21 November, 2024
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Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis

Tanti i punti in comune, tra i quali l’aver difeso i colori di Cagliari, Roma e Fiorentina. Ma, soprattutto, l’attenzione e il rispetto delle regole, dell’avversario, del pubblico e anche della stampa. In un’identica visione di un calcio romantico e genuino. Ecco perché Claudio Ranieri è stato individuato dalla famiglia Astori per ricevere il Premio Ussi intitolato al figlio Davide. Istituito sei mesi dopo la scomparsa dell’ex giocatore del Cagliari, il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide. Giovanna e Renato Astori saranno presenti, martedì 21 novembre 2023, alle 15.30, al Teatro Centrale di Carbonia, per consegnare il premio all’attuale tecnico del Cagliari nell’ambito dell’evento che darà risalto alle eccellenze dello sport sardo.
Realizzata con la collaborazione del comune di Carbonia e il supporto dell’associazione Sturmtruppen, l’annuale cerimonia dei Premi Ussi fa tappa quest’anno nel centro minerario con l’accento su Sport e Passione, ma senza trascurare l’importanza del rispetto delle regole.
Da Filippo Tortu a Dalia Kaddari, da Lorenzo Patta a Stefano Oppo passando per i rappresentanti del Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi, Gigi Datome, i fratelli Mancosu, Daniele Dessena, gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, il giudice sportivo della Serie B Ines Pisano, la presidentessa della Fondazione Giulini, Ilaria Nardi, Olbia e Torres, Sarroch e Cus Cagliari volley, Catalana Alghero baseball, Raimond Sassari pallamano, Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton. Tra i giornalisti, previsto un premio per Veronica Baldaccini e Giorgio Porrà. Un riconoscimento anche al collega Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute. Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è destinato a Cristian Zara, fresco campione italiano dei Gallo. Partecipano il presidente della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, il vicedirettore della Gazzetta dello sport Stefano Agresti e la collega di Rai Toscana Sara Meini.
L’evento, organizzato dall’Ussi Sardegna con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’associazione Sturmtruppen Carbonia, prevede il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna e avrà la copertura delle principali emittenti tv e della stampa nazionale e locale.

Lo sport è passione con un’imprescindibile declinazione verso il rispetto delle regole. Questo il denominatore scelto dall’Ussi Sardegna che ha puntato per l’edizione 2023 su Carbonia. Dove, martedì 21 novembre, a partire dalle 15.30, al Teatro Centrale, verranno consegnati i Premi Ussi agli atleti e alle squadre sarde che si sono messe in evidenza nell’ultimo anno. Riconoscimenti verranno consegnati anche a ospiti del giornalismo sportivo.
Fiore all’occhiello dell’evento il premio Davide Astori, che Renato e Bruno Astori consegneranno all’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri. Istituito sei mesi dopo la scomparsa dell’ex giocatore di Cagliari, Roma e Fiorentina, il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.
Da Filippo Tortu a Dalia Kaddari, da Lorenzo Patta a Stefano Oppo passando per i rappresentanti del Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi, Gigi Datome, il campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, il pesista Sergio Massidda, suor Silvia Carboni, gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, il campione del mondo di paratrap Oreste Lai, la mezzofondista Claudia Pinna, il giudice sportivo della Serie B Ines Pisano, il ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, la presidentessa della Fondazione Giulini, Ilaria Nardi, la campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, Sarroch e Cus Cagliari volley, Catalana Alghero baseball, Raimond Sassari pallamano, Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton. I premi del comune di Carbonia sono destinati a Davide Palazzari, Alessio Mannai e Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e il ciclista Emiliano Murtas. Tra i giornalisti, previsto un premio per Veronica Baldaccini e Giorgio Porrà. Un riconoscimento anche al collega Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute. Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è destinato alla Sulcis Boxe Team. Partecipano i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.
L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, prevede il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari e avrà la copertura delle principali emittenti tv e della stampa nazionale e locale. Sono previsti i premi Ussi Sardegna dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, nonché quelli sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.
Grazie a Comune di Carbonia, Assessorato regionale Sport, cultura, spettacolo, Coni Sardegna, Figc Sardegna, Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Aci Sassari, Sturmtruppen, Cantina di Santadi, Medianet Carbonia, Lù’ Hotel Carbonia, Cattleya fiori e piante Cortoghiana, Elektra Service Carbonia, Venus Dea, L’arcobaleno, Fabio Murru fotografie, Cambio immagine Cagliari, Ceramiche Nioi Assemini, Agis Cad.

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Inter-Empoli è stata l’ultima radiocronaca di Riccardo Cucchi, giornalista e radiocronista della RAI dal 1979, arrivato al traguardo del collocamento in pensione. Ieri, a San Siro, ha ricevuto un’accoglienza da “fuoriclasse” dai tifosi dell’Inter, che gli hanno dedicato uno striscione che, come ha detto alla Domenica Sportiva e poi ai tantissimi media che lo hanno intervistato, lo ha molto colpito.

Perché dedico questo spazio all’ultima radiocronaca di Riccardo Cucchi?

A Riccardo Cucchi è legato un piccolo episodio (per me grande, grandissimo) verificatosi l’11 giugno 1990, sulla tribuna stampa dello stadio Sant’Elia di Cagliari, dove venne disputata Inghilterra-Eire, prima partita del girone F della prima fase dei Campionati del Mondo.

All’epoca ero direttore responsabile di Telegamma e decisi di seguire le partite in programma al Sant’Elia, per documentare al meglio l’evento nello Speciale programmato nella Tv che dirigevo, con ospite fisso, come commentatore, Elvio Salvori.

L’11 giugno mi recai con largo anticipo al Sant’Elia, quando la tribuna stampa era ancora semivuota. Mi si avvicinò un collega che, lo confesso, non conoscevo, microfono in mano, e mi chiese la disponibilità ad intervenire nel corso della partita, per un commento. Non mi disse per quale testata lavorava e, ripeto, non lo conoscevo. Mi chiese la testata per cui lavoravo, gli dissi che dirigevo una televisione privata, Telegamma, mi fece capire che ci sarebbe stato qualche problema e allora gli dissi che lavoravo anche per La Nuova Sardegna (giornale per il quale erano accreditati altri colleghi) e annuì, facendomi capire che il problema sarebbe stato superato, presentandomi come giornalista del quotidiano sassarese.

Iniziò la partita, l’Inghilterra sbloccò il risultato nel primo tempo ma non la chiuse e nel secondo tempo venne raggiunta dall’Eire, protagonista di una partita superiore alle aspettative. Quando mancava un quarto d’ora al fischio finale, negli angusti spazi della tribuna stampa vidi farsi largo ed arrivare verso di me quel giornalista con uno straordinario casco di capelli che mi chiese un giudizio sull’andamento dell’incontro. Sinceramente non provai particolare emozione e risposi come forse meglio non avrei potuto, elogiando l’Eire che, in una partita certamente non brillante, rispetto al potenziale delle due squadre, aveva fin lì fatto decisamente meglio dell’Inghilterra.

Concluso il mio intervento, quel giornalista che non conoscevo, si riprese il microfono e con un “Grazie Cirronis, a te Ameri” che, non dimenticherò mai, mi bloccò il sangue nelle vene!!!

Solo allora capii che si trattava di Riccardo Cucchi, giornalista della Rai che curava le interviste in tribuna stampa nelle radiocronache del “mostro sacro” dei radiocronisti: Enrico Ameri!

Cinque giorni dopo, all’ingresso del Sant’Elia per Inghilterra-Olanda, incontrai Giorgio Porrà, allora giornalista di Videolina oggi caporedattore di Sky Sport, che mi fece i complimenti per l’intervento fatto nel corso della radiocronaca di Enrico Ameri…

Oggi, dopo quasi 27 anni, non ho difficoltà a confessare che quel piccolo/grande episodio, resta uno dei ricordi più belli di una carriera professionale iniziata, quasi per caso, nel 1977, quando frequentavo la 4ª Liceo Scientifico.

Giampaolo Cirronis

Riccardo Cucchi (foto tratta dal suo profilo facebook).