22 December, 2024
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Seconda giornata domani (martedì 14 gennaio), Cagliari, per il ViolaFest, la rassegna con cui il Conservatorio “G.P. Da Palestrina” aderisce alle manifestazioni organizzate in Italia e all’estero per celebrare il grande violista Piero Farulli nel centenario della nascita.

Tra gli appuntamenti in programma, alle 10,30, nella sala Aprea, arriva l’attesa tavola rotonda tra tra dirigenti e docenti dei Conservatori di Musica di Cagliari e Sassari e dei licei musicali e delle scuole civiche di musica della Sardegna. L’obiettivo dell’incontro è rafforzare la collaborazione tra gli istituti, nell’ottica di una continuità didattica di importanza fondamentale nel lungo percorso di formazione strumentale.

Alle 18.00 l’aula magna ospita il recital che vedrà protagonisti il violista cagliaritano Giovanni Pasini, prima viola alla Qatar Simphony Orchestra, e la pianista Angela Oliviero, docente al “G.P. Da Palestrina”. Il programma proporrà la Fantasia VII per viola sola di C.P. Telemann, la Suite op. 131 Nr. 1 per viola sola di Max Reger, e Lullaby (ninnanannna) e Untitled (senza titolo) dai sei pezzi per viola e pianoforte di R. Clarke. Si chiude sulle note della Sonata-Fantasia op. 11 nr. 4 di P. Hindemith. L’ingresso al concerto è libero e gratuito.

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Corsi di perfezionamento musicale, concerti e una mostra di liuteria accompagnata da dimostrazioni che svelano i segreti della costruzione di mirabili viole, violini e violoncelli.

Sino al 7 agosto lo Spazio Teatro (l’ex convento dei Cappuccini) di Quartu Sant’Elena, in via Brigata Sassari, ospita la sesta edizione della masterclass intitolata a “Piero Bellugi”, grande musicista e direttore d’orchestra scomparso nel 2012.

L’evento (iniziato il 27 agosto) è organizzato dalla scuola civica di musica di Quartu “Luigi Rachel”, insieme alla Società dei concerti di Cagliari e all’associazione Incontri musicali, e in collaborazione con il Teatro Lirico del capoluogo sardo. Per i musicisti che vi partecipano è l’occasione per perfezionarsi, senza spostarsi dalla Sardegna, con docenti d’eccezione come il violoncellista Rocco Filippini, a cui alcuni dei maggiori compositori di oggi hanno dedicato composizioni, la prima viola della Qatar Philharmonic Orchestra, Giovanni Pasini, passando per il soprano Elisabetta Scano, applauditissima nei teatri di tutta Italia, sino alla coreana Jihoon Shin, astro nascente della flautistica internazionale.

Per i cittadini, l’occasione è ghiotta per assistere agli eventi collaterali organizzati in concomitanza con la masterclass. Come i concerti dei suoi migliori allievi: dopo la prima esibizione di giovedì 30 luglio, il nuovo appuntamento è domani, venerdì 31 luglio, alle 21.00, nella Sala dell’affresco (ingresso 3 euro).

Sabato 1 agosto alle 21.30, ci si sposta nel Chiostro dello Spazio Teatro per l’attesto Concerto dei docenti della Piero Bellugi. Si esibiranno Jihoon Shin (flauto), German Diaz (oboe), Attilio Motzo (violino), Oscar Piastrelloni (violoncello).

Venerdì 7 e sabato 8 agosto, sempre nel Chiostro, l’appuntamento è con la lirica. Alle 21.30 andrà in scena l’opera comica “Matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa. In scena ci saranno gli allievi della classe di Canto lirico, guidata da Elisabetta Scano. La regia è di Mariano Cirina. L’orchestra è quella dell’associazione Incontri Musicali, diretta da Giacomo Medas. (Ingresso 5 euro).

Tra le altre manifestazioni collaterali, sino a sabato 1° agosto, per l’intera giornata, nella Sala delle teche, sarà possibile ammirare preziosi violini, viole, violoncelli e altri strumenti ad arco, arrivati direttamente dalla “Liuteria della quercia”, di Frank Eikmeyer, a Bosa. Il maestro liutaio per l’occasione realizzerà delle costruzioni estemporanee.

La masterclass “Piero Bellugi” quest’anno propone corsi di perfezionamento in: Canto lirico, Oboe, Viola, Violoncello, Ottavino, Arte scenica.

L’appuntamento è realizzato con il contributo della Regione autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione.

Rocco FlippiniElisabetta Scano Giovanni Pasini  shin

Gli studenti del Conservatorio di Cagliari “G. P. Da Palestrina” fanno incetta di premi all’XI edizione del Premio delle arti intitolato a Claudio Abbado. Il concorso, che si è svolto nelle scorse settimane in 19 diversi conservatori italiani, ha incoronato ben tre vincitori provenienti dall’istituzione musicale cagliaritana. Si tratta di: Ettore Agati, vincitore del primo premio della sezione Canto lirico, di Francesca Ajossa che si è aggiudicata il secondo premio della sezione Organo, del duo composto da Claudia Foddai e Sara Piseddu, che hanno conquistato il secondo premio della sezione Percussioni.

Non ha vinto alcun premio ma è riuscito comunque ad arrivare in finale il violoncellista Fabio Lambroni.

I risultati definitivi della competizione sono stati resi noti dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca) che li ha pubblicati sul proprio sito internet alla fine della lunga selezione che per ogni sezione del concorso ha visto impegnata una giuria di qualità, i cui componenti sono stati scelti tra nomi di spicco del panorama dell’arte e della cultura in modo che, così come recita il bando del concorso, fosse garantito lo standard di elevato livello artistico dei vincitori.

Grande soddisfazione per i risultati raggiunti dagli allievi provenienti da Cagliari è stata espressa dalla direttrice del conservatorio “G. P. Da Palestrina”, Elisabetta Porrà: «Questo risultato – dice – mette in luce l’eccellenza del nostro Conservatorio, la bravura dei nostri docenti e il talento dei nostri student». «Un’eccellenza – continua Porrà – messa in evidenza non solo dai premi assegnati ma anche dal fatto che ben 12 dei nostri ragazzi siano riusciti ad accedere alle selezioni del Premio».

Dal 3 all’8 maggio il Conservatorio di Cagliari ha ospitato per la prima volta il Premio, occupandosi delle prove riguardanti la sezione “Musica da Camera”, valutate da una commissione giudicatrice formata dal violista Jean Philippe Vasseur, dalla flautista Silvia Careddu e dal violista Giovanni Pasini. Prove (a cui è stata affiancata anche una rassegna concertistica ospitata nei suggestivi spazi della Galleria comunale d’arte) che hanno richiamato in città 25 giovani allievi provenienti dai diversi conservatori italiani. Per questa sezione il primo premio è stato assegnato al duo pianistico formato da Victoria Merkulyeva e Anna Antonova (Conservatorio Santa Cecilia di Roma). Il secondo premio è andato invece al quartetto di percussioni composto da Alessandro Beco, Giulio Calandri, Dimitri Fabrizi e Giacomo Bacchio (Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni), il terzo al duo pianistico Miroirs, formato da Claudio Soviero e Antonello D’Onofrio (Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano), il quarto al duo di violoncello e pianoforte composto da Amarmend Davaakhuu e Nomingua Badrakh (Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia).

Istituito dal ministero dell’Università e della ricerca per sostenere la formazione artistica promuovendone le eccellenze, il Premio per le arti intitolato al grande maestro Claudio Abbado prevede l’assegnazione di un totale di 235 riconoscimenti, per un montepremi di quasi un milione di euro. Al primo classificato andrà un premio in denaro d’importo tra i sette mila e i cinque mila euro, in base alla fascia di reddito. La cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2015 del concorso  si svolgerà nelle prossime settimane, in una serata speciale in programma a Roma.