22 November, 2024
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Trasferta durissima, questa sera, per il Cagliari, al San Paolo di Napoli, nel turno infrasettimanale della quinta giornata di andata del campionato di serie A 2019/2020 (fischio d’inizio ore 21.00, dirige Marco Di Bello di Brindisi, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Pasquale De Meo di Foggia, quarto ufficiale Ivano Pezzuto di Lecce, addetti al VAR Federico La Penna di Roma1 e Salvatore Longo di Paola).

Il Napoli arriva a questo appuntamento lanciatissimo, con un bilancio ampiamente positivo in questo primo scorcio di stagione: 9 punti in campionato, frutto di tre vittorie (due esterne) ed una sconfitta (sul campo della Juventus) e di una splendida vittoria sui campioni d’Italia del Liverpool nella prima giornata del girone di Champions League. La squadra di Carlo Ancelotti s’è rivelata fin qui una macchina da goal, 13 realizzati in 4 partite, anche se la difesa non è stata proprio imperforabile (8 goal subiti, alla media di 2 a partita).

Rolando Maran rispetto alla partita vinta con il Genoa, ha perso Luca Cigarini, la cui assenza va ad aggiungersi a quelle di Alessio Cragno, Leonardo Pavoletti, Radja Nainggolan e Paolo Faragò, ma non si fascia la testa ed è pronto a giocare la partita a viso aperto, cosciente di non aver niente da perdere. considerato che sulla carta l’esito dell’incontro dovrebbe essere scontato. Il Cagliari sarà guidato da Nahitan Nández, già idolo della tifoserie rossoblu, a centrocampo, e dalla coppia formata da Giovanni Simeone e Joao Pedro in attacco.

Giovanni Simeone.

 

 

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Cagliari in campo alle 12.30 sul campo del Torino, altra tappa fondamentale verso la salvezza anticipata, nella 32ª giornata del campionato di serie A (dirige Massimiliano Irrati di Pistoia, assistenti di linea Lorenzo Gori di Arezzo e Salvatore Longo di Paola, quarto ufficiale Federico Dionisi di L’Aquila, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Giorgio Schenone di Genova.

Il tecnico granata Walter Mazzarri deve fare a meno di Andrea Belotti e Iago Falque e si affida a Simone Zaza, per trovare i goal che potrebbero portare la sua squadra ancora più in alto in classifica, in piena zona Europa.

Rolando Maran, da parte sua, dovrà fare a meno del capitano Luca Ceppitelli, squalificato, e di Fabrizio Cacciatore, Alessandro Deiola e Lucas Castro (assente da alcuni mesi), infortunati.
«I granata stanno ottenendo tutti questi ottimi risultati non per caso: hanno costruito una squadra forte sia sul piano tecnico che su quello fisico. Dovremo essere bravi a reggere l’impatto fisico – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. La gara della settimana scorsa nascondeva mille insidie: la Spal era reduce da tre vittorie consecutive, era in salute, dunque alcuni aspetti psicologici potevano influire. Infatti, dopo il loro gol abbiamo subito una specie di contraccolpo psicologico. D’altro canto abbiamo mantenuto la lucidità, senza farci prendere dall’ansia. Una delle nostre prove migliori sotto il profilo della capacità di lettura: lo ripeto sempre ai ragazzi, dentro una partita si nascondono almeno altre tre-quattro partite e dobbiamo saperle interpretare tutte, sfruttando i momenti favorevoli, altrimenti si rischia di rovinare tutto. Era un nostro difetto all’inizio del campionato, strada facendo siamo migliorati, ora dobbiamo confermarci.»

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Il Cagliari affronta questa sera il Milan, al Giuseppe Meazza di Milano, nel posticipo della 4ª giornata del girone di ritorno del campionato di serie A (inizio ore 20.30, dirige Federico La Penna di Roma, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Fabrizio Posado di Bari, quarto ufficiale Davide Ghersini di Genova, addetti al VAR Gianluca Manganiello di Pinerolo e Ciro Carbone di Napoli).

In un momento difficile (una sola vittoria nelle ultime 12 giornate), per il Cagliari il Milan rappresenta uno degli avversari più difficili. La squadra di Rino Gattuso vive un momento positivo, dopo gli innesti di Krzysztof Piątek e Lucas Paquetá, e punta con sempre maggior convinzione alla qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Dopo le vittorie di Lazio e Roma negli anticipi con Empoli e Chievo (risultati favorevoli al Cagliari nella corsa salvezza), i rossoneri sono stati scavalcati al quarto posto in classifica e per riportarsi in quella posizione, devono assolutamente superare oggi il Cagliari.

Quello che scenderà in campo al Meazza sarà un Cagliari decimato dalle assenze. Rolando Maran deve fare a meno di Ragnar Klavan, Alberto Cerri, Lucas Castro, Valter Birsa, Cyril Théréau e Fabrizio Cacciatore. Tra i convocati, per la prima volta, c’è il nuovo acquisto Christian Oliva, centrocampista uruguayano.

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Sono tre punti pesantissimi quelli in palio questo pomeriggio alla Sardegna Arena (inizio ore 15.00, dirige Piero Giacomelli di Trieste, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Gian Mattia Tasso di La Spezia, quarto uomo Niccolò Baroni di Firenze, addetto al Var Michael Fabbri di Ravenna, assistente al Var Filippo Valeriani di Ravenna), tra Cagliari e Udinese, valida per la 32ª giornata, 13ª del girone di ritorno. Il Cagliari vi arriva reduce da 3 sconfitte consecutive (0 a 4 interno cin il Torino, 1 a 2 nel recupero di Genova e 0 a 1 a Verona), l’Udinese di Massimo Oddo addirittura da 8 sconfitte consecutive che hanno fatto rientrare la squadra friulana nella zona calda (anche se non caldissima, considerato che ha 33 punti, 6 più della terz’ultima posizione).

Classifica e calendario alla mano (per il Cagliari molto difficile), la partita odierna ha un’importanza fondamentale: vincerla equivarrebbe a porre una grossa ipoteca sulla salvezza, una sconfitta ma anche un pareggio, renderebbero tutto assai più complicato.

Il Cagliari si presenta a questo appuntamento tanto delicato con diverse assenze, ma recupera il regista Luca Cigarini, una pedina assai preziosa che è mancata tanto nelle ultime settimane. Nicolò Barella, impiegato al suo posto, s’è disimpegnato bene, ma lo spostamento del giovane talento ha condizionato la squadra nella fase di costruzione del gioco. Diego Lopez avrà nuovamente a disposizione anche Luca Ceppitelli e Marco Andreolli, che hanno scontato il turno di squalifica, ed il norcoreano Kwang-Song Han.

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Riparte il campionato dopo l’interruzione determinata dalla tragica scomparsa di Davide Astori, il capitano della Fiorentina che ha lasciato a Cagliari tanti ricordi per la sua lunga esperienza con la maglia rossoblu, durata ben sei stagioni (dal 2008 al 2014, 174 presenze, 3 goal). La partita non disputata domenica scorsa a Marassi con il Genoa, verrà recuperata il 3 aprile.

Alla Sardegna Arena arriva la Lazio, una delle grandi del campionato, in corsa per uno dei primi quattro posti che valgono la qualificazione diretta alla Champions League, sicuramente non nel suo miglior periodo di forma ma in grado di fare paura in trasferta, dove ha conquistato 29 dei 42 punti a disposizione in 14 giornate, frutto di ben 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Uno degli elementi sui quali cercherà di fare leva il Cagliari, oltre alla voglia di riprendere a conquistare preziosi punti salvezza e all’entusiasmo del pubblico della Sardegna Arena, è il numero di goal subito in trasferta dalla Lazio, ben 20, alla media di quasi 1,5 a partita. Per contro, la squadra di Simone Inzaghi ha un attacco che fa paura, capace finora di realizzare in trasferta ben 33 reti, stesso bottino messo insieme dalla Juventus, superiore a quello del Napoli (30).

Sono tanti gli uomini della Lazio da controllare con particolare attenzione: dal bomber Ciro Immobile – capocannoniere del campionato con 23 reti realizzate in 24 partite (stesso numero con il quale ha concluso la passata stagione in 36 giornate; le reti realizzate nella stagione in corso tra campionato e coppe sono addirittura 33) – a Milinkovic-Savic, da Felipe Anderson a Luis Alberto.

Alla gara del girone d’andata, vinta dalla Lazio per 3 a 0, è legato l’esordio di Diego Lopez sulla panchina rossoblu, dopo l’esonero di Massimo Rastelli.

Il tecnico rossoblu deve fare a meno di Joao Pedro, sospeso dopo essere stato trovato positivo all’idroclorotiazide (un diuretico) nei test effettuati da Nado Italia subito dopo la partita con il Sassuolo dell’11 febbraio scorso, ma recupera Diego Farias, terzo del reparto offensivo al fianco del nordcoreano Kwang-Song Han e di Leonardo Pavoletti.

Dirigerà Marco Guida di Torre Annunziata, assistenti di linea Ciro Carbone di Napoli e Giorgio Schenone di Genova. Quarto ufficiale Ivano Pezzuto di Lecce. Addetti al VAR Claudio Gavillucci di Latina e Alberto Tegoni di Milano.