19 July, 2024
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Primo appuntamento, questo fine settimana a Nuoro, con i corsi invernali di jazz, quest’anno alla loro edizione numero quattordici: un’edizione “in formato ridotto” per ragioni di budget, con due soli cicli di lezioni, invece dei cinque/sei incontri solitamente distribuiti tra marzo e maggio. Pur con le minori disponibilità finanziarie, l’assessorato della Cultura del comune di Nuoro e l’Ente Musicale di Nuoro hanno voluto comunque garantire lo svolgimento dell’iniziativa, con l’impegno e l’auspicio di trovare le risorse adeguate per tornare già dall’anno prossimo alla programmazione abituale.

Sabato 13 (dalle 15.00 alle 19.00) e domenica 14 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) la Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” apre dunque le sue aule per la prima sessione didattica. A condurre le lezioni il ben collaudato corpo docente che conta tra le sue file alcuni dei migliori jazzisti sardi: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

 

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Sono aperte le iscrizioni alla ventinovesima edizione dei Seminari Jazz di Nuoro, appuntamento di rilievo nel panorama nazionale della didattica jazzistica, in programma nel consueto periodo estivo, dal 22 agosto al primo di settembre. L’iniziativa organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Cultura e assessorato swl Turismo), della Fondazione di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, ricalca anche quest’anno la formula collaudatissima che prevede undici, intense giornate di studio e pratica del jazz sotto la guida del corpo docente già in cattedra nelle ultime tre edizioni; un team coordinato dal pianista Roberto Cipelli (subentrato a Paolo Fresu nel 2014 al timone del seminario) in cui si riconoscono esponenti di primo piano della scena jazzistica nazionale, ai quali sono affidate le lezioni di musica d’insieme e dei rispettivi strumenti o discipline: Emanuele Cisi (sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Francesca Corrias (canto), Stefano Bagnoli (batteria), Max De Aloe (new entry dell’anno passato con il suo corso di armonica cromatica), Enrico Merlin (per il corso di storia del jazz), Salvatore Maltana (propedeutica) e Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), oltre allo stesso Roberto Cipelli (armonia).

Sarà invece un jazzista del calibro di Kenny Barron a tenere l’immancabile masterclass internazionale che caratterizza ogni edizione del seminario nuorese;: il pianista americano è atteso nel capoluogo barbaricino dal 26 al 30 agosto, mentre la consueta masterclass dedicata alla musica tradizionale sarda si focalizzerà stavolta sul canto a tenore attraverso la partecipazione dei Tenores di Bitti “Mialinu Pira”; le date sono ancora da stabilire così come quelle del corso per fonici e di quello riservato invece ai musicisti, condotti per il terzo anno consecutivo dall’ingegnere del suono Marti Jane Robertson.

L’iscrizione ai seminari, se effettuata entro il 30 aprile, costa 220 euro; dal primo maggio 280 euro. Fino al 30 aprile si pagano invece 150 euro per iscriversi solo alla masterclass di Kenny Barron; poi la quota sale a 180 euro. Per tutti gli iscritti sono previste anche quest’anno riduzioni sui biglietti e gli abbonamenti alla rassegna di concerti abbinata, come sempre, alle attività didattiche.

Iscrizioni aperte anche per la quattordicesima edizione dei Corsi invernali di jazz, collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo, quest’anno in “formato ridotto” per ragioni di budget: due cicli di lezioni (invece dei più consueti cinque/sei appuntamenti distribuiti tra marzo e maggio) in programma il prossimo maggio alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” nel weekend di sabato 13 e domenica 14, e poi due settimane dopo, il 27 e il 28. In cattedra il consueto corpo docente che conta alcuni tra i migliori jazzisti sardi: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte),  Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

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Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione (3)Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Maria Pia De Vito e Huw Warren

Prima giornata di lezioni, oggi a Nuoro, per il XXVIII Seminario Jazz: allievi e docenti si trovano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), per formare le classi e cominciare il percorso didattico che si completerà venerdì 2 settembre con il tradizionale saggio-concerto finale, quest’anno in programma a Oliena, il paese alle pendici del Monte Corrasi, a un decina di chilometri dal capoluogo barbaricino.

Sono centosette gli iscritti a questa edizione dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro e coordinati dal pianista Roberto Cipelli, da tre anni al timone del seminario ideato nel 1989 (e diretto per cinque lustri) da Paolo Fresu: in larga parte provengono dalla penisola (ma anche da Austria, Norvegia, Turchia, Egitto e Palestina), a conferma del consolidato apprezzamento dell’iniziativa nel panorama nazionale della didattica jazzistica.

A tenere lezioni, insieme allo stesso Cipelli, il corpo docente in cattedra dalle scorse due edizioni: ne fanno parte Emanuele Cisi (titolare della classe di sassofono), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (propedeutica e musica d’insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno, subentrato nella passata edizione a Marco Tamburini, tragicamente scomparso pochi mesi prima dell’inizio del seminario) e il volto nuovo di questa edizione, Max De Aloe (per il corso di armonica cromatica). Altra “new entry” recentissima, Salvatore Spano, “in prestito” dai corsi invernali di Nuoro jazz per affiancare Dado Moroni nella classe di pianoforte, la più affollata, quest’anno, con ben ventuno iscritti.

La giornata tipo prevede lezioni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, concentrando nel pomeriggio, oltre alle classi strumentali e teoriche, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme che prepareranno gli allievi al saggio finale. Ci sono poi le masterclass: quella internazionale tenuta da venerdì 26 a martedì 30 agosto dal sassofonista Joe Lovano, e quella dedicata invece alla musica tradizionale, curata quest’anno dalla cantante algherese Franca Masu, in programma mercoledì 31. Intanto, già domani (martedì 23, e fino a domenica 28) prende il via il corso per fonici dell’ingegnere del suono Marti Jane Robertson che, mercoledì 24 e giovedì 25, terrà anche quello riservato ai musicisti allievi del seminario.

Con l’avvio dei corsi entra nel vivo anche la rassegna di concerti che fa come sempre da pendant al seminario: domani (martedì 23) alle 21.15 si accendono microfoni e riflettori al Museo del Costume, palco principale dei concerti in programma a Nuoro. Di scena Maria Pia De Vito, uno dei capisaldi del corpo docente “storico” dei seminari nuoresi che tre estati fa ha passato il testimone a quello attuale. La cantante napoletana, tra le voci più rappresentative del jazz italiano d’oggi, ritorna nel capoluogo barbaricino in duo con il pianista gallese Huw Warren, col quale condivide da tempo una riuscita collaborazione testimoniata anche da dischi come “Dialektos” (2008) e “‘O pata pata” (2011). Attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito si è distinta per la sua capacità di sperimentare tra canto classico, jazz, musica etnica, e per l’approfondito studio sulla vocalità. Entrata presto nel circuito del jazz italiano e internazionale, conta esperienze al fianco di artisti come John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Joe Zawinul, Kenny Wheeler, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Nguyên Lê, Uri Caine, Miroslav Vitous, Bobby Previte, giusto per citarne alcuni. Più volte premiata come migliore cantante jazz italiana ai referendum delle riviste Musica Jazz e JazzIt, nel suo palmarès conta tra gli altri riconoscimenti un Grand prix du jazz dall’accademia Charles Cros, e il Prix du musicien européen de L’Académie du Jazz per Il disco del progetto “One Heart three voices” (2005).

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Jam session al Nobel '26 (Corsi invernali di jazz 2016) m

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Cala il sipario, questo fine settimana a Nuoro, sui corsi invernali di jazz domenica sera (5 giugno), il consueto saggio finale suggella la tredicesima edizione dell’iniziativa didattica promossa dall’assessorato della Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro.

Quarantotto gli allievi che, suddivisi in quattro gruppi di musica d’insieme, daranno vita al concerto in programma, come già l’anno scorso, al CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo: si comincia alle 20,30 con ingresso gratuito al pubblico.

Alla preparazione di questo appuntamento conclusivo è improntata la quinta e ultima serie di lezioni alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), sabato pomeriggio (4 giugno) dalle 15.00 alle 19.00, e domenica dalle 10.00 alle 19.00 (con una pausa per il pranzo). In cattedra il collaudato corpo docente dei corsi invernali nuoresi, formato da nomi di primo piano della scena jazzistica sarda: il sassofonista Massimo Carboni, la cantante Francesca Corrias, il trombettista Giovanni Sanna Passino, il chitarrista Angelo Lazzeri, il pianista Salvatore Spano, il contrabbassista Salvatore Maltana e il batterista Gianni Filindeu, coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

Per allievi e docenti, vigilia di saggio anche con jam session, sabato sera (4 giugno) a partire dalle 21,30, al caffè letterario Nobel ’26, all’ExMe in piazza Mameli.

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Weekend a Nuoro con i corsi invernali di jazz corsoi invernali di jazz: l’iniziativa didattica organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro, giunge questo fine settimana al quarto appuntamento della sua edizione numero tredici, il primo a svolgersi nell’arco di due giornate, dopo quelli solo domenicali che si sono tenuti in marzo (il 6) e aprile (il 10 e il 24).

Quarantotto gli iscritti che domani pomeriggio (sabato 21 maggio) si ritroveranno alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) alle 15.00 per andare avanti fino alle 19.00 con lezioni di strumento e musica d’insieme sotto la guida di Massimo Carboni (docente per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Le attività riprendono domenica mattina (22 maggio), dalle 10.00 alle 13.00, e proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, con lezioni di strumento, teoria e musica d’insieme.

A cavallo tra le due giornate, domani sera (sabato 21) a partire dalle 21,45, un interludio extradidattico con una jam session al caffè letterario Nobel ’26 all’ExMe in piazza Mameli che coinvolgerà allievi e docenti.

Prossimo, e ultimo appuntamento in programma per i corsi invernali di jazz sabato 4 e domenica 5 giugno.

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

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Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

Terza sessione didattica dei corsi invernali del seminario jazz di Nuoro, domenica 24 aprile, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina). Dopo l’appuntamento inaugurale dello scorso 6 marzo e quello di due domeniche fa (10 aprile), il ciclo di lezioni di teoria e pratica prosegue secondo i consueti orari: la mattina dalle 10.00 alle 13.00, e nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19,30.

Giunti alla loro tredicesima edizione, i corsi invernali organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, si affidano anche quest’anno agli insegnamenti di Massimo Carboni (per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Un affiatato e qualificato corpo docente in cui si riconoscono musicisti di primo piano del jazz in Sardegna.

Prossimi appuntamenti il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). Trentacinque euro il prezzo della retta d’iscrizione per ogni appuntamento.

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Prendono il via domenica 6 marzo i corsi invernali del Seminario jazz di Nuoro, quest’anno alla loro edizione numero tredici. Allievi e docenti si incontrano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” per il primo dei cinque appuntamenti dell’iniziativa didattica in calendario tra marzo e giugno. Dopo la formazione delle classi, il programma della giornata prevede in mattinata una lezione collettiva (fino alle 13.00); nel pomeriggio, strumento e teoria (dalle 15.00 alle 17.00), poi musica d’insieme. Si chiude alle 19.30.

Organizzati dall’assessorato della Cultura del comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, i corsi invernali possono contare anche quest’anno sugli insegnamenti di un corpo docente formato da nomi di primo piano della scena jazzistica in Sardegna: Francesca Corrias (per la classe di canto) Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso), Gianni Filindeu (batteria) e il coordinatore dei corsi Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto).

I prossimi appuntamenti sono in programma il 10 e il 24 aprile, il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). La retta per seguire l’intero corso è anche quest’anno di 100 euro; per un singolo incontro si pagano invece 35 euro.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

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L’Ente musicale di Nuoro ripropone i corsi invernali di jazz e i seminari estivi, tra il 6 marzo e il primo weekend di giugno e dal 23 agosto al 2 settembre.

Nati nel 2003 come collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo e per valorizzare i musicisti sardi, i corsi invernali – organizzati dall’assessorato dlla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente musicale di Nuoro – si presentano quest’anno alla loro edizione numero tredici con un corpo docente ben collaudato e composto da volti noti del jazz isolano: Francesca Corrias terrà anche quest’anno le lezioni di canto, Massimo Carboni quelle di sassofono, mentre gli insegnamenti di tromba spettano a Giovanni Sanna Passino; la classe di chitarra è affidata ad Angelo Lazzeri, quella di contrabbasso e basso elettrico a Salvatore Maltana; completano l’organico il pianista Salvatore Spano, il batterista Gianni Filindeu, e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto: teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue discipline.

Il calendario delle lezioni prevede cinque appuntamenti: allievi e insegnanti si ritroveranno alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) per tre domeniche – il 6 marzo, il 10 e il 24 aprile – e due weekend: il penultimo di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo fine settimana di giugno (il 4 e il 5).

Aperte anche le iscrizioni ai seminari estivi, che da martedì 23 agosto a venerdì 2 settembre tagliano il traguardo della loro ventottesima edizione. Ancora una volta, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli (subentrato due anni fa a Paolo Fresu al timone del seminario) e l’insegnamento di jazzisti come Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz) e, ancora, Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (musica d’insieme), Giovannio Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione).

La ventottesima edizione dei Seminari Nuoro Jazz e la tredicesima dei corsi invernali sono organizzate con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

 

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Cento iscritti, per circa la metà in arrivo dalla penisola (più uno dall’estero): conferma anche quest’anno un buon seguito di allievi il Seminario Jazz di Nuoro che giovedì ha aperto i battenti della sua ventisettesima edizione, la seconda con il coordinamento di Roberto Cipelli.

Domani (sabato 22), oltre alle lezioni di teoria e pratica del jazz in programma come sempre alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00), nella sala prove di Mousikè (in via Gramsci, 48) continua in mattinata (dalle 9.00 alle 13.00) la masterclass per fonici di Marti Jane Robertson; nel pomeriggio, l’ingegnere del suono americana sarà poi impegnata (dalle 15.00 alle 16.00) nella master dedicata invece ai musicisti, in questo caso alla Scuola Civica di Musica, dove è in agenda anche il secondo incontro con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin e i suoi “Quattro passi nel jazz” (aperti al pubblico, con iscrizione a 10 euro, gratuita per i soci dell’Ente Musicale e gli abbonati al Festival Nuoro Jazz); tema del giorno: Frank Zappa, artista inafferrabile e senza confini.

In serata, alle 21, si accendono i riflettori all’auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE per il consueto appuntamento con la rassegna di concerti che accompagna le undici giornate del Seminario organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro. Ma quello odierno non sarà un concerto come gli altri: “Peace”, questo il titolo, infatti, riunirà sul palco tutti i docenti dei corsi nuoresi per un affettuoso ricordo in musica dell’amico e collega Marco Tamburini, scomparso in un incidente in moto tre mesi fa, proprio alla vigilia del suo cinquantaseiesimo compleanno.

Nome di primissimo piano della scena jazzistica nazionale, il trombettista romagnolo (era nato a Cesena il 30 maggio 1959), l’anno scorso era subentrato a Paolo Fresu nella conduzione della classe di tromba dei Seminari nuoresi, dopo il “cambio della guardia” tra il vecchio e il nuovo corpo docente, conquistando allievi e compagni di lavoro con la sua vitalità e comunicativa. Questa sera Emanuele Cisi al sassofono tenore, Fulvio Sigurtà, alla tromba, Giovanni Agostino Frassetto al flauto, Cinzia Spata e Francesca Corrias al canto, Dado Moroni e Roberto Cipelli al pianoforte, Marcella Carboni all’arpa, Bebo Ferra e Enrico Merlin alla chitarra, Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria, più Paolo Fresu alla tromba e al flicorno, gli renderanno omaggio avvicendandosi in vari organici – dai duo ai trii, in quartetto e in quintetto – sino a un momento finale che li vedrà tutti insieme in azione. Per comporre la scaletta, ognuno di loro ha scelto un brano che potesse in qualche modo rappresentare l’amico scomparso, ma non mancheranno pagine di musica scritte dallo stesso Tamburini, alcune delle quali furono anche utilizzate nella passata edizione dei Seminari nelle classi di musica d’insieme.

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E’ stato presentato ieri mattina, al comune di Nuoro, il programma del Seminario Jazz, con il cartellone della rassegna di concerti in programma nel capoluogo barbaricino dal 20 al 30 agosto, con base alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina). All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, l’assessore comunale alla cultura, Sebastian Cocco e Angelo Palmas, presidente dell’Ente Musicale di Nuoro organizzatore dell’iniziativa.

Il Seminario Nuoro Jazz è giunto alla ventisettesima edizione, la seconda sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli, dopo venticinque dirette da Paolo Fresu (fondatore dei corsi, nel 1989, insieme alla compianta Antonietta Chironi). Saranno, come sempre, undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto la guida del nuovo corpo docente già in cattedra dall’estate scorsa: Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Cinzia Spata e Francesca Corrias (canto), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Salvatore Maltana (musica d’insieme) e Giovanni Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione). Sono invece volti nuovi per la classe di tromba, quelli di Fulvio Sigurtà e Dino Rubino, che avranno il compito di colmare il vuoto lasciato da Marco Tamburini, tragicamente scomparso lo scorso maggio.

Anche per quest’anno, la retta è di 250 euro e comprende la frequenza della masterclass internazionale che caratterizza ogni edizione dei seminari: stavolta a salire in cattedra è il pianista, fisarmonicista, arrangiatore e compositore americano Gil Goldstein. L’organetto diatonico e uno dei suoi più autorevoli interpreti, Totore Chessa, sono invece al centro dell’altra, immancabile masterclass, quella sulla musica tradizionale sarda, in programma, dal 24 al 30 agosto: l’iscrizione costa 200 euro. Rappresenta invece una novità assoluta per il seminario la master per fonici proposta in collaborazione con Mousikè Nuoro che verrà curata, dal 21 al 25 agosto (iscrizioni a 250 euro), da Marti Jane Robertson, apprezzata sound engineer americana trapiantata da tempo in Italia, e quella dedicata invece ai musicisti (titolo: “Parlare con il fonico”), in programma nei pomeriggi del 21 e del 22 (iscrizioni a 35 euro).

Aperti al pubblico, sempre alla Scuola Civica di Musica, sono infine i “Quattro passi nel jazz” in compagnia di Enrico Merlin, una serie di incontri (il 21, 22, 27 e 29 agosto alle 15,45) con il musicista e storico della musica del Novecento sul tema del jazz come musica senza confini.

Insieme ai corsi ritorna la consueta rassegna di concerti che ogni sera fa da corollario spettacolare alle attività didattiche, con fulcro a Nuoro ma con appuntamenti anche in tre centri della sua provincia: Onanì, Orosei e Posada.

Si comincia con due anteprime in programma a I Grani, il locale commerciale al centro di Nuoro.

La prima, lunedì 17, ha per protagonista proprio Enrico Merlin en solitaire con la sua chitarra. L’indomani, martedì 18, spazio invece al clarinettista sardo, ma di base a Parigi, Matteo Pastorino, in duo con il contrabbassista Salvatore Maltana.

Dall’abituale cornice dei cortili della casa natale di Grazia Deledda, il palco “centrale” della rassegna quest’anno si trasferisce all’auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Apre la serie di concerti in programma nella struttura in via Mereu, il 20 agosto, il sassofonista Gavino Murgia, enfant du pays formatosi anche grazie proprio ai corsi dell’Ente Musicale di Nuoro prima di intraprendere il suo originale percorso di ricerca fra jazz e tradizione sarda; con lui in concerto gli stessi compagni di viaggio dell’album dell’anno scorso, “L’ultima mattanza”: i francesi Michel Godard, virtuoso della tuba e del serpentone, e il percussionista Patrice Héral.

Lo stesso Gavino Murgia, stavolta in duo con Salvatore Maltana al contrabbasso, sarà protagonista l’indomani mattina (alle 11,30) di uno degli eventi canonici della rassegna: il concerto nella casa circondariale di “Badu ‘e Carros”.

Poi, in serata (ore 21), all’auditorium dell’ISRE, spazio invece al sestetto Jazz Express, formato dai migliori allievi della passata edizione del seminario, e poi al duo del sassofonista Raffaele Casarano con il pianista Mirko Signorile.

Di particolare significato il concerto dedicato alla memoria di Marco Tamburini che sabato 22 vedrà riuniti sul palco tutti i docenti del Seminario più un ospite del calibro di Paolo Fresu.

Anche il Ragini Trio di Nathan Daems (fiati), Marco Bardoscia (contrabbasso) e Lander Gyselinck (batteria), con la sua originale combinazione di jazz e musica classica indiana, si presenta a Nuoro (martedì 25) con uno special guest: il pianista serbo (ma francese d’adozione) Bojan Z.

Altri protagonisti della rassegna, la cantante Elisabetta Antonini, miglior nuovo talento allo scorso referendum della rivista Musica Jazz, con il suo progetto “The Beat Goes On” dedicato alla Beat Generation (mercoledì 26), il quartetto di Matteo Pastorino, altro talento passato attraverso i seminari nuoresi (il 23 agosto), e, ancora, un inedito trio all’insegna degli strumenti a mantice con Gil Goldstein e Antonello Salis alle fisarmoniche e Totore Chessa all’organetto (giovedì 27). Per Gil Goldstein anche un impegno in solo al Museo MAN (venerdì 28, alle 19.00).

Nuoro 71 copia