22 November, 2024
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E’ ai nastri di partenza un nuovo, entusiasmante week end, per gli amanti della bicicletta in Sardegna.
Le attenzioni della due giorni saranno tutte a Santa Giusta, dove il Gruppo Sportivo Amatori Oristano di Carlo Spanu ha organizzato la 5ª edizione del Memorial Giovanni Garau. La gara sarà valida per la conquista del titolo di Campioni regionali a squadre a cronometro. Si pedalerà lungo un tracciato di 22 km con partenza alle ore 10,30 via Garibaldi.
Come ormai da tradizione sarà oggi, invece, la giornata dedicata ai Giovanissimi. Per questa categoria si gareggerà a Guspini dove, a partire dalle ore 15.00 (ritrovo in località Su Legau), la locale Unione Ciclistica ha messo in piedi il trofeo cittadino. Sulle proprie mountain bike, i giovani ciclisti dovranno percorrere 400 metri interamente pianeggianti. La stessa categoria sarà di scena anche domani a Monastir. Qui la Starbike ha messo in calendario la 1° Coppa Città di Monastir. Partenza alle ore 16.00, lungo un percorso cittadino di 830 metri da ripetersi più volte in base alle categorie. Ritrovo in via Berlino, fronte al teatro comunale.
Domenica sarà anche la giornata delle pedalate ecologiche. Confortati da un’estate che non vuole aver fine, gli appassionati della bicicletta senza patemi agonistici saranno di scena a Olbia e Iglesias. In Gallura si pedalerà nella 39° edizione intitolata a Teresa Meloni dedicata alla
memoria di Simona Derosas. Saranno 10 km con partenza alle 9,30 da via Galvani.
L’organizzazione è della SC Terranova. La manifestazione sarà dedicata al tema della donazione degli organi, per affiancare la costante opera di sensibilizzazione svolta dalla Aido nazionale in questi primi 50 anni di attività. Nel Sulcis, invece, spazio alla 5ª edizione di Iglesias Pedala.
L’organizzazione è della SC Monteponi di Luigi Mascia. In programma ci sono fatica e sorrisi per 12 km con partenza (ore 8.00) e arrivo in piazza Sella.

Il 6 giugno 2008, nel corso di una rapina nell’ufficio postale di Pagani, cittadina in provincia di Salerno, il tenente M.O.V.M. Marco Pittoni, 32 anni, originario di Villarios, intervenne per cercare di fermare i rapinatori nonostante non fosse in servizio, e venne ucciso.

Il 14 maggio 2009 venne conferita a Marco Pittoni, postuma, la medaglia d’oro al valor militare, con questa motivazione. «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio, presente in abiti civili per indagini di polizia giudiziaria all’interno di un ufficio postale, non esitava ad affrontare due malviventi sorpresi in flagrante rapina e, senza fare uso dell’arma in dotazione per non compromettere l’incolumità delle numerose persone presenti, riusciva a immobilizzare uno di loro. Aggredito proditoriamente alle spalle da altro rapinatore, ingaggiava una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva attinto da un colpo d’arma da fuoco. Benché gravemente ferito tentava di porsi all’inseguimento dei malfattori in fuga prima di accasciarsi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio».

L’8 giugno 2009 il comune di Giba gli dedicò la piazza all’ingresso del paese, alla presenza della famiglia, delle massima autorità dell’Arma dei carabinieri e dei sindaci dei comuni del territorio.

Questa mattina, a Giba, si è tenuta una cerimonia solenne per commemorare Marco Pittoni, organizzata dalla Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro nel centenario della sua fondazione, in collaborazione con il comune di Giba. Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le scolaresche, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i sindaci rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

 

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Sono intervenuti il sindaco di Giba, Andrea Pisanu;

il generale Giovanni Garau;

il colonnello Attilio Burdi, in rappresentanza della Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro.

E’ stata poi scoperta la foto di Marco Pittoni su una lastra di marmo con la motivazione che portò al conferimento della medaglia d’oro al Valore militare conferita alla memoria, benedetta da don Giulio Demontis, è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti accompagnato dal “Silenzio” eseguito dalla Fanfara dei bersaglieri, il generale Giovanni Garau ha consegnato l’emblema araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro al padre di Marco Pittoni e il sindaco di Giba un omaggio floreale alla moglie. Sono stati consegnati inoltre attestati di merito agli studenti delle classi di Giba che hanno eseguito degli elaborati sul tema assegnato loro durante la conferenza del 26 febbraio, ritirati dai docenti.

 

 

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Al termine, i presenti hanno potuto visitare l’esposizione dei lavori dei giovani scolari, la Fanfara dei bersaglieri ha eseguito alcuni brani e sono stati offerti i dolci sardi ed altri prodotti gastronomici artigianali prodotti dalle donne dell’associazione “Sui Biusu”.