24 November, 2024
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E’ in programma domani 21 dicembre la XXVII Marcia della Pace promossa dalla diocesi di Ales-Terralba.

Il programma:

Mattino: Ore 10,00 Raduno dei ragazzi delle Scuole Superiori della Sardegna presso la Scuola Superiore in via Rio Mogoro a Terralba. Don Ciotti incontrerà i ragazzi delle scuole presso l’auditorium del’ I.T.C. La mattina è organizzata dal CSV nel progetto Scuola e Volontariato.

Nei locali della Scuola saranno allestiti degli Stand sul lavoro, su Policoro, sul volontariato e sul servizio civile.

Ore 15,00 Raduno dei partecipanti alla Marcia della Pace nella piazza Caduti sul Lavoro – Saluto del Sindaco e preghiera guidata dal S.E. Mons. Giovanni Dettori, Vescovo di Ales-Terralba.

La Marcia della Pace seguirà il percorso stabilito fino all’ arrivo in piazza Cattedrale dove sarà proposto un Flash Mob “be your change!”

La XXVII Marcia della Pace sarà presieduta da don Luigi Ciotti, da Mons. Giovanni Dettori Vescovo di Ales-Terralba, da Mons. Arrigo Miglio Arcivescovo di Cagliari e Presidente della Conferenza Episcopale Sarda, da Mons. Giovanni Paolo Zedda Vescovo di Iglesias e Vescovo delegato per la Caritas e la Pastorale del Lavoro regionale.

18,30 – Concerto di Natale in Cattedrale.

La Cooperativa Monte Meana presenta la XXIV edizione del:  presepe in grotta” . La manifestazione avrà luogo a Santadi all’interno delle grotte Is Zuddas dal 19 dicembre fino al 12 gennaio 2014.

Nella spettacolare sala dell’Organo ogni anno per la ricorrenza del Santo Natale viene allestito un grande presepe, arricchito  dalle sculture di Gianni Salidu. In questa atmosfera alcuni giorni dopo il Natale viene celebrata una Santa Messa.

Quest’anno la messa verrà celebrata il 27 dicembre alle ore 10.30 dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda.

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La XXVII Marcia della Pace promossa dalla diocesi di Ales-Terralba quest’anno si terrà a Terralba il 21 dicembre 2013 alle ore 15,00.

Profondamente coinvolti dal discorso di Papa Francesco pellegrino in terra sarda, discorso sgorgatogli dal cuore proprio nell’incontro con i lavoratori, abbiamo raccolto quel grido fatto preghiera “Lavoro, Lavoro, lavoro”.

È così che abbiamo voluto che la XXVII Marcia della Pace avesse come missio: per i giovani costruttori di pace, lavoro e solidarietà.

Pian piano la Marcia della Pace ha visto in questi anni l’adesione sempre più numerosa e rappresentativa di tutta la Sardegna.

Quest’anno alla diocesi di Ales-Terralba al CSV Sardegna Solidale si uniscono le tre Pastorali Regionali del Lavoro, dei Giovani e della Caritas.

La XXVII Marcia sarà a Terralba, paese colpito dall’alluvione del 18 novembre: è per testimoniare la solidarietà della Sardegna tutta non solo a Terralba ma dei 60 paesi colpiti dal Ciclone.

Proprio perché la XXVII Marcia della Pace è dedicata in modo particolare ai giovani, il Comitato Promotore l’ha estesa alla mattina chiamando il mondo della scuola ad un incontro di riflessione sui temi dei giovani, del lavoro per i giovani, della solidarietà: l’iniziativa è sostenuta dal CSV Sardegna Solidale e approvata dall’Autorità Scolastica.

Anche per la mattina è prevista la presenza di don Luigi Ciotti.

La XXVII Marcia della Pace sarà presieduta da don Luigi Ciotti, da Mons. Giovanni Dettori Vescovo di Ales-Terralba, da Mons. Arrigo Miglio Arcivescovo di Cagliari e Presidente della Conferenza Episcopale Sarda, da Mons. Giovanni Paolo Zedda Vescovo di Iglesias e Vescovo delegato per la Caritas e la Pastorale del Lavoro Regionale.

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Sabato 30 novembre, alle ore 19.00, nella chiesa cattedrale di Santa Chiara ad Iglesias il vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, incontrerà i giovani di tutta la diocesi per consegnare loro il suo messaggio di Avvento.

Tutti i giovani sono invitati a prendere parte a questo appuntamento ma, quest’anno in maniera particolare, sono invitati anche gli educatori/animatori e responsabili dei gruppi e/o associazioni ai quali verrà consegnato direttamente dal vescovo e presentato a voi tutti un sussidio proposto dall’ufficio di Pastorale Giovanile per l’anno 2013-2014.

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Si è svolta questa sera, a Iglesias, la cerimonia di dedicazione della Cattedrale di Santa Chiara, riaperta al culto dopo tredici anni, tempo resosi necessario per la realizzazione dei lavori di restauro. La Messa è stata celebrata dal vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, presenti l’arcivescovo di Cagliari, mons, Arrigo Miglio, già vescovo di Iglesias; sei vescovi delle altre diocesi della Sardegna, i parroci delle chiese dei comuni della diocesi di Iglesias, le massime autorità civili e militari e tantissimi fedeli che hanno gremito la Cattedrale e la piazza, nella quale è stato allestito un grande schermo per consentire a tutti di seguire la cerimonia.

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Si svolgerà mercoledì pomeriggio, alle 17.00, a Iglesias, il rito solenne della dedicazione della Cattedrale e dell’altare. L’antica chiesa medievale dedicata alla patrona Santa Chiara, sarà riaperta al culto dopo un lungo periodo di chiusura, durato ben 13 anni, per complessi lavori di restauro e di adeguamento liturgico, costati complessivamente circa un milione di euro, finanziati dalla Cei e da varie istituzioni pubbliche.

«Possiamo finalmente dedicare con gioia al Signore la Cattedrale che i nostri padri ci hanno consegnato – ha detto questa mattina il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, nel corso della conferenza stampa di presentazione – nella nostra umanità abbiamo bisogno di segni e pur sapendo che Dio non abita in costruzioni fatte dall’uomo abbiamo cercato di rendere più accogliente questa casa di preghiera.»

La solenne concelebrazione di mercolodì pomeriggio, alla quale parteciperanno tutti i vescovi della Sardegna, coincide con il giorno di ricorrenza della festa di Sant’Antioco Martire, patrono della diocesi.

I festeggiamenti, iniziati già da alcuni giorni con convegni e veglie di preghiera, si concluderanno il prossimo 23 novembre con la consacrazione del nuovo organo a canne. Domenica 17 novembre, invece, sarà aperto il museo diocesano che raccoglierà reperti e documenti legati al tempio.

Situata nel cuore della antica “Villa di Chiesa”, la Cattedrale è dedicata a Santa Chiara di Assisi. Unica chiesa di costruzione pisana di Iglesias, dotata di campanile quadrato, che abbia impresse nella pietra le date di inizio e fine costruzione risalenti alla fine del 1200. Il tempio è a navata unica, suddivisa da altre tre campate a volta stellare, mentre al presbiterio si accede attraverso una scalinata centrale con due ali di balaustre in marmo, preceduti da leoni accovacciati.

Tito Siddi

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E’ in programma questo pomeriggio a Carloforte la cerimonia funebre  per Giacomo Parodo, un marinaio appartenente al battaglione San Marco al quale fu conferita la medaglia d’oro al valor militare.  La salma è giunta nell’Isola di San Pietro sabato sera. I  suoi resti erano tumulati nel cimitero militare di Tolone. Alla cerimonia funebre saranno presenti il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, l’Ammiraglio Gualtiero Maltesi di Marisardegna, altre autorità e moltissime associazioni.

La cerimonia è stata organizzata su iniziativa dell’associazione culturale saphyrina di Carloforte.

Sabato sera, giungerà a Carloforte la salma di Giacomo Parodo, un marinaio appartenente al battaglione San Marco al quale fu conferita la medaglia d’oro al valor militare. I  suoi resti erano tumulati nel cimitero militare di Tolone. La cerimonia funebre si svolgerà lunedì pomeriggio, presente il vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, l’Ammiraglio Gualtiero Maltesi di Marisardegna, altre autorità e moltissime associazioni.

La cerimonia è stata organizzata su iniziativa dell’associazione culturale saphyrina di Carloforte.

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L’urna con le reliquie di don Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani, dopo avere visitato, nei cinque continenti, 132 nazioni, sarà a Cagliari e Selargius venerdì 11 e sabato 12 ottobre. Salesiani, figlie di Maria Ausiliatrice, cooperatori, ex-allievi, volontari, amici di don Bosco oggi continuano negli oratori, nelle scuole, nei centri di formazione professionale, l’opera del Santo.

Domenica sera, don Amilcare Gambella, in occasione del suo ingresso nella chiesa di San Ponziano, nella quale ha ricevuto l’incarico di parroco dal vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha annunciato la sua presenza a Cagliari ed ha invitato quanti volessero partecipare, a dare la loro adesione.

Altre tappe in Sardegna saranno Lanusei, Nuoro e Sassari.

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Alcune centinaia di fedeli hanno partecipato ieri sera, nella chiesa di San Ponziano Martire, a Carbonia, alla cerimonia religiosa di ingresso del nuovo parroco, don Amilcare Gambella, celebrata dal Vescovo della Diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con la partecipazione di tutti i parroci delle chiese cittadine. Don Amilcare Gambella ritorna a Carbonia, dove ha guidato per otto anni la parrocchia di San Narciso, a Serbariu (fino al 2001), da Cortoghiana,  parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù per ben dodici anni, e verrà sostituito da don Andrea Zucca, proveniente dalla chiesa di Nuraxi Figus, che ha fatto il suo ingresso sabato pomeriggio, contestualmente al saluto di don Amilcare Gambella.

La nomina di don Amilcare Gambella giunge dieci mesi dopo la conclusione del mandato di don Antonio Mura, nominato il 13 novembre dello scorso anno parroco della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. Da allora la parrocchia di San Ponziano Martire è stata amministrata da don Vittorio Scibilia che, con ogni probabilità sarà destinato dal Vescovo ad una parrocchia del Sulcis. Don Vittorio Scibilia ieri sera ha ricevuto i ringraziamenti di don Amilcare Gambella e del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, intervenuto al termine della cerimonia, per l’impegno profuso negli ultimi dieci mesi e mezzo.

Don Amilcare Gambella ha mostrato grande emozione per il nuovo incarico pastorale (potrebbe essere l’ultimo, in considerazione dell’età non più giovane, 65 anni) ed ha sottolineato di avere davanti a sé un libro bianco, tutto da scrivere insieme ai fedeli.

Amilcare Gambella svolge da anni anche il ruolo di educatore, è un competente storico-agiografico ed ha scritto numerosi libri.

Altre nomine sono state ufficializzate nei giorni scorsi. Don Giovanni Crobeddu è il nuovo parroco della chiesa di San Giuseppe, a Rio Murtas; don Antonio Cherchi è stato nominato nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao; don Salvatore Benizzi, infine, è il nuovo parroco della chiesa di Santa Lucia, a Iglesias.

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