14 November, 2024
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Inizia in trasferta l’avventura di Carbonia e Iglesias nel nuovo campionato di Eccellenza regionale di calcio. La squadra biancoblù, reduce dall’amara retrocessione dal girone G del campionato di serie D, al termine di un mini ciclo durato due stagioni, ritorna nella categoria che tre stagioni fa lo vide protagonista assoluto, mettere a segno il “double”, con la promozione e la conquista della Coppa Italia. Le basi sulle quali è stata costruita la nuova squadra, quasi interamente rinnovata rispetto a quella retrocessa dalla serie D, sono profondamente diverse da quelle sulle quali venne costruita la stagione d’oro 2019/2020. E’ nuovo ed esordiente il tecnico, Diego Mingioni, 31 anni, è nuovo l’organico, giovanissimo, costituito da un mix tra i confermati Idrissi, Serra, Andrea Mastino, Porcheddu, Mancini, Agostinelli; il rientrante Fabio Mastino; i nuovi Prieto, Hundth, Casas, Cappelli, Gungui; i giovanissimi Muscas, Sartini, Orrù, Piras, Fidanza, Fontana, Pusceddu, Cocco, Billai e Saiu. L’organico potrebbe essere completato nei prossimi giorni con 1-2 nuovi elementi, per i quali sono ancora in corso trattative per i relativi tesseramenti.

L’esordio stagionale, in Coppa Italia, è stato molto positivo, al di là di ogni aspettativa, con la larga e meritata vittoria per 3 a 0 sull’Iglesias, nel derby di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia.

L’esordio odierno in campionato, sul campo del Lanusei, fischio d’inizio alle ore 17.00, contro un’altra retrocessa dal girone G del campionato di serie D, sulla carta si presenta molto impegnativo. Anche la squadra ogliastrina dopo il passo indietro, maturato al termine di un ciclo durato ben sette stagioni consecutive, ha cambiato completamente volto.

Il campionato di Eccellenza regionale, dopo 15 anni, ritrova tra le sue protagoniste l’Iglesias che fa il suo esordio ad Oristano, contro la Tharros, un’altra grande del calcio sardo tornata in Eccellenza quest’anno, sulla cui panchina da una decina di giorni siede l’ex Giampaolo Murru. Dopo la trionfale stagione 2021/2022 in Promozione, il presidente dell’Iglesias Giorgio Ciccu ha confermato il tecnico Alessandro Cuccu e l’ossatura della squadra, formata da Toro, Lepore, Porcu, Mancusi, Suella, Marci, Todde, Bratzu, Fanni e Biancu. Assai interessanti i volti nuovi, tutti di provata esperienza anche in categorie superiori: Illario, Monteiro, Figos, Virdis e Zedda. Ed il mercato, ancora aperto, potrebbe portare ancora 1-2 nuovi elementi.

L’organico è completato da un gruppo di giovani fuoriquota, tra i quali i convocati nel derby d’esordio, a Carbonia, erano Mura, Piras, Pilleri, Alesandro, Fadda e Casu.

La prima stagionale non è stata positiva, la squadra è apparsa ancora in ritardo di condizione, ma la fiducia e l’ottimismo che hanno caratterizzato il post Promozione e la costruzione del nuovo progetto in Eccellenza, restano intatti. Questo pomeriggio, ad Oristano, fischio d’inizio alle ore 16.00, la squadra fa il suo esordio con la ferma intenzione di partire con il piede giusto, a tre giorni dal ritorno di Coppa Italia, in programma al Monteponi contro il Carbonia, e dall’esordio casalingo in campionato, tra sette giorni, contro il Lanusei.

Questo è il calendario della prima giornata: Calangianus-Latte Dolce, Ferrini-Arbus, Ghilarza-Budoni, Lanusei-Carbonia, Li Punti-Nuorese, Ossese-Bosa, Sant’Elena-San Teodoro Porto Rotondo, Tharros-Iglesias e Villacidrese-Taloro Gavoi. Riposa la Kosmoto Monastir.

Nella foto di copertina, il nuovo Carbonia di Diego Mingioni.

Non sono mancate le sorprese nelle partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale di calcio. Il neopromosso Calangianus ha superato 2 a 0 il Budoni, forse la squadra maggiormente accreditata per la promozione in serie D, dopo lo scoppiettante mercato estivo, con una doppietta dell’attaccante Samuele Spano; nel derby sassarese, il Li Punti s’è imposto 2 a 1 sul campo del Latte Dolce; nel ritrovato derby del Sulcis, tutti aspettavano l’Iglesias ma il Carbonia ha sovvertito i pronostici, imponendosi nettamente, 3 a 0, con i goal di Fabio Mastino su uno splendido calcio di punizione, e dei 17enni Nicola Muscas e Lorenzo Sartini. Il migliore in campo nell’Iglesias è stato il portiere 41enne Fabio Toro, che con una serie di eccezionali parate, ha evitato che il punteggio assumesse proporzioni ancora più larghe. Il nuovo Carbonia dei giovani dell’esordiente tecnico Diego Mingioni, ha fornito una prestazione veramente eccellente, al di là di ogni aspettativa.

L’Iglesias, neopromossa, era molto attesa all’esordio, dopo un’ambiziosa e promettente campagna di rafforzamento. Confermata l’ossatura della squadra che ha stravinto il campionato di Promozione, il presidente Giorgio Ciccu ha concluso cinque operazioni di mercato con le quali ha portato a Iglesias tre attaccanti, Rafael Monteiro, Alessio Figos ed Alessio Virdis, il centrocampista Gianluigi Illario e l’esterno difensivo Gioele Zedda (ex Carbonia). E a breve dovrebbe essere ufficializzato un altro nuovo arrivo.

Completamente diverso è stato l’approccio del Carbonia alla nuova stagione in Eccellenza, dopo l’amara retrocessione dalla serie D. Sei i confermati (Adam Idrissi, Nicola Serra, Andrea Mastino, Nicola Mancini, Andrea Porcheddu e Nicolò Agostinelli (ieri assente per un infortunio), uno ritrovato dopo una stagione all’Arezzo di Marco Mariotti nel girone E della serie D, sono ad oggi cinque i volti nuovi: i difensori Ayrton Hundt e Federico Cappelli, i centrocampisti Jesus Prieto ed Alessandro Gungui e l’attaccante Luis Casas. Probabile, a breve, l’arrivo di altri due calciatori. La linea scelta, ispirata dal contenimento della spesa, è quella di un organico giovane, “sposata” dal neo tecnico Diego Mingioni.

L’avvio della partita è stato sostanzialmente equilibrato ed è stato Rafael Monteiro a chiamare per primo in causa Adam Idrissi. Il Carbonia, schierato inizialmente col vento contrario, non ha tardato a replicare con Federico Cappelli, sulla cui conclusione Fabio Toro ha risposto presente.

A metà tempo l’arbitro, Eleonora Pili di Cagliari, ha concesso l’ormai abituale cooling break ai calciatori per rifiatare, anche se la giornata non era caldissima, e alla ripresa del gioco Nicola Muscas (classe 2005) ha costretto Fabio Toro ad una complicata deviazione in calcio d’angolo. Il Carbonia è cresciuto ed al 42′ ha sbloccato il risultato. Calcio di punizione diretto dalla sinistra, in diagonale. S’è incaricato della battuta Fabio Mastino che ha lasciato partire con il destro una parabola a giro straordinaria che si è infilata all’incrocio dei pali, alla sinistra di Fabio Toro, rendendo vano il volo del 41enne estremo difensore rossoblù. Il Carbonia ha insistito ed ha sfiorato addirittura il raddoppio prima del riposo, con lo spagnolo Luis Casas.

Al ritorno in campo dopo il riposo, è stato subito il Carbonia ad andare vicinissimo al secondo goal con l’attivissimo ed ispirato Nicola Muscas ed Alessandro Cuccu ha cercato di scuotere la sua squadra, inserendo Alessio Virdis e Silvio Fanni al posto di Alessio Figos e Michele Suella. I risultati per l’Iglesias hanno tardato ad arrivare. Al 55′ è stato Jesus Prieto a provarci su calcio di punizione mancando di poco lo specchio della porta ospite e 3′ dopo il Carbonia ha raddoppiato con il più giovane in campo, Nicola Muscas che ha rubato palla ad Alessandro Mancusi sulla trequarti di campo avversaria, se n’è andati indisturbato verso l’area di rigore e, due metri dentro l’area, ha piazzato un sinistro “chirurgico” che non ha lasciato scampo a Fabio Toro vanamente proteso in tuffo sulla sua destra: 2 a 0.

Diego Mingioni al 63′ ha inserito Danilo Cocco (2006) al posto di Nicola Mancini (2004), Alessandro Cuccu ha risposto con Fabio Todde (1988) per Daniele Porcu (1982). La fisionomia della partita non è cambiata, con il Carbonia sempre padrone del campo che al 72′ ha sfiorato il terzo goal con una conclusione “maligna” di Andrea Porcheddu, sulla quale si è esaltato ancora Fabio Toro, con una deviazione acrobatica in calcio d’angolo. Al 75′ l’unica occasione da goal dell’Iglesias, con il neo entrato Silvio Fanni, che ha impegnato Adam Idrissi, bravo a deviare in calcio d’angolo una conclusione destinato all’angolino basso alla sua destra.

La fiammata dell’Iglesias non ha avuto seguito ed è stato ancora il Carbonia a creare insidie dalle parti di Fabio Toro, prima con Luis Casas, poi con uno scatenato Nicola Muscas che all’86 Diego Mingioni ha richiamato in panchina, inserendo al suo posto un altro 17enne, Lorenzo Sartini. E quest’ultimo, protagonista otto mesi fa nella Coppa Santa Barbara allievi con il primo goal nel 3 a 2 della finale vinta proprio contro la Monteponi, ha impiegato solo 5′ a mettere la sua firma sul goal del definitivo 3 a 0, tra la gioia dei tifosi biancoblù sulla tribuna del Comunale “Carlo Zoboli”.

Il 31 agosto le due squadre si ritroveranno di fronte allo stadio Monteponi. Il Carbonia partirà da un vantaggio robusto ma commetterebbe un grave errore se pensasse di avere già acquisito la qualificazione ai quarti di finale. Tra 9 giorni l’Iglesias avrà sicuramente un volto profondamente diverso da quello spento visto ieri. E domenica prossima scatterà il campionato, con entrambe impegnate in trasferta, il Carbonia a Lanusei, l’Iglesias ad Oristano con la Tharros dell’ex Giampaolo Murru.

Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Serra (cap.), Hundt, Cappelli, Mastino Andrea, Casas (dal 76′ Gungui), Mancini (dal 63′ Cocco), Prieto, Muscas (dall’86’ Sartini), Porcheddu. A disposizione: Billai, Orrù, Fidanza, Fontana, Porcu e Pusceddu. All. Diego Mingioni.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura, Lepore (cap.), Porcu (dal 63′ Todde), Mancusi, Illario, Piras (dal 70′ Casu), Figos (dal 52′ Fanni), Monteiro, Suella (dal 52′ Virdis). A disposizione: Pilleri, Alesandro, Bratzu, Fadda e Biancu. All. Alessandro Cuccu.

Arbitro: Eleonora Pili di Cagliari.

Assistenti di linea: Giuseppe Puddu e Mirko Pili di Oristano.

Marcatori: 42′ Fabio Mastino, 58′ Muscas, 91′ Sartini.

Spettatori: 300.

Al termine della partita abbiamo intervistato l’allenatore del Carbonia Diego Mingioni. Il collega dell’Iglesias, Alessandro Cuccu, non ha rilasciato interviste in sala stampa.

Il calcio sulcitano ritrova il derby Carbonia-Iglesias, andata degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio al “Carlo Zoboli” alle 17.30.

Il programma completo prevede 6 accoppiamenti con partite di andata e ritorno e due triangolari. La seconda giornata dei triangolari è in programma mercoledì 24 agosto, la terza ed il ritorno degli accoppiamenti mercoledì 31 agosto, tre giorni dopo l’inizio del campionato. Un anno fa la Coppa Italia l’ha vinta l’Ossese, due anni fa il Carbonia.

Il Porto Rotondo, inserito in un terzo triangolare con Calangianus e Budoni, ha rinunciato.

Nell’anticipo disputato ieri, la Tharros del neo tecnico Giampaolo Murru s’è imposta di misura a Ghilarza al termine di una partita ricca di goal, 5 a 4.

Il Carbonia del tecnico esordiente Diego Mingioni torna in Eccellenza, dopo due stagioni vissute in serie D. Nella stagione 2019/2020, fece l’accoppiata promozione/Coppa Italia (l’8 febbraio 2020 si impose 1 a 0 sull’Atletico Uri, al campo Sa Rodia di Oristano, con un goal di Giuseppe Meloni, oggi al Budoni).

Sono pochi i confermati della rosa della passata stagione in serie D. E’ tornato Fabio Mastino, lo scorso anno all’Arezzo, nel girone E di serie D, con Marco Mariotti. I nuovi, per ora, con il mercato ancora aperto, sono il trequartista spagnolo 24enne Jesus Prieto (ex Budoni) ed il difensore centrale argentino 24enne Ayrton Hundt. L’organico è completato da tanti giovanissimi del vivaio.

Il presidente dell’Iglesias Giorgio Ciccu, dopo i festeggiamenti per la promozione che ha riportato il calcio rossoblù in Eccellenza dopo 15 anni di assenza, ha costruito un organico ambizioso. Confermati i migliori protagonisti della promozione, sono arrivati tre attaccanti: due molto esperti, il 32enne Rafael Monteiro dal Budoni ed il 38enne Alessio Figos dalla Villacidrese ed un giovane, il 21enne Alessio Virdis. Per il centrocampo, il 26enne Gianluigi Illario, figlio dell’ex Riccardo.

Il calendario completo dell’andata degli ottavi di finale, in programma alle 17.30.

Calangianus-Budoni

Lanusei-Nuorese (riposa il Taloro Gavoi)

Sassari Calcio Latte Dolce-Li Punti (inizio ore 18.00)

Bosa-Ossese

Villacidrese-Arbus

Carbonia-Iglesias

Sant’Elena Quartu-Ferrini (riposa la Kosmoto Monastir)

Ghilarza-Tharros (4 a 5, disputata ieri)

Giampaolo Cirronis

 

Il presidente dell’Iglesias Giorgio Ciccu non si ferma. Alessio Virdis, 21 anni, formerà un grande attacco con Rafael Monteiro ed Alessio Figos! Centravanti fisicamente prestante (187 cm), Alessio Virdis nonostante la giovane età (è nato il 19 novembre 2000), vanta già una lunga ed importante esperienza, maturata con le maglie di Anzio, Torres, Lanusei, ed Ossese, tra serie D ed Eccellenza regionale. Il nuovo arrivato ha già iniziato la preparazione sotto la guida del confermato tecnico Alessandro Cuccu.
I nuovi ingressi nell’organico rossoblù non sono ancora terminati. Il presidente Giorgio Ciccu ed il direttore sportivo Andrea Marras hanno avviato altre trattative che dovrebbero essere definite nei prossimi giorni, in vista dell’esordio stagionale, previsto il 21 agosto nel primo turno di Coppa Italia con il Carbonia di Diego Mingioni, Il campionato scatterà la domenica successiva, il 28 agosto, con la trasferta di Oristano, sul campo della Tharros.

Il centrocampista Gianluigi Illario è ufficialmente un nuovo calciatore dell’Iglesias. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha centrato il secondo colpo di mercato in poche ore, dopo quello del centravanti Alessio Figos.

Gianluigi Illario, classe 1996, una già lunga esperienza alle spalle a livello di serie D, è figlio di Riccardo, per anni punto di forza della squadra rossoblù, prima di spiccare il volo verso il calcio professionistico che lo ha visto vestire le maglie di diverse squadre di serie C.

I nuovi arrivi all’Iglesias non sono ancora terminati. A breve, quasi certamente, il presidente Giorgio Ciccu annuncerà un altro tassello della nuova rosa che Alessandro Cuccu guiderà nel campionato di Eccellenza 2022/2023.

Alessio Figos è il nuovo centravanti dell’Iglesias. Classe 1984, calciatore di lunga esperienza tra serie C2, D ed Eccellenza, Alessio Figos è reduce da una positiva stagione alla Villacidrese, dopo quella vissuta al Muravera, in serie D.  Nel campionato di Eccellenza regionale 2019/2020, fu tra i grandi protagonisti nella straordinaria stagione del Carbonia, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia.

Il tesseramento di Alessio Figos segue quello di un altro attaccante, il brasiliano Rafael Monteiro, classe 1990, proveniente dal Budoni, e le conferme di alcuni dei principali protagonisti della trionfale cavalcata che ha riportato la squadra in Eccellenza regionale dopo 15 anni: Fabio Toro, Daniele Porcu, Silvio Fanni, Angelo Marci, Michele Suella, Federico Sirigu, Fabiano Todde, Alessandro Mancusi e Stanislao Lepore.

Il presidente Giorgio Ciccu, intanto, sta tentando di tesserare Gianluca Illario, figlio di Riccardo, per tanti anni bandiera dell’Iglesias, e un’altra importante operazione, definita “molto complicata”.

L’assenza è stata lunga, ben 16 anni, e il trionfale ritorno della Monteponi nella massima platea del calcio regionale, l’Eccellenza, ha scatenato un clima di grandissimo entusiasmo a Iglesias.

Dopo i festeggiamenti della vigilia di Pasqua allo stadio, in occasione della partita vinta con il Quartu 2000, ieri ci sono stati quelli organizzati dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu, in ristorante, a Fontanamare.

Calciatori, tecnici, dirigenti e rispettive famiglie, hanno trascorso una giornata gioiosa, che sicuramente sognavano alla vigilia del campionato ma che probabilmente non avrebbero potuto pensare che sarebbe arrivata dopo i risultati poi maturati sul campo, con tre giornate di anticipo sulla conclusione del campionato e, ad oggi, 12 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Villasimius, 21 sulla seconda, la Pro Sigma. 20 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte in 25 partite disputate, 43 goal realizzati e 11 subiti.

Alla serata dei festeggiamenti erano presenti anche il sindaco, Mauro Usai, il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali ed alcuni assessori. Il rapporto tra la società rossoblù e l’amministrazione comunale è ottimo, ora il presidente Giorgio Ciccu attende un sostegno ancora maggiore sia dall’Amministrazione comunale sia dall’intera città, perché il campionato di Eccellenza comporterà un impegno ancora maggiore rispetto a quello profuso fin qui e la Monteponi non ha alcuna intenzione di recitare un ruolo da comparsa in Eccellenza regionale, dopo aver ritrovato la prestigiosa platea dopo ben 16 anni di assenza.

La Monteponi non ferma la sua striscia vincente neppure nel giorno della festa per la trionfale promozione in Eccellenza regionale. Se il Quartu 2000, in cerca disperatamente di punti per raggiungere la salvezza, sperava di trovare una squadra scarica per il traguardo raggiunto e l’aria di festa, è rimasto sicuramente deluso. La squadra di Alessandro Cuccu ha giocato molto concentrata, realizzando due goal con Silvio Fanni ed Angelo Marci e subendone uno solo nei minuti finali su calcio di rigore, trasformato dall’ex Christian Cacciuto, in goal già nella partita del girone d’andata che costò alla Monteponi la prima sconfitta stagionale (delle 2 su 24 partite fin qui giocate, impreziosite da ben 20 vittorie e 2 pareggi), dopo una striscia di ben 10 vittorie consecutive iniziali.

La vigilia della Pasqua 2022 verrà ricordata a lungo dalla squadra, dai suoi tifosi, accorsi in massa al Monteponi anche grazie alla decisione della società di aprire le porte gratuitamente e dall’intera città che saluta il ritorno della propria squadra di calcio in Eccellenza regionale dopo ben 16 anni.

Allegata l’intervista con l’allenatore Alessandro Cuccu ed il link dell’intervista con il presidente Giorgio Ciccu.

Per la Monteponi, dopo la matematica promozione con tre giornate di anticipo sulla conclusione del campionato, è il giorno della festa. Questo pomeriggio, alle 16.00, contro il Quartu 2000, il risultato non sarà l’elemento più importante, perché la squadra di Alessandro Cuccu potrà giocare con la testa libera, concentrata esclusivamente sulla grande voglia di festeggiare lo straordinario risultato raggiunto, accompagnata dal calore dei suoi tifosi e dell’intera città.

La straordinarietà dell’impresa della Monteponi è tutta nei numeri: 19 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte in 23 partite giocate, 40 goal realizzati e soli 9 subiti. In casa solo il Selargius è riuscito a lasciare il Monteponi imbattuto (0 a 0), 10 le vittorie, con 22 goal realizzati e soli 3 subiti.

Per favorire la massima affluenza possibile, oggi la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha deciso di aprire le porte dello stadio gratuitamente.

Festa dunque, ma sarebbe sbagliato pensare ad una squadra demotivata, perché il Quartu 2000 è una delle due squadre che quest’anno sono riuscite a batterla, nel girone d’andata, dopo le dieci vittorie consecutive iniziali e ci sarà la voglia di riscattare quella battuta d’arresto. Decise quella partita un ex, Christian Cacciuto, all’ultimo minuto. I punti in palio sono importantissimi per la squadra quartese, terz’ultima con 24 punti, in piena lotta per evitare la retrocessione.

La Monteponi ha riportato la città di Iglesias nel calcio che conta in Sardegna, nel campionato di Eccellenza regionale. Lo ha fatto centrando l’obiettivo della promozione con tre giornate di anticipo sulla conclusione del campionato, letteralmente dominato, con un bilancio di 19 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 40 goal segnati e 9 subiti.

Il risultato raggiunto è frutto della programmazione della società che da alcuni anni opera in perfetta sintonia con l’Amministrazione comunale, come ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente Giorgio Ciccu.

Cliccando qui, l’intervista realizzata con Daniele Reginali, presidente del Consiglio comunale.