23 November, 2024
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Giovedì 5 febbraio, alle 15.00, l’aula magna del dipartimento di Scienze chimiche, in via Trentino, n. 51, a Cagliari , ospita l’incontro “Bonifiche, recupero ambientale e sviluppo del territorio: le competenze della ricerca scientifica trasferite alle imprese per sviluppare innovazione”. I lavori sono aperti innanzi tutto alle imprese che partecipano ai cluster di Sardegna Ricerche .

Dalle applicazioni dei biopolimeri alla progettazione del risanamento di siti minerari dismessi fino alla geomatica e alla creazione di una banca dati specifica. L’incontro del 5 febbraio offre l’occasione per fare il punto sul tema delle bonifiche ambientali, sulle potenzialità e le opportunità esistenti nel mercato sardo e per conoscere le attività connesse ai progetti cluster di Sardegna Ricerche.

Venerdì 6 è prevista la visita del campo sperimentale di Naracauli, miniera di Ingurtosu ad Arbus. La visita sarà guidata dall’equipe di esperti Smeri e coordinata dal responsabile scientifico del progetto Giovanni De Giudici.

Venerdì 7 novembre si terrà il meeting delle imprese dei cluster promossi da Sardegna Ricerche, SMERI, SMARTGEO e INNO. Il tema della giornata è “Bonifiche ambientali e potenzialità delle imprese: le competenze della ricerca scientifica trasferite alle imprese per sviluppare innovazione“. L’appuntamento è alle ore 15.00, presso l’Aula magna del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, in via Trentino 51. L’incontro è aperto a tutti coloro che sono interessati alle tematiche trattate.

I cluster sono gruppi di piccole e medie imprese che operano nello stesso settore o in settori affini e che, dato un obiettivo condiviso, ideano e sperimentano progetti di sviluppo e di innovazione con il sostegno di Sardegna Ricerche e il contributo di Centri di ricerca e Università. I progetti cluster gestiti da Sardegna Ricerche sono finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito del POR FESR 2007-2013, linea di attività 6.1.1.a “Promozione e sostegno all’attività di RSI dei Poli di Innovazione e dei progetti strategici“.

L’incontro sarà l’occasione per discutere le opportunità offerte dal mercato e dalla normativa vigente nel campo del biorisanamento. Saranno poi messi in luce i risultati ottenuti e quelli attesi dai tre cluster di imprese SMERI, SMARTGEO e INNO, che si occupano rispettivamente di risanamento di siti minerari dismessi, di prospezione geofisica e di geomatica.

In programma gli interventi di Anna Rosa Sprocati (ENEA), dei referenti scientifici dei cluster, Giovanni De Giudici (DSCG, UNICA); Guido Satta e Pierluigi Cau (CRS4). Antonino Grimaldi, infine, illustrerà le opportunità offerte da Sardegna Ricerche nel campo dell’innovazione per le imprese.

La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione online sul sito di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it dove è anche disponibile il programma completo con le schede dei progetti cluster.

Per informazioni ci si può rivolgere a Graziana Frogheri, del settore Networking di Sardegna Ricerche (email: graziana.frogheri@sardegnaricerche.it; tel. 070.92431).

 

Convegno BCS image002

Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, la sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ospiterà un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul tema: «Sulcis, le competenze per l’eccellenza – le opportunità da sviluppare».

I lavori verranno aperti da Giorgio Mazzella, presidente della Banca di Credito Sardo. Sono previsti gli interventi di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo; Giorgio Piccaluga, rappresentante dell’Ausi, Università del Sulcis Iglesiente; Giovanni de Giudici, rappresentante dell’Università di Cagliari; Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi; Salvatore Cherchi, rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; un rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna.

I lavori verranno coordinati da Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda.

 

Carbonia.

Carbonia.

Iglesias.
«Abbiamo creduto e investito su una metodologia innovativa, pensata per raccogliere e selezionare interventi progettuali destinati a potenziare l’attrattività di tutto il Sulcis. Gli esiti della call confermano che gli assi portanti di sviluppo del Sulcis, nel quadro del nuovo modello di sviluppo dell’intera Regione, sono risultati fortemente ancorati alle vocazioni ed alle eccellenze del territorio (agro-alimentare, ambiente e turismo) e ed alle prospettive riguardanti la green economy e la produzione di energia pulita. Ora l’obiettivo, insieme agli enti locali, è convertire in tempi brevissimi le idee in concrete attività sul territorio». Con queste parole il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha accolto la conclusione del lavoro della commissione incaricata di valutare le proposte del bando ‘99 Ideas’, inserito nell’ambito del Piano Sulcis. 
I risultati della commissione sono stati illustrati il 19 settembre a Roma, nella sede di Invitalia, dal presidente della commissione Giuliano Ghisu, rappresentante dei comuni coinvolti. Le idee presentate sono state 160, tra le quali sono state decretate sei idee vincitrici, mentre altre dieci hanno ottenuto una menzione speciale.Le sei idee vincitrici sono: “Creazione, sviluppo e implementazione” del network sulcitano dell’House Tourism (ideatrice Arianna Fenu); “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale – CESA” (dell’Università di Cagliari, ideatore Giovanni De Giudici); “Il polo della bioedilizia” (della Cooperativa sociale San Lorenzo, ideatore Giuseppe Madeddu); “Sulcis: eco-resort driven sustainable economic growth” (della Fortus Properties, ideatore James Garret); “Centro per la biologia della riproduzione del tonno rosso – CeRTo” (ideatore Gian Franco Greppi e altri); “Vino Carignano risorsa economica del presente e del futuro” (del Consorzio di tutela vino Carignano del Sulcis, ideatore Antonello Pilloni).Le menzioni sono andate a: “Porto Pino: in Bici sulla via del mare”; I.INT Sulcis-Iglesiente; “Sulcisalghe”; “A scuola di futuro”; riqualificazione del canale industriale denominato “Rio sa Masa”; “Sistemi agricoli sostenibili per lo sviluppo rurale nel Sulcis“; “Sulcis Edutainement Village (SEV) Landia”; centro termale “Coqquaddus” di Sant’Antioco; valorizzazione degli eucaliptus esistenti per la produzione, trasformazione e commercializzazione di biomasse legnose; “Sulcis Officinalis”.Oltre a esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione nel rispetto dei tempi concordati e la volontà di dare immediata concreta attuazione al Piano Sulcis, il presidente Cappellacci ha sottolineato come «con i risultati della selezione di ‘99 Ideas’ e l’apertura del bando per i progetti di filiera e sviluppo locale, ossia 10 milioni di euro per agroindustria, produzioni tipiche locali e ora esteso anche al settore turismo (scadenza prorogata a prossimo 15 ottobre) si stia procedendo spediti nell’attuazione concreta delle varie parti del Piano. Alle risorse previste dal Piano Sulcis per lo sviluppo delle attività d’impresa bisogna aggiungere i fondi messi a disposizione dalla Giunta regionale dei vari comuni sulcitani attraverso i progetti per l’imprenditorialità comunale (Poic e Pisl), per i quali si possono presentare le domande entro il 31 dicembre. Per completare l’attrattività del territorio, inoltre, la Regione, dopo aver comunicato al ministero competente le considerazioni sulla “Zona franca urbana” del Sulcis, attende a breve l’approvazione e pubblicazione del bando sulle agevolazioni per le imprese operanti nel Sulcis. “Queste azioni sono la testimonianza dell’impegno concreto della Giunta per stimolare nuovi investimenti in un territorio in forte sofferenza. Mai come in questo momento – ha concluso Cappellacci – ci sono a disposizione del Sulcis risorse e strumenti che lo rendano appetibile per nuovi investimenti, necessari a creare quel volano che costituisca la ripartenza dell’intero territorio».