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L’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari ospiterà il 6 e 7 ottobre il 4° salone dell’Innovazione Sinnova. Promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione, quest’anno ospiterà il Forum sull’internazionalizzazione del settore ICT, organizzato dall’assessorato regionale dell’Industria, dalla Sfirs e dall’ICE. Altra importante novità, la presenza di alcuni colossi dell’industria digitale con cui la Regione ha chiuso importanti accordi, da Huawei a Microsoft fino ad Amazon.
«Sinnova è ormai diventato un appuntamento molto atteso qui in Sardegna, terra fortemente propensa all’innovazione, all’alta tecnologia, alla internazionalizzazione, all’ICT” – spiega l’assessore della Programmazione e al Bilancio Raffaele Paci -. In questi ultimi mesi la Giunta, che con la strategia di specializzazione intelligente S3 sostiene fortemente le imprese innovative, ha lavorato tanto in questa direzione, e i risultati ci danno ragione perché abbiamo chiuso importanti accordi con Huawei, con Amazon, con Microsoft. Veri colossi in questi settori attratti proprio dalle potenzialità della nostra terra, anche loro presenti per la prima volta al salone dell’innovazione. Ora l’impegno di tutti dev’essere quello di riuscire a trasformare queste potenzialità in occasioni di crescita, sviluppo e creazione di posti di lavoro. La strada giusta per riuscire a farlo è tracciata in questi due giorni proprio da SINNOVA: far incontrare privati, università, ricercatori e istituzioni pubbliche, farli dialogare e confrontare. La Sardegna è una terra all’avanguardia in questi settori, vanta competenze e anche molte eccellenze – conclude il vicepresidente della Regione -, e può diventare, lavorando tutti insieme, un punto di riferimento internazionale. E’ una scommessa importante, vogliamo vincerla.»
«L’internazionalizzazione – sottolinea l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – è un asse strategico per dare supporto allo sviluppo e alla crescita della Sardegna. Ecco perché il nostro assessorato ha varato un programma triennale da 16 milioni affrontando per la prima volta il tema in modo trasversale, non più settore per settore ma esaminando l’intero sistema produttivo isolano. È un piano che sta già producendo effetti positivi. Una decina di reti di impresa hanno risposto al bando sull’agroalimentare e nel mese di ottobre inizieranno la promozione in forma aggregata partecipando a fiere e mostre del settore all’estero. Anche il Forum dell’ICT, organizzato in collaborazione con Sfirs e ICE, rientra in questo Piano e la formula è la stessa del Forum sull’agroalimentare svoltosi nel mese di giugno ad Alghero con la partecipazione di centinaia di aziende sarde, buyers ed esperti internazionali del settore. La Sardegna è tra le regioni con il più alto numero di start-up innovative e al secondo posto per attrazione di investimenti in capitali di rischio: il nostro obiettivo è consolidare questo andamento.»
La quarta edizione di Sinnova si caratterizza dunque per una importante novità: la presenza di alcuni tra i principali colossi dell’industria digitale mondiale che hanno deciso di investire nell’isola (Huawei, Microsoft, gruppo Accenture, Amazon Web Services) e circa 50 imprese e operatori stranieri ospiti al Forum internazionalizzazione ICT, per avviare rapporti commerciali con le imprese sarde. Tutto ciò a conferma che la Sardegna è capace di attrarre imprese internazionali sul proprio territorio. «Sinnova si conferma l’appuntamento annuale dell’ecosistema sardo dell’innovazione, la vetrina delle innovazioni sviluppate nell’Isola da parte di tutti gli attori dell’innovazione in Sardegna, in particolare le imprese – sostiene Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche -. L’obiettivo è promuovere l’incontro tra imprese, e tra queste e le principali strutture pubbliche regionali che si occupano a vario titolo di innovazione a sostegno delle imprese (Regione, Sardegna Ricerche, Università, centri di ricerca regionali, incubatori e spazi di coworking, ecc.), per favorire accordi commerciali e di partenariato.»
Nei locali dello storico edificio cagliaritano troveranno spazio i prodotti e i servizi di 134 aziende sarde, delle quali 67 operano nell’ICT, 42 in altri settori (ambiente e sostenibilità; cultura e creatività; fintech; mobilità e nautica; servizi alle imprese), 9 nel turismo e beni culturali e ambientali, 7 nell’energia, 5 nella biomedicina e 4 nell’agrifood. Oltre alla Regione Sardegna (assessorato della Programmazione e dell’Industria), saranno inoltre presenti con un loro stand: le Università di Cagliari e Sassari con i loro incubatori di idee, i principali centri di ricerca regionali (CRS4, Porto Conte Ricerche, IMC, Agris), nonché Ailun, Banco di Sardegna, Unioncamere, Confapi Sardegna/Aniem, Comune di Cagliari, Confidi Sardegna, ASI/Avio/DASS, ICE e Sfirs.
Sinnova 2016 si apre giovedì 6 ottobre, alle ore 9.00, con i saluti istituzionali del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente della Regione Francesco Pigliaru. Un ricco calendario di tavole rotonde, workshop e laboratori animeranno le due giornate, tra le tematiche affrontate: le politiche regionali per la nascita e lo sviluppo delle imprese innovative; la rivoluzione digitale e le opportunità per la Sardegna; l’internet delle cose; il fintech; i droni; la mobilità elettrica; la fabbricazione digitale; il gaming; e altre nuove tecnologie in rapida crescita e dal cui sviluppo dipenderà il futuro della società dei prossimi anni.