14 November, 2024
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L’Iglesias Calcio ha comunicato questa sera l’ingaggio del portiere Alessandro Esposito, classe 2003 (ha compiuto 20 anni il 18 giugno scorso). Arriva dal Monte San Biagio, squadra dell’Eccellenza laziale, 11ª classificata nel girone B nell’ultima stagione, nella quale ha giocato da titolare tutto il campionato.
Prestante fisicamente (188 cm per 83 kg) e dotato di un’ottima tecnica di base, Alessandro Esposito ha tra le sue qualità una buona efficacia nelle uscite e personalità nel dirigere il reparto difensivo.
Alessandro Esposito è l’ottavo volto nuovo dell’Iglesias 2023/2024, dopo quelli di Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia, arrivati dal Carbonia, e degli attaccanti argentini Santiago Pavisich e Nacho Cortés, annunciati ieri dal presidente Giorgio Ciccu. Con i nuovi, faranno parte della rosa i dieci confermati: Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni, Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi.

Due attaccanti argentini per l’Iglesias di Andrea Marongiu: Santiago Pavisich e Nacho Cortés. Come anticipato nei giorni scorsi, il presidente rossoblù Giorgio Ciccu ha ufficializzato questa sera i due tesseramenti, che arricchiscono l’organico, ormai quasi completo.

Santiago Pavisich, classe 1992, arriva dall’Akragas, squadra con la quale ha conquistato la promozione in serie D nel girone A dell’Eccellenza siciliana, e che ha lasciato dopo una permanenza di una stagione e mezza. In precedenza ha vestito le maglie di Imperia, Gioiosa, Acquedolci, Atletico Catania, Igea 1946, Saluzzo. Attaccante dal fisico possente (190 cm), è destinato a guidare l’attacco dell’Iglesias.

Nacho Cortés, classe 1997, arriva dal Santa Croce, altra formazione dell’Eccellenza siciliana, girone B. In precedenza ha vestito le maglie di Acicatena, Leonzio, Atletico Catania, Acquedolci e Gioiosa Marea.

Giampaolo Cirronis

   

 

Dopo i primi sette rinnovi (Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni) e i tesseramenti di cinque calciatori provenienti dal Carbonia (Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia), l’Iglesias Calcio ha annunciato altri tre rinnovi: Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi).

L’organico che verrà messo a disposizione del tecnico Andrea Marongiu per l’inizio della preparazione, sta prendendo rapidamente forma e nei prossimi giorni verrà arricchito nel reparto offensivo con almeno tre inserimenti che dovrebbero provenire dal mercato argentino, e in quello difensivo con un portiere.

Nella foto di copertina il presidente Giorgio Ciccu con il fratello gemello Sergio.

Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia sono tre nuovi calciatori dell’Iglesias. L’esterno difensivo classe 2001 di Carbonia, cresciuto nella squadra biancoblù, dopo essere stato una pedina fondamentale nella scalata alla serie D e nella prima stagione nella quarta serie nazionale, ha seguito nella stagione 2021/2022 Marco Mariotti all’Arezzo, nel girone E della serie D, per tornare poi nella squadra della sua città ed essere protagonista di un grande campionato di Eccellenza. Nei giorni scorsi la crisi del Carbonia Calcio lo ha portato allo svincolo insieme a tutti i compagni ed il presidente rossoblù Giorgio Ciccu lo ha inserito insieme a Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia nel progetto di squadra che sta costruendo per recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza regionale.

Ayrton Hundt, argentino, classe 1997, è stato una colonna del Carbonia di Diego Mingioni in Eccellenza regionale;, Lorenzo Isaia, classe 2002, ha vestito la maglia del Carbonia nelle ultime tre stagioni, la prima per intero in serie D, le ultime due a campionato iniziato dopo aver scelto prima Rimini e poi Ilvamaddalena in serie D.

A Iglesias Fabio Mastino ritrova il tecnico Andrea Marongiu, l’assistente Manuel Contu e Gioele Zedda, con i quali ha vinto campionato e Coppa Italia di Eccellenza nella stagione 2019/2020, e il preparatore dei portieri Matteo Crobeddu che ha lasciato il Carbonia qualche giorno fa. Si è scissa, invece, la coppia con il fratello Andrea, che ha scelto il Villasimius e sarà suo avversario nel prossimo campionato di Eccellenza regionale.

 

Rilanciata in classifica e nel morale da tre vittorie consecutive (3 a 2 al Li Punti, 3 a 2 alla Ferini in trasferta, 2 a 0 al Calangianus), l’Iglesias affronta oggi la trasferta di Bosa, sul campo di una delle squadre con il miglior rendimento interno (6 vittorie, con la gemma di quella con il Sassari Calcio Latte Dolce, 4 pareggi e 3 sole sconfitte), reduce dalla sconfitta di Carbonia. Dirige Marco Piras di Alghero, assistenti di linea Paolo Fele di Nuoro e Pietro Fae di Ozieri. Andrea Marongiu è riuscito a scuotere la squadra, dopo la lunga serie negativa che l’aveva fatta scivolare nella zona calda della classifica e, soprattutto, la “rivoluzione” fatta dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu al mercato di riparazione. Il gruppo sembra essere diventato una squadra e dà l’impressione di avere ancora sensibili margini di miglioramento. Un risultato positivo oggi, anche un pareggio, sarebbe un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento della piena consapevolezza del potenziale del gruppo che può puntare alla salvezza diretta con buone probabilità di successo.

Dopo gli anticipi di ieri che hanno visto Ghilarza e Nuorese imporsi di misura in casa, con l’identico punteggio di 1 a 0, rispettivamente su Ferrini e Carbonia, ed il pareggio ricco di goal, 3 a 3, tra Calangianus e San Teodoro Porto Rotondo, oltre a Bosa-Iglesias, oggi, con inizio alle 15.00, si giocano: Sassari Calcio Latte Dolce-Villacidrese, Li Punti-Tharros, Kosmoto Monastir-Lanusei, Budoni-Taloro Gavoi e, infine, Ossese-Sant’Elena.

 

L’Iglesias cambia profondamente volto: dopo quelle di Paradiso, Pedalino, Marci e Figos, oggi sono state ufficializzate le partenze di altri 4 calciatori: Toro, Porcu, Fanni e Mancusi. Silvio Fanni ha già scelto la sua nuova destinazione, Guspini, con la squadra capolista solitaria ed imbattuta del girone A del campionato di Promozione regionale.

A fronte di otto partenze, finora la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha ufficializzato tre ingressi, gli attaccanti Nino Kukovec (sloveno classe 2001, già in goal a Sassari nella partita persa con il Latte Dolce) e Suku Kassama Sariang (1999) ed il centrocampista argentino Mauricio Bringas (1996). Altre trattative sono in dirittura d’arrivo e dovrebbero essere ufficializzate domani, in tempo utile per consentire il loro impiego giovedì pomeriggio nella trasferta sul campo del San Teodoro Porto Rotondo.

Dalle partenze e dagli arrivi emerge una linea chiarissima che è quella del ringiovanimento della rosa, con un fortissimo abbassamento dell’età media. Sono partiti quasi tutti i calciatori di più lunga esperienza: Toro (1981), Porcu (1982), Figos (1984), Marci (1986), Fanni (1987) e Mancusi (1990). Oltre ai tre inserimenti già definiti, anche i prossimi dovrebbero confermare la nuova linea concordata dalla società con il tecnico Andrea Marongiu per dare una svolta alla stagione, fin qui sicuramente molto inferiore alle attese dopo la brillante promozione che ha riporta il calcio iglesiente in Eccellenza dopo 15 anni.

Giampaolo Cirronis

Il derby del Sulcis Iglesiente ha detto Carbonia. La squadra di Diego Mingioni ha centrato la seconda vittoria esterna in 6 giorni, dopo l’impresa compiuta sul campo della capolista Sassari Calcio Latte Dolce, ottavo risultato utile consecutivo, che la proietta al sesto posto in classifica, a pari punti con Ghilarza e Bosa.
L’Iglesias ha perso la sesta partita consecutiva, la quinta della nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, che non modifica la posizione di classifica, 15ª, ma acuisce la crisi di gioco e, soprattutto, d’identità. Il derby, al di là del risultato finale di 3 a 1, maturato nel secondo tempo, ha confermato quanto si sapeva già alla vigilia:
oggi il Carbonia è una squadra, giovane e fresca, che gioca un bel calcio e, con il passare delle giornate, cresce e riesce a mettere sempre più a frutto quanto produce;
l’Iglesias, viceversa, è una squadra non ancora sbocciata, costruita sull’onda dell’entusiasmo creato dalla promozione, con grande generosità dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu, ma priva delle fondamenta che oggi deve avere un progetto vincente nel campionato di Eccellenza regionale. Tra qualche giorno si apre il mercato di riparazione e l’Iglesias sarà protagonista. La rosa verrà profondamente cambiata e, soprattutto, ringiovanita, alcune operazioni sono state già concluse, sia in entrata sia in uscita e verranno ufficializzate nei prossimi giorni. L’Iglesias ha ritrovato l’Eccellenza regionale dopo quindici anni e non vuole assolutamente perderla.
Nonostante l’evidente diverso stato in cui si trovano le due squadre, la partita nel primo tempo è stata sostanzialmente equilibrata. Il Carbonia si è fatto vedere dalle parti di Fabio Toro al 7′ con Niccolò Agostinelli, fermato da un intervento del capitano rossoblù Daniele Porcu, ma è stata l’Iglesias ad andare per prima vicinissima al vantaggio al 10′ con Silvio Fanni che con una splendida rovesciata ha esaltato le doti acrobatiche del portiere biancoblù Adam Idrissi, che con un balzo felino ha spedito in calcio d’angolo.
Il Carbonia ha replicato quattro minuti dopo con Andrea Porcheddu con una conclusione molto insidiosa, neutralizzata dalla risposta sicura di Fabio Toro.
Poche emozioni fino al riposo, con il Carbonia abile nella fase di costruzione ma scarsamente incisivo davanti, se si eccettua un colpo di testa di Mattia Pitzalis che ha spedito il pallone poco alto oltre la traversa a portiere battuto, e l’Iglesias più disposta al gioco in verticale, con la difesa del Carbonia sempre pronta nelle chiusure con la coppia di centrali formata da Federico Cappelli e Ayrton Hundt.
Al 10′, l’episodio che dà la svolta alla partita: Fabio Toro e Daniele Porcu contrastano Niccolò Agostinelli, l’arbitro sembra non intervenire, in area si crea un parapiglia con una grande confusione, che il direttore di gara risolve estraendo il cartellino rosso per Fabio Toro, pare per un fallo di reazione, e decretando il calcio di rigore per il Carbonia.
Fabio Toro lascia il campo protestando per le decisioni dell’arbitro ma viene ripreso duramente dal tecnico Andrea Marongiu che capisce l’importanza dell’accaduto, destinato a compromettere tutti gli sforzi fatti fin lì per cercare di interrompere la serie negativa con almeno un punto, assai prezioso per la classifica e per risollevare il morale di tutto l’ambiente. Dentro il secondo portiere, l’ex Valerio Bigotti, nelle ultime due stagioni al Carbonia in serie D. Si porta sul dischetto Niccolò Agostinelli che con freddezza trasforma e porta in vantaggio il Carbonia.
La partita è nervosa, l’Iglesias in dieci uomini non vuole perdere, Andrea Marongiu fa alcuni cambi e proprio uno dei nuovi entrati, Stanislao Lepore, alla mezz’ora, trova il varco giusto e, approfittando di una delle poche distrazioni della difesa del Carbonia, mette il pallone alle spalle di Adam Idrissi.
Il Carbonia accusa il colpo ma reagisce immediatamente ed impiega solo 3′ a riportarsi avanti nel punteggio: calcio d’angolo da sinistra di Andrea Porcheddu, Mattia Mura non riesce a controllare Nicola Muscas che senza neanche saltare impatta di testa con grande forza il pallone e lo spedisce alle spalle di Valerio Bigotti.
Per l’Iglesias, che dopo il goal del pareggio sperava addirittura di poter tentare il clamoroso sorpasso, è una mazzata tremenda, da ko. I rossoblù ci provano ancora ma in contropiede, con la superiorità numerica, il Carbonia va alla ricerca del terzo goal che trova al 92′ con lo scatenato Fabio Mastino, per il definitivo 3 a 1!
Iglesias: Toro, Sirigu, Mura Mattia, Piras, Porcu, Mancusi, Kouadio, Illario, Suella, Fanni, Luciano. A disposizione: Bigotti, Todde, Biancu, Mura Samuel, Murtas, Lepore, Fadda, Doneddu, Cubadda. All. Andrea Marongiu.
Carbonia: Idrissi, Mastino, Serra, Hundt, Cappelli, Mancini, Agostinelli, Porcheddu, Porru, Pitzalis, Muscas. A disposizione: Kirby, Orrù, Prieto, Dore, Pintus, Deluna, Monteiro, Cocco, Sartini. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Claudio Pili di Cagliari.
Assistenti di linea: Francesco Serusi di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari.
Reti: 57′ Agostinelli (C) su calcio di rigore, 75′ Lepore (I), 78′ Muscas (C), 92′ Mastino (C).
Note: espulso al 55′ Toro (I).
Interviste agli allenatori Andrea Marongiu (Iglesias) e Diego Mingioni (Carbonia).

L’Iglesias ha esonerato il tecnico Alessandro Cuccu, fatale la terza sconfitta casalinga subita oggi per 2 a 0 con il Bosa, seconda consecutiva dopo quella con l’Ossese (la prima risale alla seconda giornata, subita con il Lanusei).
La società ha ufficializzato l’esonero un’ora fa con un breve comunicato pubblicato nella pagina Facebook ufficiale.
«Il presidente Giorgio Ciccu e tutta la società dell’Iglesias Calcio hanno preso la decisione di sollevare dall’incarico il tecnico della prima squadra, mister Alessandro Cuccu. Desiderano inoltre ringraziare il mister e il suo staff per tutto il lavoro svolto fino ad ora e augurano al tecnico le migliori fortune per l’avvenire. Un grazie davvero di cuore. In bocca al lupo mister.»
Nelle prossime ore verrà scelto il nuovo tecnico. Il successore di Alessandro Cuccu potrebbe essere Andrea Marongiu, protagonista di una grande stagione alla guida della squadra rossoblù nel campionato di Promozione 2018/2019, quando subentrò ad Andrea Marras (oggi direttore sportivo) con la squadra in fondo alla classifica, portandola al quarto posto finale, trascinata dai goal di Samuele Curreli. Aveva già allenato la Monteponi Iglesias nella stagione 2012/2013 in Prima Categoria. Nella stagione successiva 2019/2020, Andrea Marongiu ha guidato il Carbonia in Eccellenza regionale, conquistando la Coppa Italia e la promozione in serie D.

Il Carbonia e l’Iglesias giocano in casa le partite della quarta giornata d’andata del campionato di Eccellenza regionale, contro Ghilarza e Villacidrese, fischio d’inizio alle ore 16.00.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla bellissima prima vittoria stagionale ottenuta mercoledì pomeriggio sul campo della Villacidrese, contro il Ghilarza, a sua volta reduce dal primo successo ottenuto nel match casalingo con l’Arbus, presenta la novità Rafael Monteiro, arrivato giovedì dopo aver rescisso con l’Iglesias. L’obiettivo è confermare i progressi, possibilmente con altri tre punti, che darebbero una grandissima iniezione di fiducia alla squadra e a tutto l’ambiente.

La squadra di Alessandro Cuccu, reduce dal primo risultato utile stagionale, il pari senza goal maturato sul campo della Ferrini, oltre che Rafael Monteiro, non ha tra i convocati un altro attaccante, Alessio Virdis, che ha pure rescisso ed è tornato all’Ossese, squadra dalla quale poco più di un mese fa era arrivato a Iglesias. Il presidente Giorgio Ciccu è ancora impegnatissimo nella campagna acquisti e nelle prossime ore potrebbe annunciare nuovi arrivi in casa rossoblù.

Sugli altri campi, la capolista Budoni difende il primato solitario a punteggio pieno nel match casalingo con la Polisportiva Ossese, sua concorrente nella corsa verso la serie D; le prime inseguitrici, Ferrini, Taloro Gavoi e Lanusei, giocano tutte in trasferta, rispettivamente sui campi del San Teodoro Porto Rotondo, della Tharros e del Sant’Elena Quartu. L’Arbus, unica squadra ancora a zero punti, ospita la Kosmoto Monastir; la Nuorese, con il neo tecnico Francesco Picconi (chiamato al posto del dimissionario Michele Tamponi) ospita il Bosa; il Taloro Gavoi ospita il Li Punti. Riposa il Calangianus.

Giampaolo Cirronis

Rafael Monteiro, originario di San Paolo (Brasile), dov’è nato 32 anni fa (il 21 aprile 1990), è arrivato in Italia nella stagione 2013/2014, per giocare in serie D con il Potenza, e non ha più lasciato “Il Bel Paese”. Da allora ha quasi sempre giocato nel campionato di Eccellenza regionale, cambiando squadra ogni stagione. In termini di goal segnati, i due campionati migliori li ha disputati tra il 2015 ed il 2017, con le maglie di Rossano e Luzzese Calcio 1965, con le quali ha realizzato rispettivamente 16 e 17 goal.

Nell’estate del 2021 è arrivato in Sardegna, a Budoni, ancora in Eccellenza, dove ha ritrovato una buona vena realizzativa, mettendo a segno 9 goal. Due mesi fa, con l’arrivo a Budoni di Giuseppe Meloni, ha lasciato la squadra gallurese per approdare all’Iglesias, neopromossa in Eccellenza. In avvio, sembrava dovesse diventare un “matrimonio duraturo”. Rafael Monteiro è andato in goal nel derby di ritorno di Coppa Italia contro il Carbonia (ha realizzato il 3 a 0 prima del riposo, risultato che a metà gara aveva rimesso in parità i conti per la qualificazione ai quarti di finale, poi conquistata dal Carbonia grazie al goal di Andrea Porcheddu), ma dopo le prime partite di campionato qualcosa nel rapporto con la società si è incrinato e le parti sono arrivate alla separazione.

Il presidente del Carbonia Stefano Canu ha preso la palla al balzo, lo ha contattato e sono bastate poche ore per trovare l’accordo.

Rafael Monteiro, 32 anni, arriva al Carbonia in una squadra di giovanissimi. L’undici iniziale sceso in campo nella vittoriosa partita infrasettimanale di Villacidro aveva un’età media di 20,91 anni. La coppia d’attacco era formata da due 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini, con a centrocampo un altro 17enne, Christian Fidanza. Rafael Monteiro, oltre alle indubbie qualità tecniche, porta con sé un bagaglio d’esperienza che potrebbe tornare molto utile alla squadra di Diego Mingioni che, comunque, conserverà sempre la sua filosofia di squadra giovane, costruita per valorizzare i tanti promettentissimi prodotti del vivaio che da anni mietono successi nei campionati di categoria e nella Coppa Santa Barbara.

Rafael Monteiro farà il suo esordio con la nuova maglia domenica pomeriggio, nella partita casalinga con il Ghilarza. Questo pomeriggio ha svolto il primo allenamento allo stadio “Carlo Zoboli”, al termine del quale mi ha rilasciato la prima intervista da attaccante del Carbonia Calcio.

Giampaolo Cirronis