Alla casa della Cultura di Monserrato va di scena il Festival Giardini Aperti 2024 firmato da Abaco Teatro
Intrattenimento per tutti a cominciare da giovedì 25 luglio alle ore 19.00 con “CARTONI ANIMALI” di e con Alvalenti prodotto da Abaco Teatro. Spazio quindi ai più piccoli con uno spettacolo/laboratorio in cui l’artista, tra musica e colpi di scena, svelerà ai bambini i sorprendenti trucchi per disegnare vignette buffe e umoristiche, animandole al tempo stesso. Un momento di grande coinvolgimento in cui i giovani saranno condotti in un magico mondo nel quale parole, segni ed emozioni si trasformano in disegni e improvvisazioni. “CARTONI ANIMALI” coniuga la valenza artistica a quella istruttiva, educando a guardare la realtà con occhi diversi, liberi da condizionamenti, per riuscire a scoprire quello che gli altri non vedono.
Alle ore 21,30 ancora Abaco Teatro in scena con la replica de “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO”, testo, regia e interpretazione di Valentina Sulas e Andrea Mameli, fonti biografiche della professoressa Maria Cristina Secci dell’Università di Cagliari. Un originale omaggio a una figura femminile, forte e volitiva. Una pioniera nell’ambito della scienza che è stata la prima donna a conseguire la libera docenza in una università italiana in Botanica, nel 1915, e la prima donna a dirigere (dal 1926 al 1929) l’Orto Botanico di Cagliari.
Il Festival prosegue venerdì 26 luglio, alle ore 19.00, con “LA VECCHIA MACCHINA” messo in scena da Le Compagnie del Cocomero, allestimento e regia Rahul Bernardelli, con Rahul Bernardelli, Selene Manca, Giulia Sarzi, Monica Pistidda, Enrico Picchiri. Uno spettacolo per bambini con musica, testi, canzoni e pupazzi per comunicare ai più piccoli il vero valore delle cose e degli oggetti che ci circondano, non solo per il loro uso immediato e contingente, ma anche per quello sentimentale e rappresentativo. Riscoprire dunque la “costruzione” di un gioco o di un giocattolo, contestualizzarla nell’ambito delle emozioni per arginare l’ormai diffuso “usa e getta” che toglie anima e valore a qualsiasi cosa.
La serata si conclude alle ore 21,30 con Abaco Teatro e la replica di “LE TOPASTRE” liberamente ispirato ai testi di Sergio Atzeni e Stefano Benni, drammaturgia e regia di Marta Proietti Orzella con Marta Proietti Orzella, Carla Orrù e con la partecipazione di Antonio Luciano. Tre atti unici irresistibili e mordenti, animati da donne ironiche, vivaci, piene di umorismo ma anche ben determinate a non farsi mettere i piedi addosso da nessun uomo.