22 December, 2024
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Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

Dopo la speciale d’apertura, i 7,38 km in notturna della Fluminimaggiore-Iglesias, il pilota selargino Auro Siddi e navigatore Giuseppe Maccioni hanno chiuso la giornata uno del 1º Rally Sulcis Iglesiente al comando. Alle spalle dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, staccati di 5 decimi, l’arburese Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, portacolori della Sardegna Racing, che hanno avuto la meglio sui compagni di scuderia Claudio Marenco e Marina Melella, quotato equipaggio torinese (a 1”8). Quarto posto, a 3”7, per il tempiese Vittorio Musselli, navigato dal fidato Claudio Mele, ottimo quinto posto per l’iglesiente Ugo Valdarchi, alfiere della Mistral Racing e per il suo navigatore Giorgio Aricò (a 5”1). Primo tra le “due ruote motrici” e decimo assoluto a 25”8 da Auro Siddi, l’equipaggio formato Alessio Cuccheddu e Marco Demontis su Peugeot 208 Rally 4 della Mrc, in attesa però di una penalità per un ritardo all’ultimo controllo orario per un problema a un braccetto. Out Fosci-Atzeni (Peugeot 208 Rally 4) e Concas-Vacca (Renault Clio Rs).

Nel Rally Storico, in testa Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente di Aci Sassari (Peugeot 205, in 5’47”6), che hanno preceduto Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza (Lancia Delta Integrale, a 0”8) e Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu (Opel Kadett Gsi, a 3”9). Non ha completato la prova l’equipaggio Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33), l’unico in gara nella Regolarità Sport.

Partiti tra due ali di folla da una Piazza Sella festante, alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità locali e del presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori, con tanti spettatori lungo le vie cittadine, in trasferimento a Nebida e anche in prova a Sant’Angelo, i 55 equipaggi in gara hanno scritto la prima storica pagina del Rally Sulcis Iglesiente. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge 13 comuni del Sulcis (Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio) e ripartirà domani mattina per un’intensa giornata di gara che decreterà i vincitori.

Domani mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30.

I commenti. «Una prova un po’ scivolosa, avrei voluto essere più aggressivo ma avrei rischiato troppo. Si va a dormire un po’ più tranquilli, ma domani bisognerà attaccare, non si può stare a guardare. Ci  aspettano speciali belle e velocissime e bisognerà spingere perché gli avversari sono tutti forti e competitivi, da Marengo a Gessa», ha detto il leader della classifica Auro Siddi. 

«La tensione mi ha giocato un brutto scherzo e ho commesso un errore in partenza che mi è costato tre secondi. Sono molto nervoso perché ci tenevo a vincere questa prova che, in senso inverso, era stata la mia prima gara. La tensione a volte gioca brutti scherzi, ma domani è un altro giorno», ha commentato Marino Gessa.

«È andata molto bene, era una speciale molto insidiosa e sapevamo che Marino e Auro sarebbero andati molto forte, ma essere così vicini a loro ci dà molta fiducia per domani per cercare di giocarci la gara fino all’ultima prova», ha sottolineato il navigatore Claudio Mele. 

«Abbiamo passeggiato, ma l’importante era riprendere e non era una prova facile non conoscendola. Siamo qui per fare la nostra gara, l’obiettivo è divertirsi», ha aggiunto Maurizio Diomedi, settimo a 9”9 con Giuseppe Pirisinu.

Felice Ugo Valdarchi, pilota di casa: «Sono molto contento, avevamo tante remore perché non conoscevamo la macchina, ma il feeling si è creato già in trasferimento. Il mio navigatore Giorgio Aricò è stato bravissimo, abbiamo fatto un bel quinto tempo per cui avremmo messo la firma». 

Classifica: 1) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Evo) in 4’53”5; 2) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 0”5; 3) Marenco-Melella (Skoda Fabia Evo) a 1”8; 4) Musselli-Mele (Skoda Fabia Evo) a 3”7; 5) Valdarchi-Aricò (Skoda Fabia) a 5”1; 6)  Cocco-Deiana (Skoda Fabia) a 9”6; 7) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 9”9; 8) Farci-Fois (Skoda Fabia) a 16”3; 9) Goddi-Pudda (Skoda Fabia) a 25”6; 10) Cuccheddu-Demontis (Peugeot 208 Rally4) a 25”8.

Sono 55 gli equipaggi, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Penisola, iscritti al 1º Rally Sulcis Iglesiente, rally nazionale su asfalto valido per il Campionato Regionale Aci Sport. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dell’Aci Cagliari, si correrà il 17-19 marzo con partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri 11 comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe R5, categoria regina dei rally nazionali, nello specifico Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. L’equipaggio torinese formato da Claudio Marenco e Marina Merella, che correrà coi colori della Sardegna Racing, dovrà vedersela coi più competitivi equipaggi sardi. Tra questi, quelli formati dal cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, che avrà alle note Claudio Mele, ma anche gli alfieri della Sardegna Racing Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, che sentono il Rsi come gara di casa, e il calangianese Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport. Attenzione anche a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore padrese primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, che mancava dalle corse dal 2016 e tornerà con l’esperto Fabio Salis alle note. Grande attesa anche per Ugo Valdarchi, pilota Iglesiente della Mistral che correrà col fidato Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca.

Tra le “due ruote motrici”, da non sottovalutare le due Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui Bmw M3 di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

«Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo un ottimo elenco iscritti, con 12 performanti macchine di primissima fascia, tante storiche di livello e anche un numero interessante di esordienti: ci onora sapere che il 1º Rally Sulcis Iglesiente sia stato scelto da diversi nuovi piloti come primo rally della propria carriera ha sottolineato Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing -. Da Iglesiente, sono felice che la prima volta di un rally nel nostro territorio abbia ottenuto questi numeri. Ringrazio la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari, le 13 amministrazioni comunali coinvolte e tutti gli sponsor per aver reso possibile tutto questo.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.