Muove i primi passi, a Sant’Antioco, il “Museo diffuso”, con la sistemazione della nuova cartellonistica per itinerari turistico culturali.
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Il “Museo diffuso”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dal comune di Sant’Antioco e realizzato grazie alla fattiva collaborazione degli Uffici Comunali e dei volontari del Servizio Civile (progetto “Isola dei Tesori”), muove i primi passi concreti. Uno degli obiettivi principali dell’ambizioso progetto varato dalla Giunta nel maggio scorso, è quello di realizzare itinerari turistico culturali riconoscibili ed integrabili, attraverso l’allestimento di installazioni permanenti relative a segnaletica e supporti didattici. Per assolvere a questa finalità, dunque, il Comune, che per questa specifica azione può contare su uno stanziamento di circa 60mila euro, si doterà di un’apposita cartellonistica moderna e funzionale, smart e sostenibile, comprensiva di 12 totem bifacciali con sistema fotovoltaico di retro illuminazione notturna; 4 totem monofacciali con sistema fotovoltaico di retro illuminazione notturna; 68 cartelli direzionali e 8 totem bifacciali per segnaletica extraurbana.
Per dare seguito a questa prima fase di affidamento lavori, è stato pubblicato l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, la cui documentazione è reperibile nel sito del comune di Sant’Antioco, nella sezione “Bandi e Gare”.
La nuova cartellonistica, inoltre, verrà integrata con un’apposita App per smartphone e tablet che consentirà al visitatore di reperire comodamente ulteriori informazioni sui vari siti culturali rientranti nell’ambito del Museo Diffuso. I Totem verranno posizionati in diversi punti strategici del centro abitato, dal Lungomare al Centro Storico al Polo Museale, passando per Piazza Italia e via Nazionale. E naturalmente saranno presenti anche nei siti archeologici extra-urbani (principalmente negli insediamenti nuragici di maggiore interesse), attualmente al centro di importanti lavori di sistemazione e pulizia proiettati verso la loro fruibilità a fini turistici.
La pannellistica informativa, che segna il passo a percorsi e itinerari integrati, è una delle diverse azioni già attivate nell’ambito del Museo Diffuso. Tra queste, l’affidamento della direzione artistica del progetto “Street Art e riqualificazione Urbana” a Giorgio Casu; l’assegnazione del piano di marketing territoriale a un’importante società leader del settore, guidata da Josep Ejarque; e una serie di opere sui siti archeologici-culturali messe in atto per garantirne l’accessibilità.