14 November, 2024
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Seconda vittoria consecutiva per l’Iglesias, 3 a 1 sul Bari Sardo. Per la squadra di Giampaolo Murru non è stata una vittoria facile, tutt’altro. Il primo tempo è stato equilibrato e prima del riposo il Bari Sardo ha capitalizzato una delle due occasioni create, contro una dell’Iglesias, andando a segno con un bel colpo di testa di Jonathan Bitep.

Nell’intervallo un infortunio ad uno dei due assistenti di linea ha costretto il direttore di gara, Gianluca Deriu di Oristano, a proseguire con l’assistenza di due rappresentanti delle società, i presidenti Giorgio Ciccu e Roberto Ibba, situazione anomala consentita dal regolamento per portare a termine la partita.

In avvio di ripresa è accaduto di tutto e in 12 minuti l’Iglesias è andata a segno tre volte, capovolgendo il risultato. Il goal del pareggio lo ha firmato Wellington Bruno Caverzan, il secondo goal consecutivo dopo quello che ha frutta i tre punti a Calangianus, con una conclusione da distanza ravvicinata; il raddoppio cinque minuti dopo, lo ha realizzato Mauricio Bringas su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano di Edson Vanie Tiesse; il terzo goal al 57′, autore Lorenzo Isaia, pronto a ribadire in rete dopo una respinta di Emanuele Daga su una gran conclusione di Mauricio Bringas.

Il finale è stato molto caldo e ben tre calciatori del Bari Sardo sono finiti anzitempo negli spogliatoi: prima Fabio Fredrich, ex Carbonia, rosso diretto; poi Mouhamadou Sakho per doppio giallo; infine Faris Mikidadi, rosso diretto per un fallo di reazione. Con il Bari Sardo ridotto in 8 uomini, la partita non ha avuto più storia.

Iglesias: Guddo, Porru, Zedda, Bringas, Hundt, Todde, Caverza, Piras, Castanares (83′ Doneddu), Illario,
Isaia (79′ Kouadio). A disp.: Esposito, Filippi, Carubini, Pitzalis, Atzeni, Cancilieri. Allenatore: Giampaolo
Murru.
Bari Sardo: Daga, Tiesse, Fredrich, Sakho, Sanchez, Petit, Mikidadi, Camara, Bitep, Beugre (81′ Bitega),
Castaldi (63′ Lorenzoni). A disp.: Doumbouya, Donchovski, El Khattabi, Loi, Aimi, El Marini, Oli Oro. Allenatore: Claudio Bonomi.
Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano. Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Roberto Morgante di Carbonia.
Reti: 43′ Bitep, 48′ Caverzan, 53′ (r) Bringas, 56′ Isaia.
Note: Spettatori 200. Ammoniti: Guddo (I), Zedda (I), Castanares (I), Piras (I), Sakho (B), Bitep (B), Beugre (B). Espulsi: Fredrich (B), Sakho (B), Mikidadi (B).

Colpo a sorpresa del Sant’Elena di Marco Piras nel campionato di Eccellenza regionale: Samuele Curreli! Conclusa con lo svincolo l’esperienza con il Perdaxius di Fabio Tinti, squadra con la quale ha realizzato 32 goal tra lo scorso campionato di Seconda Categoria (28) e le prime giornate del campionato di Prima categoria dopo il ripescaggio (4), l’attaccante originario di Narcao fa ritorno in quel campionato che lo ha visto spesso protagonista a suon di goal, altre volte cambiare maglia a stagione in corso. Quasi certamente farà il suo esordio già domenica, nell’incontro casalingo contro la Ferrini, a Capoterra.

La carriera di Samuele Curreli, 35 anni il prossimo 24 novembre, è stata caratterizzata da un continuo peregrinare da una squadra ad un’altra, quasi sempre nell’arco della stessa stagione, da una categoria all’altra.

La scelta di vestire la maglia del Perdaxius, risale a poco più di un anno fa, presa dopo essere diventato padre per la prima volta; quella di lasciare il Perdaxius, dove pure si è trovato benissimo ed ha ringraziato anche nei giorni scorsi il presidente Pietrangelo Loru, giunge dopo che la compagna lo ha reso padre di una seconda bimba.

Negli ultimi sei anni, compreso quello in corso, Samuele Curreli ha vestito le maglie di 7 squadre, tra 2ª Categoria e serie D, tre volte quella dell’Iglesias, due volte quella del Carbonia (e ancora Carloforte, Villaperuccio, Guspini, Villamassargia e Perdaxius).

Le stagioni migliori, anche in termini di goal realizzati, sono state sicuramente quelle vissute con l’Iglesias (Prima categoria, 22 goal e Promozione, 19 goal), il Carbonia (in Eccellenza, 10 goal nelle prime 4 partite di Coppa Italia e 5 in 8 partite giocate in campionato) e ultimo il Perdaxius (Seconda Categoria, 28 goal).

Nell’estate 2019, nel Carbonia di Andrea Marongiu, che lo aveva allenato pochi mesi prima nella Monteponi, mise a segno 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80, sia in quello con la Ferrini), e 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese, al Comunale “Carlo Zoboli”. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia, sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose cambiarono, lui iniziò a risentire le sirene del mercato e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha poi vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato 3 partite per squalifica.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal in 7 partite prima dell’interruzione e poi della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con una sua tripletta. A fine stagione, per la prima volta dopo diversi anni, non ha cambiato squadra ed ha iniziato il nuovo campionato con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu. Ma la nuova luna di miele è durata poco. Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, e doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. Presto, tra la Monteponi e Samuele Curreli, è calato il gelo e, dopo la lunga interruzione del campionato provocata dalla pandemia, in Primavera ha preso la strada di Guspini, in Eccellenza, dove lo ha voluto Giampaolo Murru. La musica, purtroppo, non è cambiata: avvio col botto, con un eurogoal a Bosa, poi il divorzio.

Nell’estate 2021 a tentare il suo rilancio è stato il Villamassargia di Titti Podda, senza fortuna, perché in autunno è maturato il clamoroso ritorno al Carbonia, dove sia la società, sia David Suazo, speravano potesse finalmente far prevalere le straordinarie doti tecniche ai limiti extratecnici. Il Carbonia “baby” di David Suazo aveva bisogno di un calciatore capace di capitalizzare con i goal la mole di gioco creata e l’auspicio era che questo potesse tornare ad essere Samuele Curreli.

A quasi 33 anni, Samuele Curreli ha avuto una nuova chance, l’ennesima, in serie D ma, purtroppo, non l’ha saputa sfruttare e l’esperienza è durata poco. Quella sembrava potesse essere la conclusione di una carriera ad alti livelli ed è arrivato il “matrimonio” con l’Atletico Perdaxius, dove ha vissuto l’unica stagione completa di tutti questi anni. Sembrava…perché quei piedi tanto talentuosi hanno ancora tanti estimatori, tra questi Marco Piras e il Sant’Elena che hanno deciso di affidarsi a lui per completare il reparto offensivo della squadra nel campionato di Eccellenza regionale.

Domenica, a Capoterra, con la maglia biancoverde del Sant’Elena, inizia la nuova avventura calcistica di Samuele Curreli, un talento naturale straordinario, spesso croce e delizia dei suoi allenatori e tifosi, tra i quali ora, con la compagna, ci sono anche due figlie alle quali cercherà di dedicare tanti goal.

Giampaolo Cirronis
   

Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.

Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.

L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.

Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.

A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.

Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.

 

Al suo arrivo in panchina al posto del dimissionario Andrea Marongiu, il nuovo allenatore dell’Iglesias Giampaolo Murru ha cambiato lo staff della prima squadra, con la “promozione” di Maurizio Quaglieri ad allenatore in seconda e l’arrivo del nuovo preparatore dei portieri, Paolo Mancini, al posto di Matteo Crobeddu, arrivato a Iglesias la scorsa estate dopo una lunga esperienza al Carbonia Calcio.

Domenica, nel derby di Carbonia, Giampaolo Murru affronterà la prima trasferta sulla panchina dell’Iglesias. Per il nuovo tecnico sarà un derby dalle emozioni forti, anche perché a Carbonia ha giocato nel campionato di Eccellenza nell’ultima parte della sua lunghissima e prestigiosa carriera, ha lasciato e portato con sé bellissimi ricordi. Non potrà disporre di Leandro Ignacio Carubini e dell’ex Fabio Porru, quest’ultimo autore del bellissimo goal del pareggio nell’incontro casalingo con il Sant’Elena, entrambi squalificati per una giornata dal giudice sportivo, dopo le espulsioni rimediate in campo per doppia ammonizione.

E sarà un derby dalle emozioni forti anche per gli ex calciatori del Carbonia che hanno cambiato maglia questa estate. Se Fabio Porru guarderà la partita dalla tribuna perché squalificato, saranno protagonisti in campo Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia e Mattia Pitzalis.

La squadra rossoblù è molto attesa alla prova del derby, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Villacidrese e le prime due partite di campionato, nelle quali ha raccolto un solo punto (immeritata sconfitta di misura per 1 a 0 a Tempio Pausania e 1 a 1 casalingo con il Sant’Elena), ed insegue la prima vittoria stagionale. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu è molto ambiziosa, ha fatto grandi sforzi per costruire un organico competitivo in grado di lottare al vertice  e l’incerto avvio di stagione non ha minimamente intaccato la fiducia in un campionato da protagonisti.

Andrea Marongiu s’è dimesso da allenatore dell’Iglesias. All’origine della decisione improvvisa, arrivata questo pomeriggio, dopo la prima giornata di campionato vi sono problemi di salute, presenti già prima dell’inizio della nuova stagione agonistica. La squadra domenica ha fatto il suo esordio in campionato a Tempio Pausania, perdendo 1 a 0 immeritatamente, su calcio di rigore a 20 minuti dalla fine, dopo aver sciupato diverse occasioni da goal, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. Questo pomeriggio la squadra è tornata in campo per iniziare la preparazione dell’esordio casalingo in programma domenica prossima al Monteponi contro il Sant’Elena, ma Andrea Marongiu non ha guidato l’allenamento e ha comunicato la sofferta decisione alla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Le dimissioni improvvise di Andrea Marongiu hanno sorpreso tutti. La società fin da domani mattina si attiverà per coprire il vuoto e proseguire il campionato appena iniziato.

Giampaolo Cirronis

La Villacidrese ha espugnato meritatamente il Monteponi e vola ai quarti di Coppa Italia. La squadra di Graziano Mannu, dopo lo 0 a 0 di sette giorni fa, ha fatto sua la partita in soli 23′. La partita, dopo un tentativo di Santiago Pavisich, è stata sbloccata da un goal dell’ex Michele Suella, pronto ad approfittare di un clamoroso errore del difensore rossoblù Leandro Carubini che ha sbagliato un facile disimpegno lasciandogli il pallone al limite dell’area che poi lui è stato abile a spedire alle spalle del portiere Alessandro Esposito. Il goal subito in quel modo si è abbattuto come un macigno sui calciatori dell’Iglesias che hanno continuato a subire la freschezza atletica degli avversari e la squadra di Graziano Mannu al 23′ ha concesso il bis con Luca Muscas, pronto a ribadire in rete da pochi passi una respinta del portiere rossoblù su una conclusione di Michele Suella dal limite dell’area. L’attaccante della Villacidrese ha dato sfogo alla sua felicità e non avrebbe potuto neppure sognare una prima migliore contro la sua ex squadra, allo stadio Monteponi, nella sua città.

Sullo 0 a 2 la partita non ha avuto più storia. L’Iglesias ci ha provato, generosamente ha cercato di reagire ma ha costruito poco e non ha mai impensierito il portiere ospite nella seconda metà del primo tempo. I calciatori della Villacidrese hanno mostrato una migliore condizione atletica e grande compattezza di squadra.

Nella ripresa il copione della partita non è cambiato neppure quando è iniziata la girandola delle sostituzioni. Andrea Marongiu ha effettuato tutti i cinque cambi a sua disposizione ma la Villacidrese non ha rischiato quasi niente ed ha persino sfiorato la terza segnatura, soprattutto con Diego Pinna, il migliore in campo. Il centrocampista 22enne (è nato il 30 novembre 2000), allenato da Andrea Marongiu nel Carbonia che nella stagione 2019/2020 vinse campionato e Coppa Italia, è cresciuto tantissimo ed ora è una colonna della nuova Villacidrese.

Archiviata la Coppa Italia, domenica 10 settembre sarà già campionato. La Villacidrese arriva all’esordio, in programma a Gavoi contro il Taloro, con un’eccellente condizione fisica ed il morale alto per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. L’Iglesias, viceversa, è chiamata a reagire subito per arrivare alla partita d’esordio, sul difficile campo del Tempio, matricola molto ambiziosa, con una migliore condizione fisica e tecnica, per poter iniziare a mostrare il reale valore di un organico costruito dal presidente Giorgio Ciccu per competere ai vertici dell’Eccellenza.

Allegate le interviste agli allenatori della Villacidrese Graziano Mannu e dell’Iglesias Andrea Marongiu e un ricco album fotografico della partita.

 

 

Villacidrese e Iglesias non si sono sono risparmiate in un pomeriggio molto caldo e ventilato, ma sul manto erboso del complesso sportivo “Tonino Tiddia” di Pabillonis (il Comunale di Villacidro è in fase di ristrutturazione per l’impianto del terreno di gioco in sintetico di ultima generazione) l’andata dell’ottavo di Coppa Italia è finita 0 a 0 e la qualificazione ai quarti di finale si deciderà domenica prossima allo stadio Monteponi di Iglesias.

C’era grande curiosità per la prima uscita stagionale ufficiale delle due squadre, in vista dell’inizio del campionato, prevista il 10 settembre.

La Villacidrese ha cambiato poco, non ha più i calciatori argentini, tra i quali Ryduan Palermo, autore di 24 goal, passato al Martina Franca in serie D. Graziano Mannu, confermato in panchina, ha una squadra giovane (oggi ha terminato la partita con 6 fuoriquota) e ha un obiettivo dichiarato: una salvezza tranquilla.

L’Iglesias inizia la stagione con maggiori ambizioni. Il presidente Giorgio Ciccu è molto ambizioso e ha fatto un grande sforzo per assicurare al confermato tecnico Andrea Marongiu un organico in grado di competere ai vertici, con una dozzina di inserimenti di grande qualità, tra i quali i cinque arrivati dal Carbonia.

Entrambe le formazioni sono in fase di rodaggio e oggi registravano alcune assenze ma sono al lavoro ormai da un mese. La Villacidrese ha iniziato la preparazione a fine luglio, l’Iglesias il 1 agosto. Tenuto conto della fase della preparazione e che si trattava della prima uscita ufficiale, la partita è stata piacevole. Villacidrese e Iglesias si sono confrontante senza risparmiarsi ed alla fine il risultato di parità è sostanzialmente giusto, anche se ai punti forse avrebbe prevalso di misura la Villacidrese, per le due grandi occasioni create nel primo tempo, nel corso del quale è parsa più vivace, soprattutto nella zona nevralgica del gioco, il centrocampo. L’Iglesias nei primi 45′ ha giocato con un forte vento alle spalle e ha cercato la via del goal con alcuni calci piazzati da posizione decentrata. Nella seconda frazione di gioco il vento è sceso di intensità, i due allenatori hanno effettuato diversi cambi per far rifiatare alcuni e dare minutaggio a chi non avevano schierato nell’undici iniziale.

Nei minuti oltre il 90′, l’Iglesias ha protestato a lungo per una segnalazione di fuorigioco che ha interrotto l’ultimo tentativo portato sulla fascia destra per cercare di sbloccare il risultato, in un’azione che avrebbe potuto creare problemi alla difesa della Villacidrese, fin lì praticamente impeccabile.

Al fischio finale del signor Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, dopo 4′ di recupero, i calciatori sono apparsi sereni e sostanzialmente soddisfatti del risultato a reti bianche che lascia aperta la qualificazione ai quarti di finale.

Giampaolo Cirronis

A una settimana dall’esordio stagionale ufficiale nella partita di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma domenica 27 agosto sul campo della Villacidrese di Graziano Mannu, la nuova Iglesias di Andrea Marongiu domenica 20 agosto, alle 17.30, si presenterà ai suoi tifosi, allo stadio Monteponi, in un allenamento congiunto con la squadra del Cagliari Under 19.

Intorno alla nuova Iglesias c’è tanta curiosità. La squadra è stata profondamente rinnovata, con 10 conferme (Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni, Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi) e 10 nuovi arrivi (Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Santiago Pavisich, Nacho Cortés, Alessandro Esposito, Leandro Carubini e Nicolas Pilloni). L’ossatura base della squadra lavora già dall’inizio del mese agli ordini di Andrea Marongiu, ma è probabile che prima dell’inizio del campionato, previsto il 10 settembre, il presidente Giorgio Ciccu completi l’organico con altri 2-3 inserimenti, utili a rendere la squadra ancora più competitiva per lottare ai vertici fin dalle prime giornate.

Ancora un nuovo arrivo all’Iglesias, il giovanissimo portiere Nicolas Pilloni, 17 anni (è nato il 14 dicembre 2005), proveniente dall’Arbus, nelle cui fila ha giocato l’ultimo campionato di Eccellenza regionale. Dopo Alessandro Esposito, 20 anni compiuti lo scorso 18 giugno, proveniente dal Monte San Biagio, squadra del girone B del campionato di Eccellenza laziale, la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha fatto una scelta precisa, quella di giocare con un fuoriquota tra i pali. Nel corso della stagione, eventualmente, al mercato di dicembre, verrà valutata la possibilità di integrare l’organico con un portiere di maggiore esperienza nella categoria.

Il nono nuovo arrivo in casa rossoblù dell’Iglesias è l’argentino Leandro Carubini, difensore centrale, classe 1992. Arrivato in Italia nell’estate 2016, nell’ultima stagione ha giocato con la Cittanovese, squadra del girone I della serie D, ma nel recente passato ha già giocato in Sardegna, prima con il Castiadas in Eccellenza (2019/2020), due stagioni fa a Lanusei in serie D (2021/2022).
La campagna acquisti del presidente Giorgio Ciccu non è ancora terminata. Si sta allenando con la squadra agli ordini di Andrea Marongiu un giovanissimo brasiliano classe 2005, in prova, ma nei prossimi giorni potrebbe arrivare alla definizione anche la trattativa per un decimo nuovo innesto nell’organico.