22 November, 2024
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Piatti di profumate carni arrostite allo spiedo, gustosissime fritture di pesce quindi salumi, formaggi e dolci sardi dai delicati sapori sono stati tra i protagonisti indiscussi della prima giornata de L’isola in vetrina 2018. Un’edizione che punta in gran parte sullo street food targato Sardegna. Da largo Cala d’Oliva al piazzale “Guardia costiera”, passando per il lungomare Cristoforo Colombo, gli stand di degustazione hanno trovato la loro location ideale. Ben tredici le aziende che hanno proposto, e lo faranno sino a domenica 26 agosto, i loro piatti tipici, primi con pasta fresca, secondi di carne e pesce, dolci, birre, vini e liquori. E poi ancora, le produzioni artigianali, gioielli e libri.

Si è rivelata vincente la scelta organizzativa dell’assessorato comunale al Turismo, in collaborazione con “La Mirò new events” e “Event Sardinia”. In tanti, tra i tavolini allestiti sul piazzale del porto Mannu, hanno assaggiato le carni arrostite allo spiedo dagli esperti cuochi di Churraschende. Lo stand di Usini ha proposto gli Andarinos, oltre a pasta fresca, panadas e seadas. Per gli amanti del fritto, da Santa Giusta sono arrivate le gustosissime fritture di pesce di Gianfra mentre da Capoterra le patatine fritte a spirale di Ajo Chips. La Pro Loco di Villasor ha offerto un menù completo a base di carciofi mentre da Sassari i formaggi, i salumi e i dolci della Salumeria Mangatia hanno saziato i palati sopraffini.

Ad accompagnare le portate le birre artigianali Nora di Oliena e Sambrinus di Muros e i vini dell’enoteca Tastevin di Sorso. Non sono mancati i liquori artigianali e la pasta secca della liquoreria Collu di Villasor e il torrone di Salvatore Cuccu di Pozzo San Nicola. Per gli amanti dell’antico gelato di Sardegna, poi, la lavorazione in diretta e la degustazione di Sa carapigna di Aritzo.

Gli street cocktail del Baretto cocktail truck, arrivato direttamente da Santa Teresa, hanno raccolto i favori dei giovani.

I visitatori, poi, sono andati alla scoperta delle maschere in legno e monili di Luigi Massidda di Thiesi, delle cassapanche realizzate a mano dall’azienda D’Angelo di Alghero, dei coltelli, coralli e gioielli abilmente lavorati dagli artigiani isolani Tore Pintus di Castelsardo e Gioais de Sardynia di Pula. Per le famiglie, infine, i libri sardi e per bambini di Pasquale Dolcezza di Sassari.

Tra le curiosità della manifestazione hanno fatto splendida mostra di sé le barche a vela latina Sa Rata, arrivata a Stintino direttamente dalla Catalogna e Santa Barbara che giovedì ha salpato l’ancora da Alghero per il porto del borgo turistico. La prima è dell’armatore di Barcellona Emili Armengol che con il suo equipaggio della Catalogna (Costa Brava) e delle Baleari (Maiorca e Minorca) ha impiegato 44 ore di navigazione per essere a Stintino. Dalla Riviera del Corallo arriva invece la barca di Giovanni Porqueddu, il 9 metri Santa Barbara, che con otto persone a bordo parteciperà anche lei alla regata a vela latina. La competizione è stata posticipata al prossimo fine settimana a causa del forte vento previsto in questi giorni sul campo di regata.

Apprezzato lo spettacolo musicale che ha richiamato sulla banchina del porto Mannu un pubblico numerosissimo. Sul palco si sono dati il cambio i Chichimeca Trio, Claudia Crabuzza alla voce, Andrea Lubino alle percussioni e basso, Fabio Manconi alla chitarra e fisarmonica. È stata quindi la volta di Moses, l’artista vincitore di Italia’s got Talent, che con la musica della sua armonica ha coinvolto gli spettatori che in alcuni frangenti lo hanno accompagnato con il battito delle mani.

Questa sera si replica, con l’apertura degli stand alle 19.00 e poi, alle 22.00, il concerto dell’artista stintinese Beppe Dettori con Raoul Moretti sulla banchina del porto Mannu. Prima e dopo il concerto il dj Fabrizio Solinas proporrà una serie di brani selezionati per l’occasione.

Il 26 agosto appuntamento alle 21,30 al porto Mannu con lo spettacolo “Ma come ti sei vestita?” durante il quale le danzatrici del “Balletto del Mediterraneo” vestiranno gli abiti dell’Atelier Parabatula di Alessandra Mura e Luisella Conti. Ad accompagnare il pubblico la musica di Silvia Pilia.

A chiudere la serata e gli appuntamenti con i concerti sarà la musica di Isole Trio, con Cristian Ferlito, chitarra sette corde, Daniele Marrone, percussioni, e Silvia Pilia, voce.