21 November, 2024
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Il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, hanno incontrato questa mattina a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli per illustrare il nuovo modello di continuità territoriale aerea.

«Abbiamo da tempo avviato un confronto produttivo con il Governo per accelerare i tempi – ha spiegato il presidente Christian Solinas – ed oggi è stato fatto un altro passo avanti. La nostra proposta è chiara e moderna, tiene conto del diritto dei sardi alla mobilità e più in generale del diritto di tutti i passeggeri all’accessibilità alla nostra Isola, valutando attentamente l’offerta di servizi e la scelta delle tariffe. È un tema fondamentale per la Sardegna e per il suo sviluppo e di assoluta rilevanza anche per l’Italia e l’Europa. Il ministro – ha concluso Christian Solinas – si è impegnato a sostenere la nostra proposta a Bruxelles, a cominciare dal Consiglio dei Trasporti in programma il 2 dicembre prossimo, e siamo sicuri che arriverà presto il via libera definitivo.»

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La Uiltrasporti Sardegna esprime ancora una volta la sua preoccupazione sul futuro della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. «Vediamo soltanto  incertezza sulle conseguenze della proroga, già da noi contestata per il doppio regime che avrebbe creato molti problemi – afferma il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca bacchettando nuovamente l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde -. La continuità territoriale aerea deve garantire sia il diritto alla mobilità dei sardi, ma deve anche essere un indispensabile volano economico: con questa incertezza ci stiamo giocando una fetta importante dello sviluppo economico e turistico della Sardegna nei prossimi anni

«Apprendiamo dalla stampa che l’assessore dei Trasporti sta lavorando con il ministero su un modello di nuova continuità che sembra già definito senza aver mai convocato le organizzazioni sindacali – puntualizza William Zonca -: è uno sgarbo che finora non era mai avvenuto, ne prendiamo atto, ma ognuno si assumerà le sue responsabilità

«Quanto alla situazione di Olbia ed Alghero – aggiunge William Zonca – si tratta di un grave danno per i lavoratori di AirItaly ma anche per i sardi residenti in Gallura che voleranno a costi maggiori con l’incertezza di non trovare posti disponibili. Questa situazione è il frutto di una mancata programmazione da parte della Regione perché i lavori per la pista di Olbia erano già stati programmati da tempo. E’ impossibile che su un tema del genere ci si trovi impreparati senza aver prima verificato le ricadute e messo in campo delle soluzioni

Secondo la Uiltrasporti è inoltre necessario lavorare per la diminuzione delle tasse aeroportuali che vengono applicate ai passeggeri. «Ormai il margine relativo al costo della tariffa del vettore è abbastanza ridotto – afferma William Zonca – perciò per garantire un costo inferiore alle rotte bisogna lavorare sulle tasse aeroportuali. Pensiamo anche ad una ipotetica tariffa-famiglia: è impensabile che una famiglia con due figli spenda delle cifre esorbitanti, stiamo parlando di oltre 500 euro, per andare a Roma

«Senza un confronto con le istituzioni però non potremo mai esprimere le nostre proposte ed evidenziare le criticità del sistema in un sano confronto dire la nostra – conclude William Zonca -. Se la Giunta continuerà a decidere stando chiusa nel palazzo dovrà prendersi tutte le sue responsabilità.»

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«Sta iniziando il caos nei trasporti e la Regione non muove un dito.»

Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi, il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca bacchetta nuovamente l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, in seguito al recente annuncio della chiusura dell’aeroporto di Olbia nel periodo febbraio-marzo con conseguenti disagi per i passeggeri galluresi che, vista la defezione di Airitaly per garantire i voli, saranno costretti a prendere l’auto e volare da Alghero con Alitalia (con l’incognita di trovare posto).

«Siamo allo sbando – afferma William Zonca – riteniamo che l’assessore ai Trasporti si debba impegnare a trovare soluzioni e non stia chiuso dentro il Palazzo senza comunicare con nessuno. Questa situazione rischia di essere devastante per le ricadute sui lavoratori, vista la situazione di Airitaly, e sull’intera economia del territorio che chiede certezza sulla continuità territoriale. La Regione non può stare a guardare

 

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«L’incubo diventa realtà: doveva essere l’ipotesi da evitare, invece Air Italy tradisce nuovamente i sardi. Oggi la compagnia aerea ha comunicato che sospenderà i collegamenti da e per la Sardegna durante l’intero periodo di chiusura dell’aeroporto di Olbia. Quindi dal 3 febbraio prossimo sino al 13 marzo 2020, durante i lavori di ampliamento della pista, non verranno rispettati gli accordi, ovvero Air Italy non si sposterà ad Alghero per garantire i collegamenti su Roma e Milano. Dopo le promesse di Regione e compagnia aerea, che avevano assicurato le tratte in continuità territoriale, le attese dei lavoratori e degli utenti sono state tradite. I numerosi appelli alla Regione non sono serviti a evitare questa retromarcia di Air Italy che avrà conseguenze drammatiche per tutti i cittadini del Nord Sardegna.»

Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, nel giorno in cui Air Italy ha diffuso la notizia più nera per i trasporti dell’Isola, chiede nuovamente l’intervento del presidente Christian Solinas e dell’assessore dei Trasporti Giorgio Todde.

«L’immobilismo della Regione Sardegna rende questa situazione ancora più dura da digerire. Sin dal giorno del mio insediamento in Consiglio ho riportato a questa Giunta le preoccupazioni degli oltre 600 lavoratori della base olbiese e in tutto questo tempo nulla è stato fatto per tenere lontano lo spettro licenziamenti. Licenziamenti che oggi sembrano ancora più vicini – aggiunge Roberto Li Gioi -. Questa è una sciagura annunciata e mi chiedo perché l’assessore Todde non abbia agito prima. Le intenzioni di Air Italy erano evidenti sin da quando lo scorso 15 ottobre i vertici della compagnia non si presentarono all’incontro tenutosi tra la Sogeaal, che gestisce lo scalo algherese, e le compagnie interessate dal trasloco temporaneo. La sottoscrizione degli accordi commerciali è stata snobbata ma per l’assessore dei Trasporti evidentemente questo segnale non è stato sufficientemente allarmante se ancora oggi non ha comunicato quali sono le intenzioni della Giunta per quanto riguarda il nuovo bando di continuità territoriale.»

«La nota diffusa da Air Italy – conclude il consigliere regionale del Movimento Cinque stelle – ci fa sapere che i collegamenti sulle rotte in continuità territoriale riprenderanno dal 14 marzo sino al 16 aprile 2020, data nella quale come specificato dalla stessa compagnia, si conclude l’attuale programma di continuità territoriale sull’aeroporto Olbia Costa Smeralda. Mancano soltanto cinque mesi allo scadere del bando di continuità territoriale. Il tempo stringe e la Giunta ancora tergiversa mettendo a rischio la mobilità dei sardi e centinaia di posti di lavoro.»

«Il silenzio non è più tollerato – conclude Roberto Li Gioi – la Regione faccia sentire la sua voce.»

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«L’obiettivo di questi incontri è quello di far dialogare, tra loro e con le Istituzioni,  gli operatori del ‘sistema turismo’ in Sardegna, facendo scaturire proposte, idee e suggerimenti per la programmazione 2020.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, nel suo intervento di apertura dell’incontro “Destinazione Sardegna: strategie per il turismo”, che si è svolto questa mattina al ‘Business center’ dell’aeroporto di Cagliari.

«Siamo una Regione che investe molto nel turismo, settore che deve affermarsi come volano fondamentale per l’economia dell’Isola – ha aggiunto Gianni Chessa -. Perciò, abbiamo deciso di affrontare alcuni aspetti di vitale importanza per il settore, come trasporti, accoglienza, servizi e destagionalizzazione. Altro aspetto importante per una corretta programmazione è rappresentato dalla disponibilità dei dati statistici, che occorre avere certi e per tempo. Su questo aspetto dobbiamo lavorare, anche insieme agli operatori, per mettere a punto un’organizzazione adeguata. Il prodotto ‘Sardegna’ funziona, ma deve essere migliorato, stabilendo obiettivi e soluzioni.»

«Ovviamente, i trasporti rappresentano un settore strategico nell’ambito del turismo – ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde -. Dobbiamo farci trovare pronti per affrontare le prospettive future, soprattutto in tema di continuità territoriale aerea e marittima, sebbene in quest’ultima la Regione non abbia alcuna competenza, così da affermare definitivamente il diritto dei Sardi alla mobilità.»

Nell’ambito di tre tavole rotonde tematiche (“I trasporti come elemento fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici: stato dell’arte e prospettive future”; “Accoglienza e servizi: innovare per crescere”; “Destagionalizzazione: modelli di sviluppo e nuovi attrattori turistici”) sono intervenuti anche Massimo Deiana (presidente Autorità di sistema portuale della Sardegna), Chicco Porcu (presidente Arst), Silvio Pippobello (Geasar, Aeroporto di Olbia), oltre ai rappresentanti di Federalberghi, Faita Federcamping, Fiavet, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confapi, Confesercenti, compagnie di navigazione ed aziende turistiche.

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Domani (venerdì 8 novembre), a partire dalle ore 10.00, nel Business center dell’aeroporto di Cagliari, si terrà l’incontro “Destinazione Sardegna: strategie per il turismo” con tre tavole rotonde tematiche: “I trasporti come elemento fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici: stato dell’arte e prospettive future” (ore 10.15); “Accoglienza e servizi: innovare per crescere” (ore 11.00); “Destagionalizzazione: modelli di sviluppo e nuovi attrattori turistici” (ore 11.45).

Interverranno gli assessori regionali del Turismo, Gianni Chessa, e dei Trasporti, Giorgio Todde, Massimo Deiana (presidente Autorità di sistema portuale della Sardegna), Chicco Porcu (presidente Arst), Silvio Pippobello (Geasar, Aeroporto di Olbia), oltre ai rappresentanti di Federalberghi, Faita Federcamping, Fiavet, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confapi, Confesercenti, compagnie di navigazione ed aziende turistiche.

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Massima attenzione per l’Ogliastra e per le sue peculiarità. Sì all’autonomia e rispetto dell’identità del territorio. È questa in sintesi la posizione ribadita dagli assessori regionali degli Enti locali, Quirico Sanna, della Sanità, Mario Nieddu, e dei Trasporti, Giorgio Todde, nel corso dell’incontro “L’Ogliastra che vogliamo”, oggi a Tortolì. «Nella linea tracciata dal presidente Christian Solinas – dice Quirico Sanna – abbiamo ribadito che questa giunta non sarà sorda alle richieste del territorio. Nella logica dell’autodeterminazione e della condivisione delle scelte, non ci saranno decisioni calate dall’alto. Così come per la Gallura e il Sulcis, anche l’Ogliastra avrà la sua autonomia. La Provincia nascerà seguendo le istanze del territorio». Sulla riforma degli enti territoriali l’assessore Sanna aggiunge: «Verrà data nuovamente la parola ai cittadini, che potranno esprimersi col proprio voto. È una battaglia di tutta la Sardegna per difendere la nostra autonomia e democrazia. Se dovesse servire siamo pronti a sfidare anche il governo nazionale»

«Nell’ambito della riforma sanitaria – dichiara Mario Nieddu – ribadiamo quanto abbiamo sempre sostenuto. Seguiremo il criterio dell’omogeneità degli enti territoriali. In passato troppe inefficienze sono state determinate da un quadro confuso. È giusto che all’interno dell’ambito territoriale della nuova Provincia dell’Ogliastra venga assegnata un’Asl.»

Sulle difficoltà attraversate oggi dalla sanità ogliastrina l’esponente della Giunta Solinas prosegue: «Vogliamo dare le risposte che a oggi l’Ogliastra non è riuscita ad avere, nonostante le soluzioni messe in campo. Continueremo a lavorare per garantire il diritto alla salute di un territorio che deve vedere riconosciute le proprie peculiarità e che per troppo tempo è stato trascurato».

«Non si può ignorare la richiesta di ventitré sindaci che rivendicano l’autonomia di un territorio che ha un’identità e confini ben definiti», sostiene l’assessore Todde, che proprio sui trasporti aggiunge: «Mi batterò affinché lo scalo di Arbatax sia classificato porto di rilevanza nazionale e inserito nell’Autorità del mare di Sardegna». Una difesa, quella dei porti sardi che prenderà la strada di Roma: «Martedì – aggiunge Giorgio Todde – sarò al ministero per chiedere l’immediata attivazione delle procedure di continuità marittima per la Sardegna. Non accettiamo ulteriori ritardi e siamo pronti alla mobilitazione».

L’assessore degli Enti locali ed Urbanistica Giorgio Todde.

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L’Ogliastra è un territorio omogeneo con una propria specificità e identità e ha necessità di una Provincia, un ente intermedio che possa garantire i servizi necessari per la popolazione. Lo hanno chiesto i sindaci del territorio, sentiti stamattina in audizione dalla commissione Autonomia, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega).

«La riforma degli enti locali dovrà partire, come stiamo facendo, dall’ascolto delle esigenze e problematiche delle diverse realtà territoriali – ha affermato Pierluigi Saiu – non sarà una competizione tra territori che mai metteremo l’uno contro l’altro. E’ necessario cambiare il quadro normativo, che non è più quello del 2016, e la nuova riforma individuerà per tutti la giusta rappresentanza. Questa Commissione, in cui sono presenti molti amministratori ed ex amministratori locali, ha una particolare sensibilità – ha aggiunto il presidente della Commissione – verso i problemi con cui si scontrano ogni giorno i sindaci e le loro comunità.»

I primi cittadini hanno rivolto un appello alla Commissione e al Consiglio regionale affinché non ragionino soltanto sui numeri, ma sulle necessità di un territorio che ha grossi problemi e che rappresenta una parte di Sardegna fatta di uomini, di tradizioni, di cultura e che ha già dimostrato di sapersi autogovernare. I sindaci, hanno ringraziato per la sensibilità dimostrata il presidente della Commissione, tutti i commissari, il primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione della provincia Ogliastra, Salvatore Corrias (Pd), e l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, presente come rappresentante del territorio, il quale ha condiviso la necessità che l’Ogliastra abbia il suo ente intermedio. I primi cittadini hanno, inoltre, esortato la Commissione a non avere fretta perché è necessario arrivare a un testo che risolva i problemi delle comunità, che parta dalle funzioni che si vogliono attribuire agli enti intermedi e che crei una collaborazione a 360 gradi con tutti gli attori coinvolti.

«In Ogliastra le emergenze sono sotto gli occhi di tutti – ha affermato Salvatore Corrias -, dalla sanità, all’istruzione, ma anche ai collegamenti con le altre zone dell’Isola: le Unioni dei comuni non hanno funzionato e l’istituzione della provincia Ogliastra è l’unica soluzione.»

Un’apertura alle richieste presentate dai primi cittadini è arrivata dal consigliere Giovanni Satta, del Psd’Az, e dal capogruppo della Lega, Dario Giagoni, che hanno garantito massima attenzione ai problemi del territorio ogliastrino. Sul tema delle Unioni dei Comuni è intervenuto, poi, il vice presidente della Commissione, Diego Loi (Progressisti), che ha esortato la Commissione a inserirle in un ragionamento complessivo, perché rappresentano una grande occasione di crescita democratica del territorio. D’accordo a lasciare la scelta di associazione tra amministrazioni locali anche Massimo Zedda, che ha ribadito la necessità di procedere alla Riforma degli enti locali insieme a quella della Regione, a cui attribuire funzioni di programmazione e controllo, delegando alle Province e ai Comuni i poteri, il personale e le risorse per garantire i servizi necessari ai cittadini.

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La sostenibilità del Golfo degli Angeli come hub del mediterraneo, il rilancio del Porto Canale, l’attuazione della Zona Franca e la trasformazione del porto storico di Cagliari in un hub mondiale per il turismo marittimo. Sono questi alcuni degli argomenti sui quali si discuterà nel corso dell’appuntamento organizzato dall’Associazione degli Agenti Marittimi della Sardegna in programma venerdì 25 ottobre, a Cagliari, nei locali del Convento di San Giuseppe, con inizio alle ore 9,30.

Significativo il tema dell’incontro: “Golfo degli Angeli…non dei fantasmi”, quasi una provocazione ma focalizzato per fare il punto sul futuro del Golfo che si affaccia su Cagliari e Sarroch, una importante risorsa del territorio che necessità tuttavia di significative azioni di rilancio.

A Giancarlo Acciaro, presidente degli Agenti Marittimi della Sardegna, sarà affidata l’introduzione dei lavori, che proseguiranno con gli interventi di alcuni degli esponenti nazionali più rappresentativi del settore marittimo e della logistica. In programma gli interventi di Alessandra Todde, sottosegretario dello Sviluppo economico, Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, Salvatore Mattana, sindaco di Sarroch, Giuseppe Minotauro, direttore marittimo Sud Sardegna, Giorgio Todde, assessore regionale dei Trasporti, Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, Massimo Deiana, presidente AdSP del Mare di Sardegna, Betty Schiavoni, vice presidente Fedespedi.

A testimoniare l’importanza dell’appuntamento, la presenza del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, che concluderà i lavori.

«Desideriamo richiamare l’attenzione delle istituzioni e degli attori principali del territorio sui problemi che riguardano il golfo di Cagliari e la rada di Sarroch e che sono lo specchio della crisi economica e industriale dell’intera Sardegna. Ma vogliamo soprattutto provare a dare il nostro contributo per descrivere alcune delle opportunità uniche di rilancio che per la prima volta possono essere concretizzate», sottolinea Giancarlo Acciaro.

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La sostenibilità del Golfo degli Angeli come hub del mediterraneo, il rilancio del Porto Canale, l’attuazione della Zona Franca e la trasformazione del porto storico di Cagliari in un hub mondiale per il turismo marittimo. Sono questi alcuni degli argomenti sui quali si discuterà nel corso dell’appuntamento organizzato dall’Associazione degli Agenti Marittimi della Sardegna in programma venerdì 25 ottobre a Cagliari nei locali del Convento di San Giuseppe, con inizio alle ore 9,30.

Significativo il tema dell’incontro: “Golfo degli Angeli…non dei fantasmi”, quasi una provocazione ma focalizzato per fare il punto sul futuro del Golfo che si affaccia su Cagliari e Sarroch, una importante risorsa del territorio che necessità tuttavia di significative azioni di rilancio.

A Giancarlo Acciaro, presidente degli Agenti Marittimi della Sardegna, sarà affidata l’introduzione dei lavori, che proseguiranno con gli interventi di alcuni degli esponenti nazionali più rappresentativi del settore marittimo e della logistica. In programma gli interventi di Alessandra Todde, sottosegretario dello Sviluppo economico; Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari; Salvatore Mattana, sindaco di Sarroch; Giuseppe Minotauro, Direttore Marittimo Sud Sardegna; Giorgio Todde, assessore regionale dei Trasporti; Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo; Massimo Deiana, presidente AdSP del Mare di Sardegna; Betty Schiavoni, vice presidente Fedespedi.

A testimoniare l’importanza dell’appuntamento, la presenza del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, che concluderà i lavori.

«Desideriamo richiamare l’attenzione delle istituzioni e degli attori principali del territorio sui problemi che riguardano il golfo di Cagliari e la rada di Sarroch e che sono lo specchio della crisi economica e industriale dell’intera Sardegna. Ma vogliamo soprattutto provare a dare il nostro contributo per descrivere alcune delle opportunità uniche di rilancio che per la prima volta possono essere concretizzate«, sottolinea Giancarlo Acciaro.