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I cittadini potranno far aggiustare la propria automobile nell’officina di fiducia e gli autoriparatori potranno rimanere indipendenti dalle Compagnie di Assicurazione. Questo ha stabilito la Camera con il voto finale al disegno di legge “Concorrenza”, all’interno del quale sono contenute le norme in materia di RC Auto.
«Dopo mesi di battaglie, ragionamenti con i Deputati, emendamenti e incontri territoriali con la nostra Associazione – ha detto la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – la Camera ha riconosciuto le ragioni degli autoriparatori. E di questo siamo molto soddisfatti.»
«Dobbiamo ringraziare i deputati sardi Emanuele Cani, Romina Mura, Giovanna Sanna, Caterina Pes, Francesco Sanna che hanno votato in modo favorevole anche nel passaggio finale per l’approvazione – aggiunge la Folchetti – e gli altri, come Andrea Vallascas, che hanno supportato la categoria nei vari passaggi nelle commissioni, ascoltando e capendo quali fossero le difficoltà e necessità delle imprese dell’autoriparazione.»
Già all’inizio dell’estate le commissioni Attività produttive e Finanze cancellarono le condizioni che “intimavano” all’assicurato di far riparare la macchina, dopo un incidente, a una carrozzeria convenzionata con la propria Compagnia di Assicurazione.
«E’ stato ristabilito – spiega la presidente Folchetti – il principio in base al quale gli assicurati hanno diritto ad ottenere il risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Si tratta di un primo, importante risultato per la battaglia che Confartigianato sta conducendo contro il rischio, contenuto nella riforma dell’Rc auto, di mettere fuori mercato le carrozzerie indipendenti, rendendo di fatto obbligatorio il risarcimento ‘in forma specifica’, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione.»
«Ora ci auguriamo – conclude la presidente Folchetti – che le modifiche approvate siano confermate nel passaggio al Senato. Ne va del futuro del settore dell’autoriparazione anche in Sardegna.»
In Sardegna, nel primo semestre del 2015, le imprese dell’autoriparazione (artigiane e non), ovvero tutte quelle che svolgono attività di “Manutenzioni e Riparazioni Meccaniche” e “Riparazioni Carrozzerie”, sono state 3.770 di cui 3.154 artigiane (l’83,8%). Queste ultime sono calate del 2,6% rispetto al 2014. In provincia di Cagliari erano 1.548 (l’82,2% artigiane, ovvero 1.274), a Oristano 317 (271 artigiane, l’85,4%), 670 a Nuoro (574 artigiane, l’85,6%) e ben 1.235 a Sassari (1.035 artigiane, l’83,8%). La Sardegna (-2,6%) occupa il terz’ultimo posto come calo demografico di questo settore mentre la provincia di Nuoro registra la peggior performance italiana: -4,9%.
Le imprese della manutenzione e della riparazione meccanica di autoveicoli, alla fine dello scorso giugno, sono risultate 3.049, di cui l’83,6% (ben 2.548) sono artigiane. Da segnalare che tra il 2014 e il 2015, il settore ha registrato un calo del 2,6%. A livello territoriale, tra le imprese artigiane 1.034 sono registrate in provincia di Cagliari (-1,3% rispetto al 2014), 826 sono in quella di Sassari (-1,7% rispetto al 2014), 462 in quella di Nuoro (-4,7% rispetto al 2014) e 226 a Oristano (-3% rispetto allo scorso anno).
Tra quelle della carrozzeria, ne risultano attive 721 di cui 606 artigiane (84%). Il bilancio tra il 2014 e 2015, risulta cessato l’1,8% delle imprese.
Tra le province, le aziende artigiane sono 240 a Cagliari (-1,6% rispetto al 2014), 209 a Sassari (-0,5% rispetto allo scorso anno), 112 a Nuoro (calo del 5,1% rispetto al 2014) e Oristano con 45 (nessun calo registrato).