2 November, 2024
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Il Carbonia ha perso 4 a 1 ad Aprilia ma a 90′ dalla fine può ancora sperare di agganciare il treno dei play out salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi. David Suazo faceva grande affidamento su un risultato positivo, anche una vittoria, contro la squadra di Giorgio Galluzzo, ma la strada si è complicata subito, con il goal a freddo del capitano laziale Jacopo Succi dopo soli 19 secondi di gioco. Ed è diventata ancora più in salita al 15′, quando lo stesso Jacopo Succi ha messo la firma sul goal del 2 a 0.

Il doppio vantaggio dell’Aprilia è stato per il Carbonia una mazzata durissima, ma pian piano la squadra ha cercato di reagire, ha costruito anche alcune buone occasioni per dimezzare lo svantaggio e riaprire la partita, sia nella seconda parte del primo tempo, sia nella prima metà della ripresa. Nel finale, a 13 minuti dal 90′, quando un goal avrebbe potuto riaccendere le speranze, è arrivato il terzo goal dell’Aprilia, autore Tommaso Mannucci. Un minuto dopo il Carbonia ha trovato il goal con Niccolò Agostinelli, al terzo centro consecutivo in una settimana, in tre brevi spezzoni di partita giocati, ma ormai il tempo a disposizione era troppo breve per costruire concretamente la rimonta ed all’87’ l’Aprilia ha arrotondato il risultato, segnando il quarto goal con Wilson Cruz da Silveira, appena entrato in campo al posto di Jacopo Succi.

La vittoria del Sassari Calcio Latte Dolce, 2 a 1 sul Team Nuova Florida, ha fatto scivolare il Carbonia all’ultimo posto, ad un punto dalla squadra di Mauro Giorico e a due dalla coppia formata dal Lanusei, fermato sul 2 a 2 in casa dall’Ostiamare con i goal di Alessandro Berardi e Filippo Franchi, dopo il vantaggio per 2 a 0 maturato nel primo tempo con la doppietta di David Gaetani, e dall’Insieme Formia, che ha pareggiato senza goal in casa con la Torres, ma resta ancora in corsa per la salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi: ad Uri, dove l’Arzachena ha battuto la squadra di Massimiliano Paba per 3 a 1; a Giugliano, dove la capolista, già matematicamente promossa, non ha concesso niente al Cassino, battuto 2 a 0; e a Monterotondo Scalo, dove la squadra di casa, in vantaggio 2 a 0 con una doppietta di Riccardo Tilli messa a segno al 13′ e al 19′ della ripresa, è stata rimontata e raggiunta sul 2 a 2 con i goal di Manuel Angelilli ed Andrea Capraro all’81’ ed al 95′.

La classifica nella “zona calda” a 90′ dalla fine.

Real Monterotondo Scalo 36

Cassino ed Atletico Uri 35

Lanusei ed Insieme Formia 28

Sassari Calcio Latte Dolce 27

Carbonia 26

Le partite dell’ultima giornata, in programma mercoledì 25 maggio 2022.

Vis Artena-Real Monterotondo Scalo

Cassino-Lanusei

Torres-Atletico Uri

Ostiamare-Insieme Formia

Arzachena-Sassari Calcio Latte Dolce

Carbonia-Gladiator

Per rientrare in zona play-out, il Carbonia deve battere il Gladiator e sperare in una serie di risultati favorevoli sugli altri campi: da una parte che non vincano almeno due tra Lanusei, Insieme Formia e Sassari Calcio Latte Dolce, soprattutto Lanusei e Sassari Calcio Latte Dolce, con le quali è in vantaggio nei confronti diretti; ed i risultati di Real Monterotondo Scalo, Cassino ed Atletico Uri, mantengano sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia, ad Aprilia, si gioca le residue possibilità di accesso ai play out salvezza, nella penultima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Gerardo Garofalo di Torre del Greco, assistenti di linea Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata, fischio d’inizio alle ore 15.00).

L’Aprilia, con le due ultime sconfitte consecutive subite sette giorni fa in casa ad opera della Torres (0 a 3) e mercoledì scorso ad Ardea con la vicecapolista Team Nuova Florida (2 a 1), ha abbandonato le residue possibilità di reinserimento nell’area play off promozione (con 48 punti, la squadra di Giorgio Galluzzo ha un ritardo di 7 punti dalla quinta posizione, ultima utile per l’accesso ai play off promozione, occupata dall’Afragolese), ma il Carbonia commetterebbe un grave errore se pensasse di trovarsi di fronte una squadra demotivata, perché sicuramente non vorrà salutare il proprio pubblico con un risultato positivo, considerato che mercoledì 25 maggio concluderà il campionato sul campo del Muravera. E proprio con il Muravera, altra squadra ormai priva di interessi di classifica, il Carbonia domenica scorsa ha avuto conferma che nessuno regala niente ed ogni punto va conquistato sul campo, con il massimo impegno e prestazioni all’altezza della situazione, dal primo all’ultimo minuto.

Questi i 20 calciatori convocati da David Suazo: Idrissi 2000, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Suhs, Aloia, Carboni, Padurariu, Murgia, Agostinelli 2001, Bigotti 2002, Bellu 2003, Porcheddu, Basciu 2004, Dore 2001, Isaia 2002, Porru 2000, Mancini 2004, Gjuci, Russu.

La formazione iniziale annunciata da David Suazo: Idrissi, Bellu, Porru, Serra, Suhs, Carboni, Dore, Isaia, Padurariu, Murgia, Aloia.

Aprilia e Carbonia si ritrovano di fronte a distanza di soli 74 giorni dalla partita del girone d’andata, disputata lo scorso 9 marzo al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo ripetuti rinvii provocati dai problemi legati alla pandemia da Coronavirus.

Il programma completo della penultima giornata del girone G del campionato di serie D: Atletico Uri-Arzachena (ore 16.00), Aprilia-Carbonia (ore 15.00), Giugliano-Cassino (ore 16.00), Real Monterotondo Scalo-Cynthialbalonga (ore 16.00), Afragolese-Muravera (ore 14.30), Lanusei-Ostiamare (ore 14.30), Sassari Calcio Latte Dolce-Team Nuova Florida (ore 15.00), Insieme Formia-Torres (ore 15.00), Gladiator-Vis Artena (ore 16.00).

Sono sette le squadre coinvolte nella zona “calda” della classifica: Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri 35 punti; Lanusei ed Insieme Formia 27; Carbonia 26, Sassari Calcio Latte Dolce 24.

Una tra Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri si salverà sicuramente senza fare ricorso ai play out, le ultime due retrocederanno direttamente in Eccellenza regionale. Tra le restanti quattro squadre, sono previsti due abbinamenti su partita unica sui campi delle squadre meglio classificate, tra la 13ª e la 16ª e tra la 14ª e la 15ª, a condizione che tra le squadra coinvolte non vi siano più di sette punti di differenza, perché in quel caso le squadre meglio classificate si salverebbero direttamente e le peggio classificate retrocederebbero in Eccellenza regionale. 

Considerato che il ritardo dalla 13ª e dalla 14ª posizione è attualmente di 9 punti, il Carbonia oggi deve vincere ad Aprilia e sperare che non vincano le tre squadre appaiate a quota 35 punti, per ridurre questo margine, alla vigilia dell’ultima partita, in programma mercoledì 25 maggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro il Gladiator.

 

 

Il Carbonia di David Suazo non è riuscito a centrare il secondo successo consecutivo in tre giorni, nel recupero della 16esima giornata del girone G del campionato di serie D, con l’Aprilia, che avrebbe avuto un’importanza fondamentale nella corsa verso i play out salvezza.

Il tecnico biancoblù ha confermato l’undici iniziale che aveva affrontato il Lanusei e la squadra ha disputato un buon primo tempo, giocato contro vento e concluso senza goal.

La prima occasione l’ha costruita il Carbonia al 5′ con un colpo di testa di Federico Bellu, sul quale ha provato a inserirsi Alessandro Aloia, smanioso di mettersi in mostra davanti al padre Claudio, ex centravanti biancoblù di metà anni ’80, arrivato per l’occasione da Olbia. Nuova opportunità per il Carbonia al 16′ con un colpo di testa di Joaquin Suhs su assist di capitan Nicola Serra.

Al 19′ improvvisa fiammata dell’Aprilia, a centimetri dal goal del vantaggio con una gran conclusione di Giovanni Bernardini e pallone sulla traversa.

Nel finale del tempo un’occasione per parte: al 40′ ci ha provato il Carbonia con Alessandro Aloia, imbeccato da Alessio Murgia, autore di una progressione che ha creato scompiglio nella difesa ospite; al 44′ per l’Aprilia, con una nuova conclusione di Giovanni Bernardini finita sull’esterno della rete.

Nella ripresa ha cercato di sfruttare il vento a favore ed all’8′ ha avuto una grande occasione per sbloccare il risultato con Cristian Padurariu, che non ha trovato la deviazione vincente contrariamente a quanto gli era accaduto domenica scorsa. L’Aprilia ha risposto con una conclusione di testa che ha esaltato i riflessi di Adam Idriss, autore di una deviazione spettacolare oltre la traversa.

Nuova occasione per la squadra laziale al 62′ con Flavio Santarelli, neutralizzata da Adam Idrissi.

La partita sembrava incanalata sul risultato di parità quando, improvviso, è arrivato l’episodio che ha rotto l’equilibrio e l’ha decisa. Al 78′, su un’incursione in area mineraria, Moussadja Njambe ha preso il tempo ad Andrea Mastino che per evitare la sua conclusione lo ha contrastato con decisione, provocando l’intervento del direttore di gara che ha decretato il calcio di rigore. Inutili le proteste dei calciatori del Carbonia. Sul dischetto si è portato lo stesso Moussadja Njambe che ha spiazzato Adam Idrissi, portando in vantaggio l’Aprilia.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed all’85’ c’è voluto un altro straordinario intervento di Adam Idrissi per evitare il raddoppio dell’Aprilia, su una conclusione dello scatenato Moussadja Njambe.

Al triplice fischio finale del direttore di gara, l’Aprilia ha festeggiato una vittoria che la lancia al 7° posto con 37 punti, a 3 punti dalla quota playoff, occupata a quota 40 punti dall’Afragolese. Il Carbonia ha fallito il sorpasso dell’Insieme Formia e l’aggancio al Latte Dolce, resta ultimo ed ora è obbligato a conquistare punti domenica a Cassino e venerdì 18 marzo nell’altro recupero, il derby sul campo del Latte Dolce.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Serra (dal 72′ Mastino), Suhs, Carboni, Bellu, Isaia, Porru (dall’89’ Curreli), Murgia, Aloia, Padurariu (dal 60′ Gjuci). A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Porcheddu, Basciu, Russu. All. David Suazo.

Aprilia: Salvati, Rosania, Succi, Falasca (dall’82’ Vasco), Bernardini, Pezone, Njambe, Ceka (dal 66′ Milani), Santarelli, Mannucci, Talamonti. A disposizione: Zappala, Pollace, Cruz, Battisti, Corelli, Moreschini, Proia. All: Giorgio Galluzzo.

Arbitro: Alessio Marra di Mantova.

Assistenti di linea: Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Giuseppe Draghetta di Lecco.

Rete: al 79′ Njambe (A) su calcio di rigore.

Ammoniti: Galluzzo (all. A), Falasca (A), Santarelli (A), Serra (C), Talamonti (A), Carboni (C).

Spettatori: 150.