzando un momento ricreativo all’aperto.»

L’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie che con entusiasmo hanno prontamente aderito e collaborato all’iniziativa a titolo volontario.

Musica, balli e giochi saranno assicurati. Non potranno mancare dolci e zeppole.

L’assessorato allo Sport del comune di Carbonia, a conclusione di una serie di interlocuzioni intraprese con la dirigenza della società Antares, comunica la riapertura della piscina comunale che riprenderà regolarmente le attività mercoledì 2 marzo 2022.

«Dal momento in cui ci era stato comunicato il 31 dicembre scorso della sospensione, seppur momentanea, dell’impianto di cui fruivano tanti cittadiniha spiegato l’assessora dello Sport, Giorgia Meliabbiamo lavorato per evitare che Carbonia restasse troppo a lungo priva di questo prezioso servizio.»

«In una situazione di grande precarietà si è cercato di superare l’impasse, considerato il fatto che non fosse scontato che l’impianto di via delle Cernitrici riaprisse i battenti a marzo. La pandemia e l’aumento dei costi energetici non hanno certamente agevolato la situazione, tuttaviaha evidenziato l’assessora Giorgia Meliabbiamo lavorato in sinergia per trovare un punto di incontro e si è scongiurato il venir meno del servizio.»

«Già da oggiha concluso Giorgia Melici sentiamo impegnati per risolvere i problemi di efficienza strutturale dell’impianto sportivo.»

Si è svolta ieri, nell’area della Grande Miniera di Serbariu, la cerimonia di commemorazione della tragedia nella quale, il 14 febbraio 1938, persero la vita cinque minatori originari della provincia di Chieti, nella Miniera di Serbariu. L’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Giorgia Meli, ha deposto cinque rose rosse sulla stele che ricorda la tragedia, ripulita recentemente dalla fitta vegetazione che l’aveva praticamente nascosta alla vista ormai da diversi anni.

Il più grande dei cinque minatori aveva 47 anni, il più giovane appena 17. I fratelli Amadio e Nicola Merlino, Nicola Santarelli, Domenico Marinelli e Ludovico Silvestri.

L’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alle vittime nel giorno dell’ottantaquattresimo anniversario della scomparsa. Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, l’assessora della Cultura Giorgia Meli. Presenti gli assessori Roberto Gibillini, Antonietta Melas, Piero Porcu, Katia Puddu e la consigliera comunale Valentina Diaferia che ha sottolineato l’impegno profuso da un cittadino, Salvatore Gerano, per la valorizzazione della stele. Con loro alcuni cittadini ed i rappresentanti di diverse associazioni. Sono intervenuti Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera; l’ex dipendente comunale Nino Mistretta, testimone della memoria storica della città; Nino Cossu, presidente della sezione di Carbonia Iglesias dell’A.N.P.d’I; Mauro Pistis, presidente dell’associazione Sa Lantia.

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Nella giornata dedicata al ricordo della tragedia delle foibe e degli esodati dalmati, fiumani e istriani, giovedì 10 febbraio il comune di Carbonia ha commemorato le oltre 300mila persone che tra il 1943 e il 1947 furono inghiottite nelle voragini carsiche per mano dei miliziani di Tito.

Il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, hanno voluto rendere un omaggio simbolico alle vittime deponendo dei fiori ai piedi della lapide nella piazza cittadina a loro dedicata, tra via Sanzio e via Santa Caterina.

«Nel rispetto delle normative vigenti, non è stato possibile organizzare una cerimonia pubblica con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, ma vorremmo tuttavia che questa nostra doverosa iniziativa di oggi portasse un messaggio ben preciso contro ogni discriminazione e disuguaglianza», ha commentato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

«Abbiamo organizzato questa manifestazione simbolicaha spiegato il vicesindaco Michele Stivaletta per contestare ogni azione di intolleranza, un tema per noi ancora drammaticamente attuale. Quello di oggi è un gesto semplice, ma che esprime profondo rispetto per la dignità umana, sincera vicinanza a chi ha visto calpestare i propri diritti, è stato perseguitato e torturato fino a perdere la vita per i suoi valori e per la provenienza geografica.»

I fiori ai piedi della lapide cittadina che racconta di una “sciagura nazionale”, così come è stata definita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è «un segnale alle generazioni presenti e future perché certi episodi vergognosamente taciuti nel corso della storia non accadano più», ha concluso il vicesindaco Michele Stivaletta.

Il Carbonia va due volte in vantaggio, due volte viene raggiunto e poi superato dall’Afragolese, pareggia 3 a 3 ma recrimina per un rigore sbagliato e uno negato. Carbonia-Afragolese segna il ritorno della squadra biancoblù allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” (purtroppo, ancora a porte chiuse, con il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dello Sport Giorgia Meli tra i pochi addetti ai lavori presenti in tribuna) dopo un esilio forzato durato ben 468 giorni, è stata una partita ricca di emozioni, che ha mostrato un Carbonia diverso rispetto a quello timido e a tratti “impotente” della prima parte della stagione dopo la “mezza rivoluzione” del mercato di riparazione, e lascia intendere di essere fermamente deciso a giocarsi fino in fondo le chances di salvezza che un campionato ancora lungo le concede.

David Suazo ha recuperato quasi tutti gli uomini dell’organico e ha dovuto rinunciare ancora al portiere titolare Adam Idrissi, chiamato a scontare la terza giornata di squalifica.

L’avvio della partita è sostanzialmente equilibrato, le due squadre cercano di prendere le misure l’una dell’altra ma, al di là di qualche traversone, i due portiere non corrono particolari rischi. Al 27′ il Carbonia sblocca il risultato al 27′: l’azione si sviluppa sulla fascia destra, Nicola Serra trova l’imbucata giusta in area per Alessandro Aloia che da “autentico rapace” non perdona il portiere ospite Salvatore Romano.

L’Afragolese ferita reagisce ed impiega solo 4′ per ristabilire la parità. Mohamed Camara fatica nel controllo del capitano Fabio Longo in area, l’arbitro giudica falloso il suo intervento ed assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri lo stesso Fabio Longo non lascia scampo a Valerio Bigotti: 1 a 1.

La partita è piacevole, le due squadre vogliono superarsi ed il Carbonia dopo soli 5′ ha la grande occasione per scattare nuovamente avanti nel punteggio: Fabio Longo commette un netto fallo da rigore su Alessandro Aloia, l’arbitro assegna il penalty ed estrae anche il cartellino giallo per il capitano dell’Afragolese. Alessio Murgia si porta sul dischetto, il suo tiro è angolato ma debole e Salvatore Romano ci arriva con relativa facilità! Il punteggio resta sull’1 a 1 e non cambia fino al riposo.

Il Carbonia dopo il riposo torna in campo molto determinato e al 54′ si riporta in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ador Gjuci trova il varco giusto: 2 a 1!

I biancoblù insistono, al 59′ l’azione è splendida, Ador Gjuci serve Fabio Porru che manda alla conclusione da favorevolissima posizione Alessandro Aloia ma l’ex Olbia calcia oltre la traversa.

Dal goal del 3 a 1 mancato al 2 a 2 il passo è breve. Al 65′ l’Afragolese va in goal per la seconda volta con Alessio Esposito che supera Valerio Bigotti. Le due squadre sembrano non accontentarsi del pareggio e al 78′ è l’Afragolese a passare in vantaggio, con Vittorio Nocerino che su un calcio di punizione battuto da Marzio Celiento beffa Valerio Bigotti, apparso timido nell’occasione.

Il Carbonia vede lo spettro della sconfitta che sarebbe immeritata per l’andamento della partita, ma non si arrende ed all’88’ pareggia. L’azione si sviluppa ancora da un calcio d’angolo, batte Alessio Murgia ed il giovane Luigi Cordato nel tentativo di spazzare la sua area, mette alle spalle del suo portiere Salvatore Romano: 3 a 3!

Restano ancora due minuti, oltre ai 5′ di recupero, il Carbonia prova a vincerla e l’esordiente Christian Padurariu, 24enne attaccante rumeno ultimo arrivato nel mercato di riparazione, si avventa in area su un lancio da centrocampo ed il diretto avversario lo ferma con un intervento scomposto, la sensazione netta è che finisca per colpire con un calcio in faccia Christian Padurariu che finisce a terra, ma l’arbitro non interviene, tra le vibranti proteste del Carbonia.

Nei restanti minuti di recupero non succede più niente, finisce 3 a 3, ed il Carbonia rammarica per una vittoria mancata contro una delle grandi del girone ma il punto conquistato è importante, come lo è forse ancora di più i segnali di crescita mostrati dalla squadra, che ora è attesa a nuove conferme, mercoledì ad Artena, nel recupero della partita della 15ª giornata del girone d’andata, e domenica prossima a Formia, contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, contro la quale all’andata, a Sant’Anna Arresi, pareggio 3 a 3, facendosi recuperare ben tre goal dopo il 3 a 0 iniziale!

Carbonia: Bigotti; Porru, Bellu, Suhs, Dore (dal 25′ s.t. Mastino), Camara, Carboni, Serra (dal 40′ s.t. Curreli), Murgia (dal 45′ s.t. Porcheddu), Gjuci, Aloia (dal 18′ s.t. Padurariu). A disp. Crobeddu, Adamo, Ganzerli, Pitto, Scanu. Allenatore David Suazo.

Afragolese: Romano, Cordato (dal 46′ Galletta), Esposito, Longo (dal 39′ s.t. Marchese), Caso Naturale, Celiento, Senese, De Rosa E. (dal 27′ s.t. De Marzo), Forte, Nocerino, Tarascio. A disp. Campisi, Van Ransbeeck, Sibilio, Di Franco, Angeletti, De Rosa C. Allenatore Franco Fabiano.

Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille.

Assistenti di linea: Luca Granata e Bruno Dattilo.

Reti: 27′ Aloia (C), 31′ Longo (A rig.), 54′ Gjuci (C), 65′ Esposito (A), 78′ Nocerino (A),

Note: al 36′ Murgia (C) si è fatto parare un calcio di rigore da Romano (A).

Ammoniti: Sush (C), Gjuci (C), Tarascio (A), Galletta (A), Aloia (C), Serra (C), Esposito (A), Romano (A).

Giampaolo Cirronis

Intervista all’allenatore del Carbonia David Suazo

 

Anche se impossibilitata a programmare eventi in presenza a causa del procrastinarsi della situazione critica legata alla pandemia, l’Amministrazione comunale di Carbonia celebra la “Giornata della Memoria” e commemora le vittime dell’Olocausto con una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza.

Su proposta dell’assessorato alla Cultura sarà proiettato, sulla piattaforma streaming della società Umanitaria Sardegna, “Racconti di un viaggio dentro la memoria”, un documentario di 63 minuti che ha coinvolto ragazze e ragazzi sardi tra i 18 ed i 25 anni, protagonisti dei viaggi nei luoghi chiave della Shoah che hanno dato la genesi a un vero e proprio corso di formazione storica.

«Ringrazio per la preziosa e imprescindibile collaborazione la Fabbrica del Cinema ha sottolineato l’assessore alla cultura Giorgia Meli -: un modo per tenere vivi nella memoria collettiva gli orrori dei campi di sterminio. Manteniamo la speranza di poter tornare alla normalità al più presto ed essere nelle condizioni di organizzare l’anno prossimo ulteriori iniziative di sensibilizzazione in presenza su questa importante tematica.»

Chi è interessato a vedere il documentario, a partire dalle ore 10.00 di giovedì 27 gennaio, si può collegare all’indirizzo onlinesardegna.umanitaria.it . Lo streaming del film è gratuito previa registrazione e sarà disponibile per tutta la giornata.

Un’altra iniziativa gratuita, fortemente voluta dall’assessore della Cultura Giorgia Meli, è prevista per domenica 30 alle ore 18.30 al Teatro Centrale, con l’organizzazione di uno spettacolo a cura dell’Associazione Culturale-Teatrale “Quinte Emotive”, La performance si intitola “Il Processo” ed è tratta liberamente da “L’Istruttoria”, un dramma documentario scritto da Peter Weiss dopo aver assistito al processo di Francoforte sul Meno, tenutosi dal dicembre 1963 all’ottobre 1965 sui crimini di guerra perpetrati dai tedeschi.

Per poter partecipare è necessario prenotarsi contattando la segreteria del Cedac al seguente numero: 338.9838142. Si ricorda che l’accesso è consentito a chi possiede il green pass.

«Per dare un segnale e contribuire a un momento di riflessioneha dichiarato il sindaco Pietro Morittuabbiamo inviato con l’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas e a nome di tutta l’Amministrazione comunale, una lettera indirizzata a tutte le scuole cittadine. Siamo convinti che ricordare una delle pagine più drammatiche della nostra storia non sia solo un dovere di amministratori, ma una questione di coscienza collettiva.»

«Cito le parole dell’onorevole Liliana Segre che è miracolosamente scampata allo sterminio: A che serve la memoria? A difendere la democrazia, dice bene una degli ultimi testimoni che la storia ci ha consegnatoha concluso il sindaco di Carbonia -; sono certo che soprattutto i nostri giovani siano consapevoli di questo.»

Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio “ritorna a casa”, la prossima partita casalinga si giocherà allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”. Il comune di Carbonia e la Società sportiva hanno firmato una convenzione per la gestione dello stadio “Carlo Zoboli” che permetterà alla squadra di tornare in città, dopo 14 mesi.

E’ stato inoltre raggiunto un accordo sul pagamento del debito residuo, grazie all’intesa raggiunta tra le parti. Sono già state stanziate le risorse necessarie per mettere in sicurezza la tribuna e consentire di disputare le partite casalinghe a partire da gennaio 2022.

«Questo ritorno rappresenta molte cose ed è sicuramente un grande orgoglio per noi averlo reso possibileha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Lo avevamo promesso nel corso della campagna elettorale ed era una delle priorità poter permettere alla nostra squadra di riprendere il campionato di serie D e gli allenamenti fra le mura di casa.»

«La sinergia tra la città, i suoi imprenditori e la Società sportiva è stata fondamentale per ottenere un obiettivo importante in così poco tempo, tenuto conto che la giunta si è insediata lo scorso 5 novembre», ha osservato il vicesindaco Michele Stivaletta.

«Sono immensamente feliceè il commento dall’assessora allo sport Giorgia Meli -; è sicuramente uno dei migliori regali di Natale che il mondo dello sport potesse ricevere a Carbonia.»

L’esilio della squadra dal “Carlo Zoboli” iniziò 414 giorni fa.

«Potrebbe sembrare un lasso di tempo breve, ma per noi è stato lungo, anzi lunghissimo. Al punto che ci ha provato anche fisicamenteha scritto su Facebook il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu -. Ma per non abbandonare la società, decretandone così la fine, abbiamo deciso di andare avanti, facendo ulteriori sacrifici, migliaia di chilometri, allestendo nuove strutture, riqualificando campi abbandonati, impegnando ingenti risorse economiche per pagare affitti, surplus carburanti, traslochi e nuove strumentazioni.»

«Oggi, finalmente, quell’incubo è finito: rientriamo a casaha aggiunto Stefano Canu -. Allo stadio Zoboli, dove a breve saranno ospitate le gare del campionato nazionale. Voglio ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno reso possibile questo accadimento.
La nuova Amministrazione comunale di Carbonia, gli uffici, i dirigenti, che in questa nuova fase collaborativa hanno lavorato alacremente per risolvere la vicenda. Gli imprenditori, i cittadini, i tifosi, e tutti coloro che a vario titolo ci sono stati vicini aiutando la città di Carbonia a riabbracciare la propria squadra di calcio.»
«In questi giorni, alla ripresa della preparazione, lavoreremo nella struttura per renderla idonea alla disputa delle gare ufficialiha rimarcato Stefano Canu -. E se dovremmo superare qualche altro disagio, nulla sarà paragonabile con quanto vissuto in questi mesi.
Voglio inoltre, a nome della grande famiglia del Carbonia calcio, ringraziare le amministrazioni comunali di San Giovanni Suergiu, Giba, Narcao, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio, Siliqua, Sant’Anna Arresi, Villacidro e Calasetta che in questi 13 mesi ci hanno ospitato nelle loro strutture, garantendoci il proseguimento dei campionati nazionali e regionali.»
«Grazie alle società Siliqua calcio, Villacidrese, Santadi calcio, Cullurgioni di Giba, Atletico Villaperuccio, Matzaccarese, Cortoghiana calcio, Polisportiva Villamassargia, Atletico Narcao e Sant’Anna Arresiha concluso il presidente del Carbonia Calcio -. Siete stati compagni di viaggio condividendo spazi e passione. Saremo lieti di ospitarvi allo Zoboli! Grazie anche a tutti i genitori del settore giovanile che si sono sobbarcati chilometri in più per garantire ai figli l’attività sportiva.»

Il programma degli eventi di dicembre e in occasione delle festività promossi e organizzati dall’Amministrazione comunale entra nel vivo. Oggi, sabato 18 dicembre, in occasione degli 83 anni dall’inaugurazione di Carbonia, tante manifestazioni scalderanno la città. Dall’apertura dei mercatini di Natale alla parata dei personaggi Disney e musical show, a cura del Consorzio fieristico sulcitano, in piazza Roma, a partire dalle 15.00, ci saranno molti momenti di richiamo da non perdere per la gioia dei bambini e non solo.

Il ricco programma prevede, a partire dalle ore 9.30 alla sala Fabio Masala, presso la Fabbrica del Cinema, la premiazione degli studenti più meritevoli e di tutti gli sportivi iscritti alle associazioni locali che si sono contraddistinti nel corso del 2021. Alla manifestazione parteciperanno il sindaco Pietro Morittu, l’assessora alla pubblica istruzione Antonietta Melas e l’assessora alla cultura, sport e spettacolo Giorgia Meli che consegneranno le pergamene durante la cerimonia di premiazione.

Nella giornata del 18, per celebrare l’anniversario della città e dare risalto ai suoi luoghi simbolo, è stato ideato “Open Your Mine”, evento unico nel suo genere grazie al quale sarà possibile intraprendere una visita gratuita di tutte le realtà museali e della ricerca che operano all’interno dell’area della grande miniera di Serbariu (con orari 10.00-13.00 e 15.00-18.00). L’evento è a cura di: Fabbrica del Cinema, Museo del Carbone, Sotacarbo, Museo dei Paleoambienti Sulcitani, Biblioteca Comunale sez. Storia Locale, Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Nel pomeriggio, l’inaugurazione dei mercatini di Natale sarà accompagnata dalla Diretta di Radio Carbonia International da Piazza Roma con musica e intrattenimento.

In chiusura di giornata alle 20.45, al Teatro centrale andrà in scena con la compagnia “La Clessidra Teatro” la commedia “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, liberamente tratta dall’omonimo testo di Oscar Wilde .

L’Amministrazione comunale ringrazia tutti soggetti che con tanto lavoro e impegno hanno reso possibile questa giornata: Consorzio fieristico sulcitano, CCN Carbonia produce, Pro Loco e Comitati di Quartiere, cittadini ed imprenditori.

Carbonia si tinge dei caldi colori del Natale con un ricco programma di appuntamenti dedicati alle festività. L’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di eventi in collaborazione con Consorzio Fieristico Sulcitano, CCN Carbonia Produce, Pro Loco, Comitati di quartiere e il coinvolgimento delle frazioni e delle associazioni cittadine.

Pur mantenendo le attività di animazione in programma per i più piccoli nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre a Cortoghiana, Bacu Abis e in città, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli, l’inaugurazione ufficiale è slittata a sabato 11 dicembre, quando i motori si scalderanno con giochi per i bambini a Monte Sirai alla mattina, mentre al pomeriggio, in piazza Roma, sono previsti alle ore 16.00 i saluti del sindaco Pietro Morittu, del vice Michele Stivaletta, dell’assessora Giorgia Meli, del resto della Giunta, dei consiglieri comunali e delle altre autorità cittadine presenti. A seguire, per la gioia dei bambini, ci sarà la sfilata di personaggi e mascotte ed esibizioni di danza, spettacoli e concerti come quello in chiusura della giornata, alle ore 19.15 al Teatro centrale, a cura della banda “Vincenzo Bellini” di Carbonia, sulle note della musica dell’indimenticato maestro Ennio Morricone.

«Nonostante le ristrettezze dettate dal tempo ha spiegato il sindaco Pietro Morittusiamo riusciti a mettere a punto un programma che prevede tanti appuntamenti per i bambini, ma anche per gli adulti, grazie al coinvolgimento di numerosi soggetti che hanno collaborato con il Comune in modo proficuo e generoso e che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione.»

A fare eco al primo cittadino l’assessora della Cultura Giorgia Meli: «Un risultato frutto di una grande collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e diventato possibile attraverso l’umanità e l’impegno profuso di associazioni, comitati e tutti quanti gli attori che a vario titolo sono stati fondamentali e con i quali auspichiamo di operare sinergicamente anche in futuro».

Soddisfazione espressa dal vice-sindaco ed assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta: «L’obiettivo è portare una atmosfera di festa in più punti della città e per questo motivo abbiamo fortemente voluto organizzare eventi significativi, come concerti e manifestazioni, anche nelle frazioni di Cortoghiana, Barbusi e Bacu Abis».

«Il poco tempo a disposizione ha poi sottolineato Michele Stivalettanon ci ha fermato, anche grazie ai bandi dei centri commerciali naturali e alle donazioni libere di imprenditori che hanno contribuito al finanziamento di alcuni eventi: per la buona riuscita delle sue attività, il Comune non può prescindere dalla collaborazione con la cittadinanza attiva, siano comitati, associazioni o singoli privati.»

Animazioni per bambini nel centro città e nelle frazioni si susseguiranno da domenica 12, con l’allestimento dell’albero di Natale in piazza, sino all’Epifania. Altra giornata clou sarà infatti quella di sabato 18 dicembre, giorno del compleanno di Carbonia che festeggerà i suoi 83 anni con una parata di personaggi Disney e musical show alle 15.00 in piazza Roma, dopo una mattinata alla Miniera di Serbariu dove si terrà l’evento “Open your Mind”. In chiusura di giornata alle 20.45, al Teatro centrale, è in programma la commedia di Oscar Wild “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.

Giochi, concerti, esibizioni di danza non mancheranno in città e nelle frazioni, accompagnate dalle casette natalizie dei produttori sardi, parate di Babbo Natale, servizio di trucca bimbi e tanto altro. Per il giorno di Natale, sabato 25 dicembre, è riservato il gran finale con il Concerto del coro Gospel al Teatro centrale alle 19.00 e festa della Befana, nella mattinata del 6, per tutti i bambini in piazza Roma. «Stiamo valutandoha concluso il sindaco Pietro Morittudi aggiungere ulteriori eventi in base all’andamento del Covid.»