«Insieme alla Regione Sicilia, proseguendo un lavoro unitario avviato da tempo per avere la cosiddetta ‘superinterrompibilità’, cioè la compensazione sui costi dell’energia, abbiamo predisposto un emendamento al Decreto “Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili” con l’obiettivo della perequazione dei costi energetici tra le aziende che operano nella Penisola e quelle che operano nelle isole maggiori. Proprio oggi, il testo è stato approvato all’unanimità dalla commissione tecnica della Commissione Energia della Conferenza Stato-Regioni.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, durante l’incontro (in videoconferenza) sui rincari dell’energia e sulle implicazioni che riguardano l’azienda ‘Portovesme srl’, al quale hanno partecipato il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, i rappresentanti dell’azienda, dei sindacati e di Confindustria.
«L’emendamento per colmare il gap energetico, che propone l’incentivazione della partecipazione dei grandi consumatori industriali agli investimenti in nuova capacità produttiva da fonte rinnovabile e l’aumento dell’autoproduzione per la sostenibilità energetica e risparmi per gli energivori, si è reso necessario soprattutto dopo la bocciatura da parte dal Senato di un altro provvedimento – ha aggiunto l’assessore Anita Pili -. Un problema inasprito anche dalle vicende internazionali che rischia di compromettere gravemente la competitività delle aziende, soprattutto, quelle energivore, che operano nell’Isola, fino al rischio di rendere non più conveniente la loro attività industriale con conseguenti gravi costi sociali per l’intero territorio. E’ assolutamente necessario ristabilire un giusto prezzo dell’energia a beneficio di tutte le aziende sarde. Questo l’obiettivo della Regione, da subito impegnata nel sostegno alle aziende colpite dal caro energia, che ha operato attraverso tutti i canali istituzionali, in particolare quelli dove abbiamo un ruolo di responsabilità, come la Commissione della Conferenza Stato-Regioni. Inoltre, è sempre necessaria l’attivazione di un tavolo tecnico specifico, già richiesto da tempo ai ministeri dello Sviluppo economico e della Transizione ecologica, per affrontare un’emergenza che riguarda in particolare la ‘Portovesme srl’, ma che, individuando le soluzioni, possa dare risposta all’urgenza e al contempo una prospettiva alla continuità della produzione industriale.»
«La differenza di prezzo dell’energia – ha sottolineato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, che ha partecipato all’incontro – influisce pesantemente sui costi della produzione, che, in un momento di particolare crisi, rischia di avere un impatto devastante sull’occupazione nell’Isola. L’impegno dell’intera Giunta regionale è garantito, così da completare il percorso già avviato con proposte concrete e realizzabili.»
E’ in leggera diminuzione il numero dei positivi al Covid-19 tra i residenti nel comune di Portoscuso, da 51 a 47. Lo ha comunicato stamane il sindaco, Giorgio Alimonda.
“La situazione locale e dell’intera isola, raccomanda ancora la dovuta attenzione e l’utilizzo, laddove necessario, della mascherina e del lavaggio frequente delle mani – ha aggiunto Giorgio Alimonda -. Dal primo aprile saranno in vigore nuove norme che allenteranno gli obblighi in tema di super green pass e sugli obblighi di quarantena.”
E’ in diminuzione, da 62 a 51, il numero dei positivi al Covid-19 tra i residenti nel comune di Portoscuso. Lo ha comunicato il sindaco Giorgio Alimonda.
Il primo cittadino ricorda che giovedì 17 marzo si terrà a Portoscuso una quinta giornata vaccinale, dalle ore 9.00 alle ore 13,00, e si valuterà in base all’afflusso, l’eventuale prolungamento dell’orario.
Ritorna a crescere, seppur di poche unità, il numero dei positivi al Covid-19 tra i residenti nel comune di Portoscuso, passato rispetto al precedente aggiornamento da 59 a 62. Lo comunica il sindaco Giorgio Alimonda.
“Sino a quando non si registra una decisa anche se graduale riduzione dei casi, è necessaria ancora la massima attenzione, anche tra i ragazzi in età scolare – ha aggiunto il primo cittadino di Portoscuso -. Come preannunciato, in accordo con la ASL di competenza il giorno giovedì 17 marzo sarà organizzata a Portoscuso una quinta giornata vaccinale, orari e modalità verranno comunicate a breve.”
Giorgio Alimonda, infine, ricorda che “sono in vigore le nuove misure che dallo scorso venerdì non prevedono più l’obbligo di indossare la mascherina quando si è all’aperto se in luoghi non assembrati, mentre permane l’indicazione di utilizzare la ffp2 in ambienti chiusi e sui mezzi di trasporto”.
Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato alle 18.43 di martedì 15 febbraio 2022, il Dpcm che «individua le opere e le infrastrutture necessarie al phase out dell’utilizzo del carbone in Sardegna e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell’Isola, nonché funzionali alla transizione energetica verso la decarbonizzazione delle attività produttive, conformemente a quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC 2019)».
L’articolo 2 del decreto prevede gli interventi di infrastrutturazione energetica, la cui realizzazione è affidata a Terna S.p.A., con «l’estensione della rete di trasmissione elettrica nazionale mediante la realizzazione del Cavo HVDC Sardegna-Sicilia, facente parte del Tyrrhenian Link, nella configurazione da 500+500 MW riferita al solo collegamento bipolare HVDC Sardegna-Sicilia».
Il Dpcm prevede l’adeguamento impiantistico del terminale di rigassificazione di Panigaglia per consentire il caricamento del GNL su bettoline, inclusi gli interventi di ammodernamento del terminale, per garantirne la continuità di esercizio per la durata di funzionamento del collegamento virtuale; l’adeguamento della funzionalità del terminale di rigassificazione OLT al largo della costa toscana per consentire un maggior numero di accosti finalizzato al servizio di caricamento del GNL su bettoline per il collegamento virtuale; una FSRU nel porto di Portovesme con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari; una FSRU nel porto di Porto Torres con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento NORD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Sassari; un impianto di rigassificazione nell’area portuale di Oristano con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire le utenze limitrofe a tale ubicazione; un servizio di trasporto del GNL a mezzo di navi spola dedicate, approvvigionato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale e realizzato secondo la modalità operativa più adeguata sulla base di criteri di economicità ed efficienza, al fine di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, destinato a rifornire le FSRU a Portovesme e Porto Torres ed il terminale a Oristano, a partire, in normali condizioni di esercizio, dai terminali di Panigaglia e OLT.
Il Dpcm arriva a pochi giorni dalle due manifestazioni organizzate sulla banchina est del porto di Portovesme, dove è prevista la sistemazione della FSRU da 130.000 metri cubi progettata da Snam (il Dpcm non riporta la capacità nel dettaglio numerico ma indica una “capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari”) da Legambiente, che hanno visto in prima fila l’Amministrazione comunale di Portoscuso guidata dal sindaco Giorgio Alimonda, fortemente contraria al progetto, per le dimensioni ed il sito scelto. Legambiente e comune di Portoscuso propongono un deposito di limitate dimensioni, adeguato alla fornitura del GNL per soddisfare le esigenze delle industrie di Portovesme e del territorio del Sulcis Iglesiente, da sistemare non al porto ma a terra.
Legambiente Sardegna e comune di Portoscuso hanno tenuto una conferenza stampa, questa mattina, sul piazzale della banchina Est dove la SNAM ha progettato di realizzare una nave FSRU con una capienza di 110.000 mc di GNL. L’associazione ambientalista e l’Amministrazione comunale bocciano il progetto, destinato a servire anche l’area della Città Metropolitana di Cagliari.
Le interviste a Vincenzo Tiana, rappresentante di Legambiente Sardegna, e a Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso.
A Portoscuso, per la prima volta, dopo alcune settimane, si registra un leggero calo dei casi positivi al Covid-19 che passano da 84 a 74 casi.
«A seguito del cambio delle norme, sia in tema di obbligo di isolamento in funzione della situazione vaccinale di ciascuno, sia in tema di tracciamenti di Ats che non prevedono più l’obbligo del tampone molecolare a cura della stesso – ha detto il sindaco Giorgio Alimonda -, è estremamente più difficoltoso ricostruire il dato complessivo dei positivi in essere. Come detto, il dato su riportato è stato integrato dalle notizie in nostro possesso e rettificato con le guarigioni o fine periodo di quarantena (che massimo é di 14 giorni per i non vaccinati).»
Per le scuole, è confermata in condivisione con la direzione scolastica, la sospensione del servizio mensa sino al 11 febbraio compreso. Se tra una settimana si confermerà il calo di nuovi positivi si darà graduale apertura del servizio.