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Roberto Pili.
Rimuovere gli ostacoli, promuovere il benessere, eliminare le disparità, facilitare l’inclusione e affermare i diritti delle persone con disabilità. Questo il principale dettato della Giornata internazionale delle persone con disabilità istituita il 3 dicembre del 1981 dall’Assemblea generale dell’ONU.
Per l’occasione di questa importante ricorrenza l’Istituto Europeo per la Ricerca la Formazione e l’Orientamento Professionale di Eccellenza per disabili ed emarginati (IERFOP), in accordo con la Comunità Mondiale Della Longevità (CmdL), l’ANMIC, la società scientifica SIMFER e il contributo decisivo della Fondazione di Sardegna, ha presentato ieri nel corso di una conferenza presso l’Aula Magna Giovanna Salaris in via Platone 1 a Cagliari, l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Disabilità
«La grande esigenza di controllo dei dati, di elaborazioni statistiche sulle tipologie di disabilità, la necessità di condividere indicatori capaci di cogliere adeguatamente il fenomeno, di ovviare alla carente diffusione di dati di natura amministrativa, di informazioni su servizi e diritti – sottolinea il presidente IERFOP e CmdL Roberto Pili – ci ha fatto constatare quanto sia necessaria l’esistenza di un Osservatorio sulle disabilità. Il servizio sarà uno strumento attivo e dinamico capace di andare oltre l’aspetto sanitario e valutare il reale livello di partecipazione e di inclusione delle persone con deficit suggerendo grazie a un servizio di segretariato sociale, ausili ed esperienze di buone prassi, servizi offerti e procedure di erogazione disponibili».
In questo contesto l’Osservatorio avrà l’ambizioso obbiettivo di studiare la reale entità del fenomeno, mettere a confronto i dati disponibili elaborati da istituti che perseguono politiche e obbiettivi differenti come Inps, Inail, ASL e Università, ma soprattutto affrontare la sfida delle disabilità con una programmazione di interventi più efficaci in grado di superare la costosissima logica della continua emergenza.
«Si stima che al mondo si contino 1 miliardo di disabili, solo nel nostro Paese 4.360.000 – aggiunge il vicepresidente IERFOP Teodoro Rodin – ma i servizi a loro dedicati e le risorse messe a disposizione sono scarsi e distribuiti a macchia di leopardo. In questo scenario, le famiglie soffrono sentendosi spesso abbandonate e costrette a fare i conti con istanze inascoltate e costi sempre più elevati di riabilitazioni e cure.»
Una problematica di grandi proporzioni che fa aumentare la richiesta di aiuto e sussidio.
«E’ sempre più necessario che disabilità vecchie e nuove – dice il direttore delle attività didattiche Bachisio Zolo – siano affrontate con metodologie di lavoro, strumenti e strategie adeguate. Tutte le Istituzioni hanno il dovere, a fronte di un’istanza sempre più crescente, di individuare quanto prima soluzioni concrete contro le disuguaglianze nella salute e dare maggiore sostegno alle famiglie delle persone più fragili.»
L’Osservatorio sarà strutturato in 3 aree di intervento: Area Territorio, Area Statistica e Area Percorsi. L’Area Territorio raccoglierà informazioni sui servizi attivati nel territorio per i disabili e le loro famiglie, verranno redatte delle “Guide ai Servizi” per informare e orientare le persone nei casi di necessità. L’Area Statistica strutturerà un sistema di raccolta dati nel territorio regionale, attualmente carente in materia. L’Area Percorsi offrirà uno sportello di ascolto psicologico e educativo pedagogico volto alla promozione della partecipazione, del funzionamento e dell’inclusione delle persone con disabilità, alle loro famiglie, alle reti amicali, con supporto personalizzato per le diverse fasi della vita. Il servizio fornirà consulenza, accoglienza e un contributo alla creazione di una rete dei servizi presenti nel territorio, con gli operatori dei servizi sociali, sanitari e del personale della scuola e ancora con le associazioni, gli enti e le istituzioni che operano nel campo della promozione dell’inclusione delle persone con disabilità.
Questo nuovo ente sarà composto da un team di giovani ricercatori e saranno affiancati da consulenti con esperienza nel campo della medicina, della riabilitazione, della psicologia e della pedagogia della disabilità. La sede principale sarà presso il centro direzionale IERFOP di Cagliari ma, saranno istituiti altri punti d’ascolto e di segretariato sociale nell’isola e in altre regioni come Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Piemonte e Puglia, grazie alle numerose sedi IERFOP presenti sul territorio nazionale. Tra le finalità dell’Osservatorio sulle disabilità c’è anche quella fornire un chiaro quadro su una fascia di popolazione sempre più estesa, ma al contempo marginalizzata progressivamente in base alla complessità delle sue situazioni di vita.
«La promozione dell’autonomia, la resilienza e l’empowerment delle persone con disabilità in tutte le fasi della vita è l’obbiettivo storico di IERFOP e l’istituto – conclude Roberto Pili – intende essere sempre più al servizio di un processo culturale inclusivo che investe tutta la società. Siamo convinti che lo sportello d’ascolto rappresenterà un punto di riferimento per le famiglie e le persone con disabilità ma anche per le associazioni, professionisti ed enti grazie anche, alla sempre maggiore apertura e respiro internazionale di tutte le attività intraprese dall’istituto.»