Primi due colpi per la Techfind Basket San Salvatore: Giulia Simioni e Adriana Cutrupi
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Il Basket San Salvatore ha perfezionato i primi due innesti in vista del campionato 2020/2021: la playmaker Giulia Simioni e l’ala/pivot Adriana Cutrupi.
Nata a Muralto (Svizzera) il 5 giugno 1993, Giulia Simioni è una playmaker di 170 centimetri. Dopo gli esordi nella squadra della sua città natale si è spostata a Bellinzona, dove ha concluso il suo percorso giovanile e, parallelamente, maturato anche delle preziose esperienze con la prima squadra, militante in Serie B. Una volta concluso il liceo si è trasferita negli Stati Uniti, accettando la borsa di studio proposta dalla New Mexico Highlands University (NCAA Division II). Dopo 3 anni positivi, nei quali ha viaggiato a 7.4 punti e 3.2 assist di media in 70 gare, è passata al Florida Southern College, concludendo la sua avventura universitaria con cifre simili (5.3 punti e 3.2 assist). Ulteriori esigenze di studio l’hanno quindi portata in Inghilterra, dove ha difeso per un triennio i colori delle Newcastle Eagles, formazione della British Basketball League (la massima divisione della pallacanestro femminile britannica). E anche in terra d’Albione, Giulia, si è fatta apprezzare, ottenendo in breve tempo i gradi di capitano della squadra. Durante la sua avventura nel Nord dell’Inghilterra è diventata inoltre un punto fermo della nazionale maggiore svizzera, con cui ha disputato le qualificazioni alle ultime edizioni dell’Europeo.
In possesso di passaporto italiano, la nuova regista della Techfind parla ben cinque lingue (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo).
«Dopo l’esperienza in Inghilterra desideravo un salto di qualità nella mia carriera professionistica – spiega Giulia Simioni – e ho pensato che l’Italia potesse essere il Paese giusto nel quale mettermi alla prova. Ho parlato con il presidente e con il coach del San Salvatore, ed entrambi mi hanno trasmesso delle ottime sensazioni. Farò del mio meglio perchè la squadra possa raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissata. Dal punto di vista tecnico mi ritengo una ‘estensione’ in campo dell’allenatore: mi piace difendere forte e lavorare per le compagne cercando sempre i tempi giusti per l’attacco. Sono felice di iniziare questa nuova avventura in una terra bellissima come la Sardegna.»
E’ giovane, ma già molto esperta per la categoria, invece, Adriana Cutrupi, che ha concluso l’ultima stagione nelle fila dell’Ants Viterbo, facendo registrare il suo season high proprio contro la formazione giallonera (21 punti e 18 rimbalzi).
Nata a Reggio Calabria l’8 novembre del 1996, Cutrupi è un’ala/centro di 186 centimetri. Cresciuta nel settore giovanile della Lumaka Basket, a 16 si è trasferita ad Anagni, dove per la prima volta ha preso contatto con la pallacanestro senior disputando il campionato di A3. Le sue buone prestazioni hanno attirato le attenzioni di Battipaglia, formazione con cui – nel 2014/2015 – ha potuto esordire in A1 sfiorando, al contempo, anche lo Scudetto nella categoria Under 20. L’estate successiva è arrivato l’approdo a Viterbo, per un biennio di A2 che le ha permesso di maturare ulteriori progressi (4.3 punti e 7.8 rimbalzi di media nel 2016/17). Dopo un passaggio a Umbertide è quindi tornata al Sud per rispondere alla chiamata dell’Andros Palermo, con cui ha conquistato la promozione in A1 nel 2018/19. Lo scorso anno, infine, ha cominciato la stagione nell’Athena Roma. In seguito all’esclusione dal campionato della compagine capitolina è tornata a Viterbo, dove ha scritto le migliori statistiche della sua carriera: 11.5 punti e 12.0 rimbalzi con quasi il 50% dal campo e 6 gare in doppia cifra sulle 10 disputate.
Negli anni, inoltre, Adriana è stata convocata in Azzurro per alcuni raduni con le Nazionali Under 15 e Under 18.
Lunga di grande presenza fisica, la neo-giocatrice della Techfind sa essere pericolosa vicino a canestro, e negli anni ha implementato le sue doti di rimbalzista fino a diventare una delle più incisive nella categoria: lo scorso anno, infatti, è stata la migliore in questo fondamentale assieme a Sara Toffolo (San Martino di Lupari).
Fuori dal campo studia Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali con indirizzo criminologico all’Università della Tuscia.
«Sono tanti i motivi che mi hanno portata ad accettare la proposta del San Salvatore – dice Adriana Cutrupi – a cominciare dall’ambiente: dopo l’esperienza di Roma cercavo una realtà serena e familiare. Si tratta di un presupposto fondamentale, per me, affinchè possa far bene in campo. Poi mi sono piaciute le idee del presidente Mura, che mi ha fatta sentire subito a mio agio e ben voluta. Ho parlato con coach Fioretto e anche con lui c’è stata subito un’ottima intesa: mi ha proposto tanto lavoro individuale per poter crescere ancora, e anche questa prospettiva mi ha attirata parecchio. Non nascondo, infine, che abbia giocato un ruolo importante anche la città: avere il mare a portata di mano è fondamentale per me. Nel prossimo campionato cercherò di confermare i progressi di Viterbo e di dare il miglior contributo possibile alla squadra. Sono certa che ci toglieremo tante soddisfazioni.»