18 July, 2024
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La magia del Natale 2023 è ormai nell’aria e il comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni, ha organizzato un ampio cartellone di eventi per tutti i gusti, illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala polifunzionale di piazza Roma.
Fino al 6 gennaio si terranno in città alcune decine di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
Gli assessori delle Attività produttive, della Cultura e delle Politiche sociali, Michele Stivaletta, Giorgia Meli e Paolo Moi, hanno espresso soddisfazione per l’ampio programma allestito e hanno ringraziato tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno contributo all’organizzazione del Natale 2023 nella nostra città.
Allegato il programma completo degli eventi di “Nataleinsieme Carbonia 2023”.

Viaggio sul filo delle storie e delle emozioni, tra antichi miti e moderne commedie, classici del Novecento e testi contemporanei accanto a intriganti coreografie d’autore per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione di Sardegna. Dieci titoli in cartellone da dicembre a maggio con i grandi protagonisti della scena italiana – e non solo – come Remo Girone e Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi e Carlotta NatoliAscanio Celestini e l’icona transgender Eva Robin’s accanto all’algherese Stefano Artissunch e all’enfant du pays Andrea Tedde, attore di teatro e cinema. Il compositore Gipo Gurrado firma l’originale “Family / A Modern Musical Comedy”, il coreografo italo africano Mvula Sungani affronta il tema delle migrazioni in Sabir / viaggio mediterraneo” e il partenopeo Adriano Bolognino (Premio Danza&Danza 2022) propone un affascinante “Trittico” formato da “Come Neve”“Gli Amanti” e Your body is a battleground”.

«Esprimo il mio più sincero apprezzamento e felicità per la rinnovata presenza in città del CeDAC che organizza la Stagione di Carbonia da oltre trentacinque anni – dice il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, anche a nome dell’assessora alla Cultura e Spettacolo Giorgia Meli -. Grazie al Cartellone di grande fascino e grande qualità faremo sicuramente felice il folto pubblico di Carbonia e dintorni che da sempre segue gli spettacoli con passione e competenza.»

Una programmazione interessante e variegata che spazia dalle celeberrime “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène di Stefano Artissunch, anche interprete con Stefano De BernardinLaura GraziosiStefano Tosoni e Lorenzo Artissunch, per una riflessione sull’ipocrisia della società e le frivolezze mondane a classici del Novecento come Le serve” di Jean Genet, con Eva Robin’s nel ruolo di Madame accanto a due giovani e talentuose attrici, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna, per la regia di Veronica Cruciani, tra segrete ambizioni, inganni e giochi di potere, a “L’Anatra all’Arancia”, fortunata commedia di W.D. Home e M.G. Sauvajon con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, insieme con Ruben Rigillo e Beatrice Schiaffino con la partecipazione di Antonella Piccolo, diretti da Claudio Greg Gregori per un’indagine sull’amore e sulla gelosia.

La memoria della Shoah ne “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, dove Remo Girone interpreta l’ingegnere ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento che dedicò la sua esistenza alla cattura dei responsabili dello sterminio, e una sorta di diario tra pensieri, ricordi e sensazioni in Storia di un corpo” di Daniel Pennac, con Giuseppe Cederna, sempre per la regia di Giorgio Gallione, sulla singolare eredità lasciata da un uomo alla figlia amata, con le puntuali annotazioni e una descrizione minuziosa dei propri stati d’animo, accanto a voci, suoni, profumi, rievocati con un’attitudine quasi proustiana. Un ritratto di famiglia tra parole e note, per esplorare l’ambiguità dei rapporti e dei legami di sangue e d’affetto con “Family / A Modern Musical Comedy” di Gipo Gurrado tra rimandi alla grande tradizione cantautorale italiana, mentre un raffinato affabulatore come Ascanio Celestini in Rumba / L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, il suo nuovo spettacolo ispirato alla figura del Santo di Assisi, disegna un poetico e surreale affresco di varia umanità, tra vite ai margini e periferie degradate, per un inatteso messaggio di pace e speranza. S’intitola “Che fine ha fatto Ulisse?” la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Andrea Tedde, ispirata al mito dell’eroe greco, famoso per la sua astuzia e artefice dello stratagemma del cavallo che, rientrato nella sua Itaca dopo la caduta di Troia, scopre di non saper godere delle gioie del focolare e spinto dall’inquietudine decide di partire per nuove avventure… tutte da scoprire.

Un duplice appuntamento con la danza contemporanea con Sabir / viaggio mediterraneo”, con ideazione e regia di Mvula Sungani, nell’interpretazione dell’étoile Emanuela Bianchini e dei solisti della Mvula Sungani Physical Dance, per un evocativo racconto per quadri sulle antiche e moderne migrazioni e l’originale Trittico” che comprende tre creazioni del giovane e pluripremiato coreografo Adriano Bolognino: dall’idea del benessere in “Come Neve”, all’amore che vince la morte, come nel calco di Pompei, ne “Gli Amanti” fino a una riflessione sulla condizione femminile in “Your body is a battleground”, un assolo ispirato all’immagine simbolo di Barbara Kruger per la marcia delle donne a Washington.  

 

AQUI TERME (AL) 04/2010 – SET DEL FILM “IL GIOIELLINO” DI ANDREA MOLAIOLI.
NELLA FOTO REMO GIRONE.
FOTO DI GIANNI FIORITO

E’ stato inaugurato stamane, a Bacu Abis, il primo murale realizzato dal giovane artista Riccardo Angius nella facciata dello stabile che ospitava le officine meccaniche ferroviarie di Bacu Abis, dedicato a tutti i lavoratori delle miniere. Il progetto è stato fortemente voluto dall’associazione culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente  presieduta da Gianfranco Fantinel, che ha affidato l’incarico a Riccardo Angius che si è avvalso della collaborazione di diversi volontari, per la preparazione della parete e poi la realizzazione del murale che raffigura una locomotiva con due lavoratori e Pozzo Emilio..

La cerimonia di inaugurazione è iniziata nella sala consiliare dell’ex circoscrizione, alla presenza di tanti cittadini, degli assessori comunali Giorgia Meli e Katia Puddu, del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, della consigliera comunale Alessia Cadoni, dell’ex sindaco Antonangelo Casula, del parroco della chiesa di Santa Barbara don Giuseppe Tilocca. E’ proseguita con la scopertura del drappo in un clima di festa.

Allegate le foto della cerimonia e l’intervista all’artista Riccardo Angius.

 

Sabato 2 dicembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale di viale Arsia, si terrà l’inaugurazione della mostra personale “Introspezioni” dell’artista Claudio Conti. Sarà presente l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
La mostra sarà visitabile dal 2 all’8 dicembre e sarà l’occasione per ammirare i lavori del pittore Claudio Conti, nato a Cagliari nel 1981.
Il suo stile, che risente fortemente dell’influenza del movimento del Figurativismo, rappresenta in modo icastico un mondo fatto principalmente di interni e interiorità da interpretare, di simbolismi e metafisica.
Nelle sue opere Claudio Conti raffigura momenti di vita quotidiana senza abbellimenti di scena, ma si lascia anche andare nella rappresentazione di sogni o avvenimenti vissuti. Pittori neorealisti come Sughi, Cappelli e Caldari, i novecentisti Sironi e Oppi, la sorprendente inquietudine lucida di Vespignani e il De Chirico lo hanno forgiato e gli hanno permesso di cercare un linguaggio rivolto ai classici ma con estremo, moderno rispetto e soggezione.
Nella primavera del 2022, il suo quadro, “Mors certa, hora incerta”, è stato incluso nella rivista bimestrale ART NOW. Nel settembre 2022 alla Galleria Nova Karel di Cagliari ha esposto la sua prima personale con 22 tele inedite. Nel 2023 i suoi quadri approdano a Roma alla Galleria d’Arte internazionale Area Contesa Arte nell’iconica via Margutta.
Tra le sue altre esposizioni vanno menzionate la kermesse di Arte Padova, Palazzo Gomis a Barcellona e la Galleria Quintocortile di Milano.

Si è tenuta stamane, presso l’area della Grande Miniera di Serbariu, l’iniziativa “Un albero per il futuro”, organizzata a livello nazionale dai carabinieri forestali, in collaborazione con il comune di Carbonia, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la diocesi di Iglesias e gli istituti scolastici Comprensivo “Don Milani” e I.P.I.A. “Emanuela Loi” di Carbonia.

Hanno presenziato all’evento il comandante dei Reparti forestali dell’Arma dei carabinieri in Sardegna Michele Ravaglioli, il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Elisabetta Anna Castelli, l’amministratore apostolico della diocesi di Iglesias S.Em. Cardinale Arrigo Miglio, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e gli assessori Michele Stivaletta e Giorgia Meli.

Con la collaborazione degli studenti e degli insegnanti, poco oltre l’ingresso principale della Grande Miniera sono stati messi a dimora 10 alberi, tra sughere, allori, mirti e ligustro provenienti dal territorio sardo e georeferenziati, ognuno con una sua specifica “carta di identità”.

«Abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa con il coinvolgimento delle istituzioni e delle scuole, affinché la posa di nuovi alberi possa apparire come un bosco diffuso della legalità, un gesto concreto a sostegno dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Sensibilizzare sul corretto rapporto uomo-natura genera benefici diffusi, non solo in termini naturalistici e ambientali ma anche socio-educativi, impegnando le istituzioni a collaborare efficacemente in tal senso», ha aggiunto il Commissario Straordinario del Parco Geominerario, Elisabetta Anna Castelli.

Allegate le interviste al comandante dei Reparti forestali dell’Arma dei carabinieri in Sardegna, Michele Ravaglioli, e al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

      

 

Una gigantesca macchia di colore rosso ha invaso stamattina piazza Roma per lanciare un messaggio forte e chiaro a favore dell’inclusione grazie ai valori trasmessi dal mondo dello sport. Sono, infatti, sempre più numerosi gli atleti con disabilità che si sono resi protagonisti in varie discipline sportive, a conferma dell’importanza dello sport quale fattore di aggregazione, coesione, inclusione, socializzazione e rispetto del fair play.
Al flash mob, organizzato in modo spontaneo da Special Olympics Italia, in collaborazione con il comune di Carbonia, hanno partecipato centinaia di studenti delle scuole cittadine, che hanno animato piazza Roma con balli e coreografie coinvolgenti.
L’assessora dello Sport Giorgia Meli, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha ringraziato tutti i partecipanti a un’iniziativa meritoria, di grande impatto, spettacolare e divertente, ma soprattutto capace di veicolare un messaggio positivo a favore dell’inclusione.
L’appuntamento, come hanno spiegato gli organizzatori, celebra come sempre il movimento, l’attività fisica, la gioia di esserci e di fare gruppo attraverso il ballo nelle piazze, nelle scuole, nei centri commerciali, ovunque ci sia inclusione. Special Olympics è il più diffuso programma internazionale, cui aderiscono 180 Paesi nel mondo, grazie al quale oltre 4 milioni di atleti con disabilità intellettiva compiono quotidianamente passi importanti verso una reale inclusione sociale, attraverso la regolare pratica di una disciplina sportiva e costruendo un fondamentale percorso di crescita e di autonomia individuale.
In vista del prossimo 3 dicembre, Giornata mondiale della disabilità, su tutti i canali social di Special Olympics Italia verrà pubblicato il video finale che riunirà tutti i flash mob realizzati in tutta Italia, compreso quello andato in scena stamane a Carbonia.
 

La compagnia teatro “La Maschera” organizza la rassegna teatrale “Carbonia in scena” dal 26 ottobre al 5 novembre 2023 nella splendida location del Teatro Centrale di piazza Roma.
«Un ricco cartellone di spettacoli, organizzato con il patrocinio del comune di Carbonia e strutturato in 8 appuntamenti da non perdere per un autunno teatrale da trascorrere nella struttura di piazza Roma, che rappresenta un fiore all’occhiello nonché un importante polo di aggregazione culturale della città e del territorio», ha detto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli.
Di seguito il cartellone degli eventi che si inscrivono nell’ambito della rassegna “Carbonia in scena”.
• Giovedì 26 ottobre, alle ore 18.00, “Evviva gli ortaggi” – Burattini con Fabio Pisu (Teatro La Maschera);
• Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, “Diavoli e pentole” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 28 ottobre, alle ore 19.30, “Assenze ingiustificate in rock”, regia di Giulio Landis (Quinte Emotive);
• Domenica 29 ottobre, alle ore 19.30, “Il figlio dell’uomo”, regia di Enzo Parodo (Teatro La Maschera);
• Giovedì 2 novembre, alle ore 18.00, “Efisio e la Peste” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Venerdì 3 novembre, alle ore 19.30, “Filastrocca”, di e con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 4 novembre, alle ore 19.30, “Carla o dell’essere se stessi”, regia Tino Belloni (Barbariciridicoli);
• Domenica 5 novembre, alle ore 19.30, “Donne al bivio di..Carbonia”, regia Enzo Parodo (Teatro La Maschera).

La pista di Monte Leone, a Carbonia, ospiterà domenica 22 ottobre la “Downhill di Monte Leone 30ª edizione”, valida come prova del Campionato Regionale F.C.I. di Mountain Bike, specialità Downhill. L’evento è organizzato dall’A.S.D. Team Spakkaruote con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Sarà una bellissima domenica all’insegna di uno sport, il downhill, che ha portato la città di Carbonia alla ribalta nazionale grazie in particolar modo al nostro rider, il fuoriclasse Davide Palazzari, già due volte campione italiano (nel 2021 e nel 2023). Nella pista di Monte Leone gli atleti saranno protagonisti di performance altamente spettacolari, affrontando curve paraboliche con salti mozzafiato», ha dichiarato l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Alla gara parteciperanno riders provenienti da tutta la regione.

Alle ore 9.00 il via alle prove libere, mentre la prima manche si svolgerà alle ore 11.00 e la seconda manche alle 13.00. Le premiazioni avverranno dopo il pranzo, intorno alle ore 15.30.

Sabato 21 e domenica 22 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, il pattinodromo di via Balilla ospiterà la manifestazione denominata “Lo stage dei campioni”, organizzato dall’A.S.D. Roller Carbonia e LGO con il patrocinio del comune di Carbonia. Si tratta di un evento sportivo a carattere regionale consistente nella realizzazione di uno stage tenuto da diversi campioni mondiali in carica nelle categorie assolute della disciplina del pattinaggio corsa, rivolto ai giovani di atleti di tutte le società sarde.
«Un’occasione importante in cui i nostri ragazzi potranno non soltanto incontrare da vicino i loro idoli, ma anche allenarsi insieme, carpendo i segreti e le tecniche che hanno consentito a campioni di calibro internazionale di raggiungere successi straordinariha commentato l’assessora dello Sport, Giorgia Meli -. Lo stage dei campioni rappresenta una vetrina sportiva d’eccellenza per la nostra città che, a circa una settimana fa da un altro evento di livello, la partita di calcio Carbonia-Cagliari, sarà per due giorni la “capitale” del pattinaggio, ospitando atleti eccellenti come Asja Varani, Duccio Marsili, Danny Sargoni, Alessio Mannai e Sofia Chiumento.»
La partecipazione allo stage è gratuita. Si svolgerà un allenamento sui pattini, uno a secco e un meeting di confronto. Le categorie interessate sono G-E, R12-R-A-J-S.

Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische