19 November, 2024
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Il 25 agosto prende il via il consueto appuntamento con le Anteprime del “Cabudanne de sos poetas”, tra poesia, musica, improvvisazione poetica, presentazioni di libri, installazioni. Cinque gli incontri che si succederanno fino al 4 settembre tra Seneghe e Narbolia (25 agosto, 30 agosto, 31 agosto, 1° settembre e 4 settembre) in attesa della quindicesima edizione del festival di poesia più importante della Sardegna, tra i più apprezzati ed amati in Italia e all’estero che si terrà a Seneghe dal 5 all’8 settembre 2019.

Domenica 25 agosto, la località Perda Sonadora, sul monte di Seneghe, un luogo molto speciale per il paese e per l’associazione omonima che organizza il Cabudanne, ospiterà alle ore 18:00 “Imaginary Soundscape”, un concerto per computer, tromba e voci di e con Francesco Medda Arrogalla e Francesco Bachis, con la partecipazione de Su Cuntrattu Seneghesu. «Perda Sonadora è un luogo molto importante per Seneghe, una location magica al centro del Montiferru a cui abbiamo voluto dedicare un evento speciale, interconnesso con lo spazio e con la natura del territorio. È un luogo simbolico per il festival e per i seneghesi, ma allo stesso tempo è uno spazio naturale molto suggestivo con uno sguardo bellissimo e unico sul Sinis e sul Campidano», spiega Luca Manunza, presidente dell’associazione. Si parte quindi con il concerto poetico de su Cuntrattu di Vincenzo Uda attorno alla “grande pietra che suona”, tra le suggestive note battute dal vento, e a seguire la performance dell’ensemble che vede insieme tromba, electronics e le voci del coro a tenore de Su Cuntrattu Seneghesu formato da Giorgio Mancosu (Pesadoe), Guido Lotta (Mesa oghe e Contra), Neil Lotta (Mesa oghe), Piero Laconi (Contra) ed Enzo Lotta (Bassu).

Il 30 agosto nel “Campeggio Nurapolis” di Narbolia, si terrà alle 19.00 la presentazione del libro fotografico “Harraga. In viaggio bruciando le frontiere”, di Giulio Piscitelli edito da Agenzia Contrasto. Dialoga con l’autore Luca Manunza: “Le migrazioni come la poesia non hanno e non vogliono frontiere e impedimenti”. Si parlerà quindi di migrazioni internazionali, Mediterraneo, viaggi frontiere, poesia, e verrà inaugurata la mostra visibile durante i giorni del Cabudanne de sos poetas negli spazi di Casa Addis a Seneghe. Con questo reportage il fotografo e reporter Giulio Piscitelli ha vinto la tredicesima edizione del Premio Amilcare G. Ponchielli, istituito dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale).

Il 31 agosto per il terzo appuntamento delle Anteprime del Cabudanne ritorna a Seneghe la tradizionale “Sa Gara a Poesia”, alle 21.30. Protagonista sarà l’arte dell’improvvisazione poetica in una gara a tema. I poeti estemporanei Salvatore Ladu e Celestino Mureddu si sfideranno a suon di versi in limba, accompagnati da Su Cuntrattu de Vincenzo Uda.

Il 1° settembre ancora a Seneghe, a Casa Addis, anteprima speciale tra le più importanti che rappresenta il Cabudanne: l’incontro con la rivista di poesia S’Ischiglia, storica rivista di poesia e arte sarda, tra le più autorevoli dell’isola con quarant’anni di storia alle spalle, che ha chiuso alcuni anni fa per una serie di motivi. A parlarne, coordinati da Mario Cubeddu, anima del Cabudanne e tra i fondatori del festival e dell’associazione Perda Sonadora, saranno alcuni tra i protagonisti che hanno fatto parte della redazione come Gavino Mameli, e ancora Duilio Caocci, docente di Letteratura all’Università di Cagliari, Antonio Canalis, Luciana Onnis, presidente della Fondazione Faustino Onnis che collabora all’organizzazione dell’evento. Letture poetiche di Stefano Raccis. Un appuntamento che in qualche modo vuole ricordare non solo l’esperienza e gli anni importanti di questa autorevole rivista di poesia, una delle prime in Italia, prima e unica finora in Sardegna, ma anche porre uno sguardo verso il futuro, con il pensiero e l’idea di alcuni degli autori ospiti rivolti al desiderio di poterla far rinascere.

Il 4 settembre, alle 18.30, l’appuntamento con l’anteprima ufficiale che darà il via il giorno dopo alla quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas è a Prentza de Murone (Seneghe), sede del vecchio frantoio del paese, con “Poesie dagli Alberi”: installazione audio sul “Festival dei poeti di Castel Porziano del 1979”, a cura di Nino Iorfino, sperimentatore multimediale, e Lidia Riviello di Rai Radio 3. Col progetto “Alberi Poeti”, Nino Iorfino innesta oggi voci poetiche fra gli alberi di giardini e festival. Le registrazioni scelte per l’installazione di Alberi-Poeti nel giardino di Sa Prentza con il suo verde frutteto, furono realizzate da Radio Alice il 30 giugno 1979 sulla spiaggia di Roma, dove, nell’ultima giornata del festival internazionale dei poeti di Castel Porziano, una delle manifestazioni più importanti a livello europeo, considerata come una sorta di “Woodstock della poesia”, si alternarono senza sosta i più noti poeti della Beat Generation: da Allen Ginsberg a William Burroughs, da Corso a Ferlinghetti. Intervennero anche poeti europei come il greco Stavros Tornes ed il russo Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, insieme ai più locali Victor Cavallo, della Garbatella, e Dario Bellezza, di Trastevere. Da quella caotica e creativa Woodstock della poesia si potranno riascoltare per una sera i classici della Beat Generation attraverso speakers innestati negli alberi del giardino di Sa Prenza de Murone. Tirate fuori da una scatola quarant’anni dopo, quelle audiocassette restituiscono viva l’energia unica di quell’evento.

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Martedì 6 dicembre, Giorgio Mancosu, dottore di ricerca in diritto dell’attività amministrativa informatizzata e della comunicazione pubblica dell’università di Cagliari e fellow dell’Accademia italiana del codice di internet, interviene alle giornate accademiche organizzate dall’università Sorbona nell’ambito del summit mondiale Open government partnership.

L’ Open government partnership è un’iniziativa multilaterale lanciata nel 2011 da otto paesi fondatori (Brasile, Indonesia, Messico, Norvegia, Filippine, Africa del Sud, Regno Unito e Stati Uniti), che s’impegna a promuovere la trasparenza e l’integrità dei governi nonché l’impiego delle nuove tecnologie per facilitare la loro apertura. Ad oggi conta settanta paesi, oltre a numerosi rappresentanti della società civile. L’Italia ha ufficialmente aderito all’Open government partnership il 5 settembre 2011.

Giorgio Mancosu interviene sulle recenti novità che in Italia hanno investito il diritto all’informazione pubblica e che aprono nuove prospettive di “cittadinanza aumentata” e di innovazione.

«Grazie alle virtuose interazioni tra il filone normativo della trasparenza e quello del riutilizzo dell’informazione pubblica, si moltiplicano e si rafforzano – spiega Mancosu, operativo al Servizio prevenzione corruzione e trasparenza nella direzione Reti e servizi informatici dell’ateneo di Cagliari, guidata da Gaetano Melis – le leve giuridiche in grado di supportare l’estrazione di porzioni sempre più consistenti di patrimonio informativo pubblico e ciò costituisce al contempo un’opportunità e una sfida tanto per i mediatori dell’informazione, quanto per i cittadini e le amministrazioni pubbliche.»

Domenica 11 maggio 2014 si terrà a Cagliari, sotto forma di assemblea regionale, il congresso regionale del Partito Socialista Italiano.
Dopo un lungo e proficuo lavoro il partito nella sua totalità, territoriale e culturale, è giunto alla stesura di un documento politico unitario così come unitaria è stata la scelta del segretario regionale e del comitato regionale. Così come pure unitaria sarà la gestione e la conduzione del partito.

Pertanto domenica prossima 11/5 verrà la parola fine al lungo periodo di vuoto politico e gestionale del partito in Sardegna, conseguente alle dimissioni del segretario regionale uscente che risalgono ormai al 3 gennaio 2013 e che analoga assemblea regionale ha definitivamente accolto in data 5 gennaio 2014.

Il documento politico redatto è il risultato del lavoro congiunto degli otto segretari territoriali e della commissione di garanzia nominata a suo tempo dal Comitato Regionale del 29 marzo scorso che, a tal fine, aveva ricevuto apposito e specifico mandato. Il documento rappresenta perciò la linea guida su cui si muoverà il partito unitariamente sin dalle prossime occasioni politiche, ad iniziare dalle elezioni amministrative ed europee del prossimo 25 maggio, per proseguire poi con gli impegni elettorali dei prossimi anni e una nuova presenza sui territori della regione che sarà accompagnata da un profondo rinnovamento della sua classe dirigente.

Il documento inviato al segretario nazionale Riccardo Nencini, e’ stato sottoscritto dal coordinatore regionale Raimondo Perra e dai segretari provinciali Pierangelo Masia  (Federazione di Sassari), Mario Giannasi (Federazione di Nuoro), Luca Orru’ (Federazione di Oristano), Simone Atzeni (Federazione di Cagliari), Luca Mameli (Federazione Ogliastra), Erminio Meloni (Federazione Sulcis Iglesiente) e Giorgio Mancosu (Federazione del Medio Campidano)