22 November, 2024
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Domenica 8 luglio, a Mandas, si conclude la XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D. H. Lawrence. Laboratorio di fotografia di viaggio, musica e gran finale con Francesco Abate ed il suo “Torpedone dei trapiantati”, Premio Internazionale D. H. Lawrence 2018 insieme a Pino Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi

Domenica 8 luglio giornata conclusiva della XI edizione del Festival di Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence che quest’anno affronta insieme agli scrittori ospiti il tema delle migr/Azioni. Il programma, curato dal coordinatore artistico Giovanni Follesa ed organizzato dal comune di Mandas in collaborazione con il comune di Laconi e l’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, prosegue nel suggestivo borgo e centro di raccordo tra Trexenta e Sarcidano, un tempo snodo centrale della ferrovia e oggi linea turistica del Trenino Verde.

La mattina alle 9.00 alla stazione si terrà il laboratorio di fotografia di viaggio, a cura di Marcello Perino, presidente di ASPAward Festival Internazionale della Fotografia di Strada e d’Autore. Alle 17.00 nel suggestivo sito storico del Compendio culturale di San Francesco avrà luogo il concerto della Scuola Civica di Musica “Luigi Boccherini” di Mandas. Alle 18.00 è previsto l’arrivo de “Il torpedone dei trapiantati” (Einaudi editore, 2018) di Francesco Abate. Una comitiva di sopravvissuti, a dieci anni dal suo trapianto di fegato, e uno scorrettissimo diario di bordo che racconta questa esperienza a bordo del torpedone insieme ai cento trapiantati, le rispettive famiglie, e la madre. Che cosa hanno in comune? Il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una bella responsabilità. Quella di essere felici. Con l’autore dialogherà Bruno Murgia.

Gran finale alle 19.00 come di consueto con la consegna del Premio Internazionale per la letteratura di viaggio David Herbert Lawrence, 2018. Sarà proprio all’autore e giornalista Francesco Abate che verrà consegnato quest’anno il prestigioso riconoscimento che per questa occasione si sdoppia e viene assegnato anche al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas.

«Il festival è anche un premio. Quest’anno il premio sarà consegnato l’ultima sera a Francesco Abate e al suo libro “Il torpedone dei trapiantati”. Ma vogliamo anche accendere un faro verso il mondo delle donazioni per i trapianti. Quindi ci sarà un secondo premio che andrà al presidente dell’associazione Prometeo, A.I.T.F. Onlus Associazione Italiana Trapiantati di Organi, Pino Argiolas», spiega Giovanni Follesa, coordinatore artistico del festival D.H. Lawrence e moderatore nell’incontro dedicato alla premiazione. L’incontro è aperto al pubblico.

Festival di letteratura di Viaggio D.H. Lawrence come fitto intrecciarsi di incontri, dibattiti su temi di attualità, scambi e contaminazioni tra cultura, turismo, buon cibo e una piena immersione nell’identità e nelle storie dell’isola. «Il festival di Lawrence si pone l’obiettivo di favorire la conoscenza e lo sviluppo del territorio, attraverso la letteratura di viaggio. Ma è anche un’occasione per discutere su temi molto importanti come quello delle migrazioni, che affrontiamo quest’anno – commenta il sindaco di Mandas, Marco Pisano – .Assistiamo ogni giorno a episodi drammatici che riguardano tutto il mondo, e nella nostra terra vediamo migrare i più giovani dai piccoli paesi verso le città e le grandi metropoli, fino a rendere sempre più difficile da arginare il fenomeno dello spopolamento. È importante quindi sostenere iniziative come questa, fare rete con i comuni, con le istituzioni, con le associazioni culturali, con le scuole, per creare sinergie e permettere un maggiore coinvolgimento da parte di tutti».

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Sabato 7 luglio prosegue il viaggio tra le produzioni letterarie della Sardegna e gli scrittori che si confrontano con il tema delle migr/Azioni e l’opera di D. H. Lawrence, nella seconda giornata del Festival della Letteratura di Viaggio D. H. Lawrence. Si riparte stavolta da Mandas ed i suoi suggestivi siti culturali e storici. Alle 10.30 nel Compendio Culturale “San Francesco” si potrà visitare la mostra “Da Subiaco a Mandas, l’arte della stampa nel monastero”. Alle 12.00 nel complesso medioevale Sant’Antonio si parlerà, durante l’aperitivo con gli autori, di temi della cronaca legati alle migrazioni con Francesco Bachis, autore del libro “Sull’orlo del pregiudizio. Razzismo e Islamofobia in una prospettiva antropologica” (Edizioni Aipsa) e Patrizia Manduchi, autrice insieme ad Alessandra Marchi e Giuseppe Vacca del volume “Studi gramsciani nel mondo” (Il Mulino). Alle 18.00 la scrittrice Maria Tiziana Putzolu Mura presenterà nell’incontro con il giornalista Fabio Marcello il suo libro “Eva canta” (Aipsa edizioni), e il racconto dell’approdo a Tripoli di una donna della Sardegna meridionale all’inizio del periodo coloniale, durante il fascismo. Alle 19.00 la giornalista e scrittrice Violetta Bellocchio ed il libro “La festa nera” (Chiarelettere): un racconto tragicomico che mostra l’ultimo stadio di un’umanità che ha scelto il tracollo come aspirazione esistenziale. Alle 20.00 il giornalista e scrittore Bruno Arpaia ed il suo racconto on the road “Qualcosa là fuori” (Guanda edizioni): un viaggio avventuroso con gli scafisti del 2080  nel futuro di un pianeta ormai moribondo.

Alle 22.00 Teatro di parole e musica nel reading-concerto che vede protagonista il racconto di David Herbert Lawrence “Sea and Sardinia” dell’itinerario straordinario che fece insieme alla moglie Frieda in Sardegna nel 1921 tra Cagliari, Terranova (Olbia), Mandas, Sorgono e Nuoro, ripercorso cento anni dopo da nove autori sardi ed annotato nel libro-taccuino “Back to Sardinia” (Edizioni Condaghes), curato da Rossana Copez e Giovanni Follesa. Letture di Eleonora Giua e Daniel Dwerryhouse e DJ set di Arrogalla.

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Ritorna il Festival della Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence. Dal 6 all’8 luglio tre giornate dense di appuntamenti dalla mattina alla sera per l’undicesima edizione della manifestazione culturale di Mandas dedicata allo scrittore britannico, poeta, drammaturgo, saggista e autore del celebre libro “Sea and Sardinia”.

Un nuovo viaggio che si arricchisce di alcune novità per ripercorrere le storiche orme dello scrittore inglese in Sardegna, tra presentazioni di libri, reading, musica, mostre, gastronomia e tradizioni. Si parte delle date: il primo fine settimana di inizio luglio si candida a diventare l’appuntamento fisso, con l’auspicio che si possa dare continuità e stabilità al festival. Altra novità, il programma, organizzato come sempre in collaborazione con l’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo con il coordinamento artistico di Giovanni Follesa, si articolerà non solo nel suggestivo borgo storico del comune di Mandas, sede e promotore da anni dell’evento, ma anche nel bellissimo parco Aymerich (e nell’omonimo castello) del comune di Laconi. Una bella notizia che sigla la nascita di una rete di collaborazione tra i due Comuni, quale momento importante di crescita culturale e turistica e per promuovere il territorio attraverso la lettura delle opere di autori sardi e non solo, come strumento di conoscenza e di rilancio dei territori. Altra novità importante di questa edizione sono le attività collaterali con il laboratorio per i piccoli lettori e un workshop di fotografia di viaggio tenuto da un autorevole esperto dello scatto.

Filo conduttore tra le due trame di Mandas e Laconi sarà naturalmente l’immancabile Trenino Verde ed il viaggio affascinante fra i tesori inediti dell’isola, i colori e i profumi dei boschi e della macchia mediterranea tra meravigliosi panorami, storia e bellezze ambientali. Un’occasione imperdibile per chi non è solito viaggiare in treno e per attraversare e conoscere diversi aspetti del paesaggio interno.

Il viaggio come colonna portante verrà declinato in queste giornate dell’undicesimo Festival della Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence attraverso il tema delle “migr/Azioni”. Migrazioni intese come azioni, spostamento, inclusione, emigrazione, viaggio interiore o viaggio in un contesto futuro. Così la scelta degli autori percorre questo itinerario che attraversa epoche diverse ma in cui le dinamiche e i problemi sono ancora oggi più che mai attuali.

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Entra nel vivo a Cagliari il Family Festival, l’appuntamento organizzato dalla compagnia Lucidosottile che fino a domenica 3 giugno esplorerà il mondo delle “Donne centrate”. Giovedì 31 e venerdì 1° spazio, soprattutto, al teatro ed alla danza, con ben tre spettacoli e una performance, senza dimenticare un approfondimento legato al tema della violenza sulle donne con lo scrittore Arsenio Siani. A essere protagoniste in scena saranno invece Tiziana Troja e Michela Sale Musio ma anche il danzatore Theo Piu, insieme a due tra le più interessanti recenti produzioni del teatro italiano: “Suzanne” con Elena De Carolis diretta dal regista Andrea Lanza, e “Mi sa che fuori è primavera”, scritto da Concita De Gregorio, interpretato da Gaia Saitta e diretto da Giorgio Barberio Corsetti.

Il via giovedì 31, con una doppia replica di “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime” di e con Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Appuntamento all’Exma di via San Lucifero, alle 19.30 ed alle 21.30. Nello spettacolo le Lucide si raccontano e, attraverso i loro personaggi, raccontano la storia della loro compagnia, Lucidosottile.
Accompagnando il pubblico all’interno dei loro personaggi, le due attrici portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che coinvolge il pubblico per sessanta minuti di risate. Lo spettacolo è proposto in collaborazione con la rassegna “TeatrExma” del Teatro Dall’Armadio.

Quattro appuntamenti, tutti all’Exart di piazzetta Dettori, animeranno la giornata di venerdì 1° giugno a partire dalle 18.30, fino a mezzanotte. Si parte con Arsenio Siani che, insieme al giornalista Giovanni Follesa, presenterà il suo libro “Quello che le donne non dicono”. Counselor, scrittore e docente di corsi di scrittura creativa, Siani parlerà del suo un romanzo-inchiesta in cui viene affrontato il tema della violenza sulle donne. Il racconto si articola tra l’analisi psicologica sulle cause da cui ha origine il fenomeno, testimonianze di donne che hanno subito violenza e racconti di fantasia, con lo scopo di denunciare e portare all’attenzione del maggior numero di persone uno dei grandi mali della nostra società, ma soprattutto per far conoscere, riflettere e provare a cambiare.

A serata proseguirà con due spettacoli teatrali ed una performance di danza. Si inizia alle 21.00, con “Suzanne” con Elena De Carolis, diretto dal regista Andrea Lanza. Liberamente tratto da “Suzanne Andler” di Marguerite Duras, “Suzanne” è un gioco di specchi, un labirinto di domande senza risposte poste da una donna sola, il cui profilo si staglia indifferente sullo sfondo di una società scossa da inquietudini profonde. E Suzanne è una donna che non sembra aver trovato un posto nel mondo, in bilico, agli occhi di chi la osserva, tra il ruolo della vittima e quello del carnefice. Lo spettacolo è una produzione Lanza/DeCarolis in collaborazione con Agave Teatro e con il sostegno di Armunia, Centro residenze artistiche di Castiglioncello. Al termine dello spettacolo l’attrice e il regista verranno intervistati da Le Lucide.

Alle 22.30 la maratona teatrale prosegue con lo spettacolo “Mi sa che fuori è primavera”, scritto da Concita De Gregorio e diretto da uno dei nomi più importanti della scena teatrale italiana: il regista Giorgio Barberio Corsetti. In scena Gaia Saitta, che ha curato anche l’adattamento del testo. La storia raccontata è tristemente nota alla cronaca: Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte dal marito le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide e le bambine non saranno mai più ritrovate. Dal libro della De Gregorio nasce versione per la scena di un episodio tragico nel senso più classicamente teatrale del termine, in cui l’eroina subisce la perdita dei figli e deve sopravvivere alla sua stessa vita di dopo senza cedere alla tentazione di sparire lei stessa.

Le scene sono di Giuliana Renzi, i video di Igor Renzetti, le luci di Marco Giusti, per una produzione di Fattore K. in coproduzione con il Teatro Stabile delle Arti Medievali, la Fondazione Odyssea, Forteresse asbl, e in collaborazione con If Human. Al termine Le Lucide dialogheranno con l’attrice Gaia Saitta.

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E’ stata inaugurata questa mattina, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”.  Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi programmati nei tre giorni della rassegna. Il programma prevede incontri con gli autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

La rassegna è stata aperta dagli interventi del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu e del vicepresidente dell’AES, Francesco Cheratzu.

Di seguito il programma completo della rassegna.

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15 – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Sigismondo Arquer.L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola”, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Chiara Livretti su “Leggende e fiabe della Sardegna”, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Su printzipeddu/Il piccolo principe“, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare”, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, “Fiabe di Carloforte”, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Tonino Oppes, “Il ballo con le Janas”, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il vicepresidente dell’associazione editori sardi Francesco Cheratzu.

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Da venerdì 9 dicembre a domenica 11 dicembre, Carbonia ospita L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura, nei locali della Biblioteca comunale di viale Arsia. L’inaugurazione è prevista per il 9 dicembre alle ore 10.00. Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi per questa tre giorni di cultura. Il programma prevede incontri con gli Autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

Venerdì 9 dicembre

ore 10.00 – Inaugurazione

Saluto del sindaco di Carbonia Paola Massidda

Interviene Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

Apertura e intervento di Claudia Firino, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

A seguire visita guidata alla sezione “Sardegna” della Biblioteca e alla Mostra “Dal documento al libro”, a cura della sezione di Storia Locale

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15  – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Sigismondo Arquer. L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Chiara Livretti su Leggende e fiabe della Sardegna, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Su printzipeddu/Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, Fiabe di Carloforte, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Tonino Oppes, Il ballo con le Janas, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

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ConcertoStanza EventoSelfie

Si rinnova a Cagliari l’appuntamento con Family, il festival organizzato dalla compagnia LucidoSottile sui temi che ruotano intorno all’universo della famiglia. Spettacoli e incontri avranno come filo conduttore “i legami” e saranno proposti con una formula innovativa rispetto a quella dello scorso anno. Realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari e con la direzione artistica de Le Lucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e di Giovanni Follesa, Family 2016 si articolerà infatti nell’arco dei mesi di ottobre e novembre, sempre negli spazi dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9.

Il primo appuntamento è per il prossimo fine settimana nel segno del teatro. Ad aprire la seconda edizione di Family sarà infatti venerdì 7 ottobre, alle ore 21.00, Antonella Puddu con lo spettacolo “Selfie – L’ora del sonno”, mentre sabato 8 (sempre alle ore 21.00) sarà la volta de “Il Concerto in una stanza”, uno spettacolo di Fabio Marceddu prodotto dal Teatro dallarmadio, con Fabio Marceddu e Cristiana Cocco, e la regia e musiche suonate dal vivo di Antonello Murgia. Ingresso agli spettacoli 10 euro, per info prenotazioni via sms al 393-0290150, via mail all’indirizzo lucidosottile@gmail.com .

Diretto dalla regista Edmonda Frogheri, “Selfie – L’ora del sonno” è il primo studio su un testo della drammaturga Yelena Pavloskaja in cui Antonella Puddu porta in scena un lungo, strenuo, incessante soliloquio di una donna che è preda della sua solitudine e della sua ansia, dei suoi ricordi e delle sue paure, delle sue contraddizioni e dei suoi traumi. Ma cosa offre la società moderna a una donna così per soffocare i suoi fantasmi? La risposta è semplice: i selfie. Gli autoscatti digitali diventano così la nuova, subdola indiscreta e strisciante dipendenza del momento. “Selfie – L’ora del sonno” si avvale delle musiche composte da Riccardo Pittau, degli elementi scenografici e dei costumi di Stefania Bettini, e del disegno luci di Luca Carta.

Scritto da Fabio Marceddu e prodotto dal Teatro dallarmadio, “Il Concerto in una stanza” è il concerto di tutte le stanze che ci contengono, imprigionano, proteggono, ingannano, le stanze delle categorie, le scatole magiche ove avvengono cose straordinarie, le capanne dei bambini costruite con coperte e lenzuola, i muri che diventano pubblico acclamante verso il quale si canta a occhi chiusi. La stanza segreta dove si congegna una fuga. La stanza diventa quindi come un accumulatore d’energia per tentare di lanciare un potente segnale alle stelle: come siamo diventati soli a forza di essere tutti uguali. In scena Fabio Marceddu e Cristiana Cocco, diretti da Antonello Murgia che eseguirà le musiche dal vivo. Assistenza alla regia e consulenza artistica sono di Cristina Bocchetta, le scenografie sono di Paoletta Dessì.

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Resterà aperta fino a domenica 31 luglio al piano terra del’ExArt di piazzetta Dettori 9 a Cagliari la mostra personale del pittore Franco Sale Musio “Luci, Onde e Marinai”. In esposizione nove pannelli luminosi (le Luci, la cui caratteristica è quella di poterne regolare la colorazione a piacere tramite un telecomando) e quindici coloratissimi quadri in strati di fibra di legno sovrapposti (le Onde). La mostra resterà aperta dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 21.30.

Nato a Lucca ma da giovanissimo residente in Sardegna, Franco Sale Musio si è inizialmente occupato di fotografia, esponendo a Milano, Nuoro e Cagliari, per poi avvicinarsi alla scultura con la creazione di piccole macchine/mostri in ottone e rame e saldate a stagno che galleggiano in atmosfere futuribili postindustriali.

In questo percorso di sperimentazione il passo successivo è stato il legno. L’artista è stato ispirato e incuriosito le linee di livello, cominciando giustapporre strati di legno modellati e colorati, per poi farsi sedurre dal plexiglas, con la creazione di una serie di pannelli retroilluminati con led colorati e dipinti con colla acrilica colorata. È nata così la mostra “Luci, onde e marinai”.

Le Luci sono catalogabili come “sculture luminose”, scrive nella sua presentazione Giovanni Follesa. «Immagini vivaci, fresche e, soprattutto, gustose per felici intuizioni e accostamenti cromatici. I soggetti, cari all’artista, sembrano riemergere da un laconico manifesto pubblicitario per respirare un’aria nuova (il gusto pop ormai insinuatosi nell’immaginario collettivo) e poter essere così universalmente apprezzati».

Nelle Onde invece «c’è sempre il colore. C’è la materia, diversa: legno, carta. C’è la tridimensionalità. C’è l’inedito susseguirsi di luci e ombre. Con le sue Onde Franco Sale Musio convince tutti con una poetica artistica solida. Luci, Onde e Marinai nasce, dunque, dalla quotidiana perseveranza di Sale Musio di affrontare l’arte non (soltanto) come esercizio estetico, bensì di ricondurla ad un rapporto fisico/materico durante il quale, ancor prima che artista, Sale Musio si riscopre nobile artigiano supportato da una creatività spiccata e innocente».

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Lo spettacolo di danza “La vertigine” della compagnia Francesca Selva/Concorda chiuderà giovedì 8 ottobre, a Cagliari, la prima edizione di “Family: Festival Allargato Multisexual In Letterature You know what!”, organizzato da LucidoSottile con la direzione artistica di Giovanni Follesa e de LeLucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio). In scena le danzatrici Silvia Bastianelli e Melania Pellegrino, con la coreografia di Francesca Selva e la regia e il disegno luci di Marcello Valassina. Appuntamento alle ore 19.00 nei locali dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9.

La vertigine” racconta la storia di due adolescenti legate da un sentimento delicato e potente, ma senza nome. Le giovani sperimentano la forza dell’amicizia che fa spiccare il volo, fino a che l’infrangersi di un paio d’ali che il vento della delusione spazza via, rischia di interrompere per sempre il loro volo. Solo l’amore le tiene in salvo. Quell’amore che finalmente osa pronunciare il suo nome.

Liberamente ispirata al racconto “Mr Vertigo” di Paul Auster, “La vertigine” (realizzato in collaborazione con Movimento Pansessuale – Arcigay Siena e Famiglie Arcobaleno) porta in scena la prodigiosità dell’amore che mette le ali solo agli amanti che non hanno paura di volare.

Lo spettacolo chiude la prima edizione di Family che nei giorni tra il 26 e il 28 giugno ha visto numerosi ospiti (tra cui Vito Mancuso, Chiara Baiamonte, Carlo Gabardini, Rafael Serrano, Alessandro Fullin, don Dino Pirri, Marilisa Piga) confrontarsi sui temi della famiglia. Family Festival è realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Autonoma della Sardegna, e con la media partnership di GayTv.

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Il teologo Vito Mancuso, l’autore televisivo e scrittore Carlo Gabardini, l’attore Fabio Marceddu e il gruppo musicale delle Lilies on Mars: quattro ospiti d’eccezione per chiudere domenica 28 giugno a Cagliari la prima edizione di “Family: Festival Allargato Multisexual In Letterature You know what!”, organizzato dalla compagnia LucidoSottile con la direzione artistica di Giovanni Follesa e de Le Lucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio). Quella conclusiva sarà una giornata ricca di eventi che negli spazi dell’ExArt (l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9) vedrà protagonisti anche i Qoèletpro con le loro installazioni audio e video, gli animatori Daniele Pettinau e Cristina Olianas, la crew House of Vanguard, gli attori Felice Montervino, Vanessa Podda e Andrea Ibba Monni, e il critico cinematografico Carla Chicca Barnes. E anche nella giornata di domenica al piano terra dell’ExArt saranno visitabili le mostre fotografiche “Family on the road” di Ambra Lonis e “Famiglie felici, famiglie possibili” di Sabina Murru, mentre su internet “Family” prosegue con l’invito rivolto a tutti di postare la foto della propria famiglia su Facebook con l’hashtag #‎familyfestivalca.

Realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Autonoma della Sardegna, il festival Family si aprirà domenica alle ore 11.00 nella Sala Teatro dell’ExArt con “Baby GayMe”, animazione, risate e yoga per bambini e genitori di qualsiasi colore a cura di Daniele Pettinau e Cristina Olianas.

Sempre alle ore 11.00 ma nella sala al piano terra dell’ex liceo dei piazzetta Dettori, un “Family Brunch” precederà l’incontro con il teologo e scrittore Vito Mancuso, che presenterà il suo ultimo libro “Questa vita”, edito da Garzanti. Mancuso dialogherà con il giornalista Vito Biolchini, mentre le letture saranno a cura de Le Lucide. Editorialista del quotidiano «la Repubblica», Mancuso è autore di opere tradotte in più lingue e che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico e sono oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche. In “Questa vita” Mancuso risale alle origini della nascita e dell’evoluzione di questa vita sulla Terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa, ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé: dalla sua capacità di aprirsi all’altro, di abbracciare, di amare

Il pomeriggio si apre con un doppio appuntamento alle ore 18.00: nella Sala Danza prosegue il workshop di Waackin’ and Voguing condotto dalla crew House of Vanguard, mentre al piano terra andrà in scena (con ingresso gratuito) “Aperitheatre”, con i monologhi di Vanessa Podda, Felice Montervino e Andrea Ibba Monni.

Tre appuntamenti di teatro, musica e cinema (tutti ad ingresso gratuito) chiederanno domenica la prima edizione del Family Festival.

Alle ore 21.00 nella Sala Teatro Fabio Marceddu sarà il protagonista di “F.M. e il suo doppio”, prodotto dal Teatro Dallarmadio. Lo spettacolo è il racconto di una vita, di una porzione di vita il cui motore è il teatro. F.M. è Fabio Marceddu, ma è anche maschile e femminile e raccogliendo miscellanee di un decennio (dal 1988 al 1998) cita Beckett, Foscolo, Quenau, Wedekind, Max Aub, Copi, Genet come ordito all’interno di una trama che è la vita di un attore.

Alle ore 22.30 Family si sposta dall’ExArt al vicino Auditorium comunale per il concerto delle Lilies on Mars. Già collaboratrici di Franco Battiato e protagoniste un anno fa di un tour mondiale con il gruppo inglese dei Fanfarlo, proprio il giorno prima dell’uscita ufficiale del nuovo singolo “Dancing Star”, le Lilies on Mars (le due musiciste polistrumentiste e produttrici Lisa Masia e Marina Cristofalo) presentano in anteprima il nuovo album “ΔGO” in uscita nell’autunno 2015. Il live inviterà a percorrere un viaggio introspettivo accompagnato da una luce guida, tra suoni retro/futuristici miscelati con electro dream pop, tra organi vintage, sintetizzatori, oscillazioni psichedeliche, space echo e ipnotiche voci eteree.

Per l’ultimo appuntamento del festival Family si torna all’ExArt, dove alle ore 23.00 nella sala cinema, il critico Carla Chicca Barnes presenterà il film del 2005 “20 cm”, diretto da Ramón Salazar.