22 November, 2024
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Seconda e ultima sessione didattica, nel week end a Nuoro, per i corsi invernali di jazz edizione numero quattordici: appuntamento alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” domani pomeriggio (sabato 27 maggio), dalle 15.00 alle 19.00, e domenica, dalle 10.00 alle 19.00 (con una pausa per il pranzo). In cattedra, come sempre, Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

Per allievi e docenti in programma anche una parentesi extra didattica tra le due giornate di lezioni: domani sera (sabato), dalle 21,30, jam session a S’Iscopile, il locale in via Brusco Onnis.

Va così in archivio un’edizione in formato “ridotto” dei corsi invernali di jazz, che l’Assessorato alla Cultura del comune di Nuoro e l’Ente Musicale di Nuoro, pur con le minori disponibilità finanziarie rispetto agli anni passati, hanno voluto comunque garantire, con l’impegno di trovare le risorse adeguate per poter tornare alla programmazione abituale già dall’anno venturo.

 

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Primo appuntamento, questo fine settimana a Nuoro, con i corsi invernali di jazz, quest’anno alla loro edizione numero quattordici: un’edizione “in formato ridotto” per ragioni di budget, con due soli cicli di lezioni, invece dei cinque/sei incontri solitamente distribuiti tra marzo e maggio. Pur con le minori disponibilità finanziarie, l’assessorato della Cultura del comune di Nuoro e l’Ente Musicale di Nuoro hanno voluto comunque garantire lo svolgimento dell’iniziativa, con l’impegno e l’auspicio di trovare le risorse adeguate per tornare già dall’anno prossimo alla programmazione abituale.

Sabato 13 (dalle 15.00 alle 19.00) e domenica 14 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) la Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” apre dunque le sue aule per la prima sessione didattica. A condurre le lezioni il ben collaudato corpo docente che conta tra le sue file alcuni dei migliori jazzisti sardi: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

 

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Sono aperte le iscrizioni alla ventinovesima edizione dei Seminari Jazz di Nuoro, appuntamento di rilievo nel panorama nazionale della didattica jazzistica, in programma nel consueto periodo estivo, dal 22 agosto al primo di settembre. L’iniziativa organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Cultura e assessorato swl Turismo), della Fondazione di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, ricalca anche quest’anno la formula collaudatissima che prevede undici, intense giornate di studio e pratica del jazz sotto la guida del corpo docente già in cattedra nelle ultime tre edizioni; un team coordinato dal pianista Roberto Cipelli (subentrato a Paolo Fresu nel 2014 al timone del seminario) in cui si riconoscono esponenti di primo piano della scena jazzistica nazionale, ai quali sono affidate le lezioni di musica d’insieme e dei rispettivi strumenti o discipline: Emanuele Cisi (sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Francesca Corrias (canto), Stefano Bagnoli (batteria), Max De Aloe (new entry dell’anno passato con il suo corso di armonica cromatica), Enrico Merlin (per il corso di storia del jazz), Salvatore Maltana (propedeutica) e Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell’improvvisazione), oltre allo stesso Roberto Cipelli (armonia).

Sarà invece un jazzista del calibro di Kenny Barron a tenere l’immancabile masterclass internazionale che caratterizza ogni edizione del seminario nuorese;: il pianista americano è atteso nel capoluogo barbaricino dal 26 al 30 agosto, mentre la consueta masterclass dedicata alla musica tradizionale sarda si focalizzerà stavolta sul canto a tenore attraverso la partecipazione dei Tenores di Bitti “Mialinu Pira”; le date sono ancora da stabilire così come quelle del corso per fonici e di quello riservato invece ai musicisti, condotti per il terzo anno consecutivo dall’ingegnere del suono Marti Jane Robertson.

L’iscrizione ai seminari, se effettuata entro il 30 aprile, costa 220 euro; dal primo maggio 280 euro. Fino al 30 aprile si pagano invece 150 euro per iscriversi solo alla masterclass di Kenny Barron; poi la quota sale a 180 euro. Per tutti gli iscritti sono previste anche quest’anno riduzioni sui biglietti e gli abbonamenti alla rassegna di concerti abbinata, come sempre, alle attività didattiche.

Iscrizioni aperte anche per la quattordicesima edizione dei Corsi invernali di jazz, collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo, quest’anno in “formato ridotto” per ragioni di budget: due cicli di lezioni (invece dei più consueti cinque/sei appuntamenti distribuiti tra marzo e maggio) in programma il prossimo maggio alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” nel weekend di sabato 13 e domenica 14, e poi due settimane dopo, il 27 e il 28. In cattedra il consueto corpo docente che conta alcuni tra i migliori jazzisti sardi: Francesca Corrias (per le lezioni di canto), Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Salvatore Spano (pianoforte),  Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso e basso elettrico), Gianni Filindeu (batteria) e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

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Piacere, Chet Baker! Al Massimo di Cagliari il racconto in musica di una vita controversa

Con Luigi Tontoranelli

Pianoforte: Salvatore Spano

Tromba: Giovanni Sanna Passino

Spettacolo visto il 21/01/16 Teatro Massimo, Cagliari.

Non deve essere semplice raccontare alcune vite controverse ma “Piacere, Chet Baker” è uno spettacolo onesto, poetico.

Sul palcoscenico un solo attore, insieme ad un pianista ed a un trombettista al quale spetta una responsabilità pesante, sicuramente il ruolo più ingrato.

E’ una vita senza regole, quella di Chet Baker da Yale, Oklahoma: classe 1926 genio maledetto del jazz, cool jazz ad essere precisi, capace di perdersi in eroina e simili, quanto di spingere all’apice del successo – senza mai curarsene troppo-  ogni singola nota partorita dalla sua tromba.

Noi ci accomodiamo, siamo forse in cinquanta, inaspettatamente dirottati sul palcoscenico da cui vediamo le poltrone del teatro, completamente vuote, davanti a noi. Stiamo zitti, come mai il pubblico riesce a fare nell’attesa in platea, fino a quando veniamo liberati dalla tromba di Giovanni Sanna Passino che inizia a raccontare, sola. Salvatore Spano entra impeccabile dopo qualche battuta, seguito dalla voce di Luigi Tontoranelli, ideatore dello spettacolo, umilmente se stesso ed a tratti Chet.

Piacevolmente i linguaggi s’intersecano per raccontarci uno stesso spaccato di vita conclusasi, tragicamente e in modo sospetto, il 13 maggio del 1988 con il volo da una finestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam. Rivolto su un fianco, insanguinato e, forse, inconsapevole lì moriva il trombettista e cantante Chet Baker; vicino a lui solo un paio di occhiali rotti.

Tren’anni dopo, prendiamo parte – bravo Tontoranelli a lenire il tragico per raccontare vita, senza giudicare o infierire – alle molte antinomie del percorso di un uomo e non  del fantasma di un mito «che ha vissuto alla stregua di un poeta della beat generation, maledicendo se stesso e con una totale abnegazione per l’insana, ma verace, stoltezza d’essere» (come scrivono Monastra e Basile in una recente biografia di Baker “Un’estate con Chet”, Ed. Nutrimenti 2004).

Tornando alla bravura di Tontoranelli, sta nel non cercare espedienti, nel dirci ho voluto raccontare questa vita perchè mi è sbattuta addosso senza che io, lo ammetto, conoscessi nemmeno l’esistenza di questo signore. Una voce molto simile alla sua sentita, distrattamente, alla radio mentre guida, lo costringe a fermarsi e ad annotarsi il nome di Baker.

Poco dopo, dentro all’autogrill in un cesto di cd in offerta, ritrova quel tale e decide di approfondirne la conoscenza, per poi lasciarsi conquistare e portarlo, amichevolmente, sul palcoscenico del Massimo cagliaritano, all’interno della stagione di Sardegna Teatro, di cui Tontoranelli è, dal 1995, autorevole componente della compagnia stabile, nonché socio della cooperativa Teatro di Sardegna.

Baker suonato, cantato e rivissuto: restano dentro, l’immagine di Chet bimbo che vede, troppe volte, suo padre farsi e delirare, delle piccole mani di quello stesso bimbo a cui era stato regalato un trombone, enorme per lui e presto sostituito con una tromba che suonerà divinamente, da subito, seppur ignaro della grammatica musicale. Resta l’immagine di denti prima spezzati in adolescenza e poi – causa acidi ed eronia, ripersi da adulto – sostituiti con una dentiera che invalidava il suo talento e la giusta postura del bocchino. Restano l’astio di alcuni critici e dei puristi, che non giustificavano melodie del calibro di “I fall in love too easily”, ” You don’t know what love is”, “Time after time”, “My funny Valentine”; restano le collaborazioni con validi musicisti (Stan Getz, Gerry Mulligan, Jim Hall, Elvis Costello e molti altri) e resta l’amore costante del pubblico, compreso quello italiano che, spesso, vide esibirsi Baker – sempre che, come a Napoli, non gli rubassero sotto al naso la sua tromba d’oro, Martin Committee o Conn Connstellation che fosse. –

Resta il ricordo indelebile di un genio musicale e la poesia a ripulire ogni bruttura.

Cinzia Crobu

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Jam session al Nobel '26 (Corsi invernali di jazz 2016) m

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Cala il sipario, questo fine settimana a Nuoro, sui corsi invernali di jazz domenica sera (5 giugno), il consueto saggio finale suggella la tredicesima edizione dell’iniziativa didattica promossa dall’assessorato della Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro.

Quarantotto gli allievi che, suddivisi in quattro gruppi di musica d’insieme, daranno vita al concerto in programma, come già l’anno scorso, al CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo: si comincia alle 20,30 con ingresso gratuito al pubblico.

Alla preparazione di questo appuntamento conclusivo è improntata la quinta e ultima serie di lezioni alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), sabato pomeriggio (4 giugno) dalle 15.00 alle 19.00, e domenica dalle 10.00 alle 19.00 (con una pausa per il pranzo). In cattedra il collaudato corpo docente dei corsi invernali nuoresi, formato da nomi di primo piano della scena jazzistica sarda: il sassofonista Massimo Carboni, la cantante Francesca Corrias, il trombettista Giovanni Sanna Passino, il chitarrista Angelo Lazzeri, il pianista Salvatore Spano, il contrabbassista Salvatore Maltana e il batterista Gianni Filindeu, coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue materie di insegnamento).

Per allievi e docenti, vigilia di saggio anche con jam session, sabato sera (4 giugno) a partire dalle 21,30, al caffè letterario Nobel ’26, all’ExMe in piazza Mameli.

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Weekend a Nuoro con i corsi invernali di jazz corsoi invernali di jazz: l’iniziativa didattica organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro, giunge questo fine settimana al quarto appuntamento della sua edizione numero tredici, il primo a svolgersi nell’arco di due giornate, dopo quelli solo domenicali che si sono tenuti in marzo (il 6) e aprile (il 10 e il 24).

Quarantotto gli iscritti che domani pomeriggio (sabato 21 maggio) si ritroveranno alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) alle 15.00 per andare avanti fino alle 19.00 con lezioni di strumento e musica d’insieme sotto la guida di Massimo Carboni (docente per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Le attività riprendono domenica mattina (22 maggio), dalle 10.00 alle 13.00, e proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, con lezioni di strumento, teoria e musica d’insieme.

A cavallo tra le due giornate, domani sera (sabato 21) a partire dalle 21,45, un interludio extradidattico con una jam session al caffè letterario Nobel ’26 all’ExMe in piazza Mameli che coinvolgerà allievi e docenti.

Prossimo, e ultimo appuntamento in programma per i corsi invernali di jazz sabato 4 e domenica 5 giugno.

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

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Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

Terza sessione didattica dei corsi invernali del seminario jazz di Nuoro, domenica 24 aprile, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina). Dopo l’appuntamento inaugurale dello scorso 6 marzo e quello di due domeniche fa (10 aprile), il ciclo di lezioni di teoria e pratica prosegue secondo i consueti orari: la mattina dalle 10.00 alle 13.00, e nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19,30.

Giunti alla loro tredicesima edizione, i corsi invernali organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, si affidano anche quest’anno agli insegnamenti di Massimo Carboni (per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Un affiatato e qualificato corpo docente in cui si riconoscono musicisti di primo piano del jazz in Sardegna.

Prossimi appuntamenti il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). Trentacinque euro il prezzo della retta d’iscrizione per ogni appuntamento.

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Prendono il via domenica 6 marzo i corsi invernali del Seminario jazz di Nuoro, quest’anno alla loro edizione numero tredici. Allievi e docenti si incontrano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” per il primo dei cinque appuntamenti dell’iniziativa didattica in calendario tra marzo e giugno. Dopo la formazione delle classi, il programma della giornata prevede in mattinata una lezione collettiva (fino alle 13.00); nel pomeriggio, strumento e teoria (dalle 15.00 alle 17.00), poi musica d’insieme. Si chiude alle 19.30.

Organizzati dall’assessorato della Cultura del comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, i corsi invernali possono contare anche quest’anno sugli insegnamenti di un corpo docente formato da nomi di primo piano della scena jazzistica in Sardegna: Francesca Corrias (per la classe di canto) Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso), Gianni Filindeu (batteria) e il coordinatore dei corsi Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto).

I prossimi appuntamenti sono in programma il 10 e il 24 aprile, il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). La retta per seguire l’intero corso è anche quest’anno di 100 euro; per un singolo incontro si pagano invece 35 euro.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

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L’Ente musicale di Nuoro ripropone i corsi invernali di jazz e i seminari estivi, tra il 6 marzo e il primo weekend di giugno e dal 23 agosto al 2 settembre.

Nati nel 2003 come collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo e per valorizzare i musicisti sardi, i corsi invernali – organizzati dall’assessorato dlla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente musicale di Nuoro – si presentano quest’anno alla loro edizione numero tredici con un corpo docente ben collaudato e composto da volti noti del jazz isolano: Francesca Corrias terrà anche quest’anno le lezioni di canto, Massimo Carboni quelle di sassofono, mentre gli insegnamenti di tromba spettano a Giovanni Sanna Passino; la classe di chitarra è affidata ad Angelo Lazzeri, quella di contrabbasso e basso elettrico a Salvatore Maltana; completano l’organico il pianista Salvatore Spano, il batterista Gianni Filindeu, e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto: teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue discipline.

Il calendario delle lezioni prevede cinque appuntamenti: allievi e insegnanti si ritroveranno alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) per tre domeniche – il 6 marzo, il 10 e il 24 aprile – e due weekend: il penultimo di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo fine settimana di giugno (il 4 e il 5).

Aperte anche le iscrizioni ai seminari estivi, che da martedì 23 agosto a venerdì 2 settembre tagliano il traguardo della loro ventottesima edizione. Ancora una volta, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli (subentrato due anni fa a Paolo Fresu al timone del seminario) e l’insegnamento di jazzisti come Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz) e, ancora, Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (musica d’insieme), Giovannio Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione).

La ventottesima edizione dei Seminari Nuoro Jazz e la tredicesima dei corsi invernali sono organizzate con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

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Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

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