22 November, 2024
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La Carovana dello Sport Integrato ha raccolto consensi anche in Piemonte. A Torino, sede designata per la quattordicesima tappa, gli atleti hanno ancora una volta conquistato la simpatia e la curiosità del pubblico, compiendo un nuovo importante passo verso la realizzazione dell’integrazione sociale legata allo sport.

La comitiva è stata accolta sabato pomeriggio dalle istituzioni locali. A fare gli onori di casa il tutor Enrico Filippo Franci e il coordinatore regionale (nonché Presidente Csen Piemonte) Gianluca Carcangiu, mentre il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni ha come di consueto presentato lo spirito e gli obiettivi della Carovana a tutti i presenti. Parole d’elogio verso l’iniziativa sono arrivate da Claudio Cerrato, presidente della circoscrizione n° 4 di Torino, dal Consigliere Comunale Marco Chessa e dall’assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris. Protagonisti anche i ragazzi della classe 3ª A dell’Istituto Carlo Levi di Torino, che hanno contribuito in maniera preziosa alla crescita dello Sport Integrato. Il loro percorso di alternanza scuola lavoro è stato illustrato dal rappresentante Marius Dregler e dall’insegnante Pina Grimaldi.

Durante l’evento di benvenuto sono stati registrati alcuni significativi interventi da parte degli atleti dell’Equipaggio 3. Matteo ha riavvolto il nastro partendo dall’esperienza in Lombardia e ha dichiarato: «E’ stata molto importante per noi la possibilità di coinvolgere nella gara di Football Integrato una ragazza costretta in sedia a rotelle. E’ così che si realizza veramente l’integrazione». Concetti simili li ha espressi Cristina, che ha poi voluto raccontare anche la sua personale esperienza di viaggio con la Carovana: «E’ la prima volta che trascorro così tanto tempo lontano da casa – ha evidenziato – è tutto più difficile, ma al tempo stesso è bello accettare una nuova sfida che mi permetterà di migliorare in tutto e per tutto».

Domenica pomeriggio è arrivata la tanto attesa esibizione di Football Integrato. Prima della sfida e dei test di valutazione del ruolo, il giovanissimo pubblico accorso ha potuto assistere anche a delle esibizioni di Danza Integrata proposte dalle associazioni sportive del capoluogo piemontese. Interessante inoltre la presentazione della disciplina offerta da Andrea Borney, tra i componenti dell’Equipaggio 3 e considerato tra i “padri fondatori” del regolamento del Football Integrato. Dopo di che i protagonisti sono stati gli atleti, che si sono cimentati in un nuovo “format”: non più gara secca, bensì un triangolare, che ha visto affrontarsi le squadre blu, gialle e verdi. I vincitori? Tutti, con un successo per parte!

Nella mattinata di lunedì, presso la sala stampa del Coni di Torino, si terrà l’evento formativo a beneficio dei docenti e degli operatori del settore sportivo, sociale e socio-sanitario sui temi dello Sport Integrato e sulla Carta dei Valori.

Dal Piemonte alla Lombardia: i pulmini della Carovana scaldano già i motori per la prossima tappa: quella di Pont Saint-Martin, in provincia di Aosta. Dopo il trasferimento e l’evento di benvenuto, gli atleti potranno esibirsi in una delle Regioni che hanno fatto da apripista per lo sviluppo del Football Integrato in Italia.

 

 

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Giovedì 20 aprile 130 persone hanno partecipato alla cena di gala e all’asta benefica di opere d’arte presso Camera, il Centro Italiano per la Fotografia. Il ricavato sarà devoluto per la realizzazione dei XXXIII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Biella 2017.

Oltre 14 mila euro sono stati raccolti giovedì 20 aprile alla Serata di Gala Special organizzata a Torino da Special Olympics Piemonte. Alla serata benefica, con cena di gala e asta di opere d’arte moderna e contemporanea, hanno partecipato 130 persone. L’evento si è svolto presso Camera, il Centro Italiano per la Fotografia in via delle Rosine 18 a Torino.

Una location unica ed esclusiva per una serata benefica il cui ricavato sarà devoluto per la realizzazione dei XXXIII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Biella. Si tratta del più importante evento del 2017 per atleti con disabilità intellettiva: 1500 atleti si sfideranno a Biella dal 3 al 9 luglio 2017 in gare di nuoto, bocce, volley, flag rugby, bowling, equitazione, nuoto acque aperte, vela sperimentale.

«Oltre a raccogliere fondi, lo scopo fondamentale della serata era far conoscere a Torino il movimento Special Olympics – spiega l’organizzatrice Alessandra Adduci, vicedirettore provinciale Special Olympics Torino -. Grazie a chi ha partecipato alla serata e agli artisti che hanno donato le opere. Ringrazio in modo particolare la signora Chicca Morone per l’aiuto e il supporto. Gli invitati hanno fatto tante donazioni extra, anche senza acquistare opere.»

Dopo la “Standing Dinner” con catering a cura de “Il Circolo” Torino e vini dell’azienda biellese “La Collina dei Ciliegi”, si è svolta un’asta di alto livello. Sono stati battuti pezzi unici di artisti molto famosi: Pistoletto, Antonio Barbieri, Mutsuo Hirano, Thomas Lange, Valentina Palazzari, Gianni Tamburelli, Caterina Tosoni-Helidon Xhixha, Veronica Gaido, Giuseppe Aimone, Giancarlo Cazzaniga, Umberto Mastroianni, Ugo Nespolo, Campagnoli e Soffiantino. Le opere rimaste invendute saranno riproposte all’asta nella prossime serate di gala Special. Ad allietare l’evento la musica dei “Costa & the Drunks”.

Charlie Cremonte, direttore regionale Special Olympics Team Piemonte: «Grazie ad Alessandra Adduci che ha realizzato questa serata fantastica e speciale. Ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Biella oltre 5.000 ragazzi tra i 3 e i 18 anni saranno informati/formati sul tema della disabilità, sul tema dello sport inclusivo, finalizzate all’accettazione e al cambiamento culturale nei confronti della persona con disabilità. Circa 3.000 persone per una settimana soggiorneranno sul territorio biellese».

Andrea Ferraro, testimonial degli atleti, ha invitato tutti ai Giochi: «Voglio invitarvi a partecipare numerosissimi ai prossimi Giochi Nazionali Estivi Special Olympics che saranno a Biella dal 3 al 9 luglio prossimi, ci divertiremo tantissimo! Io gareggerò nel nuoto, stile libero e dorso. Ci metterò tutte le mie forze per riuscire a fare bella figura».

Presente all’evento anche l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris: «Sono coinvolto come istituzione ma anche personalmente. Come Regione crediamo in questa iniziativa. Lo sport è un’opportunità per tutti. Inoltre conoscere questa realtà significa cambiare la vita delle persone in meglio. Il Piemonte sarà protagonista a Biella con l’evento estivo che sarà incredibile e poi anche a Bardonecchia con i giochi invernali».

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Sono stati presentati giovedì pomeriggio, presso l’Auditorium della Città Studi di Biella, i Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia che si disputeranno a Biella dal 3 al 9 luglio 2017. Saranno il più importante evento del 2017 per atleti con disabilità intellettiva. Si svolgeranno gare di nuoto, bocce, volley, flag rugby, bowling, equitazione, nuoto acque aperte, vela sperimentale nei principali impianti sportivi della città. Saranno presenti i giudici, gli arbitri ed i cronometristi delle Federazioni e degli Enti di Promozione per le diverse discipline sportive interessate.

I numeri: 1.500 atleti, 250 dirigenti, 1.000 volontari, 1.200 familiari, 7 stati stranieri (Germania, Austria, Finlandia, Cipro, Canada, Portogallo e Repubblica di San Marino), 4.500 persone coinvolte.

Al lancio evento ha partecipato un pubblico numeroso che ha accolto con un caloroso applauso la sfilata degli atleti dell’Asad Biella e i due testimonial Rubina Morovich e Andrea Ferraro. Seduti in sala amministratori, rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose.

Ad aprire i saluti il prefetto Annunziata Gallo: «A Biella è già iniziata la festa».

Il vescovo di Biella, S.E. Mons. Gabriele Mana ha sottolineato il valore dell’inclusione: «Abbiamo bisogno di una comunità che ci guarisca da tutto. Camminiamo come individui e non come persone. Vedo questi giochi come un invito a tutti ad andare a scuola per salvarci dal cinismo e per coltivare reciprocità e fratellanza. Ho già vissuto a Biella nel 2012 giornate indimenticabili».

L’assessore allo Sport del comune di Biella Sergio Leone: «Siamo onorati di avere di nuovo ospiti più di 3mila persone che cambieranno il volto della nostra città. Abbiamo un’impiantistica sportiva di prim’ordine che farà svolgere al meglio tutte le disciplina. In fondo una città a misura di atleti special è una città migliore».

L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris: «I Giochi nazionali estivi di Biella sono la conferma di quanto ampio sia il panorama dell’offerta sportiva nel nostro Piemonte, permettendoci di vivere con piena consapevolezza e grande passione queste competizioni tra giovani davvero speciali. È bello vivere con voi la grandezza della vita attraverso lo sport. Grazie a chi si è prodigato in modo volontaristico».

Molto toccante la testimonianza di Nadia Giordano, mamma dell’atleta Rubina Morivich: «Grazie a Special Olympics abbiamo scoperto un nuovo mondo. Rubina ha imparato a farsi la valigia da sola e ad essere autonoma».

Charlie Cremonte, direttore regionale Special Olympics Team Piemonte: «I nostri giochi non sono solo il frutto del comitato organizzatore. Chi ce lo ha fatto fare? 1.500 atleti. In quanti siamo? Tantissime realtà ci affiancano, il territorio c’è. Con Special Olympics vogliamo attivare un cambiamento culturale concreto».

Susanna Rovere, direttore provinciale e vice presidente Col Biella ha evidenziato il valore e il numero dei volontari: «Numeri impressionanti, parliamo di 1.000 volontari per 1.500 atleti. E poi ci sono le scuole. Abbiamo incontrato 4.500 atleti sul territorio e circa 500 studenti della scuola materna primo ciclo e delle superiori saranno protagonisti delle dimostrazioni dei progetti YAP e MATP».

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia hanno ottenuto il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del ministero della Salute, del ministero degli Affari Esteri, del ministero della Difesa e delle Federazioni FIBA, FGI, FIN, FIDAL, FISB, FIG, FIPAV, FITET, FIC.

L’evento apripista dei Giochi sarà il “Torch Run”: nei 15 giorni precedenti l’evento, un gruppo di tedofori porterà la torcia olimpica in 80 comuni grandi e piccoli del Piemonte in modo particolare nei comuni del Biellese e del Vercellese. Paolo Vialardi, responsabile del Torch Run: «Ogni sera arriveremo dove c’è una corsa podistica, chiunque potrà fare un pezzettino di corsa con la torcia verso Biella».

La cerimonia di apertura si terrà martedì 4 luglio 2017 alle ore 20,30, presso lo Stadio “La Marmora-Pozzo” in viale Macallè a Biella. Tutte le sere saranno organizzati eventi ma l’invito rivolto a tutti è quello di partecipare e andare a vedere le gare e sostenere l’evento acquistando le magliette e i braccialetti ufficiali.