La Monteponi riparte dal bomber Samuele Curreli, con il tecnico Alessandro Cuccu
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Sarà Alessandro Cuccu a guidare la Monteponi dalla panchina nel prossimo campionato di Promozione regionale. Il presidente Giorgio Ciccu, con i suoi collaboratori, ha deciso di affidare la guida tecnica al giovane allenatore per la terza volta, fermamente convinto che questa volta possa avere più fortuna rispetto alle due precedenti occasioni, l’ultima all’inizio della scora stagione, quando venne chiamato al posto di Marco Cossu, dimessosi prima dell’inizio del campionato e si dimise a inizio ottobre, dopo la sconfitta interna sub ita ad opera dell’Idolo di Arzana, squadra poi promossa in Eccellenza regionale.
La società rossoblu ha deciso di ripartire dalla scelta interna per la panchina e dalle conferme dei ragazzi che la passata stagione stavano facendo molto bene sotto la guida di Fabio Piras, prima che il Covid fermasse la rimonta, esaltata dai goal di Samuele Curreli che guiderà i compagni anche nel prossimo campionato.
Conferme attese e gradite per il portiere Mattia Biancu, per i difensori Andrea Garau e Davide Biancu, per l’esterno Daniele Bratzu, per il versatile colored Abu Sonko, per il talentuoso centrocampista Giacomo Ariu, per la giovane punta Andrea Renzo Iesu e per i fuoriquota Alessandro Fenu, Antioco Frau e Valerio Virdis.
Dal Guspini arrivano il difensore di Iglesias Andrea Marteddu, i centrocampisti Simeon Ezeadi ed Angelo Marci. Dall’Arbus l’esterno Alessio D’Agostino.
Esperienza, fisicità e talento con un grande interesse ai giocatori del territorio, queste le richieste fatte dal presidente al diesse Carlo Maramarco che dovrà saper proporre alcuni profili in grado di rendere più solida la difesa. Giorgio Ciccu ha chiesto anche un play che possa prendere per mano la squadra.
«L’obiettivo stagionale è garantire il processo di crescita in atto da alcuni anni, lasciamo volentieri ad altri il ruolo di favoriti – sottolinea il presidente Giorgio Ciccu – puntiamo a consolidare la nostra struttura, non perdendo di vista l’unico progetto nel quale crediamo. Proveremo a sbagliare il meno possibile. Con l’entusiasmo dei ragazzi locali, la professionalità di chi arriva per condividere il progetto e la nostra solidità, confidiamo di poterci togliere le soddisfazioni che meritiamo.»